Publio Villio Tappulo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Publio Villio Tappulo
Console della Repubblica romana
Nome originalePublius Villius Tappulus
GensVillia
Consolato199 a.C.

Publio Villio Tappulo (in latino Publius Villius Tappulus; ... – ...) è stato un politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 204 a.C. fu nominato edile; nei due anni seguenti fu prima pretore e poi propretore in Sicilia. Nel 201 a.C. fu uno dei decemviri delegati alla distribuzione dell'ager publicus nel Sannio ed in Apulia.

Divenne console nel 199 a.C. con Lucio Cornelio Lentulo e fu inviato in Macedonia per rilevare il comando da Publio Sulpicio Galba Massimo. Durante l'anno del suo comando non fu impegnato in nessuna battaglia di rilievo e venne rimpiazzato da Tito Quinzio Flaminino.

Nel 197 a.C. tornò in Macedonia come legato e l'anno seguente fece parte dell'ambasceria inviata presso le corti di Filippo V e di Antioco III.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie
Predecessore Fasti consulares Successore
Publio Sulpicio Galba Massimo II
e
Gaio Aurelio Cotta
(199 a.C.)
con Lucio Cornelio Lentulo
Tito Quinzio Flaminino
e
Sesto Elio Peto Catone