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Pigneto: differenze tra le versioni

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[[File:Q19 - s Elena fuori porta Prenestina 1000932.JPG|thumb|Sant'Elena fuori Porta Prenestina, [[Sant'Elena fuori Porta Prenestina (diaconia)|titolo cardinalizio]]]]
[[File:Q19 - s Elena fuori porta Prenestina 1000932.JPG|thumb|Sant'Elena fuori Porta Prenestina, [[Sant'Elena fuori Porta Prenestina (diaconia)|titolo cardinalizio]]]]


Il '''Pigneto''' è un'area urbana del [[Municipio Roma V|V Municipio]] di [[Roma Capitale]].
Il '''Pigneto''' è un'area urbana del [[Municipio Roma V]] (ex [[Municipio Roma VI (2001-2013)|Municipio Roma VI]]) di [[Roma Capitale]].
Fa parte principalmente del quartiere '''Q.VII''' [[Prenestino-Labicano]] e, in minor parte, del quartiere '''Q.VI''' [[Tiburtino]].
Fa parte principalmente del quartiere '''Q. VII''' [[Prenestino-Labicano]] e, in minor parte, del quartiere '''Q. VI''' [[Tiburtino]] ed è compresa nella zona urbanistica '''6A''' [[Torpignattara]].


Si estende, a mo' di triangolo isoscele, da piazzale Labicano (poco fuori [[Porta Maggiore]]) tra le vie [[via Prenestina|Prenestina]] (lato destro e sinistro fino alla [[ferrovia Roma-Pescara]]), [[via Casilina|Casilina]] (lato sinistro) e di [[Acqua Bullicante]].
Si estende, a mo' di triangolo isoscele, da piazzale Labicano (poco fuori [[Porta Maggiore]]) tra le vie [[via Prenestina|Prenestina]] (lato destro e sinistro fino alla [[ferrovia Roma-Pescara]]), [[via Casilina|Casilina]] (lato sinistro) e di Acqua Bullicante.
I vertici di questo triangolo possono essere identificati nella Porta Maggiore (fra la Prenestina e la Casilina), largo Preneste (fra la Prenestina e via di Acqua Bullicante) e la piazza della Marranella (fra Acqua Bullicante e la Casilina).
I vertici di questo triangolo possono essere identificati nella Porta Maggiore (fra la Prenestina e la Casilina), largo Preneste (fra la Prenestina e via di Acqua Bullicante) e la piazza della Marranella (fra Acqua Bullicante e la Casilina).


La via principale è la omonima via del Pigneto, che corre zigzagando da poche centinaia di metri fuori Porta Maggiore a circa la metà di via di Acqua Bullicante, occupando una buona porzione dell'intero territorio del VII quartiere. La parte che si estende sulla sinistra della via Prenestina, fino alla ferrovia Roma-Pescara, appartiene al VI quartiere, dove si trova il complesso della ex ''[[SNIA Viscosa]]'', dismesso nel [[1952]].
La via principale è la omonima via del Pigneto, che corre zigzagando da poche centinaia di metri fuori Porta Maggiore (piazza Caballini) a circa la metà di via di Acqua Bullicante, occupando una buona porzione dell'intero territorio del VII quartiere. La parte che si estende sulla sinistra della via Prenestina, fino alla ferrovia Roma-Pescara, appartiene al VI quartiere, dove si trova il complesso della ex [[SNIA Viscosa]], dismesso nel [[1952]].


== Storia ==
== Storia ==
[[File:Pinus pinea in Rome.JPG|thumb|Un pino al Pigneto. Sullo sfondo si intravedono gli archi dell'Acquedotto Felice]]
[[File:Pinus pinea in Rome.JPG|thumb|Un pino al Pigneto. Sullo sfondo si intravedono gli archi dell'Acquedotto Felice]]
Si è formato a partire dal [[1870]] dall'unione di insediamenti abitativi quali il Prenestino, il [[Torrione prenestino|Torrione]], la borgata Galliano, l'[[Acqua Bullicante]], la [[Marranella (borgata di Roma)|Marranella]] ed il [[Casilino]] lungo tutto il perimetro del "triangolo" ed il Pigneto stesso al centro di esso.
Si è formato a partire dal [[1870]] dall'unione di insediamenti abitativi quali il Prenestino, il [[Torrione prenestino|Torrione]], la borgata Galliano, l'Acqua Bullicante, la [[borgata Marranella]] ed il [[Casilino]] lungo tutto il perimetro del "triangolo" ed il Pigneto stesso al centro di esso.


In piazza Caballini si trova l'accesso al primo deposito per [[omnibus a cavalli|omnibus]] e [[tram]], entrambi a cavallo, realizzato dalla [[Società Romana Tramways e Omnibus]] (SRT-O) tra il [[1886]] e il [[1891]], costruito fuori le [[Mura aureliane]]. Nel [[1904]], con la dismissione dei mezzi a cavallo e l'elettrificazione della linea tramviaria, il deposito diventa esclusivamente tramviario.
In piazza Caballini si trova l'accesso al primo deposito per [[omnibus a cavalli|omnibus]] e [[tram]], entrambi a cavallo, realizzato dalla [[Società Romana Tramways e Omnibus]] (SRT-O) tra il [[1886]] e il [[1891]], costruito fuori le [[Mura aureliane]]. Nel [[1904]], con la dismissione dei mezzi a cavallo e l'elettrificazione della linea tranviaria, il deposito diventa esclusivamente tranviario.


Durante la [[Seconda guerra mondiale]], il Pigneto, di composizione sociale popolare come [[San Lorenzo (zona di Roma)|San Lorenzo]], fu molto attivo nell'[[Antifascismo]] e, come questo, subì i bombardamenti alleati del 1944. Di recente è stata istituita una sezione dell'[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]] (ANPI) del Pigneto - Torpignattara, intitolata a [[Giorgio Marincola]].<ref>[http://www.resistenzaitaliana.it/ Sito istituzionale dell'ANPI del Lazio][http://www.anpi.it/attivita.htm Sito ANPI nazionale]</ref>
Durante la [[Seconda guerra mondiale]], il Pigneto, di composizione sociale popolare come [[San Lorenzo (zona di Roma)|San Lorenzo]], fu molto attivo nell'[[Antifascismo]] e, come questo, subì i bombardamenti alleati del 1944. Di recente è stata istituita una sezione dell'[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]] (ANPI) del Pigneto - Torpignattara, intitolata a [[Giorgio Marincola]].


Il 20 dicembre 2003 viene trovato, in una cantina sita in via Raimondo Montecuccoli 3, il covo delle nuove [[Brigate Rosse]]<ref>
Il 20 dicembre 2003 viene trovato, in una cantina sita in via Raimondo Montecuccoli 3, il covo delle nuove [[Brigate Rosse]].<ref>{{Cita|Corriere della Sera, 2001|La Pantanella si trasforma in residence.}}</ref>
{{cita news
|titolo = Roma, trovato il covo delle nuove BR
|url = http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/12_Dicembre/20/br.shtml
|editore= Corriere della Sera
|data = 20 dicembre 2003
}}
</ref>.


Nella notte tra il 31 marzo e il 1º aprile 2009, le fiamme, probabilmente dolose<ref>I Vigili del Fuoco, infatti, rilevarono tracce di benzina e alcuni frammenti di stracci imbevuti della stessa, segni inequivocabili del dolo.</ref>, distruggono uno dei locali storici del quartiere: il Bar Necci in via Fanfulla da Lodi, noto ai più per essere stato una delle principali location del primo film di Pasolini ''[[Accattone]]''. Il locale è stato riaperto 15 aprile successivo, ospitando l'anteprima del nuovo film di [[Francesca Archibugi]] ''[[Questione di cuore]]'', con tutto il cast al completo.
Nella notte tra il 31 marzo e il 1º aprile 2009, le fiamme, probabilmente dolose<ref>I Vigili del Fuoco, infatti, rilevarono tracce di benzina e alcuni frammenti di stracci imbevuti della stessa, segni inequivocabili del dolo.</ref>, distruggono uno dei locali storici del quartiere: il Bar Necci in via Fanfulla da Lodi, noto ai più per essere stato una delle principali location del primo film di Pasolini ''[[Accattone]]''. Il locale è stato riaperto 15 aprile successivo, ospitando l'anteprima del nuovo film di [[Francesca Archibugi]] ''[[Questione di cuore]]'', con tutto il cast al completo.
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Negli ultimi anni, anche grazie alla relativa vicinanza con l'[[Sapienza – Università di Roma|Università di Roma "La Sapienza"]] ed essendo quindi abitato in larga parte da studenti fuori sede, è diventato uno dei centri più ferventi della movida della Capitale.
Negli ultimi anni, anche grazie alla relativa vicinanza con l'[[Sapienza – Università di Roma|Università di Roma "La Sapienza"]] ed essendo quindi abitato in larga parte da studenti fuori sede, è diventato uno dei centri più ferventi della movida della Capitale.


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Odonomastica ==
=== Architetture civili ===
* Villa Serventi, su via Casilina. Villa del [[XIX secolo]] (1860). {{Coord|41.891457|12.515316|type:landmark}}
* Villa Valiani, su via Romanello da Forlì. Villa del [[XX secolo]] (1929-30). {{Coord|41.889713|12.532858|type:landmark}}
:Progetto dell'architetto [[Giovanni Michelucci]].
* Ex pastificio Pantanella, su via Casilina. Complesso industriale del XX secolo.<ref>{{Cita|MUSIS|Pastificio Pantanella.}}</ref> {{Coord|41.892183|12.541570|type:landmark}}
:Trasformato in un centro residenziale nel 2001.<ref>{{Cita|Corriere della Sera, 2001|La Pantanella si trasforma in residence.}}</ref>
* Ex Istituto Farmaceutico Serono, su via Casilina angolo piazza del Pigneto. Edificio del XX secolo. {{Coord|41.889183|12.523675|type:landmark}}
:Trasformato in hotel nel 2010.<ref>{{Cita|Abitare a Roma.net|La ex Serono sarà un albergo a 4 stelle.}}</ref>

=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa SLeoneI Roma.jpg|thumb|upright=0.7|Chiesa di San Leone I, [[San Leone I (titolo cardinalizio)|titolo cardinalizio]]]]
* [[Chiesa di Sant'Elena (Roma)|Chiesa di Sant'Elena]], su via Casilina. Chiesa del [[XX secolo]] (1913-14). {{Coord|41.887195|12.526268|type:landmark}}
* [[Chiesa di San Leone I]], su via Prenestina. Chiesa del XX secolo (1950-52). {{Coord|41.891184|12.529164|type:landmark}}
* [[Chiesa di San Luca Evangelista (Roma)|Chiesa di San Luca Evangelista]], sul largo di San Luca Evangelista. Chiesa del XX secolo (1955-56). {{Coord|41.891457|12.515316|type:landmark}}
* [[Chiesa di San Barnaba (Roma)|Chiesa di San Barnaba]], su via Giovanni Maggi. Chiesa del XX secolo (1956-57). {{Coord|41.882464|12.539789|type:landmark}}

=== Siti archeologici ===
[[File:Torrione prenestino vista dall alto.jpg|thumb|Il Torrione Prenestino visto dall'alto.]]
* Sepolcro di Eurisace, su piazzale Labicano. Sepolcro del [[I secolo a.C.]] (30 a.C.). {{Coord|41.891457|12.515316|type:landmark}}
* [[Torrione prenestino]], al II miglio di via Prenestina. Mausoleo del I secolo a.C. {{Coord|41.892230|12.529729|type:landmark}}
* [[Porta Maggiore]], su piazzale Labicano. Porta del [[I secolo]] (52). {{Coord|41.891779|12.516494|type:landmark}}
* [[Basilica sotterranea di Porta Maggiore]], su piazzale Labicano, inizio via Prenestina. Basilica neopitagorica del [[I secolo]]. {{Coord|41.891779|12.516494|type:landmark}}
* [[Colombario]] di largo Preneste, al III miglio di via Prenestina. Colombario del [[II secolo]]. {{Coord|41.892183|12.541570|type:landmark}}

=== Altro ===
*[[Museo Storico Didattico di Giochi e Giocattoli del Novecento]], in via Vincenzo Coronelli.
* Nuovo Cinema Aquila, in via L'Aquila.

=== Aree naturali ===
[[File:Parco delle Energie.JPG|thumb|left|Il Parco delle Energie, nell'area dell'Ex SNIA Viscosa]]
Nel quartiere si sviluppa una rete di parchi urbani, spesso recenti, mentre al proprio interno il Pigneto accoglie solo qualche area verde di piccola entità, come i giardini Nuccitelli-Persiani e il giardino in piazza del Pigneto.

Le aree verdi di riferimento per gli amanti dei parchi sono i giardini pubblici del quartiere: la Tana dei Cuccioli (via Gentile da Mogliano), i già citati giardini Nuccitelli-Persiani (piazza Nuccitelli Persiani) e quelli di piazza del Pigneto, parco delle Energie (ex-SNIA, su via Prenestina), parco del Torrione Prenestino e il parco Almagià (via Zenodossio)<ref>{{Cita|pigneto.it|Parchi e giardini}}</ref>.

== Persone legate a Pigneto ==
[[File:Pigneto - Nuccitelli - Romanello da Forlì memoria 1160247.JPG|thumb|una tappa del Percorso della Memoria del quartiere, intitolata a Fernando Nuccitelli]]
* Padre [[Raffaele Melis]] [[Oblati di Maria Vergine|OMV]] e [[Servo di Dio]].
:Sul muro di cinta ferroviario, all'altezza della discesa di via del Mandrione sulla via Casilina, è posta una croce di travertino a ricordo del parroco, ucciso dall'esplosione di una bomba mentre soccorreva i feriti del [[Bombardamento di Roma|bombardamento anglo-americano sulla città di Roma]] del 13 agosto [[1943]], che colpì il trenino, pieno di rimpatriati dall'Africa, dell'allora [[ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone]].
* [[Pier Paolo Pasolini]]
* [[Sergio Citti|Sergio]] e [[Franco Citti]]

I [[deportazione|deportati]] del quartiere che si opponevano al [[Nazifascismo]], commemorati con dei pannelli illustrativi in un ''Percorso della Memoria'' chiamato ''Pigneto '44'' tra l'isola pedonale, via Ascoli Piceno, via Fortebraccio, via Ettore Giovenale, via Romanello da Forlì. Sulla soglia della casa dove abitava ciascuno dei deportati a Mauthausen è stata posta, nel [[2010]], una [[Pietre d'inciampo|pietra d'inciampo]]:
* Antonio Atzori (morto a [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]])
* Angelo Galafati (morto alle [[Fosse Ardeatine]])
* Ferdinando Nuccitelli (morto a Mauthausen)
* Fernando Persiani (morto a Mauthausen)

== Geografia antropica ==
=== Zone limitrofe ===
* [[Casal Bertone]]
* [[Mandrione]]
* [[Torpignattara]]

=== Odonomastica ===
Il toponimo "Pigneto" deriva dalla presenza di una lunga fila di pini, piantati dalla famiglia ''Caballini'', posti lungo il muraglione della [[XVIII secolo|settecentesca]] [[villa Serventi]].
Il toponimo "Pigneto" deriva dalla presenza di una lunga fila di pini, piantati dalla famiglia ''Caballini'', posti lungo il muraglione della [[XVIII secolo|settecentesca]] [[villa Serventi]].


Gli [[odonomastica|odonimi]] delle strade dividono, idealmente, in tre 'aree' il Pigneto.
Gli [[odonomastica|odonimi]] delle strade dividono, idealmente, in tre 'aree' il Pigneto.


=== Le città ===
;Le città
L'area del triangolo delimitato da via Prenestina, circonvallazione Casilina e via Casilina, è dedicata a città italiane.
L'area del triangolo delimitato da via Prenestina, circonvallazione Casilina e via Casilina, è dedicata a città italiane.
Insieme alla piazza del Pigneto, troviamo le seguenti vie e piazze:
Insieme alla piazza del Pigneto, troviamo le seguenti vie e piazze:
*[[Ascoli Piceno]], [[Avellino]], [[Caltanissetta]], [[Campobasso]], [[Castel Morrone]], [[Fivizzano]], [[Grosseto]], [[L'Aquila]], [[Macerata]], [[Perugia]], [[Pesaro]], [[Sondrio]], [[Teramo]].
* [[Ascoli Piceno]], [[Avellino]], [[Caltanissetta]], [[Campobasso]], [[Castel Morrone]], [[Fivizzano]], [[Grosseto]], [[L'Aquila]], [[Macerata]], [[Perugia]], [[Pesaro]], [[Sondrio]], [[Teramo]].
Qui si trovano anche piazza Caballini, via degli Orti Variani, vicolo del Pigneto e via Padre Raffaele Melis.
Qui si trovano anche piazza Caballini, via degli Orti Variani, vicolo del Pigneto e via Padre Raffaele Melis.


=== I condottieri ===
;I condottieri
L'area nel quadrilatero delimitato da via Prenestina, via di Acqua Bullicante, via del Pigneto e la circonvallazione Casilina, è dedicata a capitani di guerra e condottieri di ventura italiani del periodo [[1330]]-[[1550]]. Alcuni di essi parteciparono alla famosa [[Disfida di Barletta]] e, altri, alla [[Battaglia di Anghiari]].
L'area nel quadrilatero delimitato da via Prenestina, via di Acqua Bullicante, via del Pigneto e la circonvallazione Casilina, è dedicata a capitani di guerra e condottieri di ventura italiani del periodo [[1330]]-[[1550]]. Alcuni di essi parteciparono alla famosa [[Disfida di Barletta]] e, altri, alla [[Battaglia di Anghiari]].


Sul lato sinistro di via Prenestina, insieme a via [[Luigi Ferdinando Marsili|Luigi Ferdinando Marsigli]], militare del [[XVII secolo]], troviamo le seguenti vie e piazze:
Sul lato sinistro di via Prenestina, insieme a via [[Luigi Ferdinando Marsili|Luigi Ferdinando Marsigli]], militare del [[XVII secolo]], troviamo le seguenti vie e piazze:
*[[Bartolomeo Colleoni]], [[Stefano Colonna]], [[Ettore Fieramosca]]
* [[Bartolomeo Colleoni]], [[Stefano Colonna]], [[Ettore Fieramosca]]
*[[Biordo Michelotti]], [[Raimondo Montecuccoli]], [[Scipione Rivera]]
* [[Biordo Michelotti]], [[Raimondo Montecuccoli]], [[Scipione Rivera]]
*[[Gentile da Leonessa]], [[Giovanni dalle Bande Nere]], [[Niccolò de' Lapi]].
* [[Gentile da Leonessa]], [[Giovanni dalle Bande Nere]], [[Niccolò de' Lapi]].


Sul lato destro di via Prenestina, insieme alla piazza dei Condottieri, via [[Anghiari]] e via di Villa Lauricella, troviamo le seguenti vie e piazze:
Sul lato destro di via Prenestina, insieme alla piazza dei Condottieri, via [[Anghiari]] e via di Villa Lauricella, troviamo le seguenti vie e piazze:
*[[Guglielmo Albimonte]], [[Giacomo Attendolo|Muzio Attendolo]], [[Giovanni Brancaleone]]
* [[Guglielmo Albimonte]], [[Giacomo Attendolo|Muzio Attendolo]], [[Giovanni Brancaleone]]
*[[Facino Cane]], [[Marco Corollario|Marco Carellario]], [[Castruccio Castracani|Castruccio Castracane]], [[Ugolino Cavalcabò]]
* [[Facino Cane]], [[Marco Corollario|Marco Carellario]], [[Castruccio Castracani|Castruccio Castracane]], [[Ugolino Cavalcabò]]
*[[Gabrino Fondulo]], [[Niccolò Fortebraccio|Fortebraccio]], [[Niccolò Forteguerri|Nicolò Forteguerri]]
* [[Gabrino Fondulo]], [[Niccolò Fortebraccio|Fortebraccio]], [[Niccolò Forteguerri|Nicolò Forteguerri]]
*[[Gattamelata|Erasmo Gattamelata]], [[Ettore Giovenale]], [[Luigi Gritti]], [[Fabrizio Guicciardi]]
* [[Gattamelata|Erasmo Gattamelata]], [[Ettore Giovenale]], [[Luigi Gritti]], [[Fabrizio Guicciardi]]
*[[Roberto Malatesta]], [[Bartolomeo Malfatti]], [[Nicolò Piccinino]], [[Antonio Raimondi]], [[Filippo Scolari]]
* [[Roberto Malatesta]], [[Bartolomeo Malfatti]], [[Nicolò Piccinino]], [[Antonio Raimondi]], [[Filippo Scolari]]
*[[Ruggero d'Altavilla]], [[Bartolomeo d'Alviano]], [[Alberico da Barbiano]], [[Renzo da Ceri]], [[Lanzone della Corte|Lanzone da Corte]], [[Romanello da Forlì]], [[Alberto da Giussano]], [[Fanfulla da Lodi]], [[Gentile da Mogliano]], [[Braccio da Montone]], [[Riccio da Parma]], [[Mariano Abignente|Mariano da Sarno]], [[Ludovico da Terni]], [[Amico da Venafro]], [[Luchino Dal Verme]]
* [[Ruggero d'Altavilla]], [[Bartolomeo d'Alviano]], [[Alberico da Barbiano]], [[Renzo da Ceri]], [[Lanzone della Corte|Lanzone da Corte]], [[Romanello da Forlì]], [[Alberto da Giussano]], [[Fanfulla da Lodi]], [[Gentile da Mogliano]], [[Braccio da Montone]], [[Riccio da Parma]], [[Mariano Abignente|Mariano da Sarno]], [[Ludovico da Terni]], [[Amico da Venafro]], [[Luchino Dal Verme]]
*[[Giacomo de' Conti]], [[Guglielmino Ubertini|Guglielmo degli Ubertini]], [[Angelo della Pergola]], [[Sampiero di Bastelica]], [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]].
* [[Giacomo de' Conti]], [[Guglielmino Ubertini|Guglielmo degli Ubertini]], [[Angelo della Pergola]], [[Sampiero di Bastelica]], [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]].
<!-- Disfida di Barletta
<!-- Disfida di Barletta
I tredici cavalieri italiani erano: Ettore Fieramosca da Capua, Giovanni Capoccio con Giovanni Brancaleone ed Ettore Giovenale da Roma, Marco Carellario (o Corollario) di Napoli, Mariano da Sarno, Romanello da Forlì, Ludovico Aminale da Terni, Francesco Salamoni e Guglielmo Albimonte, siciliani, Miale da Troia, Riccio da Parma e Fanfulla da Lodi. -->
I tredici cavalieri italiani erano: Ettore Fieramosca da Capua, Giovanni Capoccio con Giovanni Brancaleone ed Ettore Giovenale da Roma, Marco Carellario (o Corollario) di Napoli, Mariano da Sarno, Romanello da Forlì, Ludovico Aminale da Terni, Francesco Salamoni e Guglielmo Albimonte, siciliani, Miale da Troia, Riccio da Parma e Fanfulla da Lodi. -->


=== I geografi ===
;I geografi
L'area nel quadrilatero delimitato da via del Pigneto, via di Acqua Bullicante, via Casilina e la circonvallazione Casilina, è dedicata a geografi, cartografi ed incisori.
L'area nel quadrilatero delimitato da via del Pigneto, via di Acqua Bullicante, via Casilina e la circonvallazione Casilina, è dedicata a geografi, cartografi ed incisori. Insieme alla piazza dei Geografi, troviamo le seguenti vie e piazze:
* [[Alipio]], [[Roberto Almagià]], [[Amato Amati]], [[Anassimandro]], [[Arriano]]
Insieme alla piazza dei Geografi, troviamo le seguenti vie e piazze:
*[[Alipio]], [[Roberto Almagià]], [[Amato Amati]], [[Anassimandro]], [[Arriano]]
* [[Mario Baratta]], [[Cosimo Bartacchi]], [[Grazioso Benincasa]], [[Benedetto Bordoni]], [[Leonardo Bufalini]], [[Cristoforo Buondelmonti]]
*[[Mario Baratta]], [[Cosimo Bartacchi]], [[Grazioso Benincasa]], [[Benedetto Bordoni]], [[Leonardo Bufalini]], [[Cristoforo Buondelmonti]]
* [[Mario Cartaro]], [[Goffredo Casalis]], [[Niccolò Copernico|Copernico]], [[Guido Cora]], [[Mosè Corenense]], [[Vincenzo Maria Coronelli|Vincenzo Coronelli]]
*[[Mario Cartaro]], [[Goffredo Casalis]], [[Niccolò Copernico|Copernico]], [[Guido Cora]], [[Mosè Corenense]], [[Vincenzo Maria Coronelli|Vincenzo Coronelli]]
* [[Ignazio Danti]], [[Giovanni De Agostini]], [[Augusto Dulceri]], [[Cosmo Egiziano]], [[Eratostene di Cirene|Eratostene]], [[Erocle]], [[Carlo Errera]]
* [[Fra Mauro|Frà Mauro]], [[Sesto Giulio Frontino|Frontino]], [[Arcangelo Ghisleri]], [[Alò Giovannoli]]
*[[Ignazio Danti]], [[Giovanni De Agostini]], [[Augusto Dulceri]], [[Cosmo Egiziano]], [[Eratostene di Cirene|Eratostene]], [[Erocle]], [[Carlo Errera]]
* [[Giovanni Maggi]], [[Visconte Maggiolo]], [[Giovanni Antonio Magini]], [[Giovanni Marinelli (geografo)|Giovanni Marinelli]], [[Francesco Costantino Marmocchi]], [[Pietro Martire d'Anghiera]], [[Pomponio Mela]], [[Gerardo Mercatore]], [[Attilio Mori]]
*[[Fra Mauro|Frà Mauro]], [[Sesto Giulio Frontino|Frontino]], [[Arcangelo Ghisleri]], [[Alò Giovannoli]]
*[[Giovanni Maggi]], [[Visconte Maggiolo]], [[Giovanni Antonio Magini]], [[Giovanni Marinelli (geografo)|Giovanni Marinelli]], [[Francesco Costantino Marmocchi]], [[Pietro Martire d'Anghiera]], [[Pomponio Mela]], [[Gerardo Mercatore]], [[Attilio Mori]]
* [[Giovanni Battista Nolli]], [[Francesco Maria Pasanisi]], [[Pausania il Periegeta|Pausania]], [[Ludovico Pavoni]], [[Bartolomeo Perestrello]], [[Dionigi Periegete]], [[Posidonio]]
* [[Giambattista Ramusio]], [[Emanuele Repetti]], [[Riccardo Riccardi]], [[Giovanni Battista Riccioli]], [[Pietro Ruga]]
*[[Giovanni Battista Nolli]], [[Francesco Maria Pasanisi]], [[Pausania il Periegeta|Pausania]], [[Ludovico Pavoni]], [[Bartolomeo Perestrello]], [[Dionigi Periegete]], [[Posidonio]]
*[[Giambattista Ramusio]], [[Emanuele Repetti]], [[Riccardo Riccardi]], [[Giovanni Battista Riccioli]], [[Pietro Ruga]]
* [[Marin Sanudo il Vecchio|Marin Sanudo]], [[Pietro Sensini]], [[Vibio Sequestre]], [[Gaio Giulio Solino|Giulio Solino]], [[Antonio Spinetti]], [[Strabone]]
* [[Antonio Tempesta]], [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], [[Fratelli Zeno|dei Zeno]]<ref>Dedicata ai fratelli Nicolò e Antonio</ref>, [[Zenodossio]], [[Attilio Zuccagni-Orlandini]], [[Placido Zurla]]
*[[Marin Sanudo il Vecchio|Marin Sanudo]], [[Pietro Sensini]], [[Vibio Sequestre]], [[Gaio Giulio Solino|Giulio Solino]], [[Antonio Spinetti]], [[Strabone]]
* [[Luigi Filippo de Magistris]], [[Fazio degli Uberti]], [[Giuseppe della Vedova]], [[Isidoro di Carace]], [[Marino di Tiro|Martino di Tiro]].
*[[Antonio Tempesta]], [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], [[Fratelli Zeno|dei Zeno]]<ref>Dedicata ai fratelli Nicolò e Antonio</ref>, [[Zenodossio]], [[Attilio Zuccagni-Orlandini]], [[Placido Zurla]]
*[[Luigi Filippo de Magistris]], [[Fazio degli Uberti]], [[Giuseppe della Vedova]], [[Isidoro di Carace]], [[Marino di Tiro|Martino di Tiro]].
Qui si trovano anche via di Villa Serventi, via Auconi<ref>Famiglia proprietaria della tenuta locale</ref>, via di San Barnaba e via della Marranella.
Qui si trovano anche via di Villa Serventi, via Auconi<ref>Famiglia proprietaria della tenuta locale</ref>, via di San Barnaba e via della Marranella.


== Siti archeologici ==
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Torrione prenestino vista dall alto.jpg|thumb|Il Torrione Prenestino visto dall'alto.]]
*[[Basilica sotterranea di Porta Maggiore]], in piazzale Labicano, inizio via Prenestina.
*[[Torrione prenestino]], al II miglio della via Prenestina.
*[[Colombario]] di Largo Preneste.

== Edifici di culto ==
[[File:Chiesa SLeoneI Roma.jpg|thumb|upright=0.7|Chiesa di San Leone I, [[San Leone I (titolo cardinalizio)|titolo cardinalizio]]]]
*[[Chiesa di San Barnaba (Roma)|Chiesa di San Barnaba]], in piazza dei Geografi.
*[[Chiesa di Sant'Elena (Roma)|Chiesa di Sant'Elena]], in via Casilina.
*[[Chiesa di San Leone I]], in via Prenestina.
*[[Chiesa di San Luca Evangelista (Roma)|Chiesa di San Luca Evangelista]], in via Luchino Dal Verme.

== Altri edifici di interesse storico e culturale ==
*[[Museo Storico Didattico di Giochi e Giocattoli del Novecento]], in via Vincenzo Coronelli.
*Ex pastificio Pantanella<ref>[http://www.ips.it/musis/archeo/ark1a605.html Pastificio Pantanella]</ref>, in via Casilina, ora trasformato in un centro residenziale<ref>.
{{cita news
|titolo = La Pantanella si trasforma in residence
|url = http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/14/Pantanella_trasforma_residence_co_10_01061410972.shtml
|editore= Corriere della Sera
|data = 14 giugno 2001
}}
</ref>.
*Nuovo Cinema Aquila, in via L'Aquila.
*Villa Valiani in via Romanello da Forlì. Progetto originario dell'architetto Giovanni Michelucci (1930). Attualmente condominio privato.

== Parchi e giardini ==
[[File:Parco delle Energie.JPG|thumb|left|Il Parco delle Energie, nell'area dell'Ex SNIA Viscosa]]
Nel quartiere si sviluppa una rete di parchi urbani, spesso recenti, mentre al proprio interno il Pigneto accoglie solo qualche area verde di piccola entità, come i giardini Nuccitelli-Persiani e il giardino in piazza del Pigneto.

Le aree verdi di riferimento per gli amanti dei parchi sono i giardini pubblici del quartiere: la Tana dei Cuccioli (via Gentile da Mogliano), i già citati giardini Nuccitelli-Persiani (piazza Nuccitelli Persiani) e quelli di piazza del Pigneto, parco Ex-Snia o delle Energie (via Prenestina, 175), parco del Torrione Prenestino e il parco Almagià (via Zenodossio)<ref>[http://www.pigneto.it/pigneto.asp?do=list&tipoattivita=64 Fonte: www.pigneto.it]</ref>.

== Persone legate a Pigneto ==
[[File:Pigneto - Nuccitelli - Romanello da Forlì memoria 1160247.JPG|thumb|una tappa del Percorso della Memoria del quartiere, intitolata a Fernando Nuccitelli]]
*Padre [[Raffaele Melis]] [[Oblati di Maria Vergine|OMV]] e [[Servo di Dio]].
:Sul muro di cinta ferroviario, all'altezza della discesa di via del Mandrione sulla via Casilina, è posta una croce di travertino a ricordo del parroco, ucciso dall'esplosione di una bomba mentre soccorreva i feriti del [[Bombardamento di Roma|bombardamento anglo-americano sulla città di Roma]] del 13 agosto [[1943]], che colpì il trenino, pieno di rimpatriati dall'Africa, dell'allora [[ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone]].
*[[Pier Paolo Pasolini]]
*[[Sergio Citti|Sergio]] e [[Franco Citti]]

I [[deportazione|deportati]] del quartiere che si opponevano al [[Nazifascismo]], commemorati con dei pannelli illustrativi in un ''Percorso della Memoria'' chiamato ''Pigneto '44'' tra l'isola pedonale, via Ascoli Piceno, via Fortebraccio, via Ettore Giovenale, via Romanello da Forlì. Sulla soglia della casa dove abitava ciascuno dei deportati a Mauthausen è stata posta, nel [[2010]], una [[Pietre d'inciampo|pietra d'inciampo]]:
*Angelo Galafati (morto alle [[Fosse Ardeatine]])
*Antonio Atzori (morto a [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]])
*Fernando Persiani (morto a [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]])
*Ferdinando Nuccitelli (morto a [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]])

== Zone limitrofe ==
*[[Casal Bertone]]
*[[Mandrione]]
*[[Torpignattara]]

== Collegamenti ==
{{Ferrovia atac|linea=RM-GIA|Porta Maggiore|Alessi|Ponte Casilino|Sant'Elena|Villini}}
{{Ferrovia atac|linea=RM-GIA|Porta Maggiore|Alessi|Ponte Casilino|Sant'Elena|Villini}}
{{Fermata tram|linea=5|Prenestina/Officine ATAC|P.le Prenestino|Prenestina/Giovenale}}
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== Cinema ==
== Film ambientati nel Pigneto ==
Il Pigneto ha fatto da scenario cinematografico a diverse pellicole, alcune famose come "[[Roma città aperta]]" di cui è memorabile la scena di Pina, interpretata da [[Anna Magnani]], uccisa dai tedeschi in via Raimondo Montecuccoli.
Il Pigneto ha fatto da scenario cinematografico a diverse pellicole, alcune famose come "[[Roma città aperta]]" di cui è memorabile la scena di Pina, interpretata da [[Anna Magnani]], uccisa dai tedeschi in via Raimondo Montecuccoli.
*''[[Roma città aperta]]'' ([[Roberto Rossellini]], 1945) con [[Anna Magnani]] e [[Aldo Fabrizi]];
* [[Roma città aperta]] ([[Roberto Rossellini]], 1945) con [[Anna Magnani]] e [[Aldo Fabrizi]]
*''[[Bellissima]]'' ([[Luchino Visconti]], 1951) con [[Anna Magnani]] e [[Walter Chiari]];
* [[Bellissima]] ([[Luchino Visconti]], 1951) con Anna Magnani e [[Walter Chiari]]
*''[[La domenica della buona gente]]'' ([[Anton Giulio Majano]], 1953) con [[Sophia Loren]] e [[Nino Manfredi]];
* [[La domenica della buona gente]] ([[Anton Giulio Majano]], 1953) con [[Sophia Loren]] e [[Nino Manfredi]]
*''[[Il ferroviere (film 1956)|Il Ferroviere]]'' ([[Pietro Germi]], 1955) con [[Pietro Germi]], [[Sylva Koscina]], [[Luisa Della Noce]] e [[Carlo Giuffrè]];
* [[Il ferroviere (film 1956)|Il Ferroviere]] ([[Pietro Germi]], 1955) con Pietro Germi, [[Sylva Koscina]], [[Luisa Della Noce]] e [[Carlo Giuffrè]]
*''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' ([[Nanni Loy]], 1959) con [[Vittorio Gassman]], [[Claudia Cardinale]], [[Renato Salvatori]], [[Nino Manfredi]] e [[Tiberio Murgia]];
* [[Audace colpo dei soliti ignoti]] ([[Nanni Loy]], 1959) con [[Vittorio Gassman]], [[Claudia Cardinale]], [[Renato Salvatori]], [[Nino Manfredi]] e [[Tiberio Murgia]]
*''[[Accattone]]'' ([[Pier Paolo Pasolini]], 1960) con [[Franco Citti]];
* [[Accattone]] ([[Pier Paolo Pasolini]], 1960) con [[Franco Citti]]
*''[[Una vita difficile]]'' ([[Dino Risi]], 1961) con [[Alberto Sordi]];
* [[Una vita difficile]] ([[Dino Risi]], 1961) con [[Alberto Sordi]]
*''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]'' ([[Luciano Salce]], 1975) con [[Paolo Villaggio]];
* [[Fantozzi (film)|Fantozzi]] ([[Luciano Salce]], 1975) con [[Paolo Villaggio]]
*''[[Un borghese piccolo piccolo (film)|Un borghese piccolo piccolo]]'' ([[Mario Monicelli]], 1977) con [[Alberto Sordi]];
* [[Un borghese piccolo piccolo (film)|Un borghese piccolo piccolo]] ([[Mario Monicelli]], 1977) con Alberto Sordi
*''[[Zucchero, miele e peperoncino]]'' ([[Sergio Martino]], 1980) con [[Pippo Franco]];
* [[Zucchero, miele e peperoncino]] ([[Sergio Martino]], 1980) con [[Pippo Franco]]
*''[[Ultrà]]'' ([[Ricky Tognazzi]], 1990) con [[Claudio Amendola]];
* [[Ultrà]] ([[Ricky Tognazzi]], 1990) con [[Claudio Amendola]]
*''[[Nestore, l'ultima corsa]]'' ([[Alberto Sordi]], 1994) con [[Alberto Sordi]];
* [[Nestore, l'ultima corsa]] ([[Alberto Sordi]], 1994) con Alberto Sordi
*''[[Questione di cuore]]'' ([[Francesca Archibugi]], 2008) con [[Antonio Albanese]] e [[Kim Rossi Stuart]].
* [[Questione di cuore]] ([[Francesca Archibugi]], 2008) con [[Antonio Albanese]] e [[Kim Rossi Stuart]]
*''[[Cover-boy]]'' ([[Carmine Amoroso]], [[2006]]) con [[Eduard Gabia]], [[Luca Lionello]], [[Chiara Caselli]] e [[Luciana Littizzetto]].
* [[Cover-boy]] ([[Carmine Amoroso]], [[2006]]) con [[Eduard Gabia]], [[Luca Lionello]], [[Chiara Caselli]] e [[Luciana Littizzetto]]


== Note ==
== Note ==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Dal Pigneto agli acquedotti: Accattone e Mamma Roma|editore=Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali|città=Roma|anno=1995}}
* {{Cita libro|titolo=Dal Pigneto agli acquedotti: Accattone e Mamma Roma|editore=Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali|città=Roma|anno=1995}}
* {{cita libro|titolo=Esquilino Pigneto. Due sistemi urbani a confronto­|autore=AA. VV.|editore=EdUP|città=Roma|anno=2009|ISBN=978-88-8421-206-1}}
* {{Cita libro|titolo=Esquilino Pigneto. Due sistemi urbani a confronto­|autore=AA. VV.|editore=EdUP|città=Roma|anno=2009|ISBN=978-88-8421-206-1}}
* {{cita libro|titolo=Invito al Pigneto. La città giardino del Prenestino|curatore=Associazione culturale Futuro|editore=Fratelli Palombi|città=Roma|anno=2000|ISBN=978-88-7621-697-8}}
* {{Cita libro|titolo=Invito al Pigneto. La città giardino del Prenestino|curatore=Associazione culturale Futuro|editore=Fratelli Palombi|città=Roma|anno=2000|ISBN=978-88-7621-697-8}}
* {{cita libro|titolo=Guida al Pigneto: dove pulsa ancora la vita di quartiere|curatore=Collettivo Malatempora|editore=Edizioni Malatempora|città=Roma|anno=2007}}
* {{Cita libro|titolo=Guida al Pigneto: dove pulsa ancora la vita di quartiere|curatore=Collettivo Malatempora|editore=Edizioni Malatempora|città=Roma|anno=2007}}
* {{cita libro|titolo=Il Pigneto liberato|autore=Simone Ghelli|editore=Zerounoundici|città=Cocquio Trevisago|anno=2008|ISBN=978-88-6307-063-7}}
* {{Cita libro|titolo=Il Pigneto liberato|autore=Simone Ghelli|editore=Zerounoundici|città=Cocquio Trevisago|anno=2008|ISBN=978-88-6307-063-7}}
* {{cita libro|titolo=Invito al Pigneto - Una passeggiata con l'arte|curatore=Ludovico Pratesi|editore=Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali|città=Roma|anno=2000}}
* {{Cita libro|titolo=Invito al Pigneto - Una passeggiata con l'arte|curatore=Ludovico Pratesi|editore=Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali|città=Roma|anno=2000}}
* {{cita libro|titolo=Il Pigneto: un'etnografia fuori le mura di Roma. Le storie, le voci e le rappresentazioni dei suoi abitanti|autore=Giuseppe Scandurra|editore=Cleup|città=Padova|anno=2007|ISBN=978-88-6129-066-2}}
* {{Cita libro|titolo=Il Pigneto: un'etnografia fuori le mura di Roma. Le storie, le voci e le rappresentazioni dei suoi abitanti|autore=Giuseppe Scandurra|editore=Cleup|città=Padova|anno=2007|ISBN=978-88-6129-066-2}}
* {{cita pubblicazione|titolo=Imprese e imprenditori|autore=Carmelo G. Severino|rivista=Roma moderna e contemporanea|editore=Università degli Studi Roma Tre|città=Roma|anno=2004|ISSN=1122-0244|pp=399-411|capitolo=La migrazione di una ragione sociale: come fu che la concorrenza divenne Pantanella}}
* {{Cita pubblicazione|titolo=Imprese e imprenditori|autore=Carmelo G. Severino|rivista=Roma moderna e contemporanea|editore=Università degli Studi Roma Tre|città=Roma|anno=2004|ISSN=1122-0244|pp=399-411|capitolo=La migrazione di una ragione sociale: come fu che la concorrenza divenne Pantanella}}
* {{cita libro|titolo=ROMA MOSAICO URBANO. Il Pigneto fuori Porta Maggiore|autore=Carmelo G. Severino|editore=Gangemi|città=Roma|anno=2005|ISBN=978-88-492-0926-6}}
* {{Cita libro|titolo=ROMA MOSAICO URBANO. Il Pigneto fuori Porta Maggiore|autore=Carmelo G. Severino|editore=Gangemi|città=Roma|anno=2005|ISBN=978-88-492-0926-6}}
* {{cita libro|titolo=Le storie e le memorie|autore=Francesco Sirleto|editore=Viavai|città=Roma|anno=2001}}
* {{Cita libro|titolo=Le storie e le memorie|autore=Francesco Sirleto|editore=Viavai|città=Roma|anno=2001}}
* {{cita libro|titolo=Disegno dal vero. Sostenibilità urbana nel quartiere Pigneto di Roma|curatore=Valentina Temporin|editore=Il Poligrafo|città=Padova|anno=2010|ISBN=978-88-7115-488-6}}
* {{Cita libro|titolo=Disegno dal vero. Sostenibilità urbana nel quartiere Pigneto di Roma|curatore=Valentina Temporin|editore=Il Poligrafo|città=Padova|anno=2010|ISBN=978-88-7115-488-6}}

== Voci correlate ==
*[[Prenestino-Labicano]]
*[[Tiburtino]]
*[[Marranella]]


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=municipio_vi.wp ex Municipio Roma VI (6)]
* {{Cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=municipio_vi.wp|titolo=Municipio Roma V (5) ex Municipio Roma VI (6) ed ex Municipio Roma VII (7)|sito=Roma Capitale}}
* {{Cita web|url=http://www.cinetecadibologna.it/sitopasolini/luoghiPPP_Roma-Pigneto.htm|titolo=Roma: il Pigneto|sito=Pagine corsare - I luoghi di Pasolini}}
*[http://www.6partecipe.net Sito del Bilancio Partecipato del VI Municipio]
* {{Cita web|url=http://www.cinemaaquila.com/|titolo=Nuovo Cinema Aquila}}
*[http://www.cinetecadibologna.it/sitopasolini/luoghiPPP_Roma-Pigneto.htm I luoghi di Pasolini - Roma: il Pigneto]
* {{Cita web|url=http://www.ips.it/musis/archeo/ark1a605.html|titolo=Pastificio Pantanella|sito=Museo Multipolare dell'Informazione Scientifica e Tecnologica|sito=MUSIS|cid=MUSIS}}
*[http://www.cinemaaquila.com/ Nuovo Cinema Aquila]
* {{Cita news|titolo=La Pantanella si trasforma in residence|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/14/Pantanella_trasforma_residence_co_10_01061410972.shtml|editore=Corriere della Sera|cid=Corriere della Sera, 2001|data=14 giugno 2001}}
*[http://www.resistenzaitaliana.it/ Sito ufficiale dell'ANPI per conoscere la storia della Resistenza al Pigneto]
* {{Cita news|titolo=Roma, trovato il covo delle nuove BR|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/12_Dicembre/20/br.shtml|editore=Corriere della Sera|cid=Corriere della Sera, 2003|data=20 dicembre 2003}}
* {{Cita news|titolo=La ex Serono sarà un albergo a 4 stelle|url=http://www.abitarearoma.net/la-ex-serono-sara-un-albergo-a-4-stelle/|editore=Abitare a Roma.net|autore=Alessia Ciccotti|cid=Abitare a Roma.net|data=29 aprile 2010}}
* {{Cita web|url=http://www.pigneto.it/pigneto.asp?do=list&tipoattivita=64|titolo=Parchi e giardini|sito=www.pigneto.it|cid=pigneto.it}}


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Versione delle 19:02, 20 nov 2014

«La corona di spine che cinge la città di Dio»

Sant'Elena fuori Porta Prenestina, titolo cardinalizio

Il Pigneto è un'area urbana del Municipio Roma V (ex Municipio Roma VI) di Roma Capitale. Fa parte principalmente del quartiere Q. VII Prenestino-Labicano e, in minor parte, del quartiere Q. VI Tiburtino ed è compresa nella zona urbanistica 6A Torpignattara.

Si estende, a mo' di triangolo isoscele, da piazzale Labicano (poco fuori Porta Maggiore) tra le vie Prenestina (lato destro e sinistro fino alla ferrovia Roma-Pescara), Casilina (lato sinistro) e di Acqua Bullicante. I vertici di questo triangolo possono essere identificati nella Porta Maggiore (fra la Prenestina e la Casilina), largo Preneste (fra la Prenestina e via di Acqua Bullicante) e la piazza della Marranella (fra Acqua Bullicante e la Casilina).

La via principale è la omonima via del Pigneto, che corre zigzagando da poche centinaia di metri fuori Porta Maggiore (piazza Caballini) a circa la metà di via di Acqua Bullicante, occupando una buona porzione dell'intero territorio del VII quartiere. La parte che si estende sulla sinistra della via Prenestina, fino alla ferrovia Roma-Pescara, appartiene al VI quartiere, dove si trova il complesso della ex SNIA Viscosa, dismesso nel 1952.

Storia

Un pino al Pigneto. Sullo sfondo si intravedono gli archi dell'Acquedotto Felice

Si è formato a partire dal 1870 dall'unione di insediamenti abitativi quali il Prenestino, il Torrione, la borgata Galliano, l'Acqua Bullicante, la borgata Marranella ed il Casilino lungo tutto il perimetro del "triangolo" ed il Pigneto stesso al centro di esso.

In piazza Caballini si trova l'accesso al primo deposito per omnibus e tram, entrambi a cavallo, realizzato dalla Società Romana Tramways e Omnibus (SRT-O) tra il 1886 e il 1891, costruito fuori le Mura aureliane. Nel 1904, con la dismissione dei mezzi a cavallo e l'elettrificazione della linea tranviaria, il deposito diventa esclusivamente tranviario.

Durante la Seconda guerra mondiale, il Pigneto, di composizione sociale popolare come San Lorenzo, fu molto attivo nell'Antifascismo e, come questo, subì i bombardamenti alleati del 1944. Di recente è stata istituita una sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) del Pigneto - Torpignattara, intitolata a Giorgio Marincola.

Il 20 dicembre 2003 viene trovato, in una cantina sita in via Raimondo Montecuccoli 3, il covo delle nuove Brigate Rosse.[1]

Nella notte tra il 31 marzo e il 1º aprile 2009, le fiamme, probabilmente dolose[2], distruggono uno dei locali storici del quartiere: il Bar Necci in via Fanfulla da Lodi, noto ai più per essere stato una delle principali location del primo film di Pasolini Accattone. Il locale è stato riaperto 15 aprile successivo, ospitando l'anteprima del nuovo film di Francesca Archibugi Questione di cuore, con tutto il cast al completo.

Negli ultimi anni, anche grazie alla relativa vicinanza con l'Università di Roma "La Sapienza" ed essendo quindi abitato in larga parte da studenti fuori sede, è diventato uno dei centri più ferventi della movida della Capitale.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

  • Villa Serventi, su via Casilina. Villa del XIX secolo (1860). 41.891457°N 12.515316°E
  • Villa Valiani, su via Romanello da Forlì. Villa del XX secolo (1929-30). 41.889713°N 12.532858°E
Progetto dell'architetto Giovanni Michelucci.
  • Ex pastificio Pantanella, su via Casilina. Complesso industriale del XX secolo.[3] 41.892183°N 12.54157°E
Trasformato in un centro residenziale nel 2001.[4]
  • Ex Istituto Farmaceutico Serono, su via Casilina angolo piazza del Pigneto. Edificio del XX secolo. 41.889183°N 12.523675°E
Trasformato in hotel nel 2010.[5]

Architetture religiose

Chiesa di San Leone I, titolo cardinalizio

Siti archeologici

Il Torrione Prenestino visto dall'alto.

Altro

Aree naturali

Il Parco delle Energie, nell'area dell'Ex SNIA Viscosa

Nel quartiere si sviluppa una rete di parchi urbani, spesso recenti, mentre al proprio interno il Pigneto accoglie solo qualche area verde di piccola entità, come i giardini Nuccitelli-Persiani e il giardino in piazza del Pigneto.

Le aree verdi di riferimento per gli amanti dei parchi sono i giardini pubblici del quartiere: la Tana dei Cuccioli (via Gentile da Mogliano), i già citati giardini Nuccitelli-Persiani (piazza Nuccitelli Persiani) e quelli di piazza del Pigneto, parco delle Energie (ex-SNIA, su via Prenestina), parco del Torrione Prenestino e il parco Almagià (via Zenodossio)[6].

Persone legate a Pigneto

una tappa del Percorso della Memoria del quartiere, intitolata a Fernando Nuccitelli
Sul muro di cinta ferroviario, all'altezza della discesa di via del Mandrione sulla via Casilina, è posta una croce di travertino a ricordo del parroco, ucciso dall'esplosione di una bomba mentre soccorreva i feriti del bombardamento anglo-americano sulla città di Roma del 13 agosto 1943, che colpì il trenino, pieno di rimpatriati dall'Africa, dell'allora ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone.

I deportati del quartiere che si opponevano al Nazifascismo, commemorati con dei pannelli illustrativi in un Percorso della Memoria chiamato Pigneto '44 tra l'isola pedonale, via Ascoli Piceno, via Fortebraccio, via Ettore Giovenale, via Romanello da Forlì. Sulla soglia della casa dove abitava ciascuno dei deportati a Mauthausen è stata posta, nel 2010, una pietra d'inciampo:

  • Antonio Atzori (morto a Mauthausen)
  • Angelo Galafati (morto alle Fosse Ardeatine)
  • Ferdinando Nuccitelli (morto a Mauthausen)
  • Fernando Persiani (morto a Mauthausen)

Geografia antropica

Zone limitrofe

Odonomastica

Il toponimo "Pigneto" deriva dalla presenza di una lunga fila di pini, piantati dalla famiglia Caballini, posti lungo il muraglione della settecentesca villa Serventi.

Gli odonimi delle strade dividono, idealmente, in tre 'aree' il Pigneto.

Le città

L'area del triangolo delimitato da via Prenestina, circonvallazione Casilina e via Casilina, è dedicata a città italiane. Insieme alla piazza del Pigneto, troviamo le seguenti vie e piazze:

Qui si trovano anche piazza Caballini, via degli Orti Variani, vicolo del Pigneto e via Padre Raffaele Melis.

I condottieri

L'area nel quadrilatero delimitato da via Prenestina, via di Acqua Bullicante, via del Pigneto e la circonvallazione Casilina, è dedicata a capitani di guerra e condottieri di ventura italiani del periodo 1330-1550. Alcuni di essi parteciparono alla famosa Disfida di Barletta e, altri, alla Battaglia di Anghiari.

Sul lato sinistro di via Prenestina, insieme a via Luigi Ferdinando Marsigli, militare del XVII secolo, troviamo le seguenti vie e piazze:

Sul lato destro di via Prenestina, insieme alla piazza dei Condottieri, via Anghiari e via di Villa Lauricella, troviamo le seguenti vie e piazze:

I geografi

L'area nel quadrilatero delimitato da via del Pigneto, via di Acqua Bullicante, via Casilina e la circonvallazione Casilina, è dedicata a geografi, cartografi ed incisori. Insieme alla piazza dei Geografi, troviamo le seguenti vie e piazze:

Qui si trovano anche via di Villa Serventi, via Auconi[8], via di San Barnaba e via della Marranella.

Infrastrutture e trasporti

 È raggiungibile dalle stazioni: Porta MaggiorePonte CasilinoSant'ElenaVillini e Alessi.
È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Officine ATAC, Prenestina/Giovenale e P.le Prenestino del tram 5
È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Officine ATAC, Prenestina/Giovenale e P.le Prenestino del tram 14
È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Officine ATAC, Prenestina/Giovenale e P.le Prenestino del tram 19

Galleria

Cinema

Il Pigneto ha fatto da scenario cinematografico a diverse pellicole, alcune famose come "Roma città aperta" di cui è memorabile la scena di Pina, interpretata da Anna Magnani, uccisa dai tedeschi in via Raimondo Montecuccoli.

Note

  1. ^ Corriere della Sera, 2001, La Pantanella si trasforma in residence.
  2. ^ I Vigili del Fuoco, infatti, rilevarono tracce di benzina e alcuni frammenti di stracci imbevuti della stessa, segni inequivocabili del dolo.
  3. ^ MUSIS, Pastificio Pantanella.
  4. ^ Corriere della Sera, 2001, La Pantanella si trasforma in residence.
  5. ^ Abitare a Roma.net, La ex Serono sarà un albergo a 4 stelle.
  6. ^ pigneto.it, Parchi e giardini
  7. ^ Dedicata ai fratelli Nicolò e Antonio
  8. ^ Famiglia proprietaria della tenuta locale

Bibliografia

  • Dal Pigneto agli acquedotti: Accattone e Mamma Roma, Roma, Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, 1995.
  • AA. VV., Esquilino Pigneto. Due sistemi urbani a confronto­, Roma, EdUP, 2009, ISBN 978-88-8421-206-1.
  • Associazione culturale Futuro (a cura di), Invito al Pigneto. La città giardino del Prenestino, Roma, Fratelli Palombi, 2000, ISBN 978-88-7621-697-8.
  • Collettivo Malatempora (a cura di), Guida al Pigneto: dove pulsa ancora la vita di quartiere, Roma, Edizioni Malatempora, 2007.
  • Simone Ghelli, Il Pigneto liberato, Cocquio Trevisago, Zerounoundici, 2008, ISBN 978-88-6307-063-7.
  • Ludovico Pratesi (a cura di), Invito al Pigneto - Una passeggiata con l'arte, Roma, Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, 2000.
  • Giuseppe Scandurra, Il Pigneto: un'etnografia fuori le mura di Roma. Le storie, le voci e le rappresentazioni dei suoi abitanti, Padova, Cleup, 2007, ISBN 978-88-6129-066-2.
  • Carmelo G. Severino, La migrazione di una ragione sociale: come fu che la concorrenza divenne Pantanella, in Imprese e imprenditori, Roma moderna e contemporanea, Roma, Università degli Studi Roma Tre, 2004, pp. 399-411, ISSN 1122-0244 (WC · ACNP).
  • Carmelo G. Severino, ROMA MOSAICO URBANO. Il Pigneto fuori Porta Maggiore, Roma, Gangemi, 2005, ISBN 978-88-492-0926-6.
  • Francesco Sirleto, Le storie e le memorie, Roma, Viavai, 2001.
  • Valentina Temporin (a cura di), Disegno dal vero. Sostenibilità urbana nel quartiere Pigneto di Roma, Padova, Il Poligrafo, 2010, ISBN 978-88-7115-488-6.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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