Shrek 2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Shrek 2 (disambigua).
Shrek 2
Shrek e Ciuchino incontrano il Gatto con gli Stivali in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2004
Durata93 min
Genereanimazione, avventura, commedia, fantastico, drammatico
RegiaAndrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon
Soggettodal libro di William Steig
storia di Andrew Adamson
SceneggiaturaAndrew Adamson, Joe Stillman, J. David Stem, David N. Weiss
ProduttoreAron Warner, David Lipman, John H. Williams
Produttore esecutivoJeffrey Katzenberg
Casa di produzioneDreamWorks Animation, Pacific Data Images
Distribuzione in italianoUIP
MontaggioMike Andrews, Sim Evan-Jones
Effetti specialiKen Bielenberg, Philippe Gluckman
MusicheHarry Gregson-Williams
ScenografiaGuillaume Aretos
CostumiIsis Mussenden
Art directorSteve Pilcher
Character designTom Hester
AnimatoriRaman Hui, Tim Cheung, James Baxter
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Shrek 2 è un film d'animazione del 2004 diretto da Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon.

La pellicola è il secondo capitolo della serie cinematografica di Shrek, sequel di Shrek (2001), basato sul libro illustrato Shrek! (1990) di William Steig. Al termine dei titoli di coda vi è una dedica (che mostra Shrek e Ciuchino osservare la luna, esattamente come nel primo film) a Steig, deceduto il 3 ottobre 2003 a 95 anni[1] durante la lavorazione del film.

Shrek 2 è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2004, dove ha gareggiato per la Palma d'Oro, ed è uscito nelle sale il 19 maggio 2004. Accolto con recensioni molto favorevoli come il suo predecessore, il film ha incassato 928,7 milioni di dollari in tutto il mondo. Ha segnato il secondo weekend di apertura di tre giorni più grande nella storia degli Stati Uniti e la più grande apertura di un film d'animazione al momento della sua uscita. Shrek 2 è anche il film di maggior successo della DreamWorks Animation fino a oggi, e ha detenuto il titolo di essere il film d'animazione con il maggior incasso di tutti i tempi in tutto il mondo fino a quando Toy Story 3 lo ha superato nel 2010. Il film ha ricevuto due nomination all'Oscar per il miglior film d'animazione e la migliore canzone originale.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'aitante principe Azzurro compie un viaggio per salvare la principessa Fiona, rinchiusa nella torre più alta di una fortezza posta nel cratere di un vulcano e sorvegliata da una Draghessa. Arrivato al castello, però, il principe trova solamente il lupo cattivo, il quale lo informa che Fiona è già stata salvata da qualcun altro ed è in viaggio di nozze.

Quest'ultima e Shrek sono infatti appena tornati alla palude dopo la luna di miele e si preparano a vivere la loro vita insieme. Nel giardino di casa però si presenta un araldo che annuncia che i due sono stati invitati dai genitori di Fiona, re Harold e regina Lillian, a recarsi nel regno di Molto Molto Lontano per partecipare a un ballo di gala in onore delle loro nozze e ricevere la benedizione regale. Shrek, Fiona e Ciuchino partono quindi alla volta del regno, affidando la palude al lupo cattivo, ai tre porcellini, a Pinocchio, a Zenzy e ai tre topini ciechi. Arrivata a destinazione dopo un lungo viaggio, la nuova coppia reale viene accolta con grande gioia da tutta la popolazione, ma i presenti, re e regina inclusi, rimangono sbigottiti quando Fiona e Shrek scendono dalla carrozza. Tra quest'ultimo e re Harold è subito alta tensione: quella sera, a cena, tra i due scoppia una furibonda lite a seguito della quale Fiona si rinchiude nella sua stanza iniziando a piangere.

Le sue lacrime invocano la sua Fata Madrina, che cerca di consolarla tramite doni lussuosi. Fiona, pur ringraziandola, afferma che non ne ha bisogno e le racconta di essersi sposata con Shrek, motivo per cui non ha l'aspetto di un'umana. La Fata Madrina si congeda da lei e si incontra in segreto con Harold: fu proprio lei a consigliare ai sovrani di rinchiudere Fiona nella torre in attesa che suo figlio, il principe Azzurro, la salvasse, spezzasse la maledizione e divenisse il re di Molto Molto Lontano; re Harold aveva accettato poiché, in caso di rifiuto, avrebbe rivelato un patto segreto stretto con la Fata Madrina anni prima. Il sovrano si reca così alla malfamata locanda La mela avvelenata, ritrovo di tutti i cattivi delle favole, dove assolda il Gatto con gli stivali come sicario per uccidere il genero. Più tardi, fingendo di scusarsi con Shrek per la lite di poche ore prima, lo invita a passare una giornata con lui per una caccia mattutina, con lo scopo di farlo uccidere dal Gatto con gli stivali.

La mattina seguente Shrek e Ciuchino partono per la caccia seguendo le indicazioni date da Harold. Lungo la strada incontrano il Gatto con gli stivali che cerca di uccidere l'orco: il felino, però, diventa inoffensivo dopo aver vomitato una palla di pelo. Shrek gli risparmia la vita portandolo con sé: il Gatto, riconoscendo di essere debitore nei suoi confronti, rivela di aver ricevuto l'ordine di eliminarlo proprio dal sovrano. Shrek è sconfortato e vuole un aiuto per rendere felice Fiona, così si dirige insieme al Gatto e Ciuchino al laboratorio industriale di pozioni magiche della Fata Madrina: questa, però, gli risponde che gli orchi non vivono per sempre felici e contenti e lo caccia via. Shrek non vuole arrendersi e insieme ai suoi amici entra nella stanza delle pozioni, dove scorge la pozione «Per sempre felici e contenti»: se uno dei due innamorati la berrà, entrambi otterranno felicità, conforto e bellezza divina, decidendo perciò di rubarla. La Fata Madrina viene informata del furto della pozione e decide di sfruttare la cosa a suo vantaggio.

Usciti, Shrek si prepara a bere la pozione magica: Ciuchino però manifesta alcuni dubbi sull'efficacia della stessa e ne beve alcuni sorsi, cosa che poco dopo fa anche l'orco. Il giorno dopo Shrek e l'asino si risvegliano completamente trasformati, il primo in un bellissimo uomo e il secondo in uno stallone bianco. Gatto avverte l'orco che, affinché gli effetti della pozione siano permanenti, dovrà baciare Fiona, anche lei risvegliatasi nel corpo dell'umana che era in origine, entro mezzanotte. Shrek ritorna al castello, ma viene bloccato dalla Fata Madrina: questa ha infatti spacciato suo figlio per l'orco trasformato, ingannando Fiona che lo abbraccia. Il vero Shrek osserva la scena da lontano: la Fata Madrina lo convince a lasciare andare la moglie, pensando che sia meglio che lei realizzi il suo sogno di sposare un principe e vivere come una vera principessa.

Shrek, sconfortato, si ferma con Ciuchino e il Gatto al pub La mela avvelenata, dove inaspettatamente vedono arrivare re Harold. Origliando, scopre che è in combutta con Madrina, che il principe stesso è figlio della Fata e che ella sta consegnando al re una fiala contenente una pozione che, se bevuta da Fiona, la farà innamorare del primo uomo che bacerà. Harold non vorrebbe farlo, ma è costretto dalla minaccia della Fata Madrina, la quale gli ricorda il patto stretto anni prima e lo minaccia di rimuovergli il suo "felice e contento". Prima ancora che possano rivelare tutto a Fiona, Shrek, Ciuchino e Gatto vengono scoperti, catturati dalle guardie e imprigionati. Vengono però liberati da Zenzy, Pinocchio, il lupo cattivo, i tre porcellini e i tre topini ciechi, giunti dopo avere saputo della loro prigionia su un notiziario. Per entrare nel castello Shrek si fa aiutare dall'uomo focaccina ("padre" di Zenzy), il quale crea Mongo, un gigantesco sosia del biscotto. Tutti insieme si dirigono verso il castello, dove intanto si sta svolgendo il ballo di gala per Fiona e Shrek.

Nel frattempo la principessa, accortasi dei cambiamenti di carattere del "marito", se ne lamenta con il padre mentre lui sta per darle la bevanda incantata; egli però la convince a partecipare lo stesso al ballo. Con l'aiuto di Mongo, Shrek e i suoi amici irrompono nel castello e alla festa proprio pochi attimi prima che Azzurro baci Fiona. Scoppia così uno scontro in cui la bacchetta magica della Fata Madrina passa di mano in mano dagli amici di Shrek: questa però ordina al figlio di baciare subito la ragazza affinché la pozione faccia effetto e lei si innamori di lui, ma Fiona atterra Azzurro con una testata e si ricongiunge con Shrek: Harold, capendo che la figlia era davvero innamorata dell'orco, aveva infatti scelto di non farle bere la pozione. Il principe intanto si è ripreso dalla testata di Fiona e restituisce la bacchetta a sua madre, la quale sta per scagliare contro la principessa e Shrek un maleficio mortale. Un attimo prima che possa colpirli, re Harold si getta in mezzo: l'incantesimo, rimbalzato sulla sua armatura ferrea, torna indietro sulla Fata Madrina, la quale esplode in bolle di sapone, morendo.

Purtroppo, anche Harold è stato colpito dal maleficio, ma non è morto: è ritornato alla sua forma originale, un rospo. Il sovrano infatti è in realtà un ranocchio che era stato trasformato in uomo dalla Fata Madrina perché tanto tempo fa si era innamorato di Lillian. Quando incontrò la Fata Madrina lo trasformò in un essere umano affinché potesse sposare Lillian, ma la diabolica fata costrinse il re a promettere in cambio la mano della futura figlia per Azzurro insieme alla corona. Il re si pente per il suo comportamento nei confronti di Shrek, dà ai due sposi la sua benedizione, e dice a Lillian che vorrebbe essere l'uomo che lei merita: la moglie lo prende e lo accetta così com'è, affermando che in quest'occasione si è dimostrato più uomo più di quanto non lo sia mai stato, nonostante tutto. Nel frattempo scocca la mezzanotte. Shrek chiede a Fiona di baciarlo per rendere la magia permanente, ma lei rifiuta: vuole che suo marito sia sé stesso, poiché si è innamorata di Shrek come orco e non come umano. All'ultimo rintocco della mezzanotte l'incantesimo si dissolve e il protagonista, Fiona e Ciuchino tornano come prima. La festa quindi prosegue con un'improvvisazione sulle note di Livin' la vida loca.

In una scena durante i titoli di coda, la Draghessa (diventata moglie di Ciuchino) arriva dopo essersi ripresa da una crisi di nausee e nervosismo, scambiate dall'asino per ostilità, dovute in realtà a una gravidanza: la Draghessa è infatti accompagnata dai loro figli, i drughini.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Per realizzare le animazioni sono state impiegate oltre 330 workstation HP con sistema operativo Linux, mentre per la composizione finale delle scene digitali sono stati utilizzati 780 server sempre HP con Linux.[2]

William Steig, autore del libro originale da cui è stato tratto il film, è morto durante le riprese. Il film gli è stato dedicato.[3]

Sebbene in genere ogni attore registri la sua parte da solo, Julie Andrews e John Cleese registrarono sempre le loro parti in coppia.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora è stata pubblicata su etichette DreamWorks Records e Geffen Records.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Per sponsorizzare l'uscita di Shrek 2 nelle sale cinematografiche italiane l'edizione del 16 dicembre 2004 di La Gazzetta dello Sport uscì colorata completamente di verde, anziché il classico rosa.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 19 maggio 2004, mentre nelle sale in Italia il 17 dicembre 2004.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito al numero 1 con un totale dal venerdì alla domenica di $ 108 milioni e $ 129 milioni dal suo lancio di mercoledì, da un record di 4.163 sale, per una media di $ 25.952 per sala durante il fine settimana. All'epoca il totale da venerdì a domenica di Shrek 2 era il secondo weekend di apertura più alto, dietro solo ai 114,8 milioni di dollari di Spider-Man. Inoltre, il solo sabato è riuscito a ottenere $ 44,8 milioni, rendendolo il più alto incasso giornaliero dell'epoca, battendo il primo sabato lordo di Spider-Man di $ 43,6 milioni.[5] Alla fine il film ha incassato 441,2 milioni di dollari a livello nazionale (Stati Uniti e Canada) e 487,5 milioni di dollari nei mercati esteri per un totale di 928,7 milioni di dollari in tutto il mondo.[6] È rimasto il film d'animazione con il maggior incasso mondiale fino all'uscita di Toy Story 3 (2010).[7]

Shrek 2 ha ottenuto il terzo miglior risultato nel weekend d'esordio della storia del cinema, battendo il precedente record per i film d'animazione segnato dal cartoon della Disney-Pixar Alla ricerca di Nemo[8], diventando uno dei film di maggior successo di tutto il 2004.

Shrek 2 si trova al 15º posto nella classifica dei film d'animazione con maggiori incassi nella storia del cinema. Con un incasso totale di 20853554  è il 49º film col maggiore incasso in Italia.[9]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Ha un indice di gradimento dell'89% basato su 237 recensioni professionali sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, con una valutazione media di 7,7/10. Il suo consenso critico recita: "Potrebbe non essere fresco come l'originale, ma l'umorismo d'attualità e i colorati personaggi secondari rendono Shrek 2 un vincitore a pieno titolo".[10] Metacritic (che utilizza una media ponderata) ha assegnato al film un punteggio di 75 su 100 basato su 40 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[11]

Roger Ebert ha dato al film tre stelle su quattro, dicendo che è "luminoso, vivace e divertente".[12] James Kendrick di QNetwork ha elogiato la trama, definendola "familiare, ma divertente".[13] JR Jones del Chicago Reader lo definì "intrattenimento per famiglie inattaccabile" e simile al primo film.[14] Michael O'Sullivan del Washington Post lo definì "migliore e più divertente dell'originale".[15]

Sebbene abbia scritto che non è buono come il primo film Kevin Lally del Film Journal International lo ha descritto come "fantasioso e spesso molto divertente".[16] Peter Rainer della rivista New York, tuttavia, ha affermato che il film "riesce a annullare gran parte di ciò che ha reso il suo predecessore una tale gioiosa corsa generata dal computer".[17]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Sia in DVD che in VHS, il film è stato seguito da un cortometraggio di quiz musicale, intitolato L'idolo di Molto Molto Lontano (in originale Far Far Away Idol), dove i personaggi del film verranno scelti come vincitori dopo avere cantato.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati girati due sequel, Shrek terzo (2007) e Shrek e vissero felici e contenti (2010), mentre nel 2011 è uscito uno spin-off dal titolo Il gatto con gli stivali, che vede come protagonista quest'ultimo e un sequel dello spin-off dal titolo Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio (2022).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Shrek author Steig dies aged 95, BBC News, 4 ottobre 2003. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  2. ^ Shrek 2, su musicafilm.it. URL consultato il 29 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2009).
  3. ^ (EN) Trivia for Shrek 2 (2004), su imdb.com, IMDb. URL consultato l'8 settembre 2010.
  4. ^ Per Shrek la Gazzetta dello Sport diventa tutta verde, su guide.supereva.it, 14 dicembre 2004. URL consultato il 18 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
  5. ^ (EN) "'Shrek 2' Lands Far, Far Ahead of Summer Pack", su Box Office Mojo. URL consultato l'11 marzo 2022.
  6. ^ (EN) "Shrek 2", su Box Office Mojo. URL consultato l'11 marzo 2022.
  7. ^ (EN) "'Toy Story 3' becomes highest-grossing animated flick of all time", su Entertainment Weekly. URL consultato l'11 marzo 2022.
  8. ^ ...e l'Orco "schiaccia" il Pesciolino [collegamento interrotto], su film.35mm.it, 15 giugno 2004..
  9. ^ Film con maggiori incassi in Italia, su movieplayer.it. URL consultato il 30 novembre 2023.
  10. ^ (EN) "Shrek 2", su Rotten Tomatoes. URL consultato l'11 marzo 2022.
  11. ^ (EN) "Shrek 2", su Metacritic. URL consultato l'11 marzo 2022.
  12. ^ (EN) "Shrek 2", su Chicago Sun-Times. URL consultato l'11 marzo 2022.
  13. ^ (EN) "Shrek 2 Movie Review, su QNetwork. URL consultato l'11 marzo 2022.
  14. ^ (EN) "Shrek 2 Movie Review", su Chicago Reader. URL consultato l'11 marzo 2022.
  15. ^ (EN) "Hilarious 'Shrek 2' Goes Hollywood", su Washington Post. URL consultato l'11 marzo 2022.
  16. ^ (EN) "SHREK 2", su Film Journal International. URL consultato l'11 marzo 2022.
  17. ^ (EN) "Con Anima", su New York. URL consultato l'11 marzo 2022.
  18. ^ (FR) Festival de Cannes - 56e Édition 2003, su festival-cannes.com. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  19. ^ (EN) Winners of the 2nd Annual Irish Film & Television Awards, su ifta.ie. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  20. ^ (EN) Children's | LEGO/BAFTA Kids' Vote in 2004, su awards.bafta.org. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  21. ^ (EN) 2004 Teen Choice Awards Winners, su billboard.com, 8 settembre 2004. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  22. ^ (EN) 2005 BMI Film/TV Awards, su bmi.com, 18 maggio 2005. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  23. ^ (EN) Golden Globe Awards - Winners & Nominees 2005, su goldenglobes.com. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2018).
  24. ^ Nastri d'argento: Paolo Sorrentino e Gianni Amelio con 8 candidature, su e-duesse.it, 24 gennaio 2005. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  25. ^ (EN) The 77th Academy Awards | 2005, su oscars.org. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  26. ^ (EN) 2005 Teen Choice Awards, su awardsandwinners.com. URL consultato il 1º ottobre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN181295884 · LCCN (ENno2004055143 · GND (DE7561111-9