Reazione di fase acuta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La Reazione di fase acuta è l'insieme di cambiamenti sistemici che si accompagnano ad una risposta infiammatoria locale. Sono cambiamenti rapidi ed intensi, facenti parte dei meccanismi di difesa, messi in atto dall'organismo in modo transitorio o permanente a seconda dell'infiammazione che sia angioflogosi o istoflogosi.

Principali aspetti[modifica | modifica wikitesto]

L'insorgenza della Reazione di fase acuta è dovuta all'attivazione di macrofagi, endoteliociti, microglia, NK con la produzione di IL-1 (detta pirogeno endogeno) che entra in circolo agendo poi insieme a IL-6 e TNF, per arrivare ad un quadro ove si riscontra:

  • febbre;
  • leucocitosi;
  • aumento delle proteine positive di fase acuto e diminuzione di quelle negative di fase acuta;
  • inappetenza;
  • stanchezza;
  • diminuzione di ferro e zinco sierico;
  • aumento del catabolismo muscolare;
  • cefalea.

Proteine di fase acuta[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Proteina di fase acuta.

Le proteine di fase acuta si dividono in positive (se aumentano) e negative (se diminuiscono):

  • Positive
    • aumentano centinaia di volte
      • Proteina C reattiva
      • Siero amiloide A
    • Aumentano di 2/4 volte
      • α1-antitripsina
      • Aptoglobina
      • C4BP
      • Fibrinogeno
    • Aumentano del 50%
      • Cerulopasmina
      • SAP
      • Fibronectina
  • Negative
    • Albumina
    • Transtiretina
    • Transferrina

Proteina C reattiva[modifica | modifica wikitesto]

Pentraxina sintetizzata dal fegato, capace di attivare il complemento, legare la cromatina di cellule morte, legare gli istoni, diminuire la produzione di anione superossido e di rilascio delle linfochine. Il nome Proteina C reattiva deriva dal legame con il polisaccaride C dello Pneumococco. Infatti la Proteina C reattiva possiede una tasca di legame con la fosfocolina, quest'ultima presente tra l'altro nel polisaccaride C.

Siero-amiloide A[modifica | modifica wikitesto]

È il precursore dell'amiloide A, prodotta pure questa dal fegato. Circola nel sangue legata HDL. È in grado di far aderire e migrare fagociti e linfociti, di aumentare l'ossidazione di LDL e di agire come modulatore.

Risoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Al venire meno dello stimolo della produzione di citochine, queste vengono eliminate velocemente avendo emivita assai breve. Fattori inibitori sono poi i glucocorticoidi indotti da ACTH, IL-Ra, IL-4, IL-10.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina