Kick-Ass (film)
Kick-Ass è un film del 2010 diretto da Matthew Vaughn.
Il film è l'adattamento cinematografico del fumetto Kick-Ass ideato da Mark Millar e disegnato da John Romita Jr.. La pellicola è interpretata da Aaron Johnson, Chloë Grace Moretz, Nicolas Cage, Lyndsy Fonseca, Christopher Mintz-Plasse e Mark Strong e tra i produttori figurano Brad Pitt, Vaughn e lo stesso creatore del fumetto Millar. Si tratta del secondo lungometraggio tratto da una serie pubblicata per l'etichetta Millarworld. Il primo è stato Wanted - Scegli il tuo destino del 2008, basato sulla miniserie Wanted, sempre creata da Millar.
Nel 2013 è uscito il sequel, Kick-Ass 2, diretto da Jeff Wadlow.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Dave Lizewski è un anonimo studente di liceo, senza alcun particolare talento o caratteristica, eccezion fatta per una grande passione per i fumetti di supereroi. Domandandosi perché non esista nessun supereroe nella vita reale, pur non avendo alcuna preparazione decide di provare a diventarlo nella sua pericolosa città, New York. Acquista una buffa tuta verde su eBay e, armato con due manganelli, va a combattere il crimine con il nome di Kick-Ass. La sua prima uscita ufficiale non si rivela molto fortunata: dapprima subisce una coltellata nello stomaco da un teppista, per poi essere investito da un'auto.
All'ospedale i medici gli inseriscono delle placche metalliche su tutte le ossa fratturate del corpo. Decide così di tornare a fare il supereroe e, più per caso che per abilità, riesce a salvare un uomo inseguito da una banda di teppisti. La scena viene ripresa e caricata su YouTube, e Kick-Ass diventa subito un fenomeno mediatico. Quando Dave viene a sapere che Katie, la ragazza di cui è innamorato, è tormentata da uno spacciatore di droga chiamato Rasul, nelle vesti di Kick-Ass va a casa di Rasul ad intimargli di lasciarla perdere. La situazione però degenera, la feroce gang lo cattura e sta per ucciderlo. Improvvisamente, una ragazzina dal costume da supereroe viola irrompe in sala, massacra Rasul e tutta la gang, e salva Kick-Ass. La ragazzina è Hit-Girl, divenuta anche lei una supereroina nella vita reale insieme al padre, Big Daddy, uno strambo figuro dal costume nero simile a Batman.
Big Daddy è in realtà Damon Macready, un ex-poliziotto appassionato di armi, la cui vita è stata distrutta dal potente boss mafioso Frank D'Amico e che, volendo vendicarsi di lui, ha allevato la ragazzina come una invincibile guerriera. Il boss, convinto che i suoi uomini siano stati eliminati da Kick-Ass, ordina ai suoi scagnozzi di ucciderlo. Visto che nessuno conosce l'identità di Kick-Ass si fa avanti il figlio Chris D'Amico, che propone un piano più ingegnoso: diventare anch'esso un supereroe nella vita reale, di nome Red Mist, fare amicizia con Kick-Ass ed attirarlo in trappola. Frank acconsente ed il piano sembra funzionare, ma all'ultimo momento interviene Big Daddy, che uccide gli uomini di Frank e appicca un incendio nella fabbrica.
Dave decide di rivelare a Katie di essere Kick-Ass, di non essere gay come lui le aveva fatto credere, e di abbandonare per sempre il costume di Kick-Ass. Contattato però da Chris/Red Mist, che in realtà sta cercando il rifugio segreto di Big Daddy e Hit-Girl (ormai identificati dal boss come i veri autori dei massacri), Dave casca nel tranello e lo conduce nel covo dei due vendicatori mascherati. Red Mist spara ad Hit-Girl facendola precipitare dalla finestra, mentre Kick-Ass e Big Daddy sono catturati e portati al quartier generale della gang. Intanto la guardia del corpo di Frank ruba un bazooka di Big Daddy.
Kick-Ass e Big Daddy subiscono in diretta streaming un brutale pestaggio, sotto gli occhi di milioni di utenti, e stanno per essere bruciati vivi. Hit-Girl, sopravvissuta grazie al giubbotto antiproiettile, tenta un disperato salvataggio. Durante la battaglia un mafioso appicca il fuoco: Hit-Girl sgomina l'intera banda ma, mentre Dave se la cava con qualche contusione, il padre muore per le ustioni, riuscendo a dare un ultimo commovente addio alla figlia.
Kick-Ass decide allora di aiutare Hit-Girl a sconfiggere Frank D'Amico: i due pianificano un attacco al palazzo del boss. Hit-Girl massacra quasi tutti gli uomini di D'Amico ma, durante la battaglia nell'attico, finisce i proiettili, così la guardia del corpo di Frank decide di ucciderla con il bazooka. Quando tutto sembra finito, Kick-Ass a bordo di un potente jet pack stermina i sicari rimasti al piano superiore. Hit-Girl e Kick-Ass combattono contro D'Amico e Red Mist: mentre Kick-Ass e Red Mist si mettono K.O. a vicenda, Hit-Girl, dopo un violento corpo a corpo, viene sopraffatta dal boss D'Amico, esperto di arti marziali. Provvidenzialmente arriva Kick-Ass, ripresosi dal combattimento, che spara a D'Amico con lo stesso bazooka, facendolo esplodere fuori dal palazzo. Anche Red Mist si riprende e si arma di una katana ma è troppo tardi: i due eroi fuggono dall'attico col jet pack, sotto i suoi occhi. I due atterrano su un palazzo per poi togliersi le rispettive maschere e presentarsi, stringendo una grande alleanza.
Ritornato il tutto alla normalità, Dave si mette insieme alla sua Katie mentre Hit-Girl, il cui vero nome è Mindy Macready, torna sotto la tutela di Marcus, un poliziotto ex-collega di suo padre, e riprende gli studi iscrivendosi alla scuola di Dave. Nel finale Chris D'Amico trama vendetta.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2008 fu annunciato che il fumetto Kick-Ass di Mark Millar sarebbe stato trasposto per il grande schermo.[1] Il film è stato realizzato dalla Marv Films di Matthew Vaughn. Vaughn si è incaricato anche della regia e insieme a Jane Goldman della sceneggiatura.[2][3] Il fumettista John Romita Jr. ha lavorato ad alcune sequenze animate presenti sotto forma di flashback tratte direttamente dal fumetto, confermando la differenza nel finale della storia tra film e fumetto.[4]
Cast[modifica | modifica wikitesto]

- Aaron Johnson è Dave Lizewski/Kick Ass. Per questo ruolo aveva fatto precedentemente un'audizione Christopher Mintz-Plasse.[5] Johnson ha definito il suo personaggio: «Un ragazzo che ha il coraggio di andare là fuori e fare qualcosa di diverso».[6]
- Nicolas Cage è Damon Macready/Big Daddy. Per questo ruolo erano stati presi in considerazione anche Mark Wahlberg e Daniel Craig.[5]
- Chloë Grace Moretz è Mindy Macready/Hit-Girl.
- Christopher Mintz-Plasse è Chris D'Amico/Red Mist, nemesi di Kick-Ass.
- Mark Strong è il signore della droga Frank D'Amico.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
La colonna sonora del film, intitolata Kick-Ass: Music from the Motion Picture, è stata pubblicata originariamente il 29 marzo 2010 dalla Polydor Records.[7]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Stand Up - The Prodigy - 5:08
- Kick Ass (We Are Young) - Mika vs. RedOne - 3:11
- Can't Go Back - Primal Scream - 3:46
- There's a Pot Brewin' - The Little Ones - 3:13
- Omen - The Prodigy - 3:54
- Make Me Wanna Die - The Pretty Reckless - 3:55
- Banana Splits (Kick-Ass Film Version) - The Dickies - 2:04
- Starry Eyed - Ellie Goulding - 2:57
- This Town Ain't Big Enough For The Both Of Us - Sparks - 3:03
- We're All In Love - New York Dolls - 4:50
- Bongo Song - Zongamin - 5:00
- Adagio In D Minore - John Murphy - 4:30
- Per qualche dollaro in più (For a Few Dollars More) - Ennio Morricone - 2:53
- Bad Reputation - The Hit-Girls - 2:56
- An American Trilogy - Elvis Presley - 4:31
Promozione[modifica | modifica wikitesto]
Le prime immagini promozionali del film sono state presentate all'edizione 2009 del Comic-Con.[4]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]
Il film è uscito nelle sale britanniche a partire dal 26 marzo 2010, in quelle statunitensi dal 16 aprile e in quelle italiane dal 1º aprile 2011.
In Italia[modifica | modifica wikitesto]
In Italia il film è rimasto senza una distribuzione per quasi un anno, a causa degli elevati costi per la vendita dei diritti imposti dai produttori e anche per alcune controversie per la presenza nel film di scene di violenza che coinvolgono dei minori e che hanno fatto paventare la possibilità, da parte della commissione di censura, di vietare il film ai minori di 18 anni.[8] A fine 2010, Eagle Pictures ha annunciato l'acquisizione dei diritti per la distribuzione italiana,[8] e il 14 dicembre ha pubblicato il primo trailer italiano del film, fissando inizialmente la data di uscita per il 25 febbraio, per poi successivamente posticiparlo al 1º aprile.[9]
Il trailer ha ricevuto diverse critiche da parte dei fan per via del doppiaggio che presenta alcuni dialoghi edulcorati rispetto all'originale; in seguito a queste critiche, Eagle Pictures ha rilasciato un comunicato in cui ha assicurato che il film sarebbe stato proiettato nelle sale senza alcuna censura.[10] A fine marzo 2011 è stato diffuso il secondo trailer italiano, questa volta senza censure, e la commissione di censura cinematografica ha vietato il film ai minori di 14 anni per violenza e linguaggio scurrile.[11]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Gli incassi mondiali del film ammontano a 96 188 903 $, a fronte di un budget stimato di 65 000 000 $.[12]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha suscitato diverse polemiche relative al linguaggio scurrile e alle scene di forte violenza; ciononostante la pellicola è stata molto apprezzata dal pubblico e dalla maggioranza dei critici.
Sull'Internet Movie Database il film ha una media voto di 7,7/10,[13] mentre su Rotten Tomatoes la percentuale di recensioni positive è del 76%.[14] La rivista Empire ha dato al film il voto di 5 stelle su 5 definendolo: «Una esageratamente intrattenitiva, ritmicamente perfetta e ultraviolenta furia cinematografica che colpisce i posti che gli altri film faticano a raggiungere».[15]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- MTV Movie Awards 2011: miglior performance rivelazione (Chloë Grace Moretz) e miglior superduro (Chloë Grace Moretz)
- Empire Awards: miglior debutto (Chloë Grace Moretz) e miglior film britannico
Differenze dal fumetto[modifica | modifica wikitesto]
- Nel fumetto la prima missione di Kick-Ass è per conto di una ragazza sconosciuta (la quale casualmente si fidanzerà con il padre di Dave), mentre nel film la stessa missione è per conto di Katie.
- Il cognome del boss e di Red Mist nel fumetto è Genovese, mentre nel film è D'Amico.[5] Il nome potrebbe essere stato cambiato affinché non ci fosse nessun riferimento alla reale famiglia Genovese di New York facente parte di Cosa nostra statunitense.
- Nel film il boss D'Amico uccide uno che impersonava Kick-Ass confondendolo con l'originale, scena non presente nel fumetto.
- Nel fumetto Red Mist e Kick-Ass salvano un gattino da un incendio, nel film il magazzino dove si recano viene dato alle fiamme da Big Daddy.
- Nel fumetto Big Daddy è in realtà un ragioniere divorziato appassionato di fumetti, che racconta di essere un poliziotto rimasto vedovo in cerca di vendetta. Nel film, la sua origine è realmente quella.
- Nel fumetto Hit-Girl alla fine della storia torna dalla madre naturale, nel film va a vivere a casa di un collega poliziotto del padre visto che, a differenza del fumetto, nel film la madre muore dandola alla luce.
- Nel fumetto Big Daddy viene ucciso da un colpo di pistola alla testa, nel film invece gli viene dato fuoco.
- Nel fumetto Hit-Girl utilizza l'"Allarme rosso" (una droga), mentre nel film utilizza la "Kryptonite" (una torcia a luce stroboscobica).
- Nel fumetto Hit-Girl fa una strage con un lanciafiamme, nel film Dave le dà una mano con un jet pack armato di mitragliatrice.
- Nel finale del fumetto Katie e Dave non si mettono assieme ma quest'ultimo viene picchiato dal nuovo fidanzato di lei, mentre nel film i due si fidanzano; nel fumetto, inoltre, Dave non rivela a Katie di essere Kick-Ass come invece fa nel film.
Citazioni e riferimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Big Daddy, a differenza del fumetto, ha un costume non molto diverso da quello di Batman; oltre al costume anche il suo modo di parlare è ispirato al Batman interpretato da Adam West.[5][16]
- Al cinema dove vanno Chris e Frank D'Amico proiettano un film chiamato The Spirit 3.[16]
- Quando Dave indossa per la prima volta il costume di Kick-Ass, davanti allo specchio inizia a minacciare sé stesso. È un chiaro riferimento a Taxi Driver, in particolare alla scena di Travis davanti ad uno specchio con la sua nuova pistola.[16]
- Quando Dave Lizewski ragiona dicendo «Da nessun potere non deriva nessuna responsabilità» (in lingua originale «With no power comes no responsibilities»), chiaro riferimento alla tipica frase dell'Uomo Ragno: «Da un grande potere derivano grandi responsabilità» («With great power comes great responsibility»).[16]
- Quando lo scagnozzo di Frank D'Amico, Stu, cerca di utilizzare il bazooka contro Hit-Girl ormai in trappola dice: «Ho sempre sognato di dirlo: fa' un salutino al mio amichetto». Questa frase in lingua originale («Say hello to my little friend») è una citazione del film Scarface interpretato da Al Pacino. In questo caso il doppiaggio italiano ha curato la frase traducendola letteralmente, mentre in Scarface la frase venne cambiata in: «Salutatemi il mio amico Sosa!».[16]
Altri media[modifica | modifica wikitesto]
Nel febbraio 2010 fu reso noto al pubblico Kick-Ass: Creating the Comic, Making the Movie, un libro che racconta la realizzazione del film e svela alcuni suoi dietro le quinte.[17]
Sempre nel 2010 è stato messo in vendita, unicamente in formato digitale, il videogioco basato sul film: Kick-Ass: The Game, per PlayStation Network e iPhone.[18]
Il videoclip musicale dell'omonimo singolo di Mika e RedOne, Kick Ass (We Are Young) (anch'esso del 2010), contiene numerose scene tratte dal film.
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Il seguito, Kick-Ass 2, è uscito nel 2013 ed è stato diretto da Jeff Wadlow.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Lying in the gutters volume 2 column 157, su comicbookresources.com, 12 maggio 2008. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Fresh Ink Online: Kick-Ass, Northlanders, and Runaways Reboot, su g4tv.com, 29 agosto 2008. URL consultato il 3 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ (EN) Matthew Vaughn ready to 'Kick-Ass', su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 14 agosto 2008. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ a b Kick-Ass avrà animazioni e un nuovo finale, su badtaste.it, 10 luglio 2009. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ a b c d (EN) Trivia, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Hit Girl’s Revenge: The Kick-Ass Kids Are All Right, su wired.com, Wired, 16 aprile 2010. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Various Artists Kick-Ass – Music from the Motion Picture Review, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ a b Ufficiale: Kick-Ass in Italia con Eagle Pictures!, su badtaste.it, 9 novembre 2010. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ Kick-Ass il 25 febbraio in Italia, ecco il trailer italiano!, su badtaste.it, 14 dicembre 2010. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ Kick-Ass: nuovo spot italiano, nessuna censura in sala, su badtaste.it, 15 marzo 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ Kick-Ass: il trailer italiano senza censure, su badtaste.it, 31 marzo 2011. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Kick-Ass (2010), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Kick Ass, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- ^ (EN) Kick-Ass (2010), su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 6 settembre 2015.
- ^ (EN) Chris Hewitt, Kick-Ass, su empireonline.com, Empire. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ a b c d e (EN) Movie connections for Kick-Ass (2010), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Details on Kick-Ass: Creating the Comic, Making the Movie, su superherohype.com, 4 gennaio 2010. URL consultato il 3 settembre 2011.
- ^ (EN) Kick-Ass Coming to PSN, iPhone, su uk.ps3.ign.com, IGN, 22 febbraio 2010. URL consultato il 3 settembre 2011.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Kick-Ass
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kick-Ass
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su kickass-themovie.com.
- Kick-Ass, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Kick-Ass, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Kick-Ass, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Kick-Ass, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Kick-Ass, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Kick-Ass, su FilmAffinity.
- (EN) Kick-Ass, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Kick-Ass, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Kick-Ass, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Kick-Ass, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Sito ufficiale, su kickassilfilm.it.
- (EN) Sito ufficiale, su kickass-themovie.com. URL consultato il 22 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 177707191 · LCCN (EN) no2010041220 · BNE (ES) XX5036674 (data) |
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