Zoilo II
Zoilo II | |
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Moneta di Zoilo II, della tipologia con ritratto regale e Atena: al dritto il busto del re con la legenda greca ΒΑΣΗΛΕΩΣ ΣΩΤΗΡΟΣ ΖΟΗΛΟΥ Basileos Sotiros Zoilou ("Re Salvatore Zoilo"); al rovescio Atena che avanza verso sinistra, con fulmine e scudo coperto da un'egida (tipologia di Menandro I) e legenda in kharoshthi MAHARAJASA TRATARASA JHOILASA ("Re Salvatore Zoilo") | |
Re indo-greco | |
In carica | 55 a.C.-35 a.C. |
Predecessore | Dionisio |
Successore | Apollofane |
Nome completo | Zoilou Jhoilasa |
Altri titoli | Basileos Sotiros Maharajasa Tratarasa |
Zoilo II (in greco antico: Ζωΐλος Σωτήρ?, Zōḯlos Sōtḗr; kharoshthi: Jhoilasa; fl. 55 a.C.-35 a.C. circa) è stato un re indo-greco che regnò sul Punjab orientale, nel moderno Pakistan settentrionale; potrebbe essere stato un successore o un vassallo di re Menandro II.
È conosciuto principalmente attraverso i ritrovamenti numismatici.
Monetazione
[modifica | modifica wikitesto]Per Zoilo sono attestati tre tipi di monete: "Re di profilo, con Atena e tridente", "Apollo con tripode e piccolo elefante", "Elefante e tripode".
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Re di profilo, con Atena e tridente
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Apollo con tripode e piccolo elefante
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Elefante e tripode
Molti dei segni di zecca (monogrammi) sulle monete di Zoilo II sono in kharoshthi, indizio che vennero incise da coniatori indiani. Questa è una caratteristica di molti re indo-greci del Punjab orientale, come Stratone I, Apollodoto II, talvolta anche di Apollofane e Dionisio; inoltre, alcuni monogrammi sono uguali sulle monete di re differenti, suggerendo che il coniatore o la zecca furono gli stessi. I monogrammi in kharoshthi sono le lettere 'sti', 'ji', 'ra', 'ga', 'gri', 'ha', 'stri', 'ri', 'bu', 'a', 'di', 'stra' e 'śi'. Le monete dei tipi "Apollo con tripode e piccolo elefante" e "Elefante e tripode" riportano solo monogrammi kharoshthi, mentre le monete con ritratto di Zoili hanno di solito legende biligui, in greco e kharoshthi.
Le monete di Zoilo II sono state trovate nei tesoretti del Satlej e del Sialkot, come pure nei tesoretti del Punjab ritrovati a oriente del Jhelum.[1] Alcune monete di Zoilo sono state ritrovate sotto le fondamenta delle stupa del I secolo a.C. nel monastero di Dharmarajika, nei pressi di Taxila.[2] Due monete di Zoilo sono state trovate nel tesoretto di Bara, nei pressi di Peshawar, assieme a monete dei re indo-sciti Azes I, Azilises e Azes II.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bopearachchi, p. 138.
- ^ Marshall.
- ^ Asta del tesoretto di Bara
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Osmund Bopearachchi, Smithsonian Institution; National Numismatic Collection (U.S.), Indo-Greek, Indo-Scythian and Indo-Parthian coins in the Smithsonian Institution, Washington, National Numismatic Collection, Smithsonian Institution, 1993, OCLC 36240864.
- (EN) John Marshall, Taxila. An illustrated account of archaeological excavations carried out at Taxila (3 volumes), Delhi, Motilal Banarsidass, 1956.
- William Woodthorpe Tarn, The Greeks in Bactria and India, Chicago, Ares, 1984, ISBN 0-89005-524-6.
- Whitehead, Coins of the Indo-Greeks.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zoilo II