Re di Macedonia

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Voce principale: Regno di Macedonia.

I sovrani macedoni si distinguono in tre dinastie principali.

Gli Argeadi furono i sovrani dalla fondazione del regno al 310 a. C.; ad essi seguirono gli Antipatridi e gli Antigonidi.

Vi furono anche una serie di usurpatori e un breve intermezzo in cui acquisirono il potere membri della dinastia tolemaica.

Dinastia argeade (VII secolo - 310 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Perdicca III
  • Perdicca I, vissuto nella prima metà del VII secolo a.C. estese la sua signoria fino al monte Olimpo e diede stabile assetto allo Stato, con capitale Ege (greco Αἰγαί, latino Aegae), presso l'odierna Verghina.
  • Argeo I
  • Filippo I
  • Aeropo I, re nella prima metà del VI secolo a.C.
  • Alceta I (576-547 a.C.)
  • Aminta I di Macedonia (547-498 a.C.), sotto il quale la Macedonia divenne Stato vassallo dell'Impero achemenide dal 512 al 499 a.C. per opera di Megabizo, all'epoca della campagna scitica voluta da Dario I.
  • Alessandro I di Macedonia (494-454 a.C.). Durante la prima guerra persiana la Macedonia divenne nuovamente Stato vassallo achemenide per opera di Mardonio (492 a.C.), e rimase tale anche durante la seconda guerra persiana guidata da Serse I, anche se Alessandro tentò di appoggiare i greci e perciò fu anche detto Filelleno. Riacquistata la sovranità dopo la sconfitta persiana (479 a.C.), fu ammesso ai Giochi olimpici, ma venne in contrasto con Atene per il possesso della regione del Pangeo.
  • Alceta II (454-448 a.C.)
  • Perdicca II (448-413 a.C.) continuò le ostilità contro gli Ateniesi, che avevano fondato in Tracia la colonia di Anfipoli tagliando le comunicazioni tra il suo regno e il Mar di Marmara.
  • Archelao I di Macedonia (413-399 a.C.) consolidò l'esercito e le comunicazioni e spostò la capitale da Ege a Pella, che presto divenne un centro di cultura greca.
  • Dopo la morte di Achelao, durante i primi anni del IV secolo a.C. la successione al trono fu turbata da usurpazioni e rapidi mutamenti: regnarono Oreste, Aeropo II, Pausania, Aminta II.
  • Aminta III (392-370 a.C.) fu alleato di Sparta.
  • Alessandro II (370-368 a.C.), figlio maggiore di Aminta III, fu assassinato dal cognato Tolomeo.
  • Tolomeo di Aloro (368-365 a.C.), cognato di Alessandro II, fu reggente per tre anni detenendo di fatto il potere.
  • Perdicca III (368-360 a.C.), secondo figlio di Aminta III, per i primi tre anni sotto la reggenza di Tolomeo, che aveva stretto alleanza con Tebe. Il re si liberò poi del reggente cercando inizialmente la protezione di Atene.
  • Aminta IV (356 a.C.), il figlio di Perdicca III, poi spodestato dallo zio Filippo II.
  • Filippo II, terzo figlio di Aminta III, alla morte del fratello Perdicca III nel 360 a.C., assunse il potere come tutore di suo nipote Aminta. Solo a partire dal 356 o 354 a.C. viene riconosciuto re. Riorganizzò lo Stato e l'esercito; intervenendo nelle lotte tra le città greche, riuscì ad imporre loro l'egemonia macedone. Fu assassinato nel 336 a.C.; alla sua morte stava preparando una spedizione contro l'Impero achemenide.
  • Alessandro III (336 - 323 a.C.), universalmente noto come Alessandro Magno, condusse macedoni e greci alla completa conquista dell'Impero achemenide e oltre, spingendosi fino all'India. Morì a 33 anni a Babilonia.
  • Filippo III, fratellastro di Alessandro III, salì al trono con il nipote Alessandro IV nel 323 a.C.; nel 317 a. C. fu fatto uccidere da Olimpiade d'Epiro, madre di Alessandro III.
  • Alessandro IV, figlio di Alessandro III, regnò sotto tutela dal 323 al 309 a.C., quando venne ucciso da Cassandro, figlio di Antipatro e sposo di Tessalonica di Macedonia, sorellastra di Alessandro III.

Dinastia antipatride (302-294 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Dinastia antigonide (294-288 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Non dinastici (288-281 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Lisimaco
  • Lisimaco, 288-281 a.C. (in co-reggenza con Pirro)
  • Pirro, 288-285 a.C. (in co-reggenza con Lisimaco)

Dinastia tolemaica (281-279 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Dinastia antipatride (279-277 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Dinastia antigonide (276-167 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

Filippo V di Macedonia

Non dinastici (149-148 a.C.)[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo VI, il cui vero nome era Andrisco: un avventuriero che si finse figlio di Perseo e riuscì a ribellarsi al giogo romano proclamandosi re di Macedonia (149-148 a.C.)

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