Mike Tyson: differenze tra le versioni

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Soprannominato "Iron Mike",<ref>{{cita web|url=http://static.espn.go.com/classic/biography/s/Tyson_Mike.html|titolo=Sportscenter Biography: 'Iron Mike' explosive in and out of ring|editore=[[ESPN]]|data=10 ottobre 2005|accesso=23/11/09}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=McIntyre|nome=Jay|url=http://www.boxingnews24.com/2014/09/iron-mike-tyson-at-his-sharpest/|titolo="Iron" Mike Tyson&nbsp;– At His Sharpest|data=1º settembre 2014|sito=Boxingnews24.com|accesso=26 settembre 2014}}</ref> "The Baddest Man on the Planet",<ref name=bollywood/> "Kid Dynamite"<ref name=nyt1989>{{Cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950DE5DF153FF93AA25753C1A96F948260|titolo=A Body for Better Men to Beat On - New York Times|cognome=Berger|nome=Phil|data=19 ottobre 1989|editore=The New York Times|accesso=6 ottobre 2008}}</ref> e "King Kong", è considerato uno dei migliori [[pesi massimi]] nella storia del pugilato.<ref name=Greatestboxers>{{Cita web|url=http://boxing.about.com/od/history/a/50_greatest.htm |titolo=50 Greatest Boxers of All-Time |cognome=Eisele |nome=Andrew|anno=2007|editore=[[About.com]]|accesso=17 giugno 2010}}</ref> Tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]], nonostante l'altezza non elevata per la categoria (178&nbsp;cm), grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia della divisione. Occupa la 16ª posizione della classifica dei "100 più grandi picchiatori di sempre",<ref name="100In fighter">{{Cita web|url=http://boxing.about.com/od/history/a/ring_punchers.htm |titolo=Ring Magazine's 100 Greatest Punchers |cognome=Eisele |nome=Andrew |anno=2003 |editore=[[About.com]] |accesso=10 marzo 2010}}</ref> stilata da ''[[The Ring (rivista)|The Ring]]'', e la 1ª in quella dei "più grandi picchiatori dei pesi massimi", di [[ESPN]].<ref name="The hardest hitters in heavyweight history">{{Cita web|url=http://sports.espn.go.com/sports/boxing/news/story?id=3168817 |titolo= The hardest hitters in heavyweight history |cognome=Houston|nome=Graham|anno=2007 |editore=ESPN Internet Ventures|accesso=10 marzo 2010}}</ref> [[Sky Sports]] lo ha nominato "il più temibile pugile di sempre" e descritto come "probabilmente il più feroce lottatore ad aver mai messo piede su un ring".<ref>{{Cita web|url= http://www.skysports.com/boxing/news/12184/10045648/mike-tyson-sonny-liston-who-is-the-scariest-boxer-ever|titolo=Mike Tyson? Sonny Liston? Who is the scariest boxer ever?|accesso=31 ottobre 2015|autore= |editore= Sky Sports}}</ref> Noto anche per i suoi comportamenti sia dentro che fuori dal ring, è stato giudicato da [[ESPN]] il peggiore sportivo degli ultimi 25 anni (giudizio di esperti ed amatori).<ref>{{en}} [http://sports.espn.go.com/espn/espn25/story?page=listranker/outrageousresults ESPN25: I 25 sportivi più indegni degli ultimi 25 anni], ''[[ESPN]]25.com'', Ultimo accesso il 1º aprile 2007.</ref> È stato nominato [[Ring Magazine Fighter of the Year|fighter of the year]] da ''Ring Magazine'' nel [[1986]] e [[1988]], ed è incluso nella [[International Boxing Hall of Fame]].
Soprannominato "Iron Mike",<ref>{{cita web|url=http://static.espn.go.com/classic/biography/s/Tyson_Mike.html|titolo=Sportscenter Biography: 'Iron Mike' explosive in and out of ring|editore=[[ESPN]]|data=10 ottobre 2005|accesso=23/11/09}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=McIntyre|nome=Jay|url=http://www.boxingnews24.com/2014/09/iron-mike-tyson-at-his-sharpest/|titolo="Iron" Mike Tyson&nbsp;– At His Sharpest|data=1º settembre 2014|sito=Boxingnews24.com|accesso=26 settembre 2014}}</ref> "The Baddest Man on the Planet",<ref name=bollywood/> "Kid Dynamite"<ref name=nyt1989>{{Cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950DE5DF153FF93AA25753C1A96F948260|titolo=A Body for Better Men to Beat On - New York Times|cognome=Berger|nome=Phil|data=19 ottobre 1989|editore=The New York Times|accesso=6 ottobre 2008}}</ref> e "King Kong", è considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi.<ref name=Greatestboxers>{{Cita web|url=http://boxing.about.com/od/history/a/50_greatest.htm |titolo=50 Greatest Boxers of All-Time |cognome=Eisele |nome=Andrew|anno=2007|editore=[[About.com]]|accesso=17 giugno 2010}}</ref> Tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]], nonostante l'altezza non elevata per la categoria (178&nbsp;cm), grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia della divisione. Occupa la 16ª posizione della classifica dei "100 più grandi picchiatori di sempre",<ref name="100In fighter">{{Cita web|url=http://boxing.about.com/od/history/a/ring_punchers.htm |titolo=Ring Magazine's 100 Greatest Punchers |cognome=Eisele |nome=Andrew |anno=2003 |editore=[[About.com]] |accesso=10 marzo 2010}}</ref> stilata da ''[[The Ring (rivista)|The Ring]]'', e la 1ª in quella dei "più grandi picchiatori dei pesi massimi", di [[ESPN]].<ref name="The hardest hitters in heavyweight history">{{Cita web|url=http://sports.espn.go.com/sports/boxing/news/story?id=3168817 |titolo= The hardest hitters in heavyweight history |cognome=Houston|nome=Graham|anno=2007 |editore=ESPN Internet Ventures|accesso=10 marzo 2010}}</ref> [[Sky Sports]] lo ha nominato "il più temibile pugile di sempre" e descritto come "probabilmente il più feroce lottatore ad aver mai messo piede su un ring".<ref>{{Cita web|url= http://www.skysports.com/boxing/news/12184/10045648/mike-tyson-sonny-liston-who-is-the-scariest-boxer-ever|titolo=Mike Tyson? Sonny Liston? Who is the scariest boxer ever?|accesso=31 ottobre 2015|autore= |editore= Sky Sports}}</ref> Noto anche per i suoi comportamenti sia dentro che fuori dal ring, è stato giudicato da [[ESPN]] il peggiore sportivo degli ultimi 25 anni (giudizio di esperti ed amatori).<ref>{{en}} [http://sports.espn.go.com/espn/espn25/story?page=listranker/outrageousresults ESPN25: I 25 sportivi più indegni degli ultimi 25 anni], ''[[ESPN]]25.com'', Ultimo accesso il 1º aprile 2007.</ref> È stato nominato [[Ring Magazine Fighter of the Year|fighter of the year]] da ''Ring Magazine'' nel [[1986]] e [[1988]], ed è incluso nella [[International Boxing Hall of Fame]].


Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per [[Knockout|KO]], 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all'età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona [[World Boxing Council|WBC]] contro [[Trevor Berbick]],<ref name="bancarotta">{{cita news|autore=|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/08-12-2015/tyson-re-ring-re-bancarotta-500-milioni-1301224159955.shtml|titolo=Tyson, da re del ring a re della bancarotta: persi 500 milioni|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=8 dicembre 2015|accesso=1º febbraio 2016}}</ref> divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tuttora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli [[World Boxing Association|WBA]] ed [[International Boxing Federation|IBF]], divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne [[Campionato lineare|campione lineare]] quando mise KO [[Michael Spinks]] in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da [[James Douglas (pugile)|Buster Douglas]] in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport.<ref>{{cita web|autore= Rob Lancaster |url=http://bleacherreport.com/articles/2570652-ranking-the-10-biggest-upsets-in-the-history-of-heavyweight-boxing/page/12|titolo=Ranking the 10 Biggest Upsets in the History of Heavyweight Boxing|editore=Bleacher Report|data=23 settembre 2015|accesso=1º febbraio 2016|lingua=Inglese}}</ref> Nel [[1992]] fu accusato di [[stupro]] nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere.<ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/609111.stm Tyson shows power of prayer], ''[[BBC]] News'', 18 gennaio 2001, Ultimo accesso il 3 maggio 2007.</ref> Durante la sua detenzione si convertì all'[[Islam]] ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz.<ref name="bollywood">[http://www.cbc.ca/arts/film/story/2007/04/13/tyson-bollywood.html "Mike Tyson Goes Bollywood"] - CBC News, 13 April 2007</ref><ref>[http://seattletimes.nwsource.com/html/nationworld/2002498345_tyson16.html "Mike Tyson finds he's the man in Chechyna"] - David Holley, ''Los Angeles Times'', 16 September 2005</ref> Rilasciato nel [[1995]], fece il suo ritorno sul ring e nel [[1996]] vinse i titoli WBA e WBC sconfiggendo rispettivamente [[Frank Bruno]] e [[Bruce Seldon]] per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in [[Evander Holyfield vs. Mike Tyson|un match]] contro [[Evander Holyfield]] nel novembre dello stesso anno e nella [[Evander Holyfield vs. Mike Tyson (1997)|loro rivincita]] fu squalificato per aver morso l'orecchio dell'avversario staccandogli un pezzo di [[cartilagine]].
Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per [[Knockout|KO]], 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all'età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona [[World Boxing Council|WBC]] contro [[Trevor Berbick]],<ref name="bancarotta">{{cita news|autore=|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Boxe/08-12-2015/tyson-re-ring-re-bancarotta-500-milioni-1301224159955.shtml|titolo=Tyson, da re del ring a re della bancarotta: persi 500 milioni|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=8 dicembre 2015|accesso=1º febbraio 2016}}</ref> divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tuttora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli [[World Boxing Association|WBA]] ed [[International Boxing Federation|IBF]], divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne [[Campionato lineare|campione lineare]] quando mise KO [[Michael Spinks]] in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da [[James Douglas (pugile)|Buster Douglas]] in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport.<ref>{{cita web|autore= Rob Lancaster |url=http://bleacherreport.com/articles/2570652-ranking-the-10-biggest-upsets-in-the-history-of-heavyweight-boxing/page/12|titolo=Ranking the 10 Biggest Upsets in the History of Heavyweight Boxing|editore=Bleacher Report|data=23 settembre 2015|accesso=1º febbraio 2016|lingua=Inglese}}</ref> Nel [[1992]] fu accusato di [[stupro]] nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere.<ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/609111.stm Tyson shows power of prayer], ''[[BBC]] News'', 18 gennaio 2001, Ultimo accesso il 3 maggio 2007.</ref> Durante la sua detenzione si convertì all'[[Islam]] ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz.<ref name="bollywood">[http://www.cbc.ca/arts/film/story/2007/04/13/tyson-bollywood.html "Mike Tyson Goes Bollywood"] - CBC News, 13 April 2007</ref><ref>[http://seattletimes.nwsource.com/html/nationworld/2002498345_tyson16.html "Mike Tyson finds he's the man in Chechyna"] - David Holley, ''Los Angeles Times'', 16 September 2005</ref> Rilasciato nel [[1995]], fece il suo ritorno sul ring e nel [[1996]] vinse i titoli WBA e WBC sconfiggendo rispettivamente [[Frank Bruno]] e [[Bruce Seldon]] per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in [[Evander Holyfield vs. Mike Tyson|un match]] contro [[Evander Holyfield]] nel novembre dello stesso anno e nella [[Evander Holyfield vs. Mike Tyson (1997)|loro rivincita]] fu squalificato per aver morso l'orecchio dell'avversario staccandogli un pezzo di [[cartilagine]].

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Mike Tyson
Mike Tyson nel 2019
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 178[1] cm
Peso 100 kg
Pugilato
Categoria Pesi massimi
Termine carriera 2005
Carriera
Incontri disputati
Totali 58 (2 NC)
Vinti (KO) 52 (44)
Persi (KO) 6 (3)
19861990Titolo mondiale WBCmassimi
19871990Titolo mondiale WBAmassimi
19861990Titolo mondiale IBFmassimi
19881990Titolo The Ringmassimi
19881990Titolo linearemassimi
19961996Titolo mondiale WBCmassimi
19961996Titolo mondiale WBAmassimi
 

Michael Gerard Tyson (New York, 30 giugno 1966) è un ex pugile statunitense.

Soprannominato "Iron Mike",[2][3] "The Baddest Man on the Planet",[4] "Kid Dynamite"[5] e "King Kong", è considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi.[6] Tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli anni ottanta e novanta, nonostante l'altezza non elevata per la categoria (178 cm), grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia della divisione. Occupa la 16ª posizione della classifica dei "100 più grandi picchiatori di sempre",[7] stilata da The Ring, e la 1ª in quella dei "più grandi picchiatori dei pesi massimi", di ESPN.[8] Sky Sports lo ha nominato "il più temibile pugile di sempre" e descritto come "probabilmente il più feroce lottatore ad aver mai messo piede su un ring".[9] Noto anche per i suoi comportamenti sia dentro che fuori dal ring, è stato giudicato da ESPN il peggiore sportivo degli ultimi 25 anni (giudizio di esperti ed amatori).[10] È stato nominato fighter of the year da Ring Magazine nel 1986 e 1988, ed è incluso nella International Boxing Hall of Fame.

Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per KO, 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all'età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona WBC contro Trevor Berbick,[11] divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tuttora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli WBA ed IBF, divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne campione lineare quando mise KO Michael Spinks in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da Buster Douglas in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport.[12] Nel 1992 fu accusato di stupro nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere.[13] Durante la sua detenzione si convertì all'Islam ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz.[4][14] Rilasciato nel 1995, fece il suo ritorno sul ring e nel 1996 vinse i titoli WBA e WBC sconfiggendo rispettivamente Frank Bruno e Bruce Seldon per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in un match contro Evander Holyfield nel novembre dello stesso anno e nella loro rivincita fu squalificato per aver morso l'orecchio dell'avversario staccandogli un pezzo di cartilagine.

Nel 2002, a 35 anni, affrontò Lennox Lewis per il titolo mondiale, venendo sconfitto per KO. Nel 2005 all'età di ormai 38 anni, dopo ulteriori insuccessi contro Danny Williams e Kevin McBride, annunciò il suo ritiro.

Biografia

L'infanzia

Nacque a Brooklyn, quartiere di New York, da Lorna Smith (di professione insegnante) e Percel Tyson che in seguito si separarono[15]; la madre si affezionò a Jimmy Kirkpatrick (1924-2001) senza un secondo matrimonio.[15] Nel 1968, Kirkpatrick (che lavorava come manovale) lasciò il lavoro e la famiglia per problemi di cuore: Tyson crebbe dunque con la sua assenza.[15] Dall'unione con Percel, nacquero anche Rodney (ritenuto, tuttavia, da alcune fonti un fratellastro[15]) e Denise.[15] Dopo l'addio del compagno, Lorna - che aveva problemi di alcolismo[16] - si trasferì a Brownsville, uno dei quartieri più pericolosi di Brooklyn.[15] La mancanza della figura paterna e l'ambiente di vita condizionarono, in negativo, l'infanzia di Tyson.[16][17]

Fin da piccolo, Mike mostrò una passione per i piccioni tanto da allevarne in proprio.[16] Il fatto è ben conosciuto presso gli appassionati della boxe, rappresentando uno dei tratti identificativi del pugile fuori dal ring.[18] Fu proprio tale interesse a collegarlo - in via diretta - con la violenza.[19] Accadde infatti, quando Tyson aveva 10 anni, che un ragazzo (Gary Flowers) tentò di rubargli un piccione finendo per ucciderlo: Tyson, per tutta risposta, lo aggredì stendendolo a pugni.[19] L'episodio fu soltanto l'inizio di un'adolescenza caratterizzata dal ricorso alla forza, tanto che nel giro di breve tempo il ragazzo si distinse spesso per risse in strada e combattimenti clandestini.[16] Oltre che per le lotte, si ritagliò una fama negativa anche a causa di furti e rapine[16]: a 13 anni, aveva già conosciuto il carcere minorile per 39 volte.[17] La sua infanzia non fu tuttavia esente anche da crimini di cui divenne vittima, anziché esecutore: nell'autunno 2014, dichiarò infatti di essere stato molestato sessualmente da un estraneo quando aveva 7 anni[20]

L'approccio con la boxe

(EN)

«Whoever thinks Mike could not boxe or was not skilled has probably never stepped into a gym. I mean... Cus taught him any trick in the book, he could bob and weave, he could make you miss, he was the ultimate swarmer, a master at the art of throwing the left hook-left uppercut combination, a relentless body puncher, a refined version of the late Dempsey or Frazier

(IT)

«Chiunque pensi che Mike non sapesse boxare o non avesse tecnica probabilmente non è mai entrato in una palestra. Voglio dire, Cus gli insegnò ogni trucchetto possibile, poteva schivare con il busto, mandarti a vuoto, era il paradigma dello swarmer, un maestro nell'arte della combinazione 'gancio al corpo-montante', implacabile nelle serie al corpo, una versione raffinata degli ultimi Dempsey e Frazier.»

Durante uno dei tanti soggiorni in riformatorio, Tyson conobbe di persona Muhammad Ali: l'ex campione si era recato in visita ai ragazzi dell'istituto, che avevano appena assistito ad un film biografico su di lui.[22] Proprio in carcere, ebbe tuttavia inizio la sua carriera pugilistica.[17] L'impegno profuso negli allenamenti spinse Bobby Stewart, a sua volta ex-pugile, a segnalarlo ad un allenatore: Cus D'Amato, noto per aver già seguito Floyd Patterson e José Torres.[17][23] D'Amato sviluppò un legame particolare con il giovane Tyson, risultando importante non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello umano.[23] Tra le altre cose, lo istruì sui fondamenti tecnici dei quali Mike - già fisicamente molto prestante, pesando oltre 80 kg all'età di dodici anni - possedeva scarsa conoscenza.[23][17] Grazie agli insegnamenti di Cus, il ragazzo imparò come sfruttare a proprio vantaggio l'altezza ridotta (178 centimetri, uno dei più bassi di sempre nella categoria al pari di Rocky Marciano) per schivare i colpi avversari.[23]

Carriera

(EN)

«Everybody has a plan until they get punched in the mouth»

(IT)

«Ognuno di noi ha un piano fino a quando non gli arriva un pugno in bocca»

Carriera amatoriale

Nel 1982, dopo che Lorna morì per un tumore[15], D'Amato adottò legalmente il sedicenne.[15][23] In quello stesso anno, Tyson vinse l'oro tra i massimi alle Olimpiadi junior.[23][17] A livello amatoriale sostenne 54 incontri, 48 dei quali vinti[17]: il primo di essi durò appena 8".[23] Non riuscì tuttavia a trovare lo sbocco olimpico, poiché una doppia sconfitta con Henry Tillman gli impedì di far parte della squadra che andò ad affrontare i Giochi di Los Angeles 1984.[24]

Carriera professionistica

1985-1990: l'ascesa

Lo stesso argomento in dettaglio: Mike Tyson vs. Michael Spinks.
Lo stesso argomento in dettaglio: Mike Tyson vs. Larry Holmes.

Il 1985 fu l'anno del debutto professionistico[25], ma anche quello di un doloroso addio: il 4 novembre morì infatti D'Amato, deceduto a causa di una polmonite.[15][26] Fino al 1986, Tyson riportò 27 vittorie consecutive balzando al primo posto nella classifica mondiale della WBC.[25] L'ente gli consentì dunque di competere per il titolo mondiale, affrontando Trevor Berbick a Las Vegas il 22 novembre.[27] L'avversario legava la propria notorietà all'aver sconfitto, nel 1981, Muhammad Ali nel suo ultimo incontro.[27] Tyson vinse per k.o. alla seconda ripresa, con uno strapotere fisico ed una facilità nel portare i colpi che vanificarono la maggior esperienza di Berbick.[28] L'età di 20 anni, 4 mesi e 22 giorni lo rese il più giovane campione del mondo nella categoria.[29][30] Il 7 marzo 1987 si aggiudicò anche la versione WBA del titolo[31], battendo ai punti James Smith.[32][33] Il 30 maggio si misurò con Pinklon Thomas[34], vincendo per k.o. tecnico.[35][36] Due mesi più tardi, sfidò invece Tony Tucker[37]: battendolo ai punti, dopo 12 riprese, unificò la corona dei massimi.[38][39][40] Il 16 ottobre difese poi le cinture contro Tyrell Biggs.[41][42] Durante il primo semestre del 1988 (anno che vide il suo matrimonio con l'attrice Robin Givens[25][15][43]) sconfisse anche Larry Holmes[44], Tony Tubbs[45] e Michael Spinks mandando quest'ultimo k.o. in soli 91".[46] Sempre in questo periodo, Tyson scelse Don King come manager: l'avvenimento fu indicato, dai più, come l'inizio del declino (umano e agonistico) di "Iron Mike".[47]

Nel mese di ottobre, la moglie avviò le pratiche per il divorzio sostenendo di essere stata picchiata dal pugile.[48][25] Nonostante le ombre gettate su di lui dalla cronaca[49], Tyson difese il titolo anche contro Frank Bruno nel febbraio 1989[50][51][52] e Carl Williams nel luglio seguente.[53][54][55] La sua carriera assunse una svolta inattesa l'11 febbraio 1990, quando a Tokyo si arrese per la prima volta[56]: James Douglas lo mandò k.o. alla decima ripresa, sottraendogli la cintura.[57] La sconfitta maturò in un contesto di polemiche, indirizzate principalmente all'arbitro Octavio Meyran[57], del quale fu criticato il conteggio all'ottavo round: il giudice di gara avrebbe infatti iniziato, in lieve ritardo, a contare i secondi dopo che Douglas era stato atterrato.[58] Per contro, venne fatto notare che anche il conteggio di Tyson (nella dinamica che portò al knock-out) prese più tempo dell'effettivo limite.[58] Incassata la prima sconfitta da professionista, Tyson perse inoltre la sorella Denise che morì d'infarto a 24 anni.[15][59][60][61] La rivincita con Douglas fu programmata per il giugno 1990[58], mese in cui "Iron Mike" sconfisse invece Tillman.[62] Il 1990 terminò con un'altra vittoria, ai danni di Alex Stewart.[63] Nel 1991, il pugile batté infine Donovan Ruddock per due volte.[64][65] All'età di 25 anni, giunse quindi ad avere un record di 41 vittorie (36 prima del limite) su 42 incontri.[25][66][67]

1992-1997: la carcerazione, il ritorno e il declino

Lo stesso argomento in dettaglio: Evander Holyfield vs. Mike Tyson.
Lo stesso argomento in dettaglio: Evander Holyfield vs. Mike Tyson (1997).

Nell'autunno 1991, avrebbe dovuto misurarsi con Evander Holyfield.[68] L'incontro non ebbe, tuttavia, mai luogo poiché la rincorsa al titolo fu bloccata da un caso giudiziario: accusato di aver compiuto abusi sessuali su Desiree Washington (reginetta di bellezza)[69], Tyson venne dapprima indagato e successivamente posto sotto processo.[70][71][72] Il procedimento legale, svoltosi nell'inverno del 1992[73][74][75], si concluse con la condanna: il giudice Patricia Gifford - del tribunale di Indianapolis - emise per lui una sentenza di reclusione pari a 10 anni, 4 dei quali con pena sospesa.[25][76][77][78] Durante il periodo di detenzione, si convertì alla religione islamica[79]: riguardo ai fatti che lo avevano condotto in carcere, Tyson fornì le proprie scuse a Desiree pur rigettando ogni accusa di colpevolezza.[80][81] Venne rilasciato per buona condotta nel 1995[82], anno in cui sposò Monica Turner.[15][83][84] Tornò sul ring a 29 anni[85], sconfiggendo Peter McNeeley per squalifica.[86][87] Il 7 settembre 1996 vinse contro Bruce Seldon[88], mentre due mesi dopo - il 9 novembre[89] - fu battuto da Holyfield per k.o. tecnico all'undicesima ripresa.[90] Secondo gran parte della stampa e degli appassionati, tale momento coincise con l'avvio della parabola discendente della sua carriera.[90] La rivincita si consumò il 28 giugno 1997, con Tyson squalificato per aver morso a sangue l'orecchio del suo avversario.[91][92][93][94] Accusato di «violenza gratuita ed ingiustificata»[95], si vide privato della licenza professionistica da parte della commissione atletica del Nevada.[96][97] Contestualmente, per il danno arrecato a Holyfield venne condannato al pagamento di 3 milioni di $.[98][99]

1998-2001: il riottenimento della licenza

Sospeso a tempo indeterminato dai combattimenti, Tyson accusò Don King di averne causato la rovina economica e scelse Shelly Finkel come nuovo manager.[100] Nell'estate 1998, un anno dopo il provvedimento originario, presentò la domanda per ottenere una nuova licenza.[101][102] La concessione fu ritardata da una rissa nel Maryland (con l'aggressione a due automobilisti dopo un tamponamento[103]) e dal conseguente affidamento a cure psichiatriche.[104][105][106] Tyson venne riabilitato a combattere sul finire del 1998[107], ma nel triennio che ne seguì disputò incontri con avversari di scarsa caratura nonché - a detta dei tifosi - di dubbia scelta.[108][109][110][111][112][113][114][115][116][117][118]

File:GOLD MIKE TYSON.JPG
Statua in oro raffigurante Tyson.

2002-2005: gli ultimi anni

Lo stesso argomento in dettaglio: Lennox Lewis vs. Mike Tyson.

Nel 2002, a 35 anni, Tyson tentò di nobilitare l'ultimo scorcio di carriera sfidando Lennox Lewis per il titolo mondiale.[119] L'incontro era originariamente previsto per il 6 aprile, ma durante la conferenza di presentazione (avvenuta a gennaio) "Iron Mike" venne alle mani con l'avversario e il suo staff, facendo finire in ospedale una persona.[120][121] Il match venne quindi posticipato di 2 mesi, all'8 giugno.[122] Apparso inferiore al canadese per tutta la durata del combattimento, Tyson fu messo knock-out all'ottava ripresa.[123] Nel 2003 lamentò gravi difficoltà finanziarie[124][125], tanto da dichiararsi in bancarotta: in quest'occasione, accusò Desiree Washington per lo stato in cui versava.[126] Destò scalpore una sua intervista in cui ammise che avrebbe voluto stuprare, effettivamente, la donna.[126][127] Il 2003 fu anche l'anno in cui il secondo matrimonio (con la pediatra Monica Turner, madre dei suoi figli Rayna, nata nel 1996, e Amir, nato nel 1997) conobbe, a sua volta, il divorzio.[128] Per quanto concerne le vicende sportive, dopo la sconfitta con Lewis indossò i guantoni per soli altri 3 match fino al 2005.[129][130][131][132][133] Il ritiro definitivo venne annunciato a quasi 39 anni.[134]

Stile di combattimento

Tyson possedeva uno stile di combattimento basato sull'aggressione senza soste (In-Fighter) e che prediligeva la corta distanza, dalla quale faceva partire intense combinazioni di ganci e montanti particolarmente potenti, rimanendo all'interno della guardia avversaria. Era un buon incassatore e utilizzava l'altezza ridotta come strumento per schivare i colpi, tramite movimenti sul tronco molto rapidi, abbassandosi anche fino alla vita per passare sotto o di fianco ai colpi in arrivo e picchiare d'incontro. La sua tecnica, definita Peek-a-Boo, era inoltre contraddistinta da grande precisone e velocità di esecuzione, qualità che gli hanno consentito di vincere oltre 20 incontri al 1º round.

2006-2011: ulteriori guai con la giustizia e il terzo matrimonio

Mike Tyson su un ring a Las Vegas nel 2006

Nel 2006 si cimentò come arbitro, dirigendo un incontro di «cage fighting» ("lotta in gabbia") a Londra.[135] In autunno, ormai quarantenne, organizzò un tour con esibizioni e sparring per risollevare le proprie finanze.[136] A dicembre fu nuovamente arrestato, per guida sotto l'effetto di cocaina e possesso della medesima droga.[137] Lo stesso pugile dichiarò la sua dipendenza dalla sostanza.[138] Il processo avrebbe potuto condannarlo a 7 anni di reclusione[139], ma l'essersi sottoposto ad un programma riabilitativo e il superamento di 29 test antidroga permisero di ridurre la pena detentiva ad un solo giorno.[140]

Il 26 maggio 2009, la figlia Exodus (di 4 anni) morì per soffocamento dopo un incidente casalingo.[15][141][142][143][144] A distanza di 2 settimane, Tyson si sposò per la terza volta con Lakiha Spicer.[145][146][147] Il 2009 rappresentò inoltre l'anno della pace con Holyfield, formalmente stretta nel corso di un programma televisivo.[148] Dal terzo matrimonio nacquero Milan e Morocco Elijah, portando a 8 il numero totale di figli.[15][149]

Dal 2012-2020: I cambiamenti

Nell'autunno 2013 fu pubblicata la sua autobiografia, nella quale Tyson svelava numerosi retroscena della propria carriera e ammetteva di aver fatto uso - prima di alcuni incontri - di cocaina.[150] Esattamente 4 anni dopo l'opera trovò seguito con un altro libro che ripercorre la storia del pugile.[151] Oggi è un personaggio pubblico ben differente rispetto al periodo dell’addio al ring. Il mondo sembra pronto a dargli una nuova chance. Non è più il timido pugile degli anni 80 o il controverso e cattivo degli anni 90, oggi cerca di vivere la sua vita tranquillamente con la sua famiglia. Agli inizi del 2018, dopo che la California legalizzò la coltivazione della marijuana, Tyson annunciò l'apertura di un ranch in cui produrre cannabis.[152] Nel 2018 si è dichiarato vegano, ma per poco tempo, il suo corpo aveva bisogno di proteine, sostenendo che non gli dava più la forza necessaria. Da qualche anno conduce un podcast sul web, gli ospiti sono spesso pugili, celebrità di media importanza e sportivi.

2020 a oggi

Nel luglio 2020, ha annunciato il ritorno sul ring per un'esibizione in otto round contro l'ex campione Roy Jones Jr.. Il match, inizialmente previsto per il 12 settembre, è stato rinviato al 28 novembre 2020 ed è terminato con un verdetto di parità.[153].

Riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Tyson ha ottenuto i seguenti riconoscimenti[17]:

Lista degli incontri

Di seguito, la lista degli incontri disputati da professionista[1]:

No. Risultato Record Avversario Metodo Round Data Età Luogo Note
58 Sconfitta 50-6 (2) Kevin McBride TKO 6 (10), 3:00 11 giugno 2005 38 MCI Center, Washington USA
57 Sconfitta 50-5 (2) Danny Williams KO 4 (10), 2:51 30 luglio 2004 38 Freedom Hall, Louisville USA
56 Vittoria 50–4 (2) Clifford Etienne KO 1 (10), 0:49 22 febbraio 2003 36 Pyramid Arena, Memphis USA
55 Sconfitta 49–4 (2) Lennox Lewis KO 8 (12), 2:25 8 giugno 2002 35 Pyramid Arena, Memphis USA
54 Vittoria 49–3 (2) Brian Nielsen RTD 7 (10), 3:00 13 ottobre 2001 35 Stadio Parken, Copenaghen Danimarca
53 No contest 48-3 (2) Andrzej Gołota NC 3 (10), 3:00 20 ottobre 2000 34 The Palace, Auburn Hills USA Inizialmente vittorioso per ritiro dell'avversario, a Tyson fu comminato il "no contest" dopo essere risultato positivo alla marijuana in un test antidoping
52 Vittoria 48-3 (1) Lou Savarese TKO 1 (10), 0:38 24 giugno 2000 33 Hampden Park, Glasgow Scozia
51 Vittoria 47-3 (1) Julius Francis TKO 2 (10), 1:03 29 gennaio 2000 33 MEN Arena, Manchester Inghilterra
50 No contest 46-3 (1) Orlin Norris NC 1 (10), 3:00 23 ottobre 1999 33 MGM Grand Garden Arena, Paradise, Nevada, USA Incontro fermato dopo un'azione irregolare di Tyson, che impedì a Norris di continuare
49 Vittoria 46-3 Francois Botha KO 5 (10), 2:59 16 gennaio 1999 32 MGM Grand Garden Arena, Paradise USA
48 Sconfitta 45-3 Evander Holyfield SQ 3 (12), 3:00 28 giugno 1997 30 MGM Grand Garden Arena, Paradise U.S.A. Squalificato dopo aver morso l'avversario
47 Sconfitta 45-2 Evander Holyfield TKO 11 (12), 0:37 9 novembre 1996 30 MGM Grand Garden Arena, Paradise U.S.A. Perde titolo WBA dei pesi massimi
46 Vittoria 45-1 Bruce Seldon TKO 1 (12), 1:49 7 settembre 1996 30 MGM Grand Garden Arena, Paradise USA Vince titolo WBA dei pesi massimi
45 Vittoria 44-1 Frank Bruno TKO 3 (12), 0:50 16 marzo 1996 29 MGM Grand Garden Arena, Paradise USA Vince titolo WBC dei pesi massimi
44 Vittoria 43-1 Buster Mathis KO 3 (12), 2:32 16 dicembre 1995 29 CoreStates Spectrum, Filadelfia USA
43 Vittoria 42-1 Peter McNeeley SQ 1 (10), 1:29 19 agosto 1995 29 MGM Grand Garden Arena, Paradise USA McNeeley fu squalificato per l'ingresso del suo secondo sul ring
42 Vittoria 41-1 Donovan Ruddock UD 12 28 giugno 1991 24 The Mirage, Paradise USA
41 Vittoria 40-1 Donovan Ruddock TKO 7 (12), 2:22 18 marzo 1991 24 The Mirage, Paradise USA
40 Vittoria 39-1 Alex Stewart TKO 1 (10), 2:27 8 dicembre 1990 24 Boardwalk Hall, Atlantic City USA
39 Vittoria 38-1 Henry Tillman KO 1 (10), 2:47 16 giugno 1990 23 Caesars Palace, Paradise USA
38 Sconfitta 37-1 James Douglas KO 10 (12), 1:22 11 febbraio 1990 23 Tokyo Dome, Tokyo Giappone Perde titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare dei pesi massimi
37 Vittoria 37-0 Carl Williams TKO 1 (12), 1:33 21 luglio 1989 23 Boardwalk Hall, Atlantic City USA
36 Vittoria 36-0 Frank Bruno TKO 5 (12), 2:55 25 febbraio 1989 22 Las Vegas Hilton, Winchester USA
35 Vittoria 35-0 Michael Spinks KO 1 (12), 1:31 27 giugno 1988 21 Boardwalk Hall, Atlantic City USA Vince titoli The Ring e Lineare dei pesi massimi
34 Vittoria 34-0 Tony Tubbs TKO 2 (12), 2:54 21 marzo 1988 21 Tokyo Dome, Tokyo Giappone
33 Vittoria 33-0 Larry Holmes TKO 4 (12), 2:55 22 gennaio 1988 21 Boardwalk Hall, Atlantic City USA
32 Vittoria 32-0 Tyrell Biggs TKO 7 (15), 2:59 16 ottobre 1987 21 Boardwalk Hall, Atlantic City USA
31 Vittoria 31-0 Tony Tucker UD 12 1 agosto 1987 21 Las Vegas Hilton, Winchester USA Vince titolo IBF dei pesi massimi
30 Vittoria 30-0 Pinklon Thomas TKO 6 (12), 2:00 30 maggio 1987 20 Las Vegas Hilton, Winchester USA
29 Vittoria 29-0 James Smith UD 12 7 marzo 1987 20 Las Vegas Hilton, Winchester USA Vince titolo WBA dei pesi massimi
28 Vittoria 28-0 Trevor Berbick TKO 2 (12), 2:35 22 novembre 1986 20 Las Vegas Hilton, Winchester USA Vince titolo WBC dei pesi massimi
27 Vittoria 27-0 Alfonso Ratliff TKO 2 (10), 1:41 6 settembre 1986 20 Las Vegas Hilton, Winchester USA
26 Vittoria 26-0 José Ribalta TKO 10 (10), 1:37 17 agosto 1986 20 Trump Plaza Hotel and Casino, Atlantic City USA
25 Vittoria 25-0 Marvis Frazier KO 1 (10), 0:30 26 luglio 1986 20 Civic Center, Glens Falls USA
24 Vittoria 24-0 Lorenzo Boyd KO 2 (10), 1:43 11 luglio 1986 20 Stevensville Hotel, Liberty USA
23 Vittoria 23-0 William Hosea KO 1 (10), 2:03 28 giugno 1986 19 Houston Field House, Troy USA
22 Vittoria 22-0 Reggie Gross TKO 1 (10), 2:36 13 giugno 1986 19 Madison Square Garden, New York, USA
21 Vittoria 21-0 Mitch Green UD 10 20 maggio 1986 19 Madison Square Garden, New York, USA
20 Vittoria 20-0 James Tillis UD 10 9 maggio 1986 19 Civic Center, Glens Falls USA
19 Vittoria 19-0 Steve Zouski KO 3 (10), 2:39 10 marzo 1986 19 Nassau Veterans Memorial Coliseum, Uniondale USA
18 Vittoria 18-0 Jesse Ferguson TKO 6 (10), 1:19 16 febbraio 1986 19 Houston Field House, Troy USA
17 Vittoria 17-0 Mike Jameson TKO 5 (8), 0:46 24 gennaio 1986 19 Trump Plaza Hotel and Casino, Atlantic City USA
16 Vittoria 16-0 David Jaco TKO 1 (10), 2:16 11 gennaio 1986 19 Plaza Convention Center, Albany USA
15 Vittoria 15-0 Mark Young TKO 1 (10), 0:50 27 dicembre 1985 19 Coliseum, Lathamn USA
14 Vittoria 14-0 Sammy Scaff TKO 1 (10), 1:19 6 dicembre 1985 19 Felt Forum, New York, USA
13 Vittoria 13-0 Conroy Nelson TKO 2 (8), 0:30 22 novembre 1985 19 Coliseum, Lathamn USA
12 Vittoria 12-0 Eddie Richardson KO 1 (8), 1:17 13 novembre 1985 19 Ramada Hotel, Houston USA
11 Vittoria 11-0 Sterling Benjamin TKO 1 (8), 0:54 1 novembre 1985 19 Coliseum, Latham, New York, USA
10 Vittoria 10-0 Robert Colay KO 1 (8), 0:37 25 ottobre 1985 19 Atlantis Hotel and Casino, Atlantic City, New Jersey, USA
9 Vittoria 9-0 Donnie Long TKO 1 (6), 1:28 9 ottobre 1985 19 Trump Plaza Hotel and Casino, Atlantic City USA
8 Vittoria 8-0 Michael Johnson KO 1 (6), 0:39 5 settembre 1985 19 Atlantis Hotel and Casino, Atlantic City USA
7 Vittoria 7-0 Lorenzo Canady KO 1 (6), 1:05 15 agosto 1985 19 Steel Pier, Atlantic City USA
6 Vittoria 6-0 Larry Sims KO 3 (6), 2:04 19 luglio 1985 19 Mid-Hudson Civic Center, Poughkeepsie USA
5 Vittoria 5-0 John Alderson TKO 2 (6), 3:00 11 luglio 1985 19 Trump Plaza Hotel and Casino, Atlantic City USA
4 Vittoria 4-0 Ricardo Spain TKO 1 (6), 0:39 20 giugno 1985 18 Steel Pier, Atlantic City USA
3 Vittoria 3-0 Don Halpin KO 4 (4), 1:04 23 maggio 1985 18 Albany USA
2 Vittoria 2-0 Trent Singleton TKO 1 (4), 0:52 10 aprile 1985 18 Albany USA
1 Vittoria 1-0 Hector Mercedes TKO 1 (4), 1:47 6 marzo 1985 18 Plaza Convention Center, Albany USA

Legenda
V: vittoria
S: sconfitta
N.C.: no contest
K.O: knockout
D.U: decisione unanime
SQ: squalifica
TKO: knockout tecnico.

Nella cultura di massa

  • Al pugile è ispirato il film Tyson del 1995.
  • Data la sua popolarità, non solamente in termini sportivi, Tyson appare in diversi videogiochi picchiaduro.[157][158]
  • Alla sua vicenda giudiziaria con Desiree Washington fu ispirato il film Undisputed.

Filmografia

Cinema

Televisione

Cortometraggi

Doppiatori italiani

Voci correlate

Note

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