Jean-Pierre Aumont: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K.Weise (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 16: Riga 16:


== Biografia ==
== Biografia ==
Figlio di Alexandre Salomons, proprietario de ''La Maison du Blanc'', un catena di negozi che vendevano lino, e di Suzanne Cahen, suo zio paterno era il famoso attore [[Georges Berr]]. Il padre, la cui famiglia era originaria dei [[Paesi Bassi]], era [[ebreo]] e la madre veniva da una famiglia [[Cattolicesimo|cattolica]]. Aumont cominciò a studiare teatro all'età di 16 anni al [[Conservatorio di Parigi]]. Esordì sul palcoscenico a 20 anni, e nel [[1931]] debuttò nel cinema con il film ''[[Jean de la Lune]]'' di [[Jean Choux]].
Figlio di Alexandre Salomons, proprietario de ''La Maison du Blanc'', un catena di negozi che vendevano lino, e di Suzanne Cahen, suo zio paterno era il famoso attore [[Georges Berr]]. Il padre, la cui famiglia era originaria dei [[Paesi Bassi]], era [[ebreo]] e la madre veniva da una famiglia [[Cattolicesimo|cattolica]]. Aumont cominciò a studiare teatro all'età di 16 anni al [[Conservatorio di Parigi]]. Esordì sul palcoscenico a 20 anni, e nel 1931 debuttò nel cinema con il film ''[[Jean de la Lune]]'' di [[Jean Choux]].


=== Carriera ed esperienze di guerra ===
=== Carriera ed esperienze di guerra ===
Sul grande schermo colse i maggiori successi, segnalandosi negli [[anni 1930|anni trenta]] con ''[[Il lago delle vergini]]'' di [[Marc Allégret]] ([[1934]]) e ''[[Lo strano dramma del dottor Molyneux]]'' di [[Marcel Carné]] ([[1937]]). Quando la sua carriera raggiunse l'apice, scoppiò la [[seconda guerra mondiale]]: Aumont rimase in Francia fino al [[1942]], quando fu costretto a sfuggire alle persecuzioni naziste. Inizialmente si stabilì nel territorio non occupato di Vichy, poi si rifugiò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], prima a [[New York]], poi a [[Hollywood]].
Sul grande schermo colse i maggiori successi, segnalandosi negli [[anni 1930|anni trenta]] con ''[[Il lago delle vergini]]'' (1934) di [[Marc Allégret]] e ''[[Lo strano dramma del dottor Molyneux]]'' (1937) di [[Marcel Carné]]. Quando la sua carriera raggiunse l'apice, scoppiò la [[seconda guerra mondiale]]: Aumont rimase in Francia fino al 1942, quando fu costretto a sfuggire alle persecuzioni naziste. Inizialmente si stabilì nel territorio non occupato di Vichy, poi si rifugiò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], prima a [[New York]], poi a [[Hollywood]].


Cominciò a lavorare per la [[MGM]] e, dopo aver completato il film di [[Tay Garnett]] ''[[La croce di Lorena]]'' ([[1943]]), decise di arruolarsi per combattere nella [[Francia Libera]]. Aumont fu mandato in Nord-Africa, dove partecipò all'[[Operazione Torch]] in [[Tunisia]]. Poi si spostò in Italia e in Francia con gli Alleati. In guerra fu ferito due volte: la prima, mentre era in missione con suo fratello; la seconda, più seria, quando la sua jeep esplose in un campo minato e il generale brigadiere Diégo-Charles-Joseph Brosset, comandante della prima divisione della Francia Libera, fu ucciso. Per il suo coraggio, Aumont ricevette la [[Legion d'Onore]] e la [[Croix de guerre 1939-1945]].
Cominciò a lavorare per la [[MGM]] e, dopo aver completato il film ''[[La croce di Lorena]]'' (1943) di [[Tay Garnett]], decise di arruolarsi per combattere nella [[Francia Libera]]. Aumont fu mandato in Nord-Africa, dove partecipò all'[[Operazione Torch]] in [[Tunisia]], quindi si spostò in Italia e in Francia con gli Alleati. In guerra fu ferito due volte: la prima, mentre era in missione con suo fratello; la seconda, in modo più grave, quando la sua jeep esplose in un campo minato e il generale brigadiere Diégo-Charles-Joseph Brosset, comandante della prima divisione della Francia Libera, fu ucciso. Per il suo coraggio, Aumont fu decorato con la [[Croix de guerre 1939-1945]] e gli venne conferita la [[Legion d'Onore]].


Negli anni cinquanta riprese a lavorare sia in Europa che a Hollywood, ma il suo ruolo forse più importante giunse più tardi, quello del divo Alexandre in ''[[Effetto notte (film)|Effetto notte]]'' ([[1973]]) di [[François Truffaut]]. Nel [[1975]] interpretò ''[[Il gatto, il topo, la paura e l'amore]]'' di [[Claude Lelouch]] e nel [[1984]] ''[[Il sangue degli altri]]'' di [[Claude Chabrol]]; del [[1995]] la sua apparizione in ''[[Jefferson in Paris]]'' di [[James Ivory]].
Negli anni cinquanta riprese a lavorare sia in Europa che a Hollywood, ma la sua interpretazione forse più importante giunse a carriera avanzata, con il ruolo del divo Alexandre in ''[[Effetto notte (film)|Effetto notte]]'' (1973) di [[François Truffaut]]. Nel 1975 interpretò ''[[Il gatto, il topo, la paura e l'amore]]'' di [[Claude Lelouch]] e nel 1984 ''[[Il sangue degli altri]]'' di [[Claude Chabrol]]; del 1995 la sua apparizione in ''[[Jefferson in Paris]]'' di [[James Ivory]].


Nel corso degli anni lavorò spesso per il piccolo schermo, prima come ''[[guest star]]'' in diverse produzioni statunitensi, poi come interprete di serie per la televisione francese.
Nel corso degli anni lavorò spesso per il piccolo schermo, prima come ''[[guest star]]'' in diverse produzioni statunitensi, poi come interprete di serie per la televisione francese.


Autore di diverse commedie, nel [[1991]] fu insignito della croce come [[Ordre des arts et des lettres|Commandeur des Arts et des Lettres]] e, nel [[1992]], ricevette il [[César Award]] alla carriera.
Autore di diverse commedie, nel 1991 fu insignito della croce come [[Ordre des arts et des lettres|Commandeur des Arts et des Lettres]] e, nel 1992, ricevette il [[César Award]] alla carriera.


=== Vita privata ===
=== Vita privata ===
Durante il suo periodo hollywoodiano, Aumont sposò l'attrice dominicana [[María Montez]]. Il loro matrimonio fu molto felice, fino all'improvvisa scomparsa della Montez il 7 settembre [[1951]], nella loro villa a Suresnes, in Francia. Ebbero una figlia, [[Tina Aumont|Tina]] (1946-2006), che nel [[1963]] sposò l'attore [[Christian Marquand]]. Nel [[1956]] Aumont si risposò con l'attrice italiana [[Marisa Pavan]], dalla quale ebbe due figli, Jean-Claude e Patrick.
Durante il suo periodo hollywoodiano, Aumont sposò l'attrice dominicana [[María Montez]]. Il loro matrimonio fu molto felice, fino all'improvvisa scomparsa della Montez il 7 settembre 1951, avvenuta nella loro villa a Suresnes, in Francia. Ebbero una figlia, [[Tina Aumont|Tina]] (1946-2006), che nel 1963 sposò l'attore [[Christian Marquand]]. Nel 1956 Aumont si risposò con l'attrice italiana [[Marisa Pavan]], dalla quale ebbe due figli, Jean-Claude e Patrick.


Aumont morì nel [[2001]] di infarto, all'età di 90 anni. È sepolto nel cimitero parigino di [[Père Lachaise]].
Aumont morì nel 2001 di infarto, all'età di 90 anni. È sepolto nel cimitero parigino di [[Père Lachaise]].


== Filmografia parziale ==
== Filmografia parziale ==

Versione delle 14:52, 8 ago 2019

Jean-Pierre Aumont

Jean-Pierre Aumont, nome d'arte di Jean-Pierre Philippe Salomons (Parigi, 5 gennaio 1911Saint-Tropez, 29 gennaio 2001), è stato un attore francese.

Biografia

Figlio di Alexandre Salomons, proprietario de La Maison du Blanc, un catena di negozi che vendevano lino, e di Suzanne Cahen, suo zio paterno era il famoso attore Georges Berr. Il padre, la cui famiglia era originaria dei Paesi Bassi, era ebreo e la madre veniva da una famiglia cattolica. Aumont cominciò a studiare teatro all'età di 16 anni al Conservatorio di Parigi. Esordì sul palcoscenico a 20 anni, e nel 1931 debuttò nel cinema con il film Jean de la Lune di Jean Choux.

Carriera ed esperienze di guerra

Sul grande schermo colse i maggiori successi, segnalandosi negli anni trenta con Il lago delle vergini (1934) di Marc Allégret e Lo strano dramma del dottor Molyneux (1937) di Marcel Carné. Quando la sua carriera raggiunse l'apice, scoppiò la seconda guerra mondiale: Aumont rimase in Francia fino al 1942, quando fu costretto a sfuggire alle persecuzioni naziste. Inizialmente si stabilì nel territorio non occupato di Vichy, poi si rifugiò negli Stati Uniti, prima a New York, poi a Hollywood.

Cominciò a lavorare per la MGM e, dopo aver completato il film La croce di Lorena (1943) di Tay Garnett, decise di arruolarsi per combattere nella Francia Libera. Aumont fu mandato in Nord-Africa, dove partecipò all'Operazione Torch in Tunisia, quindi si spostò in Italia e in Francia con gli Alleati. In guerra fu ferito due volte: la prima, mentre era in missione con suo fratello; la seconda, in modo più grave, quando la sua jeep esplose in un campo minato e il generale brigadiere Diégo-Charles-Joseph Brosset, comandante della prima divisione della Francia Libera, fu ucciso. Per il suo coraggio, Aumont fu decorato con la Croix de guerre 1939-1945 e gli venne conferita la Legion d'Onore.

Negli anni cinquanta riprese a lavorare sia in Europa che a Hollywood, ma la sua interpretazione forse più importante giunse a carriera avanzata, con il ruolo del divo Alexandre in Effetto notte (1973) di François Truffaut. Nel 1975 interpretò Il gatto, il topo, la paura e l'amore di Claude Lelouch e nel 1984 Il sangue degli altri di Claude Chabrol; del 1995 la sua apparizione in Jefferson in Paris di James Ivory.

Nel corso degli anni lavorò spesso per il piccolo schermo, prima come guest star in diverse produzioni statunitensi, poi come interprete di serie per la televisione francese.

Autore di diverse commedie, nel 1991 fu insignito della croce come Commandeur des Arts et des Lettres e, nel 1992, ricevette il César Award alla carriera.

Vita privata

Durante il suo periodo hollywoodiano, Aumont sposò l'attrice dominicana María Montez. Il loro matrimonio fu molto felice, fino all'improvvisa scomparsa della Montez il 7 settembre 1951, avvenuta nella loro villa a Suresnes, in Francia. Ebbero una figlia, Tina (1946-2006), che nel 1963 sposò l'attore Christian Marquand. Nel 1956 Aumont si risposò con l'attrice italiana Marisa Pavan, dalla quale ebbe due figli, Jean-Claude e Patrick.

Aumont morì nel 2001 di infarto, all'età di 90 anni. È sepolto nel cimitero parigino di Père Lachaise.

Filmografia parziale

Doppiatori italiani

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN44484149 · ISNI (EN0000 0003 6849 6914 · SBN MILV234288 · LCCN (ENn50028899 · GND (DE131600427 · BNE (ESXX1487623 (data) · BNF (FRcb13890974v (data) · J9U (ENHE987007278894105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50028899