Orio Vergani

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Orio Vergani (Milano, 6 febbraio 1899Milano, 6 aprile 1960) è stato un giornalista, fotografo e scrittore italiano, considerato il primo fotogiornalista italiano.

Biografia

Si considerava figlio d'arte. La letteratura, il giornalismo, il teatro, sono state le professioni della sua famiglia per oltre cento anni.

Vittorio Podrecca, fondatore del Teatro dei Piccoli, e Guido Podrecca, deputato socialista e fondatore del settimanale anticlericale L'Asino erano i fratelli maggiori di sua madre. Sua sorella, Vera Vergani, è stata prima interprete dei Sei personaggi in cerca di autore.

Vergani nacque a Milano. Trascorse la sua adolescenza a Chioggia, a Sansepolcro, a Viterbo, a Colorno. A 15 anni pubblicò la sua prima novella su una rivista, Il secolo XX, diretto da Pio Schinetti.

Interrotti gli studi, si trasferì a Roma dove diventò amico di Federico Tozzi. Luigi Pirandello lesse i suoi racconti e lo considerò il più promettente dei suoi discepoli. A 20 anni pubblicò il suo primo libro di novelle, Acqua alla gola, mentre già svolgeva una intensa attività giornalistica alla Tribuna, a Il messaggero della domenica, all' Idea Nazionale.

Il teatro

Nel 1926 Pirandello mise in scena il suo Cammino sulle acque, commedia considerata tra le più singolari e coraggiose di quell'epoca e ripresa negli anni '50 dal Piccolo Teatro di Milano.

A 26 anni Vergani fu chiamato da Ugo Ojetti al Corriere della Sera come inviato speciale di terza pagina. Per questo giornale egli lavorò per 34 anni, coprendo con i suoi articoli la pagina politica, la terza pagina e la pagina sportiva.

Dopo aver pubblicato Soste del capogiro e Fantocci del carosello immobile, scrisse, non ancora trentenne, il romanzo Io, povero negro e subito dopo le novelle di Domenica al mare (1931).

La sua attività di giornalista (si calcola che abbia scritto più di 20.000 articoli) si è sempre accompagnata a quella più mediata di una narrativa di assorti ed angosciati sentimenti umani. Fu considerato il primo fotogiornalista europeo.

Il Viareggio

Vinse nel 1939 il premio Viareggio, con la raccolta di elzeviri, Basso profondo; nel 1942 il premio dell'Accademia d'Italia per il romanzo Recita in collegio; nel 1957 il premio Marzotto per il romanzo Udienza a porte chiuse.

È stato tra i primi scrittori italiani a interessarsi di arti "nuove" come il jazz, il cinema, la coreografia.

Lo sport

Nel giornalismo sportivo è diventato celebre come commentatore al seguito di 25 Giri d'Italia e di altrettanti Tour de France. Nella narrativa è rimasto fedele al naturalismo dopo la giovane esperienza nel realismo magico.

Ha fondato il premio Bagutta, che, per anzianità, è il primo premio letterario italiano.