Giardino botanico alpino di Campo Imperatore
Giardino botanico alpino "Vincenzo Rivera" | |
---|---|
Ingresso (dietro l'Osservatorio astronomico, Monte Portella e il Rifugio Duca degli Abruzzi sulla sommità) | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | L'Aquila |
Indirizzo | loc. Campo Imperatore |
Caratteristiche | |
Tipo | naturalistico |
Fondatori | Vincenzo Rivera |
Apertura | 1950 |
Sito web | |
Coordinate: 42°26′37.53″N 13°33′29.78″E / 42.443759°N 13.558272°E
Il giardino botanico alpino di Campo Imperatore "Vincenzo Rivera" è un giardino botanico alpino situato a 2117 metri di altitudine tra Campo Imperatore ed i Valloni, sul versante occidentale del Gran Sasso d'Italia, all'interno del territorio comunale dell'Aquila e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È una struttura associata dell'Università dell'Aquila.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Venne realizzato nel 1950 per iniziativa del professore Vincenzo Rivera, già docente di botanica all'Università di Roma e primo rettore dell'Università degli studi dell'Aquila, cui il giardino è stato successivamente intitolato. Nel 1952 ottenne il riconoscimento dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e venne inaugurato ufficialmente. Nel 1971 venne ceduto all'Università degli studi dell'Aquila e, quindi, affidato all'Istituto di botanica dell'ateneo.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente gestito dal dipartimento di Scienze ambientali dell'ateneo aquilano e dall'Ufficio territoriale per la biodiversità dell'Aquila, in collaborazione con l'ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è posto oltre il limite della vegetazione forestale, nel cuore degli Appennini. Occupa un'area di circa 3500 mq a ridosso della stazione osservativa astronomica, facente parte dell'Osservatorio astronomico d'Abruzzo, e contiene oltre 300 specie vegetali, quasi esclusivamente erbacee, adattate a vivere in condizioni climatiche e naturali particolarmente difficili. Il giardino è suddiviso nei seguenti ambienti:
- sistematica
- roccera
- seslerieto
- festucheto.
L'apertura al pubblico è limitata alla sola stagione estiva. Il giardino dispone anche di una sezione museale all'interno delle strutture del dipartimento di Scienze ambientali dell'Università degli studi dell'Aquila, nonché di una biblioteca specializzata e di un laboratorio di ricerca presso lo stesso dipartimento.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giardino botanico alpino di Campo Imperatore
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su giardinocampoimperatore.it.
- Orto Botanico Universitario and Giardino Botanico alpino, su bgci.org. URL consultato il 26 luglio 2016.