Frozen (Madonna)

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Frozen
singolo discografico
Screenshot da una scena del videoclip musicale del brano
ArtistaMadonna
Pubblicazione23 febbraio 1998 Bandiera dell'Europa
3 marzo 1998 Bandiera degli Stati Uniti
Durata6:07
Album di provenienzaRay of Light
Dischi1
Tracce2
GenereDowntempo[1]
Musica elettronica[2]
World music[3]
Dance pop[4]
EtichettaMaverick Records, Warner Bros.
ProduttoreMadonna, Patrick Leonard e William Orbit
Registrazione1997
NoteÈ stato pubblicato un maxi CD singolo di Frozen con 4 tracce remix del brano
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[5]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[6]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia[7]
(vendite: 470 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[9]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[10]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[11]
(vendite: 25 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[12]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera del Belgio Belgio[13]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Germania Germania[14]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[15]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[16]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[17]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[18]
(vendite: 50 000+)
Madonna - cronologia
Singolo successivo
(1998)
Logo
Logo del disco Frozen
Logo del disco Frozen

Frozen è un brano musicale della cantautrice statunitense Madonna, tratta dal suo settimo album in studio Ray of Light (1998). È stato pubblicato il 23 febbraio 1998 dalla Maverick Records ed è stato incluso nelle raccolte GHV2 (2001) e Celebration (2009).

Scritto da Madonna e Patrick Leonard, è stato prodotto in collaborazione con William Orbit.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista musicale, Frozen è una ballata elettronica mid-tempo, il cui testo parla di un uomo freddo e senza emozioni[19]. Se nel primo verso il ritmo è ancora medio, con l'arrivo del ritornello viene aggiunto un ritmo più dance accompagnato da suoni ambientali[19]. Nel secondo verso, il testo diventa più profondo: "Love is a bird, she needs to fly" (l'amore è un uccello, ha bisogno di volare). Santiago Fouz-Hernández e Freya Jarman-Ivens, autori di Madonna's Drowned Worlds, hanno commentato che la canzone si ispira fortemente a diversi stili musicali, dalla musica classica contemporanea, come il neoromanticismo, all'opera italiana, in particolare alla Madama Butterfly di Puccini e all'Aida di Giuseppe Verdi. Nella voce di Madonna, durante la canzone, manca il vibrato, e questo ha portato ad una comparazione con la musica medievale[19]. In un'intervista per il The New York Times, Madonna ha affermato che il testo «parla di ritorsione, di vendetta, di odio e di rimpianto. Tutti diranno che la canzone riguarda Carlos [suo ex fidanzato], ma non è così: parla delle persone in generale»[20].

Il brano ha ricevuto pareri favorevoli dai critici musicali, alcuni dei quali lo considerano come staccato dal resto dell'album. In effetti, Frozen fu descritto come un'opera maestra mentre il suo suono e il suo ritmo melodico furono definiti cinematografici.

Il brano, comunque, riscosse un ottimo successo in tutto il mondo: negli Stati Uniti, ad esempio, ha raggiunto la 2ª posizione nella Billboard Hot 100, diventando il sesto brano dell'artista a raggiungere tale posizione in questa classifica; nel frattempo, raggiunge la prima posizione della Hot Dance Club Play. Inoltre, Frozen è stato un notevole successo mondiale, raggiungendo le prime posizioni in molti paesi, tra cui Italia, Spagna, Canada e Regno Unito.[21][22] Sal Cinquemani di Slant Magazine ne ha dato una recensione positiva, lodando la sua produzione e sostenendo che si tratta di «uno dei grandi capolavori pop degli anni '90. Il testo è semplice, ma le sue dichiarazioni sono grandi».[23] Paul Verna di Billboard ha definito la canzone "favolosa"[24]. In una recensione a parte, Larry Flick ha definito la canzone «una splendida incursione nel regno della musica elettronica, che verrà applaudita dai puristi underground.»[25] Rob Sheffield di Rolling Stone ha commentato positivamente la "malinconia artica" della canzone[26].

Il video[modifica | modifica wikitesto]

Il video ufficiale è stato diretto da Chris Cunningham ed è stato girato al Cuddeback Lake nel deserto del Mojave, in California, tra il 7 e l'11 gennaio 1998. Madonna ha affermato di vedere il deserto come un luogo magico pervaso di poteri mistici e quindi una buona metafora per il video[27]. Le ispirazioni per il video furono Il paziente inglese e l'opera di Martha Graham[28]. La stilista Arianne Phillips fu ingaggiata per curare l'immagine dell'artista[29], mentre l'abito nero indossato da Madonna all'interno del video proviene dalla collezione primavera-estate 1998 di Jean Paul Gaultier, collezione ispirata all'immagine e ai costumi della pittrice messicana Frida Kahlo[30].

Nel video Madonna appare con le mani coperte da disegni realizzati con l'henné, che ha molto significato nello yoga e che conferisce un'aria mistica alla sua immagine. L'artista ha dichiarato che, insieme al suo team, aveva pensato di girare il video in Islanda, in quanto l'idea era quella di ambientarlo in un posto freddo in cui fosse presente anche la neve, ma alla fine l'idea fu accantonata poiché Madonna non era disposta a morire di freddo. Ella non aveva tuttavia considerato che in quel periodo dell'anno nel deserto si raggiungono le temperature più fredde dell'anno e, inoltre, durante le riprese piovve spesso. Poco dopo la registrazione, Madonna dichiarò che girare questo video è stato il lavoro più duro della sua carriera, soprattutto a causa del freddo patito. Il video è ricco di effetti speciali, dai filtri colorati per rendere il deserto notturno all'effetto di una Madonna che vola in cielo, dai cambiamenti di forma della figura della cantante, che una volta muta in uno stormo di corvi e poi in un cane, alla presenza di altri due "cloni" della cantante stessa.

Il video ha vinto il premio nella categoria Migliori effetti speciali agli MTV Video Music Awards 1998.[31] Oltre alla versione del brano tratta dall'album Ray of Light, in un secondo momento è stato fatto promuovere il video nella versione Stereo Mc's Mix.

Esecuzioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Madonna realizzò una forte promozione del singolo e a prova di ciò vi sono tutte le occasioni in cui la cantante interpretò il brano in vari programmi televisivi negli Stati Uniti e in Europa nel 1998. La canzone fu inclusa in quattro dei suoi tour mondiali[32]:

  • Drowned World Tour (2001): dopo l'interludio di Paradise (Not for Me), Madonna appare sul palco vestita da geisha, indossando una parrucca nera e un kimono firmato da Jean-Paul Gaultier rosso e nero con maniche lunghe circa nove metri. Mentre la canzone procede, la cantante si libera delle maniche e balla con mosse sincronizzate di karate. La performance termina con un interludio strumentale di Open Your Heart, che introduce Nobody's Perfect.
  • Re-Invention Tour (2004): per quest'esibizione, Madonna scelse la versione dell'album. Sugli schermi fu proiettato un video di Chris Cunningham, Flex, con scene di uomini e donne nudi in atteggiamenti amorosi.
  • Sticky & Sweet Tour (2009): in una versione più rave rispetto all'originale, Frozen rimpiazzò la canzone Hung Up nella scaletta della seconda tappa del suo tour. Questa canzone include estratti di Open Your Heart del disco True Blue, di I'm Not Alone di Calvin Harris e di Hung Up.
  • Madame X Tour (2019-2020): prima esibizione dell'ultima tappa del tour. Tale versione varia abbastanza dall'originale: è arrangata con un beat trap, violini e rallentata notevolmente. Nell'esibizione, Madonna, canta di profilo e da ferma, mentre viene proiettato un video in cui sua figlia Lourdes balla sulle note della canzone.

Remix ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

  • Stereo Mc's Mix
  • Stereo Mc's Mix Edit
  • Extended Club Mix
  • Extended Club Mix Edit
  • Meltdown Mix Long Version
  • Widescreen Mix
  • Radio Edit Version
  • Victor Calderone Club Mix / Extended Club Mix
  • Victor Calderone Drumapella
  • William Orbit Drumapella
  • Sickick (2021): nell’aprile 2021 il DJ Sickick produce un remix della canzone che presto diviene popolare grazie a TikTok. In seguito viene notato da Madonna stessa, la quale decide di autorizzare il rilascio ufficiale del remix, pubblicato il 3 dicembre 2021.
  • Sickick e Fireboy DML: il 3 marzo 2022 viene pubblicata una nuova versione del remix di Sickick con il featuring di Fireboy DML. Il 10 marzo ne esce il videoclip ufficiale che vede presenti entrambi gli artisti.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1998) Posizione
massima
Australia[33] 5
Austria[34] 2
Belgio (Fiandre)[35] 2
Belgio (Vallonia)[36] 3
Brasile[37] 1
Canada[38] 2
Finlandia[39] 1
Francia[40] 2
Italia[41] 1
Irlanda 4
Messico[42] 1
Norvegia[43] 2
Nuova Zelanda[44] 5
Paesi Bassi[45] 2
Polonia[46] 1
Regno Unito[47] 1
Spagna[48] 1
Svezia[49] 2
Svizzera[50] 2
Stati Uniti[51] 2

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1998) Posizione
Australia[52] 44
Austria[53] 15
Belgio (Fiandre)[54] 18
Belgio (Vallonia)[55] 15
Paesi Bassi[56] 14
Francia[57] 15
Italia[58] 7
Germania[59] 17
Svezia[60] 26
Svizzera[61] 6
Stati Uniti[62] 32

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ stereogum.com, https://www.stereogum.com/2181699/070-shake-hops-on-madonna-sickicks-tiktok-viral-frozen-remix/music/.
  2. ^ https://books.google.it/books?id=GQ8EAAAAMBAJ&pg=PA64&redir_esc=y
  3. ^ ondarock.it, https://www.ondarock.it/popmuzik/madonna.htm.
  4. ^ Un viaggio nella musica Dance, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 25 marzo 2022.
  5. ^ Austrian Recording Industry Association, Australian certification, su aria.com.au, 1998. URL consultato il 6 agosto 2008.
  6. ^ (DE) Madonna - Frozen – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  7. ^ http://www.infodisc.fr/S_Certif.php scrivere nella barra madonna o frozen e controllare
  8. ^ Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers, Dutch certification (search), su nvpi.nl, 1999. URL consultato il 6 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2010).
  9. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 24 marzo 2023. Digitare "Madonna" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  10. ^ (SV) Madonna – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 agosto 2023.
  11. ^ Hit Parade, Swiss certification, su hitparade.ch, 1998. URL consultato il 6 agosto 2008.
  12. ^ Recording Industry Association of America, U.S. certification (search), su riaa.com, 30 aprile 1998. URL consultato il 6 agosto 2008.
  13. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 1998, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  14. ^ (DE) Madonna – Frozen – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  15. ^ RIANZ (select 'Chart #1165 - Sunday 27 June 1999' and 'Top 50 Albums Chart' from drop-down lists), su rianz.org.nz, Recording Industry Association of New Zealand. URL consultato il 10 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
  16. ^ International Federation of the Phonographic Industry, Norwegian certification (search), su ifpi.no, 1998. URL consultato il 6 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2007).
  17. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 3 marzo 2019.
  18. ^ Frozen (certificazione), su FIMI. URL consultato il 18 settembre 2023.
  19. ^ a b c Fouz-Hernández, Santiago; Jarman-Ivens, Freya, Madonna's Drowned Worlds., Ashgate Publishing, Ltd., 2004, p. 64.
  20. ^ Powers, Ann, "POP VIEW; New Tune for the Material Girl: I'm Neither", su nytimes.com, The New York Times., 1º marzo 1998.
  21. ^ italiancharts.com - Madonna - Frozen
  22. ^ FROZEN
  23. ^ Cinquemani, Sal, "Madonna - Ray Of Light - Music Review", su slantmagazine.com, Slant Magazine.
  24. ^ Verna, Paul, "Reviews & Previews – Spotlight: Madonna, Ray of Light", su books.google.it, Billboard.
  25. ^ Flick, Larry, Madonna- Frozen, su books.google.it, Billboard, 21 febbraio 1998.
  26. ^ Sheffield, Rob, "Madonna: Ray of Light review", su rollingstone.com, Rolling Stone, 2 aprile 1998 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).
  27. ^ MTV, Inside Madonna, su mtv.com (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  28. ^ Guilbert, Georges-Claude, Madonna As Postmodern Myth, McFarland, 2002.
  29. ^ Cochrane, Lauren, "Madonna's style guru becomes a sole mate", su theguardian.com, The Guardian, 22 luglio 2012.
  30. ^ Costumi by Jan Paul Gaultier, su myetymology.com. URL consultato il 7 dicembre 2012.
  31. ^ 1998 VMA Winner, su mtv.com.
  32. ^ Esibizioni dal vivo di "Frozen", su mlvcperformance.free.fr.
  33. ^ Classifica Australia, su australian-charts.com.
  34. ^ Classifica Austria, su austriancharts.at.
  35. ^ Classifica Belgio (Fia), su ultratop.be.
  36. ^ Classifica Belgio (Vl), su ultratop.be.
  37. ^ Classifica Brasile), su beautifulmadonna.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2010).
  38. ^ Classifica Canada, su collectionscanada.gc.ca. URL consultato il 22 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).
  39. ^ Classifica Finlandia, su finnishcharts.com.
  40. ^ Classifica Francia, su lescharts.com.
  41. ^ Classifica Italia, su hitparadeitalia.it.
  42. ^ Classifica Messico), su beautifulmadonna.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2010).
  43. ^ Classifica Norvegia, su norwegiancharts.com.
  44. ^ Classifica Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 22 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  45. ^ Classifica Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  46. ^ Classifica Polonia, su lp3.pl.
  47. ^ Classifica UK, su chartstats.com.
  48. ^ Classifica Spagna), su beautifulmadonna.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2010).
  49. ^ Classifica Svezia, su swedishcharts.com.
  50. ^ Classifica Svizzera, su hitparade.ch.
  51. ^ Classifica Billboard, su billboard.com.
  52. ^ ARIA Charts - End of Year Charts - Top 100 Singles 1998, su aria.com.au. URL consultato il 2 marzo 2011.
  53. ^ austriancharts.at - Austria Top 40 - Hitparade Österreich
  54. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  55. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  56. ^ dutchcharts.nl - Dutch charts portal
  57. ^ Disque en France Archiviato il 29 luglio 2012 in Internet Archive.
  58. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single: 1998
  59. ^ INFINITY CHARTS: German Top 20, su ki.informatik.uni-wuerzburg.de. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2008).
  60. ^ (SV) Årslista Singlar - År 1998, su hitlistan.se. URL consultato il 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
  61. ^ Swiss Year-End Charts 1998 - swisscharts.com
  62. ^ Billboard Top 100 - 1998, su longboredsurfer.com. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2009).

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