Enrico Colombari

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Enrico Colombari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170[1] cm
Peso 68[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1939 - giocatore
1954 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1920-1926Pisa134 (10)
1926-1930Torino101 (4)
1930-1937Napoli213 (6)
1937-1938Pisa21 (1)
1938-1939Savoia10 (0)
Nazionale
1928-1933Bandiera dell'Italia Italia9 (0)
Carriera da allenatore
1938-1939Savoia
?Empoli
1940-1941Savoia
1941-1942Ternana
1942-1943Vittorio Veneto
1946-1947Pro Mogliano
1947-1948Treviso
1950-1951 Torrese
1951-1952Belluno
1953-1954Potenza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrico Colombari (La Spezia, 31 gennaio 1905[2]Pisa, 7 marzo 1983[3][4]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Era noto anche come Rico[5]; le stesse fonti erroneamente segnalano una sua nascita a Pisa nel 1904[6]. Era considerato da giornalisti dell'epoca uno dei migliori centromediani del mondo[5].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Giocò nei primi tempi centrattacco o mezzala, disputando con il Pisa la finalissima per il titolo italiano contro l'allora fortissima e pluri scudettata Pro Vercelli il 24 luglio 1921 a Torino[5].

Nel 1926 passò al Torino, dove restò 4 anni.

Colombari, a destra del portiere, con la maglia del Savoia nel 1938

Con i granata contribuì allo scudetto revocato del 1927 e a quello valido della stagione successiva, i primi due scudetti vinti dalla squadra piemontese e vi disputò il primo campionato dell'appena costituita Serie A.

Nel 1930 fu ceduto al Napoli di Ascarelli[5] per 265.000 lire,[5][7], diventando noto, prima di Jeppson, come "'o Banco 'e Napule"[8]; in Campania restò 7 anni, collezionando 213 presenze (che lo rendono a distanza di ottant'anni uno dei giocatori con più presenze nel club partenopeo) e 6 gol, prima di tornare al Pisa e di chiudere la carriera nelle file del Savoia di Torre Annunziata dove svolse il ruolo di giocatore/allenatore[9] attirando l'attenzione della città per la sua fama[5].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Vestì per 9 volte la maglia della Nazionale di calcio italiana: convocato per la prima volta nel 1926 per la gara Italia-Francia, giocata a Torino ed in cui fu solo riserva[5], esordì il 14 ottobre 1928 a Zurigo in Italia-Svizzera (3-2) in una partita che il Littoriale definì superba[10]; l'ultima partita giocata la disputò il 1º gennaio 1933, Italia-Germania (3-1). Giocò anche 4 volte con la Nazionale B, sempre come capitano[5].

Colombari, il primo a destra, nel 1927 con la maglia granata del Torino

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera di allenatore nel Savoia di Torre Annunziata in Serie C nel 1938-39. Con lui alla guida (collezionò anche 10 presenze da giocatore) i bianchi arrivarono a sfiorare la promozione in Serie B terminando il campionato al secondo posto alle spalle del Mater Roma per un solo punto[11]. Nelle stagioni 1940-41[12] e 1941-42[13] allenò di nuovo il Savoia di Torre Annunziata venendo però esonerato per lo scarso rendimento della squadra. Si accasò però subito alla Ternana, concludendo il campionato in seconda posizione alle spalle della Salernitana[14]; passò poi al Vittorio Veneto[15].

Ripresa l'attività dopo la guerra, allenò nella stagione 1946-1947 la Pro Mogliano che disputava il campionato di Serie C sfiorando gli spareggi per la Serie B[16] e visti gli ottimi risultati nella stagione 1947-48 fu ingaggiato dal Treviso. Nella stagione 1950-51 ritornò per l'ultima volta a Torre Annunziata per allenare la Torrese[17].

Nella stagione 1953-1954 allenò il Potenza nel girone G della IV Serie.[18][19]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Totale
Comp Pres Reti Pres Reti
1920-1921 Bandiera dell'Italia Pisa PC 6 6 6 6
1921-1922 PD 29 0 29 0
1922-1923 PD 31 0 31 0
1923-1924 PD 32 0 32 0
1924-1925 PD 20 2 20 2
1925-1926 PD 16 2 16 2
Totale Pisa 134 10 134 10
1926-1927 Bandiera dell'Italia Torino DN 17 1 17 1
1927-1928 DN 28 1 28 1
1928-1929 DN 27 2 27 2
1929-1930 A 29 0 29 0
Totale Torino 101 4 101 4
1930-1931 Bandiera dell'Italia Napoli A 31 0 31 0
1931-1932 A 32 0 32 0
1932-1933 A 34 0 34 0
1933-1934 A 32 1 32 1
1934-1935 A 28 2 28 2
1935-1936 A 26 1 26 1
1936-1937 A 30 2 30 2
Totale Napoli 213 6 213 6
1937-1938 Bandiera dell'Italia Pisa B 21 1 21 1
1938-1939 Bandiera dell'Italia Savoia C 10 0 10 0
Totale carriera 479 21 479 21

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-10-1928 Zurigo Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
2-12-1928 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
1-12-1929 Milano Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
6-4-1930 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
11-5-1930 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 5 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
22-6-1930 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
14-2-1932 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale -
27-11-1932 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
1-1-1933 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
Totale Presenze 9 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1926-1927[20]
Torino: 1927-1928

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Colombari Enrico
  2. ^ Verificato tramite analisi del codice fiscale
  3. ^ Mattino, 9 marzo 1983, pagina 18
  4. ^ Sul Mattino del 9 marzo 1983, a pagina 6, la famiglia segnala che la tumulazione era già avvenuta, quindi il decesso dev'essere avvenuto in un giorno precedente a quello indicato sulla Stampa
  5. ^ a b c d e f g h Corriere dello Sport, 26 febbraio 1953, pagina 3 Archiviato il 1º novembre 2013 in Internet Archive. emeroteca.coni.it
  6. ^ Tramite la verifica del codice fiscale si può appurare la sua nascita a La Spezia.
  7. ^ Presidenti nella storia del Torino Calcio faccedatoro.altervista.org
  8. ^ 100 Anni di storia spazioinwind.libero.it
  9. ^ Chrystian Calvelli; Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda, dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. pag. 134
  10. ^ Littoriale, 22-23 giugno 1929, pagina 1 Archiviato il 3 marzo 2011 in Internet Archive. emeroteca.coni.it
  11. ^ Chrystian Calvelli; Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda, dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. pag. 137
  12. ^ Chrystian Calvelli; Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda, dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. pagg. da 145 a 147
  13. ^ Chrystian Calvelli; Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda, dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. pag. 152
  14. ^ Armadori Giorgio; Armadori Christian (2001). Tra storia e leggenda, almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000. Ternana Calcio. ISBN 88-434-0859-3
  15. ^ Ennio Mantella. I giocatori della Serie C e la loro nuova destinazione, da «Il Littoriale», n. 206, 28 agosto 1942, p. 2
  16. ^ * AA. VV., Immagini che fanno storia: 60º di fondazione dell'A.S. Pro Mogliano, Mogliano, Arcari Editore, 1989
  17. ^ Chrystian Calvelli; Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda, dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. pag. 218
  18. ^ Pino Gentile, A volte ritornano - I cinque anni del Potenza in serie "B" raccontati minuto per minuto, Potenza, Grafiche Miglionico, 2005, p. 351.
  19. ^ Pino Gentile, Potenza Sport Club "Fidanzata d'Italia", Potenza, S.T.E.S. srl, 2012, p. 275.
  20. ^ A seguito delle decisioni del Direttorio Federale in merito ai fatti riguardanti il caso Allemandi, lo scudetto vinto dal Torino nel campionato 1926-1927 fu revocato e non più assegnato.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]