Dante Cleri

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Dante Cleri in Riuscirà l'avvocato Franco Benenato... (1971)

Dante Cleri (Roma, 28 marzo 1910[1]Roma, 30 marzo 1982[1]) è stato un attore e cantante italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera come attore di rivista e di avanspettacolo, frequentando i teatri italiani per tutti gli anni quaranta e anni cinquanta. Nel 1961 viene notato da Aldo Zanfrognini durante uno spettacolo al Teatro Alcione di Torino: poiché in quel periodo Aldo Maccione ha abbandonato i Brutos, Zanfrognini gli propone di entrare nel gruppo come sostituto.[2] Cleri resta nel complesso vocale per soli sei mesi, effettuando anche una tournée negli Stati Uniti, dopodiché Maccione decide di rientrare e Zanfrognini decide di formare un altro complesso, Les Cyranos, coinvolgendo anche Cleri; gli altri componenti sono Aldo Trentini (sax e flauto), sua moglie Loriana Bassini (voce solista, che aveva vinto nel 1942 il concorso dell'Eiar per le voci nuove a pari merito con Nilla Pizzi), Gilberto Forti (pianoforte e arrangiamenti), Piero Querzola (voce e batteria) e Aristide Cesari (chitarre). Il gruppo incide vari dischi ed effettua alcune tournée, partecipando anche, nel 1963, al film Sexy ad alta tensione di Oscar De Fina,[3] fino allo scioglimento nel 1967; in seguito Cleri intraprende la carriera di attore.

È stato un buon caratterista che ha recitato soprattutto in commedie all'italiana, perlopiù insieme a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia; ha comunque preso parte anche a diversi western, polizieschi e commedie erotiche. Tra le sue interpretazioni più significative, quella del ragioniere Quintino Braglia ne Il presidente del Borgorosso Football Club, in cui fa da supporto ad Alberto Sordi; un altro ruolo divertente lo ha interpretato in L'esorciccio, in cui dà vita allo strambo barbiere Antonio Sgrò recitando alcune scene comiche con Lino Banfi. Più serio il personaggio del ragioniere di Frank Di Maggio (John Saxon) ne Il cinico, l'infame, il violento. Terminata la propria carriera nel mondo dello spettacolo nella seconda metà degli anni settanta, muore a Roma il 30 marzo 1982, a 72 anni appena compiuti. È sepolto al cimitero Flaminio.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Foto del loculo, su scontent.fgoa2-1.fna.fbcdn.net. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2021).
  2. ^ Il sito dei brutos e di Gerry bruno, su brutos.it.
  3. ^ Biografia e Filmografia, su comingsoon.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Roma, Armando Curcio, 1990, p. 395.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]