Franco Lo Cascio

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Franco Lo Cascio, noto anche con lo pseudonimo di Luca Damiano (Roma, 29 agosto 1946), è un regista italiano la cui carriera si è svolta quasi interamente nel settore della pornografia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la propria carriera come aiuto regista per Fernando Di Leo (il primo film a cui ha collaborato è Rose rosse per il führer del 1968). Nel 1975 ha esordito alla regia, con Piedino il questurino, interpretato da Franco Franchi.[1]

Nei primi anni ottanta ha importato diversi film pornografici dalla Francia, riadattandoli e inserendovi contenuti più soft, in osservanza ai divieti italiani.[1][2] Tra il 1984 e il 1985 ha diretto una decina di film pornografici la cui regia è accreditata nei titoli di testa a Lucky Faar Delly, pseudonimo di Luciano Fardelli, l'amministratore unico della società che si occupava della produzione di questa serie di pellicole.[3]

Negli anni seguenti ha realizzato altri film, orientando la sua carriera verso il genere erotico/comico, per poi passare agli inizi degli anni novanta al porno vero e proprio, caratterizzato però da film spesso in costume, con scenografie e trama, che verranno esportati anche all'estero e gli porteranno il successo internazionale. Uno di questi è Amleto - Per amore di Ophelia, girato nel 1995, sviluppato sulla trama dell'Amleto di Shakespeare, con gran parte dei dialoghi recitati (doppiati) in rima: le riprese si sono svolte interamente nel castello medievale di Piccolomini a Balsorano. Il film è risultato vincitore del Best American Release in Europe 1996 degli AVN Awards, che premia il migliore film di produzione europea[4][5].

Nella sua carriera ha diretto i principali attori pornografici degli anni ottanta e novanta, come Roberto Malone, Rocco Siffredi, Francesco Malcom, Milly D'Abbraccio, Marina Frajese, Erika Bella, Nikki Andersson, Maria Bellucci, Olivia Del Rio, Anita Dark, Draghixa Laurent.

In alcuni film da lui diretti ha fatto brevi camei o è apparso in ruoli secondari. Occasionalmente, ha utilizzato pseudonimi diversi da "Luca Damiano"; ad esempio Frank G. Carroll[6][7] e Mark Principe.

Nel 2000 ha ottenuto il Ninfa prize alla carriera al Festival Internacional de Cine Erótico de Barcelona[8] e nel 2001 il Ninfa 2001 especial del Jurado[9].

Filmografia come regista[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vita e film di Luca Damiano Archiviato l'8 marzo 2009 in Internet Archive., biografia di Luca Damiano
  2. ^ Intervista a Luca Damiano, su deltadivenere.com. URL consultato il 25 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2006).
  3. ^ Franco Grattarola e Andrea Napoli, Luce rossa: la nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia, Iacobelli Editore, 2014, pp. 114-115, ISBN 9788862522137.
  4. ^ Ciak, si gira. Luci rosse sul set del Palatrussardi, articolo de Il Corriere della Sera, del 5 marzo 1996
  5. ^ (EN) Elenco dei vincitori degli AVN Awards
  6. ^ Roberto Poppi, I registi. Dal 1930 ai giorni nostri, Dizionario del cinema italiano, Roma, Gremese, 2002, p. 37, ISBN 88-8440-171-2.
  7. ^ Gianni Rondolino (a cura di), I registi, in Dizionario Bolaffi del cinema italiano, vol. 1, Torino, Giulio Bolaffi editore, 1979, p. 14, OCLC 848855379, SBN IT\ICCU\RAV\0868141.
  8. ^ (EN) FICEB 2000 Awards Archiviato il 9 giugno 2007 in Internet Archive.
  9. ^ (EN) FICEB 2001 Awards Archiviato il 9 giugno 2007 in Internet Archive.
  10. ^ Il film è stato distribuito in VHS con il titolo La ninfomane, il trans e lo stallone
  11. ^ Il film è stato distribuito in VHS con il titolo Oriental nights-Notti orientali
  12. ^ Il film è stato distribuito in DVD con il titolo Le piccanti avventure erotiche di Amleto
  13. ^ Il film è stato distribuito in VHS con il titolo Marquis
  14. ^ Il film è stato distribuito in DVD con il titolo La contessa svergognata
  15. ^ Il film è stato distribuito in DVD anche con i titoli Clausura e Depravazione in convento
  16. ^ Il film è stato distribuito in DVD con il titolo Dark Queen
  17. ^ Il film è stato distribuito in DVD con il titolo Pippi Cazzilunghi

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54347299 · ISNI (EN0000 0000 5931 6190 · BNE (ESXX1152246 (data) · BNF (FRcb14036327n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-54347299