Cucina altoatesina

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Un piatto di canederli
Vinschger Paarl

La cucina altoatesina (in tedesco Südtiroler Küche) è l'espressione dell'arte culinaria sviluppata in provincia di Bolzano. Essa è un connubio fra la tradizione culinaria tirolese e la cucina tipica italiana[1] e risente anche dell'influenza della cucina viennese.

Descrizione

La cucina altoatesina gode di grande apprezzamento ed è rinomata a livello internazionale. L'Alto Adige con le sue 20 stelle Michelin è la provincia italiana più premiata dalla guida francese.

Vi si trovano anche prodotti in genere popolari tra le popolazioni di lingua tedesca, come il Brezel (o Laugenbrezel o Brezen), i crauti o Sauerkraut e i Würstel o Frankfurter o Wiener; il Kaiserschmarrn e lo Strudel della tradizione asburgica; il Rösti, di origine svizzera; gli Spätzle di origine sveva.

Molti di questi piatti sono anche caratteristici della cucina trentina, in virtù della secolare unione del Trentino con l'Alto Adige sotto la monarchia asburgica.

Accanto ai tipici piatti tirolesi è fortemente presente in Alto Adige la cucina italiana (dai ravioli agli gnocchi, dal tiramisù alla panna cotta). La polenta in dialetto sudtirolese è nota come Plent. Tipica dell'Alto Adige è la polenta nera o Schwarzplent.

Alcuni piatti tipici

Piatti della tradizione di quest'area geografica sono:

Salumi e formaggi

Primi piatti

Secondi piatti

Contorni e verdure

Dolci

Vini e liquori

Pane

Note

  1. ^ Qui la leggerezza della tradizione culinaria italiana si fonde con la più sostanziosa tradizione gastronomica tirolese in un salutare mix, Oswald Stimpfl, Alto Adige, pagina 23

Bibliografia

  • Heinrich Gasteiger, Gerhard Wieser, Helmut Bachmann, Cucinare nelle Dolomiti. Le migliori ricette dal cuore delle Alpi, 536 pagine, Editore Athesia, 4 settembre 2002
  • Anneliese Kompatscher, La cucina nelle Dolomiti, 95 pagine, Editore Athesia, 12 marzo 1993

Voci correlate

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