Straboli

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Straboli
Straboli con zucchero e marmellata di mirtilli
Origini
Altri nomiFortaies, Fanedes, Stràboi, Stràuli, Stroboi, Stroboli, Stramboi, Stramboli, Stromboi, Stromboli, Strauben
Luoghi d'origineBandiera dell'Austria Austria
Bandiera dell'Italia Italia
RegioniTrentino-Alto Adige
Tirolo
Zona di produzioneTirolo - Provincia autonoma di Bolzano - Provincia autonoma di Trento
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Ingredienti principali
  • farina
  • latte
  • burro
  • uova
  • grappa
  • olio per la frittura
Variantifunnel cake

Gli straboli (in tedesco: die Strauben[1], in ladino badioto: fortaia[2], in ladino gardenese: faneda[3]) sono dolci fritti tipici della Baviera e del Tirolo (Tirolo austriaco, Alto Adige e Trentino)[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal tedesco Straub che significa "tortuoso, arricciato, disordinato, scompigliato", data la forma di questo piatto alquanto "contorta"[5][6].

Solitamente questo tipo di dolce viene preparato in tutte le sagre di paese, che si svolgono nelle stagioni calde nelle piazze tirolesi[4][7].

L'impasto consiste in una pastella ottenuta dal miscelamento di: farina, burro, latte, grappa, uova e olio. La pastella viene successivamente versata nell'olio bollente, facendole prendere la forma di un vermicello arrotolato e arruffato.

A fine cottura viene posto su di un piatto e ricoperto da zucchero a velo e spesso accompagnato da marmellata di mirtilli rossi[5][7].

Alimenti simili[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli straboli si sono diffusi negli USA e sono una specialità dei territori della Pennsylvania occupati da persone di origine tedesca.[8] I corrispettivi americani del dolce prendono il nome di funnel cake (lett. "torta a imbuto") (in tedesco della Pennsylvania: Drechderkuche)[9] e vengono preparati utilizzando un imbuto, da cui il nome, durante il periodo di carnevale e nei parchi divertimento.[10][11]
  • Nel subcontinente indiano e in Iran esistono due dolci tra loro simili e che ricordano gli straboli noti come jalebi, che ha rivestimento esterno zuccherino,[12] e il famoso zulbia.[13] Entrambi si distinguono dalla torta a imbuto per l'assenza di lievito in polvere, il che si traduce in una consistenza piuttosto gommosa.[14]
  • Nelle filippine esiste il kumukunsi , una sorta di frittella a guisa di anello aperto dei maguindanao che contiene farina di riso, uova di anatra e zucchero. Ricordano nel gusto i pancake, ma sono più cremosi e saporiti.[15][16]
  • In Finlandia esistono i tippaleipä (lett. "goccioline di pane"), tradizionalmente serviti durante le celebrazioni del primo maggio (vappu), insieme al sima (un tipo di idromele locale).
  • In Lituania si preparano degli straboli conosciuti come skruzdėlynas (lett. "nido di formiche"). Si fanno normalmente all'inizio della primavera per recuperare le scorte di miele dell'anno precedente e fare più spazio a quelle nuove, e si fa anche al primo raccolto di miele.
  • In Italia, durante la festa di carnevale, vengono preparate le chiacchiere, di cui vi sono numerose varianti regionali diffuse in tutto il territorio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un singolare Straube (femminile) esiste ma non è di fatto usato, come in italiano spaghetto.
  2. ^ Dizionario Ladino Badioto - Italiano, su itavalbadia.ladinternet.it.
  3. ^ Dizionario Ladino Garednese - Italiano, su forniita.ladinternet.it.
  4. ^ a b Strauben: la ricetta per cucinare questa specialità dell'Alto Adige, su alto-adige.com. URL consultato il February 6, 2017.
  5. ^ a b Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 2015, p. 873, ISBN 88-541-8648-1.
  6. ^ AA. VV., Scuola di pasticceria, Giunti Editore, 2011, p. 186, ISBN 88-440-3956-7.
  7. ^ a b Ricetta Strauben (frittelle tirolesi), su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il February 6, 2017.
  8. ^ (EN) The Origin of Funnel Cake, su rinrecipes.com. URL consultato il 24 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2023).
  9. ^ (EN) Pennsylvania Dutch Dictionary, su padutchdictionary.com. URL consultato il 24 luglio 2023.
  10. ^ (EN) Funnel Cakes, su thestarvingactorla.com. URL consultato il 24 luglio 2023.
  11. ^ (EN) The Origins of Two American Fried Dough Classics: Funnel Cakes and Elephant Ears, su blog.gmpopcorn.com. URL consultato il 24 luglio 2023.
  12. ^ (EN) Apple funnel cakes (jalebi), su sbs.com.au. URL consultato il 24 luglio 2023.
  13. ^ (EN) Mashti Malone's Zoolbia, su womansday.com. URL consultato il 24 luglio 2023.
  14. ^ (EN) Encyclopedia of Jewish Food, su books.google.it. URL consultato il 24 luglio 2023.
  15. ^ (EN) Kumukunsi, su choosephilippines.com. URL consultato il 24 luglio 2023.
  16. ^ (EN) Doon Po Sa Amin: Kinikilala Ang Pagkaing Muslim, su prezi.com. URL consultato il 24 luglio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]