Campo di concentramento di Soldau

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Coordinate: 53°15′04″N 20°09′50″E / 53.251111°N 20.163889°E53.251111; 20.163889
Campi di concentramento nazisti nella Polonia occupata (indicati da quadratini neri)

Il campo di concentramento di Soldau fu un lager istituito dalla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale a Działdowo, Soldau in tedesco, che, dopo la campagna di Polonia, fece parte della Prussia orientale.

Con l'approvazione di Reinhard Heydrich, Otto Rasch istituì il campo nell'inverno 1939-1940 come Durchgangslager (Dulag), o campo di transito, dove i prigionieri politici potevano essere eliminati segretamente[1]. In seguito all'Aktion T4, i malati mentali dei sanatori della Prussia orientale e del distretto di Zichenau furono internati a Soldau; 1.558 pazienti furono uccisi dal Lange Commando con il gas in un furgone dal 21 maggio all'8 giugno 1940[2][3].

Durante l'estate del 1941, il campo di Soldau fu riorganizzato come un campo di lavoro, Arbeitserziehungslager. I prigionieri, che erano divisi in due campi separati per maschi e femmine, furono destinati a lavori agricoli forzati. Il campo fu chiuso nel gennaio del 1945[4].

13.000 dei 30.000 prigionieri furono uccisi. Fra le vittime sono noti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Henry Friedlander. The Origins of Nazi Genocide: From Euthanasia to the Final Solution. The University of North Carolina Press, 1997. ISBN 0-8078-4675-9
  2. ^ The Simon Wiesenthal Center. "Responses to Revisionist Arguments Archiviato il 3 aprile 2017 in Internet Archive.". Ultimo accesso 28 novembre 2006.
  3. ^ Jewish Virtual Library. "The Development of the Gas-Van in the Murdering of the Jews". Ultimo accesso 28 novembre 2006.
  4. ^ Keom.de. "Deutschland – ein Denkmal – ein Forschungsauftrag 1996 bis... Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.". Ultimo accesso 28 novembre 2006.
  5. ^ a b Document 3264-PS. Nazi Conspiracy and Aggression, Volume V. US Government Printing Office, Washington DC: 1946, pp. 1018-1029.
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