Amsterdamsche Football Club Ajax 2011-2012

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Amsterdamsche Football Club Ajax
Stagione 2011-2012
Sport calcio
SquadraAjax
AllenatoreBandiera dei Paesi Bassi Frank de Boer
All. in secondaBandiera dei Paesi Bassi Dennis Bergkamp
Bandiera dei Paesi Bassi Hennie Spijkerman
PresidenteBandiera dei Paesi Bassi Hennie Henrichs
EredivisieVincitore
Coppa d'OlandaOttavi di finale
Supercoppa d'OlandaFinalista perdente
Champions LeagueFase a gironi
Europa LeagueSedicesimi di finale
Miglior marcatoreCampionato: Bandiera dei Paesi Bassi de Jong (13)
Totale: Bandiera dei Paesi Bassi de Jong (17)
2010-2011 2012-2013
Si invita a seguire il modello di voce

Questa pagina raccoglie i dati riguardanti l'Amsterdamsche Football Club Ajax nelle competizioni ufficiali della stagione 2011-2012.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione inizia il 30 luglio 2011 con la sconfitta nella Supercoppa d'Olanda, che viene vinta dal Twente, mentre è l'AZ Alkmaar ad eliminare i Lancieri negli ottavi della KNVB beker. In Champions League gli olandesi accedono direttamente alla fase a gruppi, vendendo poi sorteggiati insieme a Real Madrid, Lione e Dinamo Zagabria. Sono però beffati dai francesi all'ultima giornata: prima di giocare questi ultimi hanno cinque punti in classifica contro gli otto degli olandesi (frutto di una doppia vittoria contro i croati e di un doppio pareggio contro i rivali), e vantavano oltretutto una differenza reti notevolmente peggiore. Nell'ultima gara, però, il Lione vince 7-1 in Croazia, mentre gli spagnoli vincono ad Amsterdam per 3-0; questo relega l'Ajax all'Europa League, dove viene eliminato dal Manchester United nei sedicesimi di finale (la sconfitta 0-2 in casa non viene riscattata dalla vittoria 2-1 all'Old Trafford). In Eredivisie, invece, l'Ajax si conferma campione d'Olanda per la trentunesima volta con un turno d'anticipo, dopo una cavalcata di quattordici vittorie consecutive[1].

Intanto però il 7 giugno 2011 si era insediato un consiglio direttivo formato tra gli altri da Johan Cruijff e Edgar Davids, sotto la nuova presidenza di Steven ten Have. A novembre però Cruijff si era lamentato di non essere stato informato dell'ingaggio di Louis van Gaal, di Martin Sturkenboom e di Danny Blind come nuovi dirigenti, commentando così la decisione del consiglio direttivo: "Qui sono impazziti"[2][3][4]. A Edgar Davids inoltre avrebbe detto: "Stai zitto, sei qui solo perché nero"[5]. Il 28 novembre Cruijff insieme con gli allenatori del vivaio Wim Jonk, Dennis Bergkamp, Bryan Roy, Ronald de Boer, John Bosman, Jaap Stam, Marc Overmars, Michel Kreek, Orlando Trustfull e Dean Gorre aveva annunciato che avrebbe adito le vie legali, ritenendo che gli ingaggi dei tre nuovi dirigenti violino la politica a livello tecnico adottata dal club[6][7]. Il giorno dopo Rob Been, presidente del consiglio direttivo, a nome del consiglio di amministrazione aveva chiesto a Cruijff di lasciare il club. Una giunta elettorale provvisoria aveva guidato il club fino al 12 dicembre, quando era stato eletto il nuovo consiglio al posto dei cinque attuali membri del board, invitati a lasciare la società.[8] Il 7 febbraio 2012 era stata poi pronunciata la sentenza, secondo la quale la nomina di van Gaal a direttore generale dei Lancieri sarebbe stata irregolare, e così il 10 febbraio il board (quattro consiglieri più Cruijff, che resta come consulente) si era dimesso insieme con Martin Sturkenboom e Danny Blind.[9]

Maglie e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dei Paesi Bassi P Kenneth Vermeer
2 Bandiera dei Paesi Bassi D Gregory van der Wiel
3 Bandiera del Belgio D Toby Alderweireld
4 Bandiera del Belgio D Jan Vertonghen (Capitano)
5 Bandiera dei Paesi Bassi C Vurnon Anita
6 Bandiera del Camerun C Eyong Enoh
7 Bandiera della Serbia A Miralem Sulejmani
8 Bandiera della Danimarca C Christian Eriksen
9 Bandiera dell'Islanda A Kolbeinn Sigþórsson
10 Bandiera dei Paesi Bassi C Siem de Jong
11 Bandiera dei Paesi Bassi C Lorenzo Ebecilio
13 Bandiera dei Paesi Bassi D André Ooijer
15 Bandiera della Danimarca D Nicolai Boilesen
16 Bandiera dei Paesi Bassi C Theo Janssen (Vice-capitano)
17 Bandiera dei Paesi Bassi D Daley Blind
18 Bandiera dell'Uruguay C Nicolás Lodeiro
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera della Russia A Dmitrij Bulykin
20 Bandiera dell'Uruguay D Bruno Silva
21 Bandiera dei Paesi Bassi A Derk Boerrigter
22 Bandiera dei Paesi Bassi P Jasper Cillessen
23 Bandiera dell'Armenia A Aras Özbiliz[10]
25 Bandiera del Sudafrica C Thulani Serero
28 Bandiera dei Paesi Bassi C Ismaïl Aissati
29 Bandiera del Belgio C Mats Rits
30 Bandiera dei Paesi Bassi P Jeroen Verhoeven
31 Bandiera dei Paesi Bassi D Ruben Ligeon
34 Bandiera dei Paesi Bassi D Ricardo van Rhijn
37 Bandiera dei Paesi Bassi A Jody Lukoki
39 Bandiera dei Paesi Bassi A Davy Klaassen
41 Bandiera dei Paesi Bassi A Lesly de Sa
42 Bandiera dei Paesi Bassi D Dico Koppers

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2011-2012.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam
14 settembre 2011, ore 20:45 CEST
1ª giornata - Gruppo D
Ajax0 – 0
referto
Olympique LioneAmsterdam ArenA (49.504 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Madrid
27 settembre 2011, ore 20:45 CEST
2ª giornata - Gruppo D
Real Madrid3 – 0
referto
AjaxStadio Santiago Bernabéu (70.320 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Lione
22 novembre 2011, ore 20:45 CET
5ª giornata - Gruppo D
Olympique Lione0 – 0
referto
AjaxStade de Gerland (35.070 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Amsterdam
7 dicembre 2011, ore 20:45 CET
6ª giornata - Gruppo D
Ajax0 – 3
referto
Real MadridAmsterdam Arena (51.557 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Manuel de Sousa

Europa League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2011-2012.

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam
16 febbraio 2012, ore 19:00 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Ajax 0 – 2
referto
Manchester UnitedAmsterdam ArenA
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rocchi

Manchester
23 febbraio 2012, ore 21:05 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
Manchester United 1 – 2
referto
AjaxOld Trafford
Arbitro: Bandiera della Slovenia Skomina

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti Totale
G V N P Gf Gs
Eredivisie 76 34 23 7 4 93 36
KNVB beker - 3 2 0 1 9 6
Johan Cruijff Schaal - 1 0 0 1 1 2
Champions League 8 6 2 2 2 6 6
Europa League - 2 1 0 1 2 3
Totale 46 28 9 9 111 53

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storico sequenze Vittorie consecutive in Eredivisie dal 2005/06, statistichesulcalcio.com, 2 gennaio 2018.
  2. ^ (NL) Ajax beoogt nieuwe bezetting directie, ajax.nl, 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
  3. ^ van Gaal torna all'Ajax - Cruyff: "Sono impazziti", La Repubblica, 17 novembre 2011.
  4. ^ Luca Bianchin, Van Gaal dg Ajax e Cruijff non ci sta, in La Gazzetta dello Sport.
  5. ^ Tempesta all'Ajax, Cruijff insulta Davids «Stai zitto, sei qui solo perché nero», corriere.it, 23 settembre 2013.
  6. ^ Cruyff contro van Gaal - Si va in tribunale, La Repubblica, 28 novembre 2011.
  7. ^ Cruijff vuole fare causa all'Ajax, in Extra Time, 29 novembre 2011, p. 10.
  8. ^ Van Gaal "batte" Cruyff: cacciato dall'Ajax, La Repubblica, 29 novembre 2011.
  9. ^ Crisi Ajax, si dimette il board, in La Gazzetta dello Sport, 10 febbraio 2012, p. 19.
  10. ^ Fino al 4 ottobre 2011 era olandese.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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