Daniel Day-Lewis: differenze tra le versioni

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Daniel Day-Lewis ai Premi Oscar 2008 come vincitore per il miglior attore protagonista per il film Il petroliere
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 1990
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 2008

Daniel Michael Blake Day-Lewis (Londra, 29 aprile 1957) è un attore britannico naturalizzato irlandese.

Biografia

Nato a Londra il 29 aprile 1957 figlio del poeta britannico di origine irlandese Cecil Day-Lewis e dell'attrice teatrale britannica di origine ebraica Jill Balcon, ha vinto il premio Oscar al miglior attore protagonista nel 1990 per l'interpretazione ne Il mio piede sinistro (My Left Foot) di Jim Sheridan e nel 2008 per il film Il petroliere di Paul Thomas Anderson.

Nel 1993 ottiene la doppia cittadinanza, diventando cittadino irlandese oltre che britannico[1]. Ha molta esperienza teatrale in quanto, dopo il debutto-fiasco al cinema con Domenica maledetta domenica (1971), decide di dedicarsi al teatro, tralasciando il cinema, a parte piccole eccezioni (per esempio fa una piccola parte in Gandhi del 1982 e nel successivo Il Bounty del 1984 al fianco di Anthony Hopkins e Mel Gibson). La notorietà arriva nel 1985 quando gira Camera con vista e My Beautiful Laundrette, mentre la vera fama lo travolge quando partecipa ad Il mio piede sinistro di Jim Sheridan del 1989, per il quale vince il premio Bafta ed il premio Oscar per il migliore attore protagonista battendo l'agguerrita concorrenza di Tom Cruise (per Nato il 4 luglio, il quale attore batté Day-Lewis ai Golden Globe, considerati l'anti camera degli Oscar, qualche mese prima) Robin Williams (per L'attimo fuggente) Morgan Freeman (per A spasso con Daisy) Kenneth Branagh (per Enrico V), interpretando Christy Brown un ragazzo completamente paralizzato con l'eccezione del piede sinistro con il quale ha poi scritto la sua biografia e dipinto diversi quadri. Nel 1992 lavora ne L'ultimo dei Mohicani, regia di Michael Mann; poi è la volta di L'età dell'innocenza di Scorsese e nello stesso anno (1993) di nuovo con Sheridan il drammatico Nel nome del padre nel quale interpretando la parte sentitissima di Gerry Conlon riceve un'altra nomination al premio Oscar per miglior attore protagonista, non riuscendo però a vincerlo, battuto da Tom Hanks per Philadelphia.

Torna nel 1996 nel drammatico La seduzione del male, mentre nel 1997 è di nuovo protagonista in un film di Sheridan The Boxer ma il film non riscuote un gran successo e Day-Lewis riceve solo una candidatura al Golden Globe come attore protagonista nella sezione dramma non riuscendo ad aggiudicarsi la statuetta. Forse stanco, decide di ritirarsi per qualche tempo a Firenze dove trova casa a piazza Santo Spirito e si fa assumere come apprendista calzolaio di scarpe per vip. Tocca a Martin Scorsese riuscirlo a convincere per interpretare di nuovo un film come protagonista, Gangs of New York, dove la sua intensa interpretazione nel ruolo di Bill il Macellaio gli consente per la terza volta di essere candidato al premio Oscar di nuovo come protagonista, non riuscendo però a vincerlo (battuto a sorpresa da Adrien Brody per Il pianista), vince d'altro canto il premio IOMA come migliore attore protagonista.

Dopo aver recitato in La storia di Jack & Rose del 2005, torna al cinema nel 2007 ne Il petroliere di Paul Thomas Anderson dove la strepitosa interpretazione del cercatore di petrolio Daniel Plainview, gli fa ottenere il Golden Globe (il primo nella sua carriera), il premio IOMA, il premio Bafta (il suo terzo dopo Il mio piede sinistro e Gangs of New York) e il suo secondo Premio Oscar, riuscendo a battere la concorrenza di George Clooney (per Michael Clayton), Johnny Depp (per Sweeney Todd), Viggo Mortensen (per La promessa dell'assassino) e Tommy Lee Jones (per Nella valle di Elah).

Ultima pellicola uscita nelle sale cinematografiche della quale Day-Lewis è protagonista, il musical del 2009, di Rob Marshall, già regista di Chicago: Nine, ispirato al film di Federico Fellini . Day-Lewis veste i panni di Guido Contini, un regista prossimo ad una crisi creativa. La storia ruota intorno al rapporto con le donne della sua vita. Accanto all'attore Sophia Loren, Marion Cotillard, Nicole Kidman, Penélope Cruz, Judi Dench, Kate Hudson, Stacy Ferguson.

Vita privata

Day-Lewis è sposato con Rebecca Miller, figlia del drammaturgo Arthur Miller, conosciuta sul set de La seduzione del male nel 1996, dalla quale ha avuto due figli. Il suo primogenito lo ha avuto dall'attrice Isabelle Adjani; la loro relazione ebbe inizio nel 1989 ed è tristemente noto per averla lasciata all'annuncio della gravidanza della stessa, nonostante ciò riconobbe il figlio, tuttavia senza mai crescerlo. Ha avuto anche relazioni con Winona Ryder e Julia Roberts. Tifa per la squadra londinese del Millwall ed è agnostico.

Filmografia

Daniel day-Lewis con Paul Thomas Anderson, che lo ha diretto ne Il petroliere (2007)

Cinema

Televisione

Premi e Candidature

Premio Oscar

Premio Golden Globe

Curiosità

  • È stato candidato al Premio Oscar per ben quattro volte come miglior attore protagonista.
  • Ha rifiutato la parte di Andrew Beckett in Philadelphia (film del 1993), per girare la parte di Gerry Conlon in Nel nome del padre, per la quale è stato candidato al premio Oscar. La parte di Beckett è stata affidata a Tom Hanks il quale ha vinto l'Oscar come miglior attore.
  • Ha rifiutato la parte di Aragorn per la trilogia del Signore degli Anelli, parte poi andata a Viggo Mortensen.
  • Fu considerato per il ruolo di Lestat ne Intervista col vampiro
  • Quando nel 1989 ha recitato ne Il mio piede sinistro, ha voluto imparare a scrivere con l'estremità del piede.
  • Quando nel 1992 ha recitato ne L'ultimo dei Mohicani ha costruito da sé una canoa.
  • Quando nel 2000 ha recitato in Gangs of New York (uscito solo nel 2002 nelle sale) ha passato mesi a lanciare i coltelli per meglio interpretare il ruolo di Bill il Macellaio.
  • Quando nel 2005 ha recitato ne La storia di Jack & Rose ha voluto costruire personalmente il tavolo in cucina.
  • Quando nel 2007 ha recitato ne Il petroliere ha speso molto tempo in ricerche sui cercatori di petrolio.
  • Per meglio interpretare la parte di Bill il Macellaio in Gangs of New York, ha ammesso di aver ascoltato musica di Eminem, per meglio arrabbiarsi.
  • Tutte le volte che è stato candidato al Premio Oscar, il film per cui è stato candidato non è riuscito a vincere né il premio per il miglior film, né per la miglior regia, né quello per la sceneggiatura (non vi riuscì nel 1990 Il mio piede sinistro, né quattro anni dopo Nel nome del padre, neppure nove anni dopo Gangs of New York e nemmeno nel 2008 Il petroliere).
  • Per il set di Gangs of New York anche quando non era davanti la macchina da presa girava sempre col mantello di Bill il macellaio, il personaggio da lui interpretato, buscandosi così un malanno, ma non accettando medicinali consigliati dai medici in quanto l'attore continuava ad affermare che nell'epoca in cui era girato il film (metà 800) quei tipi di medicinali non esistevano ancora.
  • Il 27 gennaio 2008, alla premiazione come migliore attore ai SAG Awards, ha dedicato il premio ad Heath Ledger, scomparso 5 giorni prima.
  • È stato apprendista di un fabbricante di scarpe su misura fiorentino.

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Day-Lewis è stato doppiato da:

Note

  1. ^ (EN) Day Lewis, Daniel: Gangs of New York, su urbancinefile.com.au, Urbancinefile.com, 13 febbraio 2003. URL consultato il 9 luglio 2011.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar al miglior attore Successore
Dustin Hoffman
per Rain Man - L'uomo della pioggia
1990
per Il mio piede sinistro
Jeremy Irons
per Il mistero von Bulow
I
Forest Whitaker
per L'ultimo re di Scozia
2008
per Il petroliere
Sean Penn
per Milk
II

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