Il mistero Von Bulow

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Il mistero von Bulow)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo film sudcoreano del 2003, vedi Yeokjeon-e sanda.
Il mistero Von Bulow
Jeremy Irons in una scena del film
Titolo originaleReversal of Fortune
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1990
Durata112 min
Generedrammatico
RegiaBarbet Schroeder
SoggettoAlan Dershowitz
SceneggiaturaNicholas Kazan
ProduttoreEdward R. Pressman, Oliver Stone
Produttore esecutivoMichael Rauch
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaLuciano Tovoli
MontaggioLee Percy
MusicheMark Isham
ScenografiaMel Bourne, Dan Davis, Beth Kushnick
CostumiJudianna Makovsky
TruccoToni Trimble, Allen Weisinger, Jean-Luc Russier
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

«Il tempo corre in una sola direzione: va avanti.»

Il mistero Von Bulow (Reversal of Fortune) è un film drammatico del 1990 diretto da Barbet Schroeder e interpretato da Glenn Close e Jeremy Irons.

La pellicola è un adattamento cinematografico di Nicholas Kazan dell'omonima opera autobiografica di Alan Dershowitz, che appare anche in un piccolo cameo nel film. La pellicola vinse il Premio Oscar nel 1991 per il miglior attore protagonista e fu candidato per la miglior regia e la miglior sceneggiatura non originale.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Claus von Bülow è accusato di aver provocato, il 21 dicembre 1980, il coma irreversibile della sua ricca moglie Martha "Sunny" von Bülow mediante un'iniezione d'insulina. Già un anno prima, nel dicembre del 1979, la von Bülow era rimasta in coma ma, grazie al pronto intervento del medico di famiglia e all'immediato ricovero al Peter Bent Brigham Hospital di Boston, si era risvegliata.

Le sorti del processo d'accusa contro l'accusato di tentato uxoricidio, condannato in primo grado da un Tribunale del Rhode Island a 30 anni di carcere per tentato omicidio, volgono al meglio quando costui affida la sua difesa a un professore in legge di Harvard, Alan Dershowitz. Questi, con l'aiuto dei suoi studenti, propone ricorso sulla base di nuove prove utili a porre forti dubbi sulla colpevolezza dell'uomo e, ottenuto un nuovo giudizio d'appello, presiederà alla strategia difensiva che porterà a ribaltare il verdetto di primo grado con la completa assoluzione di Claus von Bülow.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese vennero effettuate principalmente a Old Westbury.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito nelle sale statunitensi il 19 ottobre 1990, dopo una prima tenutasi a Los Angeles il precedente 17 ottobre.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film guadagnò complessivamente poco più di 15 milioni di dollari al botteghino.[senza fonte]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Il film, che non dà risposta, è un sapiente puzzle di storie intersecate, che destruttura la consueta drammaturgia processuale in una esplosa, gelida ricostruzione romanzesca del caso giudiziario e della coppia fatale, benissimo interpretata da Glenn Close e Jeremy Irons.»

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) THE 63RD ACADEMY AWARDS, su oscars.org, 25 marzo 1991. URL consultato il 26 aprile 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema