Roberto Fico

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Disambiguazione – Se stai cercando il quasi omonimo politico slovacco, vedi Robert Fico.
Roberto Fico

Presidente della Camera dei deputati
Durata mandato24 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
PredecessoreLaura Boldrini
SuccessoreLorenzo Fontana

Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai
Durata mandato6 giugno 2013 –
22 marzo 2018
PredecessoreSergio Zavoli
SuccessoreAlberto Barachini

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle
CircoscrizioneCampania 1
CollegioXVIII:
8 (Napoli-Fuorigrotta)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioLaurea in scienze della comunicazione
UniversitàUniversità degli Studi di Trieste
ProfessioneResponsabile comunicazione e marketing

Roberto Fico (Napoli, 10 ottobre 1974[1]) è un politico italiano, dal 24 marzo 2018 al 12 ottobre 2022 presidente della Camera dei deputati nella XVIII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Napoli nel 1974, frequenta il Liceo classico Umberto I del capoluogo campano e si laurea nel 2001 in Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa, discutendo la tesi Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana[2]. Ha studiato per un anno presso l'Università di Helsinki, grazie a una borsa di studio del progetto "Erasmus".

Prima della sua ascesa politica ha lavorato prevalentemente nel settore della comunicazione, uffici stampa compresi, ma anche come responsabile del personale di una società di ristorazione interna a un albergo, dirigente per un operatore turistico internazionale, importatore di tessuti (dal Marocco) e come impiegato (per circa un anno) in un call-center.[3][4][5][6]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Primi passi[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 luglio 2005 fonda a Napoli uno dei 40 meetup "Amici di Beppe Grillo",[1] sulla scia dei quali nascerà il Movimento 5 Stelle. Nel 2010 si candida a Presidente della Regione Campania[7] e alle elezioni ottiene l'1,35% dei voti. Nel 2011 si candida a sindaco di Napoli[8] e ottiene l'1,38% non superando il primo turno[9].

Elezione a deputato (2012-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2012 è primo alle Parlamentarie del M5S nella Circoscrizione Campania 1 e, grazie alle 228 preferenze ottenute sulla rete[10], viene candidato come capolista del M5S nella circoscrizione, ed è eletto nella XVII legislatura della Repubblica Italiana[11] alla Camera dei deputati alle elezioni politiche del 2013.

Fico nel 2013

Viene candidato dal suo gruppo parlamentare alla presidenza della Camera dei deputati senza però essere eletto.[12] Il 6 giugno 2013 viene eletto presidente della Commissione di vigilanza Rai[13][14] e rinuncia all'indennità di funzione a cui avrebbe diritto come Presidente di tale commissione (26.712 euro l'anno) e all'auto blu.[15]
Come presidente della Commissione di vigilanza Rai introduce la trasmissione in diretta streaming sulla web tv della Camera dei deputati di tutte le audizioni, la pubblicazione sul sito del Parlamento dei quesiti indirizzati dai commissari alla Rai e le relative risposte, la determinazione del termine massimo di 15 giorni per le risposte ai quesiti da parte dell'azienda radiotelevisiva pubblica.[16] Tra gli atti approvati in Commissione, si annovera la risoluzione volta a risolvere ed evitare i possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo.[17]

Da deputato presenta come primo firmatario una proposta di legge sulla governance della Rai, di cui uno dei punti – il Piano per la trasparenza aziendale – confluisce nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal Parlamento. A seguito dell'attuazione di questo Piano, l'azienda ha reso pubbliche le retribuzioni degli alti dirigenti, delle direzioni editoriali e delle testate giornalistiche.[18][19]

Il sito Opentg.it[20] è stato voluto da Fico per rendere più facilmente accessibili i dati sul monitoraggio televisivo inerente al pluralismo politico, raccolti mensilmente dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.[20]

Dal 3 aprile al 4 luglio 2017 è vicepresidente vicario e portavoce del gruppo parlamentare, poi sostituito da Simone Valente.[21]

Elezioni politiche del 2018 e Presidenza della Camera[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezione del Presidente della Camera del 2018.
Fico con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Alle politiche del 2018 è il candidato M5S nel collegio uninominale di Napoli-Fuorigrotta:[22] ottiene 61 819 voti (57,6%), venendo così eletto per la seconda volta alla Camera.[23] Grazie ai voti del Movimento 5 Stelle, e della coalizione di centro-destra, il 24 marzo 2018 viene eletto alla quarta votazione presidente della Camera dei deputati nella XVIII legislatura.[24]

Fico con Nancy Pelosi

Il 23 aprile 2018 riceve dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella un mandato esplorativo per verificare la possibilità di una maggioranza parlamentare tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle per costituire il governo.[25] Il mandato esplorativo termina il 26 aprile con esito a suo giudizio positivo su un possibile accordo tra il Partito Democratico e il suo partito,[26][27] possibilità che sarà bocciata pochi giorni dopo, in seguito alle dichiarazioni di Matteo Renzi.[28]

Il 29 gennaio 2021 viene nuovamente investito del mandato esplorativo per verificare la possibilità di una maggioranza parlamentare che comprenda le stesse forze politiche che sostenevano il governo Conte II.[29] Il 2 febbraio, terminate le consultazioni, comunica al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la «mancanza unanime di disponibilità per dar vita a una nuova maggioranza con le stesse forze politiche che sostenevano il Conte bis».

Dal 24 al 28 gennaio 2022 Roberto Fico ha presieduto il Parlamento in seduta comune allargato ai delegati regionali, riunitosi per eleggere il Presidente della Repubblica.[30]

Il 27 aprile dello stesso anno viene eletto Presidente del Comitato di Garanzia del Movimento 5 Stelle.[31]

Avendo esaurito il secondo mandato, non si ricandida alle elezioni politiche anticipate del 2022

Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]

Fico alla Duma di Stato russa

Roberto Fico è considerato un esponente dell'ala di sinistra del Movimento 5 Stelle.[32][33][34] Si è dichiarato favorevole all'estensione del diritto al matrimonio e all'adozione da parte di coppie dello stesso sesso, all'eutanasia per i malati terminali[35], allo ius soli[36] e al Global Compact.[37] Si oppone inoltre alla privatizzazione dell'acqua pubblica[38] e si è dichiarato contrario al cosiddetto "decreto sicurezza" proposto dalla Lega.[39]

Durante la pandemia di COVID-19 si è detto contrario alla chiusura di Montecitorio e alla remotizzazione del voto dei deputati, in quanto non compatibile con la Costituzione e in particolare con i principi di segretezza e personalità del suffragio parlamentare.[40]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel proprio profilo sul sito personale, nel descrivere il percorso formativo, ha sostenuto di aver conseguito un master in Knowledge management (lett. "gestione del sapere”) organizzato dai Politecnici di Milano, Napoli e Palermo.[1][41] Questa affermazione è stata sottoposta a verifica, anche per l'inesistenza degli atenei citati (non esiste alcun Politecnico a Palermo o a Napoli). Il Politecnico di Milano, su richiesta di alcune testate giornalistiche, ha smentito di aver mai organizzato un master su quell'argomento.[42][43] È stato ipotizzato[da chi ?] che Fico facesse riferimento a un progetto promosso e bandito dal Ministero del lavoro, destinato a 150 giovani disoccupati laureati in discipline umanistiche,[44] organizzato da Poliedra (dello stesso PoliMi) in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Federico II e l'Università degli Studi di Palermo (e da una società privata di formazione, Academy 365, di Mondadori Informatica e BisMedia), tra i cui percorsi formativi ve n'era anche uno incentrato sul "Knowledge management".[45][46]

Nell'aprile del 2018 la trasmissione televisiva Le Iene diffuse un servizio dove si affermava che Fico e la sua compagna pagassero "in nero" dei collaboratori domestici. L'allora presidente della Camera negò la cosa e citò in giudizio la trasmissione per diffamazione. Nell'ottobre del 2019 il giudice diede torto a Fico negando la diffamazione.[47]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Candidati, su movimento.napoli.it, Movimento Cinque Stelle Napoli. URL consultato il 15 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2013).
  2. ^ Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana, su thesis.units.it, ThesiS - L'Archivio delle Tesi di Ateneo. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
  3. ^ Chi è Roberto Fico, il nuovo presidente della Camera. URL consultato il 24 marzo 2018.
  4. ^ Storia breve di Roberto Fico, nuovo presidente della Camera - Il Post, in Il Post, 24 marzo 2018. URL consultato il 25 marzo 2018.
  5. ^ Felice Naddeo, Roberto Fico, dal call center alla presidenza della Camera dei Deputati, in Corriere del Mezzogiorno. URL consultato il 25 marzo 2018.
  6. ^ Roberto Fico, l'uomo dai lavori umili [collegamento interrotto], su corriere.it.
  7. ^ COMUNICATO STAMPA DEL 30/03/2010, su beppegrillo.it, 30 marzo 2010. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).
  8. ^ Roberto Fico candidato Movimento 5 Stelle a Napoli, su beppegrillo.it, 10 marzo 2011. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
  9. ^ Napoli - Ballottaggio - Elezioni Comunali 15-16 maggio 2011, in la Repubblica.it. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  10. ^ risultati parlamentarie Campania 1, su movimento5stellestabia.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  11. ^ Candidati ed Eletti - Elezione della Camera dei Deputati del 24 e 25 febbraio 2013, su elezioni.interno.it, Ministero dell'Interno, 26 febbraio 2013. URL consultato il 15 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  12. ^ M5S: Fico alla Camera, Orellana Senato. Bersani annuncia: scheda bianca, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 14 marzo 2013. URL consultato il 15 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2013).
  13. ^ Intesa su Commissioni: Fico (M5S) a Vigilanza Rai - Italia - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  14. ^ Filmato audio Roberto Fico: conferenze stampa su "Presidenza Commissione vigilanza Rai", su YouTube, 6 giugno 2013.
  15. ^ M5S, Fico: “Rinunciato all’indennità della Vigilanza. Risparmio da 133mila euro”, in Il Fatto Quotidiano, 9 giugno 2013. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  16. ^ Risoluzione approvata il 18 marzo 2015 (PDF), su camera.it. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  17. ^ Risoluzione sull’adozione da parte della Rai di procedure aziendali volte a evitare possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo (PDF), su parlamento17.camera.it. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  18. ^ Atto Camera: 2922, su camera.it. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
  19. ^ ITALIA La conferenza stampa a Montecitorio Rai, Grillo presenta la sua riforma: Cda a 5 e consiglieri sorteggiati dall’Agcom, in RaiNews. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  20. ^ a b Opentg.it. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  21. ^ Resoconto stenografico 822, seduta del 28 giugno 2017 (PDF), su documenti.camera.it, p. 92 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
  22. ^ CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*
  23. ^ RISULTATI - CAMERA - COLLEGIO UNINOMINALE NAPOLI FUORIGROTTA, su elezioni.repubblica.it.
  24. ^ Camere: Regge l'accordo, Casellati e Fico eletti presidenti, su ansa.it.
  25. ^ Mattarella dà mandato a Fico verifica governo M5s-Pd. Presidente Camera riferirà entro giovedì, su ansa.it.
  26. ^ Fico (M5s): 'Il mandato esplorativo finisce qui, tra il M5s e il Pd c'è un dialogo per una maggioranza di governo'. URL consultato il 26 aprile 2018.
  27. ^ Governo, Fico da Mattarella: "Mandato esplorativo positivo | Ora si aspetta l'esito della direzione Pd" - Tgcom24, in Tgcom24. URL consultato il 26 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2018).
  28. ^ Il Pd chiude la porta al M5s e scoppia la pace tra Renzi e Martina - Tgcom24, in Tgcom24. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
  29. ^ Mattarella dà un incarico esplorativo a Fico: “Verificare la conferma della maggioranza attuale”, su Il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  30. ^ Quirinale: Fico convoca Parlamento il 24 gennaio alle 15, su RaiNews. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  31. ^ M5S, Fico eletto presidente Comitato di garanzia - Adnkronos.com, su adnkronos.com. URL consultato il 28 aprile 2022.
  32. ^ M5S, rischio scissione degli ortodossi., su nextquotidiano.it. URL consultato il 7 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2018).
  33. ^ Tregua già finita, Fico avvisa: “Luigi non è il capo del M5S”, su lastampa.it.
  34. ^ Fico, il grillino di sinistra, alla guida di Montecitorio grazie a Salvini, su ilsole24ore.com.
  35. ^ Trocino Alessandro, Il «comunicatore» a favore di eutanasia e nozze gay che votò Bassolino, in Corriere della Sera, 15 marzo 2013, p. 17 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  36. ^ Ius Soli, Fico: “Io sono favorevole, lo voterei”, su ilfattoquotidiano.it.
  37. ^ http://www.ilgiornale.it/news/politica/sfida-fico-sui-migranti-me-ne-frego-dei-sondaggi-1617282.html
  38. ^ Fico, l'ortodosso M5s alla guida della Camera - Politica, in ANSA.it, 24 marzo 2018. URL consultato il 25 marzo 2018.
  39. ^ Cesare Zapperi, Decreto sicurezza, è scontro Fico-Salvini. «Mi dissocio». «Ma l’ha letto?», su Corriere della Sera, 30 novembre 2018. URL consultato il 12 maggio 2021.
  40. ^ Come saranno esaminati decreti coronavirus? La politica s’interroga, su nomoscsp.com, 18 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2020).
  41. ^ Biografia, su robertofico.it. URL consultato il 24 marzo 2018.
  42. ^ Roberto Fico, chi è il nuovo presidente della Camera, TPI news, 24 marzo 2018. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2018).
  43. ^ Francesco Curridori, Quel master "fantasma" nel curriculum di Roberto Fico, in Il Giornale, 24 marzo 2018.
  44. ^ Ilario Lombardo, Chi è Roberto Fico, prossimo presidente della Camera, in La Stampa, 24 marzo 2018.
  45. ^ Multimedia Skill (PDF), su cremona.polimi.it, Politecnico di Milano. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  46. ^ Chi è Roberto Fico, presidente della Camera 5 anni dopo la 'beffa' della Boldrini, Agi, 24 marzo 2018. URL consultato il 24 marzo.
  47. ^ Come è finita la storia di Roberto Fico e della colf in nero, www.nextquotidiano.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2019).

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