Manuela Levorato

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Manuela Levorato
Manuela Levorato nel 2011
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 66 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Termine carriera 2015
Record
55 m 6"83 Record nazionale (indoor - 2002)
60 m 7"20 (indoor - 1999)
100 m 11"14 Record nazionale (2001)
150 m 17"28 (2003)
200 m 22"60 (1999)
200 m 23"14 Record nazionale (indoor - 2003)
300 m 36"30 Record nazionale (2000)
400 m 52"16 (2002)
4×100 m 43"44 (2000)
Carriera
Società
1994-1998 Atletica Riviera del Brenta
1998-2001 Società Sportiva Snam
2002-2007 Atletica Camelot
2007-2014Aeronautica Militare
2014-2015 Bracco Atletica
Nazionale
1995-2015Bandiera dell'Italia Italia33
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 0 0 2
Giochi del Mediterraneo 0 1 1
Mondiali militari 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Manuela Levorato (Dolo, 16 marzo 1977) è un'ex velocista italiana, plurimedagliata sia a livello nazionale che internazionale.

È stata due volte medaglia di bronzo agli Europei, argento e bronzo ai Giochi del Mediterraneo; a livello giovanile ha vinto 4 medaglie ai campionati europei. Ha vinto 17 titoli italiani assoluti ed è stata titolata in tutte le categorie giovanili: allieve, juniores e promesse. Detiene 13 record nazionali di cui: 7 assoluti, 4 di categoria (3 promesse e uno allieve) e 2 masters (entrambi over 35).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 vince il titolo allieve sui 100 metri in 12.02 a Torino dopo un solo anno di attività e partecipa alle Gymnasiadi dove vince il bronzo con la staffetta 4x100 m e non va oltre la semifinale sui 100 m. Nel 1995, passata alla categoria juniores, arriva in finale sia nei campionati europei (quarta sui 100 e argento con la 4x100 m) che in quelli mondiali di categoria (settima nei 100, quarti di finale sui 200 e quinta con la 4x100 metri). Sempre nel 1995, partecipa ai Mondiali dove non supera le batterie dei 100 m.

Dal 1994 al 1998, entrambi gli anni compresi, ha gareggiato per l'Atletica Riviera del Brenta[1].

Tra il 1995 e il 2010 ha disputato 11 edizioni della Coppa Europa, vincendo complessivamente 7 medaglie.

Alla sua prima partecipazione in Coppa Europa nel 1995 a Villeneuve-d'Ascq in Francia, ha gareggiato con la staffetta 4x100 m arrivando quinta.

Nel 1996 a Bergen in Norvegia è giunta prima con la 4x100 m.

Il 1997 la vede prima vincere il suo primo titolo italiano a Milano con la staffetta 4x100 m della Snam San Donato e poi gareggiare in diverse manifestazioni internazionali. Agli Europei under 23 vince il bronzo con la 4x100 m e termina al quarto posto sui 100 m. Ai Giochi del Mediterraneo vince il bronzo con la 4x100 m e termina settima sui 100 m. Ai Mondiali non supera le batterie dei 100 m ed esce in semifinale con la 4x100 m. Infine in Coppa Europa a Monaco di Baviera in Germania è stata sesta sia sui 100 m che con la 4x100 m.

Nel 1998, sempre in Coppa Europa, a San Pietroburgo in Russia ha corso in 3 specialità: settima nei 100 m, sesta nei 200 m e quinta con la 4x100 m.

Lo stesso anno nella stagione al coperto, gareggia agli Europei indoor terminando in semifinale.

Sfiora poi per un solo centesimo il primato italiano dei 100 metri di Giada Gallina, stabilito da quest'ultima l'anno precedente all'Arena Civica di Milano (11”24 contro 11”23) e stabilisce il record italiano sui 200 metri con il tempo di 22”86 (il precedente primato apparteneva a Marisa Masullo detenuto da ben 15 anni con il tempo di 22”88 fatto due volte), acquisendo molta popolarità anche grazie alla sua avvenenza.

Infine agli Europei all'aperto, non va oltre le batterie sui 200 e giunge settima con la 4x100 m.

1999-2000: il doppio oro con record agli Europei under 23, record italiani sui 300 e 4x100 metri e niente Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 partecipa a numerose manifestazioni internazionali. Ai Mondiali indoor non supera la semifinale sui 60 m. Poi vince due medaglie d'oro agli Europei under 23 a Göteborg, realizzando la doppietta 100-200 metri con rispettivi record italiani (prima 11”20 nella semifinale dei 100 m, battendo il primato detenuto da Giada Gallina, e poi 22”68 nella finale dei 200 m), battendo su quest'ultima distanza la favorita francese Muriel Hurtis.

Nello stesso anno partecipa ai Mondiali di Siviglia dove raggiunge la semifinale dei 200 metri grazie al record di 22”60 fissato nel turno precedente.

Sempre nel 1999 in Coppa Europa in Francia a Parigi ha corso in 3 specialità: quinto posto sia sui 100 che sui 200 m e sesta con la staffetta 4x100 m.

Nel 2000 Manuela Levorato agli Europei indoor si ferma in semifinale sui 60 m.

Poi corre per buona parte della stagione con tempi importanti sia sui 100 metri (11”21 fatto due volte, a un solo centesimo dal record italiano da lei stessa detenuto e un 11”16, annullato per partenza anticipata, ma che lasciava presagire un record alle porte), che sui 200 metri (un buon 22”89). Inoltre realizza il record italiano con il tempo di 36”30 sulla distanza atipica dei 300 m, strappandolo a Virna De Angeli di oltre un secondo (37”36 di quest'ultima) e il doppio record nella staffetta 4×100 metri (43”60 a Conegliano e poi 43”44 a Barletta).

Sempre nel 2000, in Coppa Europa a Gateshead nel Regno Unito ha gareggiato in 3 specialità: bronzo sui 100 m, quarta sui 200 m e sesta con la 4x100 m.

A causa di un problema fisico, Manuela non partecipa all'evento più importante della stagione, i Giochi olimpici di Sydney, rinunciando alle batterie dei 200 metri.

2001-2002: il record nazionale sui 100 metri e la consacrazione agli Europei[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 si trasferisce a Roma sotto la guida di Roberto Frinolli e Antonio Rotundo e in quell'anno stabilisce all'Athletissima di Losanna il nuovo record italiano sui 100 metri in 11”14. La stagione si rivela abbastanza felice: infatti, la velocista veneta vince la medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo sui 100 m, mentre ai Mondiali di Edmonton, in Canada, raggiunge la semifinale sia dei 100 che dei 200 metri.

Sempre nel 2001 in Coppa Europa a Brema in Germania ha gareggiato in 3 specialità: sesta sui 100 m, quinta sia sui 200 che nella 4x100 m.

Nel 2002 l'atleta veneta si presenta bene in Coppa Europa ad Annecy in Francia, giungendo seconda su entrambe le distanze e con buoni tempi (11”20 sui 100 m e 22”76 sui 200 m), quinta con la 4x100 m e bronzo nella 4x400 m. Durante l'anno Manuela inizia ad approcciare i 400 m, giungendo seconda con un tempo di 52”16 all'Arena di Milano.

Nel mese di agosto agli Europei a Monaco di Baviera vince due medaglie di bronzo, arrivando terza sui 100 metri con il tempo di 11”23 (a un solo centesimo dall'argento vinto dalla belga Kim Gevaert) e sui 200 metri (22”75). L'anno seguente si laurea campionessa italiana indoor nei 60 metri e nei 200 metri (in quest'ultima categoria con il nuovo record italiano); nella stessa competizione, giunge al sesto posto con la 4x100 m.

2003-2008: i molteplici infortuni e le Olimpiadi mancate per la gravidanza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 ai Mondiali indoor non supera la semifinale e poi passa sotto la guida del tecnico federale Francesco Uguagliati, ma un infortunio al tendine di Achille le preclude la possibilità di partecipare ai Mondiali di Parigi[2] e ai Giochi olimpici di Atene dell'anno successivo[3]. Sempre nel 2004, ai Mondiali indoor non va oltre la semifinale sui 60 m.

Dal 2005 al 2008, entrambi gli anni compresi, non ha partecipato ai campionati italiani assoluti sia indoor che outdoor.

Nel 2005, anno in cui era tra le favorite agli assoluti, ha dovuto dare forfait per problemi fisici sia sui 100 che sui 200 m. Seppur in non perfette condizioni fisiche, prende parte ai Campionati del mondo di atletica leggera 2005 a Helsinki, approdando ai quarti di finale dei 100 metri; nello stesso anno in Coppa Europa in Italia a Firenze giunge quarta sui 100 m e vince il bronzo con la 4x100 m.

Nel 2007 si riprende dagli infortuni e ritorna a correre per la maglia azzurra in Coppa Europa a Milano vincendo con la staffetta 4x100 m e, sempre con la staffetta veloce, anche il titolo ai Mondiali militari.

Il 29 agosto 2008 Manuela diventa mamma di Giulia e di conseguenza non partecipa ai Giochi olimpici di Pechino.

2009-2011: il ritorno in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Tornerà alle gare nell'estate 2009, partecipando ai Campionati italiani assoluti di Milano.

L'anno successivo torna in nazionale a Bergen in Norvegia in occasione degli Europei a squadre dove termina undicesima sui 100 m e settima con la 4x100 m; pochi giorni dopo, il 30 giugno, si laurea campionessa italiana per la 14ª volta agli assoluti di Grosseto[4]. Lo stesso anno, agli Europei non supera le batterie sui 100 m.

Nel febbraio 2011 conquista anche il suo settimo titolo italiano indoor sui 60 metri piani,[5] a 13 anni di distanza dal primo, guadagnando anche la partecipazione agli Europei indoor di Parigi, ove ben figurerà raggiungendo la semifinale.[6]

2012-2013: infortunio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 non ha partecipato né agli assoluti indoor di Ancona[7] né agli assoluti di Bressanone[8]. Causa infortunio non è riuscita a partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012 e nel 2013 giunge settima agli assoluti indoor di Ancona sui 60 metri.

2014: assenza dai campionati italiani assoluti indoor e outdoor[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014, pur essendo tra le partecipanti[9], non ha gareggiato ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona[10].

2015: il ritiro dall'attività agonistica[modifica | modifica wikitesto]

Durante il febbraio del 2015, incinta di due gemelli, si ritira dall'attività agonistica dopo 22 anni di carriera[11] e il 14 luglio porta a termine la gravidanza[12], la sua seconda maternità dopo la primogenita Giulia nata nell'agosto del 2008. Ora è vicepresidente dell'Atletica Riviera del Brenta[13], la sua prima società a inizio carriera.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuela è l'unica atleta, assieme a Pietro Mennea, ad avere coperto 4 gare in Coppa Europa.
  • 13 anni è l'intervallo temporale intercorso sia tra la prima (bronzo con la 4x100 m alle Gymnasiadi 1994) e l'ultima (oro ancora con la 4x100 m ai Mondiali militari 2007) medaglia internazionale che tra il primo (sui 60 m indoor nel 1998) e l'ultimo (sempre sui 60 m indoor nel 2011) titolo italiano assoluto individuale.
  • Dal 1994 sino a ora durante la sua carriera, in cui ha gareggiato per 7 società sportive diverse, ha collezionato 4 doppiette (1999, 2001, 2003, 2004) e un poker (2002, 60 e 200 m indoor + 100 e 4x100 m outdoor) di titoli italiani assoluti nella stessa stagione sportiva; inoltre ha vinto almeno un titolo assoluto in 10 anni su 21 di carriera.
  • Sui 60 m agli assoluti indoor ha ottenuto la tripletta per due volte in carriera (1998-1999-2000 e 2002-2003-2004). Meglio di lei soltanto Cecilia Molinari, vincitrice per quattro anni di fila, dal 1970 al 1973 (furono le prime edizioni degli assoluti indoor) e Audrey Alloh dal 2012 al 2015.
  • Nelle liste italiane femminili all-time (considerando le prime 24 migliori prestazioni di sempre), è presente 19 volte nei 100 m (le restanti cinque sono due di Irene Siragusa e una a testa per Giada Gallina, Anita Pistone e Marisa Masullo)[14] e 15 sui 200 m (le nove rimanenti sono due di Marisa Masullo, tre di Libania Grenot (primatista italiana della distanza dal 2016), tre di Gloria Hooper e una di Irene Siragusa)[15]; inoltre fa parte di 3 dei 5 migliori quartetti italiani di sempre della staffetta 4x100 m[16].

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Masters 35[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Promesse[modifica | modifica wikitesto]

Allieve[modifica | modifica wikitesto]

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

60 metri piani indoor[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2014 7"54 Bandiera dell'Italia Padova 8-2-2014 433ª
2013 7"41 Bandiera dell'Italia Padova 9-2-2013 165ª
2011 7"31 Bandiera della Germania Chemnitz 27-1-2011 58ª
2004 7"21 Bandiera del Belgio Gand 8-2-2004 21ª
2003 7"26 Bandiera dell'Italia Genova 1-3-2003 43ª
2002 7"31 Bandiera dell'Italia Genova 16-2-2002 44ª
2000 7"24 Bandiera della Spagna Valencia 19-2-2000 34ª
1999 7"20 Bandiera del Giappone Maebashi 7-3-1999 21ª
1998 7"26 Bandiera della Spagna Valencia 27-2-1998 32ª

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2013 11"80 Bandiera della Slovenia Maribor 3-7-2013 661ª
2012 11"73 Bandiera dell'Italia Modena 23-9-2012 541ª
2011 11"71 Bandiera dell'Italia Firenze 4-6-2011 418ª
2010 11"48 Bandiera dell'Italia Grosseto 30-6-2010 160ª
2009 11"68 Bandiera dell'Italia Nembro 22-7-2009 391ª
2007 11"64 Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 7-7-2007 320ª
2005 11"33 Bandiera dell'Italia Roma 8-7-2005 50ª
2004 11"96 Bandiera dell'Italia Firenze 10-7-2004 886ª
2003 11"31 Bandiera dell'Italia Carbonia 4-9-2003 63ª
2002 11"20 Bandiera della Francia Annecy 22-6-2002 26ª
2001 11"14 Bandiera della Svizzera Losanna 4-7-2001 18ª
2000 11"21 Bandiera dell'Italia Roma 30-6-2000 40ª
1999 11"20 Bandiera della Svezia Göteborg 29-7-1999 36ª
1998 11"24 Bandiera dell'Italia Vigevano 23-5-1998 44ª
1997 11"36 Bandiera dell'Italia Milano 4-7-1997 83ª
1996 11"54 Bandiera dell'Australia Sydney 22-8-1996 167ª
1995 11"74 Bandiera dell'Ungheria Nyíregyháza 28-7-1995 42ª

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2013 24"21 Bandiera dell'Italia Gorizia 27-6-2013 849ª
2012 24"28 Bandiera dell'Italia Modena 23-9-2012 941ª
2010 23"68 Bandiera dell'Italia Borgo Valsugana 26-9-2010
2009 24"08 Bandiera dell'Italia Caorle 27-9-2009 586ª
2005 23"01 Bandiera della Croazia Zagabria 11-7-2005 53ª
2003 23"18 Bandiera dell'Italia Rovereto 10-9-2003 71ª
2002 22"75 Bandiera della Germania Monaco di Baviera 9-8-2002 16ª
2001 22"98 Bandiera dell'Italia Catania 4-7-2001 64ª
2000 22"89 Bandiera del Regno Unito Gateshead 16-7-2000 49ª
1999 22"60 Bandiera della Spagna Siviglia 24-8-1999 23ª
1998 22"86 Bandiera dell'Italia Vigevano 24-5-1998 41ª
1997 23"92 Bandiera dell'Italia Milano 5-7-1997
1996 23"92 Bandiera dell'Italia Nembro 3-8-1996 228ª

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1994 Gymnasiadi Bandiera di Cipro Nicosia 100 m piani Semifinale [21]
4×100 m   Bronzo 46"65 [22]
1995 Europei juniores Bandiera dell'Ungheria Nyíregyháza 100 m piani 11"74 [23]
4×100 m   Argento 45"37 [24]
Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg 4×100 m Batteria dnf [25]
1996 Mondiali juniores Bandiera dell'Australia Sydney 100 m piani 11"54 [26]
200 m piani Quarti di finale 24"10 [27]
4×100 m 45"27 [28]
1997 Europei under 23 Bandiera della Finlandia Turku 100 m piani 11"56 [29]
4×100 m   Bronzo 44"73 [30]
Giochi del Mediterraneo Bandiera dell'Italia Bari 100 m piani 11"63 [31]
4×100 m   Bronzo 44"15 [32]
Mondiali Bandiera della Grecia Atene 100 m piani Batteria 11"57 [33]
4×100 m Semifinale 44"16 [34]
1998 Europei indoor Bandiera della Spagna Valencia 60 m piani Semifinale 7”26 [35]
Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest 200 m piani Batteria 24”01 [36]
4×100 m 44”46 [37]
1999 Mondiali indoor Bandiera del Giappone Maebashi 60 m piani Semifinale 7"20 [38]
Europei under 23 Bandiera della Svezia Göteborg 100 m piani   Oro 11"26 [39]
200 m piani   Oro 22"68 [40]
Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia 200 m piani Semifinale 22"70 [41]
2000 Europei indoor Bandiera del Belgio Gand 60 m piani Semifinale 7”27 [42]
2001 Mondiali Bandiera del Canada Edmonton 100 m piani Semifinale 11"50 [43]
200 m piani Semifinale 23"13 [44]
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Tunisia Tunisi 100 m piani   Argento 11"25 [45]
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco 100 m piani   Bronzo 11"23 [46]
200 metri   Bronzo 22"75 [47]
4×100 m 43"46 [48]
2003 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 200 m piani Semifinale 23"52 [49]
2004 Mondiali indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest 60 m piani Semifinale 7"24 [50]
2005 Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki 100 m piani Quarti di finale 11"54 [51]
2007 Mondiali militari Bandiera dell'India Hyderabad 4×100 m   Oro 44"97 [52]
2010 Europei Bandiera della Spagna Barcellona 100 m piani Batteria 11"80 [53]
2011 Europei indoor Bandiera della Francia Parigi 60 m piani Semifinale 7"34 [54]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1997
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Milano),
    4x100 m - 44"74[55]
1998
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”33[56]
1999
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”30[56]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Pescara),
    100 m - 11”50[57]
2000
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”32[58]
2001
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Catania),
    100 m - 11”30[59]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Catania),
    200 m - 22”98[59]
2002
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”33[60]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 200 m - 23”65[60]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Viareggio),
    100 m - 11”33[61]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Viareggio), 4x100 m - 45”52[62]
2003
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”26[63]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 200 m - 23”14[64]
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti, (Rieti),
    100 m - 11”80[65]
2004
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 60 m - 7”22[66]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), 200 m - 23”54[67]
2009
2010
2011
2013

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2005
2007
2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jesolo - La Fidal premia le eccellenze 2013 Archiviato il 28 luglio 2014 in Internet Archive., AtleticaRdB.it, 30 marzo 2014.
  2. ^ Profilo su Meg-Portrait.it Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive..
  3. ^ Ancora il tendine d'Achille, out Manuela Levorato, FIDAL.it, 10 luglio 2004.
  4. ^ Alessio Giovannini, Assoluti super: Howe 8,16, Di Martino 2,01, FIDAL.it, 1º luglio 2010.
  5. ^ Assoluti: triplo d'oro per La Mantia e Schembri, FIDAL.it, 22 febbraio 2011.
  6. ^ Parigi, Milani sesta, Di Gregorio in finale nei 60, FIDAL.it, 5 marzo 2011.
  7. ^ Campionati italiani assoluti e promesse indoor 2012 - 60 m donne, Lista partecipanti, FIDAL.it.
  8. ^ Campionati italiani individuali assoluti su pista 2012 - 100 m donne, Lista partecipanti, FIDAL.it.
  9. ^ Campionati italiani individuali assoluti indoor 2014 - 60 m donne, Lista partecipanti, FIDAL.it.
  10. ^ Campionati italiani individuali assoluti indoor 2014 - 60 m donne, Risultati, FIDAL.it.
  11. ^ Giorgio Cimbrico, Levorato: "L'atletica sarà sempre il mio mondo", FIDAL.it, 20 febbraio 2015.
  12. ^ Levorato, sono nati i gemelli, FIDAL.it, 14 luglio 2015.
  13. ^ Andrea Buongiovanni, Atletica, l'addio di Manuela Levorato: "Senza rimpianti e tanti splendidi ricordi", Gazzetta.it, 20 febbraio 2015.
  14. ^ Liste italiane all-time - Donne, 100 metri, FIDAL.it, 6 agosto 2014.
  15. ^ Liste italiane all-time - Donne, 200 metri, FIDAL.it, 6 agosto 2014.
  16. ^ Liste italiane all-time - Donne, 4x100 metri, FIDAL.it, 6 agosto 2014.
  17. ^ Migliori prestazioni italiane indoor master femminili, FIDAL.it, 8 aprile 2014.
  18. ^ Migliori prestazioni italiane outdoor master femminili, FIDAL.it, 15 aprile 2014.
  19. ^ a b c Primati e migliori prestazioni italiane indoor Archiviato il 4 maggio 2014 in Internet Archive., FIDAL.it, 10 aprile 2014.
  20. ^ a b c d e f g Primati e migliori prestazioni italiane[collegamento interrotto], FIDAL.it, 22 giugno 2014.
  21. ^ a b c d e f Profilo su FIDAL.it.
  22. ^ Liste italiane allieve di sempre Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., Hinnastabia.Altervista.org, 21 dicembre 2005.
  23. ^ (EN) European Junior Championships in Nyíregyháza 1995 - 100m Women, Atletismo-Mundial.Blogspot.it.
  24. ^ (EN) European Junior Championships (Women) 4 x 100 metres relay 1995, GBRAthletics.com.
  25. ^ (EN) 5th IAAF World Championships in Athletics - 4 x 100 metres relay - Women, Semi-final Result, IAAF.org.
  26. ^ Scheda su Manuela Levorato Archiviato il 26 luglio 2014 in Internet Archive., NRGOne.it.
  27. ^ (EN) WORLD JUNIOR ATHLETICS - Junior (U20), 200 m Women, Sport24.ee.
  28. ^ Atletiek - Wereldkampioenschap Junioren 1996 - Uitslagen Dames, 4x100 m aflossing Dames, Sportuitslagen.org.
  29. ^ (EN) European Championships for Under 23 - Women, 100 meters, Athletix.org.
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