Happening

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L'happening è una forma d'arte contemporanea che nasce a opera di Allan Kaprow (18 Happenings in 6 Parts, New York, 1959) e si focalizza non tanto sull'oggetto ma sull'evento che si riesce ad organizzare: «L' "happening" è una forma di teatro in cui diversi elementi alogici, compresa l'azione scenica priva di matrice, sono montati deliberatamente insieme e organizzati in una struttura a compartimenti»[1].

Kaprow descrisse, nel catalogo, il dispositivo messo a punto per i vari happening. Gli happening si sarebbero svolti in tre spazi differenti caratterizzati ognuno da un'atmosfera e da un tipo di illuminazione diverse: bianca e blu nel primo, bianca e rossa nel secondo, blu nel terzo.

Oltre ai collage e agli oggetti erano previste delle sedie in numero variabile da 75 a 100. Gli invitati ricevevano cartellini numerati e dovevano cambiare sedia, come indicato dalle regole stabilite nel programma. Potevano dunque assistere agli eventi proposti che si sarebbero svolti una sola volta, per una durata totale di un'ora e mezzo: proiezione di diapositive, ascolto di musica improvvisata, una donna nuda che sprofonda in un divano, un'altra che spreme arance, un gruppo di artisti che dipingono tele appese a tramezzi, altri che fanno girare cartelli e recitano testi o suonano uno strumento.

Tutti questi eventi incarnano valori antitetici a quelli caratterizzanti l'universo delle “belle arti”, eventi che in particolare promuovono l'effimero, il mutevole, il riavvicinamento tra arte e vita. Gli artisti che si occupano dell'organizzazione degli happening tendono a svincolare il pubblico dal ruolo di fruitore passivo.

L'happening avviene generalmente in luogo pubblico, all'aperto come fosse un gesto di irruzione nella quotidianità. Hanno conquistato fama gli happening di Spencer Tunick che coinvolgono una massa di persone nude. Importanti sviluppi di questa linea di ricerca (sia poetica sia politica) sono il situazionismo e il fenomeno degli indiani metropolitani.

Artisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michael Kirby, Happening, op. cit., pag 28.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Allan Kaprow, Happenings in the New York Scene. Art News, May, 1961
  • Jürgen Becker und Wolf Vostell, Happenings, Fluxus, Pop Art, Nouveau Réalisme. Eine Dokumentation. Rowohlt Verlag, Reinbek 1965.
  • Allan Kaprow, Assemblage, Environments and Happenings, 1966.
  • Kultermann Udo, Vita e arte: la funzione degli intermedia: l'attivazione dei sensi, l'artista come sciamano, nuove forme dell'happening, television art, danza e rituale, cinema underground, azioni materiali, teatro orgiastico e misterico, arte sul fondo del mare, imagination takes command, Milano, Gorlich, 1972.
  • Luigi Botta (a cura), Oltre la piazza, per la città, «Promozione happening» / Gazzetta del Popolo, Savigliano, 1975
  • Mariellen R. Sandford, Happenings and Other Acts. Routldge, 1995, ISBN 0-415-09936-6.
  • Chilvers, Ian. Dicionário Oxford de Arte. Tradução:Marcelo Brandão Cipolla. São Paulo: Martins Fontes, 1996.
  • 10 Happenings de Wolf Vostell. José Antonio Agúndez García, Editora Regional de Extremadura, 2001, ISBN 84-7671-510-2.
  • Geoffrey Hendricks, Critical Mass: Happenings, Fluxus, Performance, Intermedia and Rutgers University, 1958-1972. New Brunswick, N.J., Mason Gross Art Galleries, Rutgers University, 2003.
  • Dempsey, Amy. Estilos, escolas e movimentos. Tradução: Carlos Eugênio Marcondes de Moura. São Paulo: Cosac & Naify, 2003.
  • Jeff Kelley, Childsplay. The Art of Allan Kaprow. University of California Press, Berkeley, 2004, ISBN 0-520-23671-8.
  • Kurt Holl, Claudia Glunz, 1968 am Rhein: Satisfaction und Ruhender Verkehr. 2007, ISBN 978-3-932050-11-4.
  • Les Happenings de Jean-Jacques Lebel. Sous la direction d'Androula Michaël, Paris, Hazan, 2009.
  • Das Theater ist auf der Straße, Die Happenings von Wolf Vostell. Museum Morsbroich Leverkusen. Kerber Verlag, 2010, ISBN 978-3-86678-431-4.
  • Nie wieder störungsfrei! Aachen Avantgarde seit 1964, Kerber Verlag, 2011, ISBN 978-3-86678-602-8.
  • Marlen Vogel, Das illusorische Theater und die Kunstbewegungen Happening und Fluxus. 2013, ISBN 978-3-638-67102-6.
  • Beuys Brock Vostell. Aktion Demonstration Partizipation 1949-1983. ZKM - Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Hatje Cantz, Karlsruhe, 2014, ISBN 978-3-7757-3864-4.
  • Putova, Barbora, Kristek’s Glyptothek im Thayatal. Brno: VÚKU, 2013, ISBN=978-80-905548-2-5 (versione digitale), ISBN=978-80-905548-1-8 (versione stampata).

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