Adunata nazionale dei bersaglieri

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8º Reggimento dei bersaglieri in marcia

L'adunata nazionale dei bersaglieri, o raduno nazionale dei bersaglieri, è una manifestazione che si svolge a cadenza annuale, in genere durante il mese di maggio, in una città italiana scelta di volta in volta dal consiglio direttivo dell'Associazione nazionale bersaglieri.[1]

Il primo raduno nazionale si svolse a Trieste nel 1923.

La manifestazione[modifica | modifica wikitesto]

Il raduno nazionale si svolge in più giorni durante il quale si tengono concerti e caroselli delle fanfare, cerimonie, ed altri eventi simili. Il culmine della manifestazione è la domenica con la sfilata per le strade della città ospitante.

La sfilata ha inizio la mattina e vi partecipano i bersaglieri divisi per regione e per sezione di appartenenza. Di norma le prime a sfilare sono le sezioni estere, mentre per ultime marciano le sezioni locali e quella ospitante. Oltre ai bersaglieri prendono parte alla manifestazione anche le autorità locali e nazionali che prendono parte all'evento (ministri, sindaco, presidente della provincia e presidente della regione). Il resto delle persone e il pubblico si collocano ai lati della sfilata o sulle tribune situate al termine della stessa.

Le sezioni sfilano a piedi, al passo e di corsa, accompagnate generalmente dalle fanfare dei bersaglieri e dalle pattuglie di bersaglieri ciclisti.

Le sedi delle adunate nazionali[modifica | modifica wikitesto]

La città ospitante viene scelta almeno con un paio di anni di anticipo, in modo da permettere alla sezione e alla città ospitante di organizzare l'evento. Una specifica commissione dell'ANB valuta le proposte delle città candidate e compie visite in loco per verificarne l'idoneità sulla base di diversi fattori, quali: la capacità ricettiva della zona, la disponibilità dei diversi enti pubblici, la viabilità locale, etc.

Adunata Periodo Località
1º raduno nazionale maggio 1923 Trieste
2º raduno nazionale 28-30 giugno 1924 Bologna
3º raduno nazionale 18-20 settembre 1925 Biella-Torino
4º raduno nazionale 19-20 settembre 1926 Mantova
5º raduno nazionale 19-20 settembre 1927 Trento
6º raduno nazionale 13-15 settembre 1928 Perugia
7º raduno nazionale 20-22 settembre 1929 Napoli-Roma
8º raduno nazionale 28-29 giugno 1931 Bologna
9º raduno nazionale 18 settembre 1932 Roma
10º raduno nazionale 19-20 marzo 1934 Milano
11º raduno nazionale giugno 1936 Biella
12º raduno nazionale giugno 1938 Genova
13º raduno nazionale[2] 1940 Trieste
Manifestazione sospesa dal 1940 al 1955
a causa degli eventi bellici
14º raduno nazionale 18-19 marzo 1955 Milano
15º raduno nazionale 17-19 marzo 1956 Trieste
16º raduno nazionale 15-16 marzo 1958 Palermo
17º raduno nazionale 27-28 maggio 1961 Torino
18º raduno nazionale 23-24 maggio 1963 Roma
19º raduno nazionale 20-21 maggio 1965 Napoli
20º raduno nazionale 6-7 maggio 1967 Ravenna
21º raduno nazionale 19-20 settembre 1970 Roma
22º raduno nazionale 23-24 settembre 1972 Pescara
23º raduno nazionale 4-5 maggio 1974 Venezia
24º raduno nazionale 20-21 settembre 1975 Brescia
25º raduno nazionale 18-19 giugno 1977 Milano
26º raduno nazionale 6-7 maggio 1978 Siena
27º raduno nazionale 28-29 aprile 1979 Napoli
28º raduno nazionale 17-18 maggio 1980 Rimini
29º raduno nazionale 9-11 ottobre 1981 Conegliano (TV)
30º raduno nazionale 21-23 maggio 1982 Pesaro
31º raduno nazionale 20-22 maggio 1983 Viareggio (LU)
32º raduno nazionale 25-27 maggio 1984 Bari
33º raduno nazionale 24-26 maggio 1985 Ancona
34º raduno nazionale 13-15 giugno 1986 Torino
35º raduno nazionale 25-28 giugno 1987 Firenze
36º raduno nazionale 6-8 maggio 1988 Bergamo
37º raduno nazionale 18-21 maggio 1989 Senigallia (AN)
38º raduno nazionale 17-20 maggio 1990 Asti
39º raduno nazionale 24-25 maggio 1991 Ascoli Piceno
40º raduno nazionale 8-10 maggio 1992 Brindisi
41º raduno nazionale 7-9 maggio 1993 Ferrara
42º raduno nazionale 5-8 maggio 1994 Genova
43º raduno nazionale 4-7 maggio 1995 Vicenza
44º raduno nazionale 16-19 maggio 1996 Pescara
45º raduno nazionale 15-18 maggio 1997 Trieste
46º raduno nazionale 21-24 maggio 1998 Lucca
47º raduno nazionale 20-23 maggio 1999 Biella
48º raduno nazionale 4-7 maggio 2000 La Spezia
49º raduno nazionale 18-20 maggio 2001 Bari
50º raduno nazionale 24-26 maggio 2002 Perugia
51º raduno nazionale 16-18 maggio 2003 Cremona
52º raduno nazionale 7-9 maggio 2004 Ascoli Piceno
53º raduno nazionale 19-22 maggio 2005 Firenze
54º raduno nazionale 19-21 maggio 2006 Vercelli
55º raduno nazionale 14-20 maggio 2007 Napoli
56º raduno nazionale 22-25 maggio 2008 Pordenone
57º raduno nazionale 22-24 maggio 2009 San Giovanni Rotondo (FG)
58º raduno nazionale 14-16 maggio 2010 Milano
59º raduno nazionale 17-19 giugno 2011 Torino
60º raduno nazionale 16-17 giugno 2012 Latina
61º raduno nazionale 18-19 maggio 2013 Salerno
62º raduno nazionale 6-8 giugno 2014 Asti
63º raduno nazionale 5-10 maggio 2015 Rimini
64º raduno nazionale 24-29 maggio 2016 Palermo
65º raduno nazionale 15-21 maggio 2017 Pescara
66º raduno nazionale 7-13 maggio 2018 San Donà di Piave (VE)
67º raduno nazionale 13-19 maggio 2019 Matera
68º raduno nazionale 15-20 settembre 2020 Roma[3]
68º raduno nazionale 24-26 settembre 2021 Roma
69º raduno nazionale 16-22 maggio 2022 Cuneo
70º raduno nazionale 22-28 maggio 2023 La Spezia
71º raduno nazionale maggio 2024 Ascoli Piceno

Città che hanno ospitato l'Adunata Nazionale dei Bersaglieri per più volte[modifica | modifica wikitesto]

Città Numero adunate ospitate Anni
Roma 5 1929, 1932, 1963, 1970, 2021 (2020)
Milano 4 1934, 1955, 1977, 2010
Napoli 4 1929, 1965, 1979, 2007
Torino 4 1925, 1961, 1986, 2011
Ascoli Piceno 3 1991, 2004, 2024
Biella 3 1925, 1936, 1999
Pescara 3 1972, 1996, 2017
Trieste 3 1923, 1940[2], 1956, 1997
Asti 2 1990, 2014
Bari 2 1984, 2001
Bologna 2 1924, 1931
Firenze 2 1987, 2005
Genova 2 1938, 1994
La Spezia 2 2000, 2023
Palermo 2 1958, 2016
Perugia 2 1928, 2002
Rimini 2 1980, 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia dell’Associazione nazionale bersaglieri
  2. ^ a b Annullato a causa dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale
  3. ^ Rinviato al 2021 a causa della Pandemia di COVID-19 del 2020-2021

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