Baricella

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Baricella
comune
Baricella – Stemma
Baricella – Bandiera
Baricella – Veduta
Baricella – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoOmar Mattioli (centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°38′51″N 11°32′07″E / 44.6475°N 11.535278°E44.6475; 11.535278 (Baricella)
Altitudine11 m s.l.m.
Superficie45,48 km²
Abitanti7 100[1] (31-8-2023)
Densità156,11 ab./km²
FrazioniBoschi, Mondonuovo, Passo Segni, San Gabriele
Comuni confinantiArgenta (FE), Budrio, Ferrara (FE), Malalbergo, Minerbio, Molinella, Poggio Renatico (FE)
Altre informazioni
Cod. postale40052
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037003
Cod. catastaleA665
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 172 GG[3]
Nome abitantibaricellesi
Patrononatività B.V. Maria
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Baricella
Baricella
Baricella – Mappa
Baricella – Mappa
Posizione del comune di Baricella nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Baricella (Bariṡèla in dialetto bolognese[4], La Barisèle nella variante locale[5]) è un comune italiano di 7 100 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.

Il toponimo Baricella, evolutosi da Barigella, deriva dalle figure dei bargelli (ufficiali incaricati di servizi di polizia e di controllo fiscale) che avevano creato la loro sede qui agli inizi del XIV secolo per controllare i traffici tra i territori bolognese e ferrarese.

Il comune fa parte dell'Unione Terre di Pianura insieme ai comuni di Granarolo dell'Emilia, Minerbio, Malalbergo.

Geografia fisica[edit | edit source]

Storia[edit | edit source]

Simboli[edit | edit source]

Lo stemma comunale, privo di concessione ufficiale, si può blasonare:

«Campo di cielo, alla barca rivoltata e posta in punta, dal fasciame di legno bruno al naturale, fornita di vela quadra spiegata e sinistrata d'argento, vogante in un mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, sormontata da un pesce in fascia e rivoltato al naturale; al capo d'azzurro, carico di tre gigli d'oro, alternati ai quattro pendenti di un lambello di rosso.»

Vi è raffigurata una battana, mentre il pesce allude all'attività di pesca che si praticava nelle acque del Savena e del Reno; il capo d'Angiò, simbolo tipico del partito guelfo, è tratto dallo stemma di Bologna e sta ad indicare l'antica dipendenza dal capoluogo emiliano.[6]

Il gonfalone in uso è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[edit | edit source]

Il MiBACT recensisce 17 beni architettonici tutelati nel comune[7], ai quali si aggiungono quelli senza tutele.

Architetture religiose[edit | edit source]

  • Chiesa di Santa Maria, o Santa Maria "De Guazarello", parrocchiale, con oratorio di San Giuseppe e canonica vecchia
  • Chiesa di Santa Maria Assunta del Corniolo
  • Chiesa di San Gabriele e pertinenze e Oratorio del Suffragio
  • Oratorio di Sant'Antonio da Padova
  • Chiesa di Santa Filomena, parrocchiale nella frazione di Passo Segni
  • Chiesa di Santa Maria Lauretana di Boschi
  • Oratorio detto Chiesa Rossa, dedicato alla Madonna Immacolata
  • Oratorio di San Marco o cappella funeraria di Enrico Zucchini

Architetture civili[edit | edit source]

  • Villa Zucchini-Boschi e pertinenze
  • Ex stazione della tramvia
  • Palazzo comunale
  • Ex scuola materna "E. De Amicis"
  • Ex scuola elementare di San Gabriele
  • Cimitero di Baricella
  • Ghiacciaia di Villa Baracca
  • Chiavica Gandazzolo vecchia
  • Complesso scolastico di Villa Baracca
  • Chiavica Portoni
  • Monumento ai caduti di piazza G. Carducci
  • Palazzo Segni o Della Dogana
  • Villa La Motta
  • Monumento ai caduti del Parco della Resistenza
  • Monumento ai caduti di Piazza Guidotti, in frazione Boschi
  • il Monumento Stasi ed Erriù
  • Ponte Bailey su fiume Reno presso Passo Segni

Aree naturali[edit | edit source]

Parte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).

Sul territorio comunale si trovano varie piante monumentali:

  • il pioppo della Carolina di Via Marchette, a Boschi
  • la farnia di Via Savena Vecchia, a Mondonuovo
  • due pioppi bianchi in Via Giovannini, a Unione Terre di Pianura

Società[edit | edit source]

Evoluzione demografica[edit | edit source]

Abitanti censiti[8]

Cultura[edit | edit source]

  • Biblioteca comunale "A. Gramsci"
  • L'archivio storico comunale si trova nel palazzo del Comune

Infrastrutture e trasporti[edit | edit source]

Il servizio di trasporto pubblico a Baricella è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.

Fra il 1891 e il 1957 Baricella ospitò una fermata della Tranvia Bologna-Malalbergo, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici bolognesi che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, allora fra i principali prodotti agricoli della zona.

Amministrazione[edit | edit source]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 gennaio 1986 14 giugno 1999 Paolo Ceccardi PCI, PDS, lista civica Sindaco [9]
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Luigi Zanardi centro-sinistra Sindaco [9]
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Andrea Bottazzi centro-sinistra: Con Andrea per Baricella Sindaco [9]
27 maggio 2019 in carica Omar Mattioli centro-sinistra: Centro sinistra per Baricella Sindaco [9]

Note[edit | edit source]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 63.
  6. ^ Baricella, su araldicacivica.it.
  7. ^ Geolocalizzazione del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna > Ricerca beni architettonici > Baricella, su patrimonioculturale-er.it, Segretariato Regionale per l'Emilia-Romagna del MiBACT. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ a b c d http://amministratori.interno.it/

Voci correlate[edit | edit source]

Altri progetti[edit | edit source]

Collegamenti esterni[edit | edit source]

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