Partito di Coalizione Nazionale: differenze tra le versioni

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Versione delle 01:33, 13 ago 2014

Coalizione Nazionale
(FI) Kansallinen Kokoomus
(SV) Samlingspartiet
LeaderAlexander Stubb[1]
StatoBandiera della Finlandia Finlandia
SedeKansakoulukuja 3/A, FI-00100 Helsinki
Fondazione9 dicembre 1918
IdeologiaLiberalismo[2][3][4][5],
Liberalismo conservatore[6][7],
Conservatorismo[8][9],
Europeismo
CollocazioneCentrodestra[10]
Partito europeoPartito Popolare Europeo
Gruppo parl. europeoGruppo del Partito Popolare Europeo
Affiliazione internazionaleUnione Democratica Internazionale
Seggi EduskuntaTemplate:Partito politico/seggi
Seggi EuroparlamentoTemplate:Partito politico/seggi
SeggiTemplate:Partito politico/seggi
Organizzazione giovanileKokoomusnuoret
Iscritti41 000[11] (2011)
Sito webkokoomus.fi
Sede della sezione di Turku del partito

Coalizione Nazionale (in finlandese Kansallinen Kokoomus, Kok) è uno dei partiti più antichi della Finlandia.

Kok è uno dei tre maggiori partiti politici insieme al Partito Socialdemocratico e al Partito di Centro. La percentuale del KOK è di circa il 20% dei voti. Kok aderisce all'Unione Democratica Internazionale.

Storia

Fino al 1918, alla Rivoluzione d'Ottobre e alla dissoluzione dell'Impero tedesco in Finlandia esistevano due fazioni conservatrici: una che guardava con favore all'Impero Russo (il Partito dei Finlandesi) e una a quello tedesco (Partito dei Giovani Finlandesi).

Con la dissoluzione di entrambi, le fazioni sono confluite nel partito della Coalizione Nazionale (salvo una corrente di minoranza dei giovani finlandesi che fondò il Partito Progressista Nazionale).

Il partito negli anni trenta è stato travagliato da divisioni interne con l'avvento sulla scena internazionale del fascismo e con la creazione del Movimento Popolare Patriottico (IKL) formato da membri che disapprovavano la linea pro-democrazia del partito. L'IKL fu successivamente proibito con la fine della Seconda guerra mondiale. In questo periodo il leader del partito, Edwin Linkomies, fu Primo Ministro tra il 1943 e il 1944, durante la difficile fase della Guerra di Continuazione, anche se in un secondo momento perderà la fiducia stessa del partito e non verrà rieletto.

Una minore divisione ci fu negli anni cinquanta con la formazione dei cristiano-democratici.

Il partito nel corso della storia della Finlandia ha preso parte a governi di coalizione, soprattutto durante il periodo pre-bellico.

Il leader del partito è Alexander Stubb, eletto nel 2014.

Sauli Niinistö del KOK si candidò alla presidenza del paese arrivando al ballottaggio con il presidente uscente Tarja Halonen. Arrivato al secondo turno è stato battuto dalla Halonen con il 51.8% contro il 42.8% annunciando che si candiderà alla presidenza del consiglio per le elezioni del 2007 dove il partito è dato come favorito per essere il primo partito del paese confortato dalle elezioni elezioni europee del 2004 in cui risultò il maggior partito finlandese.

Ideologia

Il KOK può essere definito un partito di centrodestra liberalconservatore. Esso è favorevole al libero mercato, ad una ridotta presenza dello stato nel settore industriale, alla salvaguardia del welfare, e considera positiva una limitata privatizzazione della sanità e della scuola. Marcato il sostegno nei riguardi dell'Unione Europea e degli organisimi internazionali come la NATO. Per quanto riguarda la salvaguardia della famiglia, all'interno del partito vi sono voci divergenti tra conservatori e riformisti nell'ambito della laicità ma la maggior parte è favorevole ad un insegnamento religioso.

Lista dei presidenti del partito

Note

  1. ^ (EN) Yle, Alexander Stubb is new National Coalition chair, likely to become PM, su yle.fi, 14 giugno 2014. URL consultato il 15 giugno 2014.
  2. ^ Finn Laurson, The Nordic countries: Between scepticism and adaption, collana National Politics and European Integration: From the Constitution to the Lisbon Treaty, Edward Elgar, 2010, p. 188.
  3. ^ (FI) Matti Muukkonen, Kokoomus konservatismista liberalismiin (PDF), su arkisto.kokoomus.net, 12 settembre 2005. URL consultato il 24 luglio 2011.
  4. ^

    «Kyllä se linja, jota meidän puolueen puheenjohtaja Jyrki Katainen vetää, on yksiselitteisen liberaali. Se panostaa monikulttuurisuuteen, suhtautuu myönteisesti maahanmuuttoon ja ylipäätään kansainvälisyyteen»

  5. ^ (FI) Kisa konservatiivien äänistä käy kuumana, su yle.fi, Yle uutiset, 11 ottobre 2010. URL consultato il 14 giugno 2014.
  6. ^ Rauli Mickelsson:Suomen puolueet-historia, muutos ja nykypäivä (Vastapaino, 2007) s. 401
  7. ^ Parties and Elections in Europe
  8. ^ Christina Bergqvist, Equal Democracies?: Gender and Politics in the Nordic Countries, Nordic Council of Ministers, 1º gennaio 1999, p. 319–, ISBN 978-82-00-12799-4.
  9. ^ Nanna Kildal e Stein Kuhnle, Normative Foundations of the Welfare State: The Nordic Experience, Routledge, 7 maggio 2007, p. 74–, ISBN 978-1-134-27283-9.
  10. ^ (EN) Josep M. Colomer, Political Institutions in Europe, Routledge, 25 luglio 2008, p. 260, ISBN 978-1-134-07354-2.
  11. ^ (FI) Mikko Niemelä, Perussuomalaisilla hurja tahti: "Jäseniä tulee ovista ja ikkunoista", su kauppalehti.fi, Kauppalehti, 13 marzo 2011. URL consultato il 20 aprile 2011.

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