The Mandalorian: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
progetto
C non necessario in quanto già revisionata
Etichette: Rimozione di avvisi di servizio Modifica visuale: commutato
Riga 1: Riga 1:
{{nota disambigua|il personaggio protagonista della serie o il gruppo di persone immaginarie|titolo=Il Mandaloriano|titolo2=Mandaloriani}}
{{nota disambigua|il personaggio protagonista della serie o il gruppo di persone immaginarie|titolo=Il Mandaloriano|titolo2=Mandaloriani}}
{{C|Traduzione dall'inglese abbastanza letterale e dunque senza senso in alcuni punti.|argomento=Guerre stellari|argomento2=fiction televisive|mese=Gennaio 2020}}
{{FictionTV
{{FictionTV
|titolo italiano = The Mandalorian
|titolo italiano = The Mandalorian

Versione delle 18:27, 11 apr 2020

Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio protagonista della serie o il gruppo di persone immaginarie, vedi Il Mandaloriano o Mandaloriani.
The Mandalorian
File:The Mandalorian.jpg
Logo della serie televisiva
Titolo originaleThe Mandalorian
PaeseStati Uniti d'America
Anno2019 – in produzione
Formatoserie TV
Genereazione, avventura, fantascienza
Stagioni1
Episodi8
Durata31-46 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto2,39:1
Crediti
IdeatoreJon Favreau
RegiaDave Filoni, Rick Famuyiwa, Deborah Chow, Bryce Dallas Howard, Taika Waititi
SoggettoGeorge Lucas (creatore di Guerre stellari)
SceneggiaturaJon Favreau, Dave Filoni, Christopher Yost, Rick Famuyiwa
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaGreig Fraser, Barry Idoine
MontaggioJeff Seibenick, Andrew S. Eisen, Dana E. Glauberman
MusicheLudwig Göransson
ScenografiaAndrew L. Jones
CostumiJoseph Porro
Produttore esecutivoJon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy, Colin Wilson
Casa di produzioneLucasfilm, Fairview Entertainment, Golem Creations
Prima visione
Distribuzione originale
Dal12 novembre 2019
Alin corso
DistributoreDisney+
Distribuzione in italiano
Dal22 marzo 2020
Alin corso
DistributoreDisney+
Italia 1 (ep. 1x01)[N 1]

The Mandalorian (nota anche come Star Wars: The Mandalorian) è una serie televisiva statunitense creata da Jon Favreau e prodotta da Lucasfilm, distribuita sulla piattaforma streaming Disney+ dal 12 novembre 2019, data di lancio del servizio negli Stati Uniti.[1][2]

È la prima serie televisiva live action ambientata nell'universo di Guerre stellari. Le vicende avvengono circa cinque anni dopo quelle del film Il ritorno dello Jedi e 25 anni prima di quelle de Il risveglio della Forza.[3][4][5][6] Il protagonista è Din Djarin, un cacciatore di taglie mandaloriano che opera oltre i confini della Nuova Repubblica. I produttori esecutivi della serie sono Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Favreau è inoltre showrunner e capo sceneggiatore.

La prima stagione, composta da otto episodi,[7][8] è stata accolta positivamente dalla critica e dal pubblico. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione[9][10] che debutterà nell'ottobre 2020.[11]

Sinossi

Nel 2018, il creatore della serie rivelò la sinossi:

(EN)

«After the stories of Jango and Boba Fett, another warrior emerges in the Star Wars universe. The Mandalorian is set after the fall of the Empire and before the emergence of the First Order. The series depicts a lone gunfighter in the outer reaches of the galaxy far from the authority of the New Republic.»

(IT)

«Dopo le storie di Jango e Boba Fett, un altro guerriero emerge nell'universo di Guerre stellari. The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell'Impero e prima del regno di terrore del Primo Ordine. Segue le avventure travagliate di un pistolero solitario nei meandri più reconditi della galassia lontano dall'autorità della Nuova Repubblica.[12]»

Episodi

Stagione Episodi Pubblicazione USA Pubblicazione Italia
Prima stagione 8 2019 2020

Personaggi e interpreti

Personaggi principali

  • Il Mandaloriano (The Mandalorian) (stagione 1-in corso), nato Din Djarin e spesso chiamato "Mando",[N 2] interpretato da Pedro Pascal,[13] doppiato da Andrea Mete.
    Un pistolero e cacciatore di taglie solitario. È un "trovatello" che fu salvato in giovane età da altri Mandaloriani. Pascal ha paragonato il suo personaggio a quelli interpretati da Clint Eastwood, attribuendogli abilità di combattimento avanzate e un "discutibile carattere morale".[14][2]
  • Il Bambino (The Child) (stagione 1-in corso), animato da vari burattinai.
    Un giovanissimo membro della stessa specie del maestro Yoda, con abilità nell'uso della Forza. Nonostante l'apparenza e il comportamento da infante, il Bambino ha 50 anni di età, in quanto la sua specie invecchia molto lentamente. All'inizio della serie, il Cliente (un misterioso agente senza nome, residuo dell'ex impero galattico) offre una grande ricompensa a chiunque riesca a consegnarglielo. Viene trovato e protetto dal Mandaloriano. Viene spesso chiamato, erroneamente, "Baby Yoda" dai fan e dai media,[15] mentre Peli Motto lo chiama "Begli occhioni" (Bright Eyes).

Altri personaggi principali

Gli interpreti dei seguenti personaggi sono stati accreditati come co-protagonisti (co-starring) nei titoli di coda degli episodi in cui sono apparsi.

  • Greef Karga, interpretato da Carl Weathers, doppiato da Paolo Marchese.
    Ex magistrato e capo di una gilda di cacciatori di taglie che assume il Mandaloriano per localizzare il Bambino.[16]
  • Il Cliente, interpretato da Werner Herzog,[17] doppiato da Gianni Giuliano.
    Un uomo senza nome protetto da alcuni stormtrooper, che chiede al Mandaloriano di trovare e portargli il Bambino.
  • Dottor Pershing, interpretato da Omid Abtahi,[17] doppiato da Daniele Giuliani.
    Uno scienziato che lavora per il Cliente.
  • Kuiil, doppiato in originale da Nick Nolte e in italiano da Ennio Coltorti.
    Un coltivatore ugnaught che ha riacquistato la sua libertà dopo essere stato schiavizzato dall'Impero.[17][18] Misty Rosas ha interpretato il personaggio in motion capture.[19][20]
  • IG-11, doppiato in originale da Taika Waititi e in italiano da Carlo Scipioni.[14]
    Un innocente e ingenuo droide cacciatore di taglie, che elabora le conversazioni in modo preciso e letterale.[21] Dopo aver tentato di uccidere il Bambino ed essere stato fermato da Djarin, IG-11 viene riprogrammato da Kuiil per proteggere proprio il Bambino.
  • Carasynthia "Cara" Dune, interpretata da Gina Carano, doppiata da Gaia Bolognesi.
    Un ex soldato ribelle, ora mercenaria, originaria di Alderaan, che combatté nella guerra civile per l'Alleanza Ribelle.[16]
  • Peli Motto, interpretata da Amy Sedaris, doppiata da Giò Giò Rapattoni.
    Un'irascibile addetta alla baia di attracco e meccanica navale su Tatooine.
  • Toro Calican, interpretato da Jake Cannavale, doppiato da Manuel Meli.
    Un giovane cacciatore di taglie alle prime armi, che per unirsi alla Gilda deve catturare Fennec Shand. Chiede aiuto al Mandaloriano.
  • Fennec Shand, interpretata da Ming-Na Wen, doppiata da Laura Lenghi.
    Un'assassina che si imbatte nel Mandaloriano.[22][23]
  • Ranzar "Ran" Malk, interpretato da Mark Boone Junior, doppiato da Paolo Buglioni.
    Vecchio mercenario a capo di un gruppo eterogeneo che cerca di liberare un prigioniero su una nave della Nuova Repubblica. Era un alleato del Mandaloriano prima che quest'ultimo entrasse a far parte della Gilda.
  • Mayfeld, interpretato da Bill Burr, doppiato da Christian Iansante.
    Ex tiratore scelto dell'Impero e uomo di punta dell'equipaggio di Malk.
  • Xi'an, interpretata da Natalia Tena.
    Una Twi'lek, membro dell'equipaggio di Malk, maestra di coltelli ed ex alleata e amante del Mandaloriano.
  • Burg, interpretato da Clancy Brown.
    Un imponente Devaroniano, membro dell'equipaggio di Malk e che funge da muscolo della squadra.
  • Q9-0, alias "Zero", doppiato in originale da Richard Ayoade.
    Un droide, membro dell'equipaggio di Malk.
  • Qin, interpretato da Ismael Cruz Cordova, doppiato da Fabio Boccanera.
    Un Twi'lek, fratello di Xi'an.
  • Moff Gideon, interpretato da Giancarlo Esposito, doppiato da Luca Biagini.
    Ex ufficiale dell'ufficio di sicurezza imperiale (Imperial Security Bureau), la polizia segreta dell'Impero, la cui vita è cambiata dopo che i ribelli hanno distrutto la seconda Morte Nera[21]. È venuto in possesso della spada laser oscura.
  • Armaiola, interpretata da Emily Swallow,[17][15] doppiata da Francesca Fiorentini.
    Un'armaiola Mandaloriana che forgia armature ed equipaggiamenti per i suoi compatrioti. Forgia l'armatura di Djarin con l'acciaio Beskar e fa rispettare la tradizione tra i Mandaloriani sopravvissuti.

Personaggi ospiti

Prima stagione

  • Omera, interpretata da Julia Jones,[24] doppiata da Domitilla D'Amico.
    Una contadina vedova di Sorgan che fornisce alloggio al Mandaloriano durante il suo soggiorno sul pianeta.
  • Winta, interpretata da Isla Farris, doppiata da Charlotte Infussi D'Amico.
    Figlia di Omera, che lega col Bambino durante la sua permanenza sul pianeta.
  • Caben, interpretato da Asif Ali.
    Contadino di Sorgan che, con il suo amico Stoke, chiede al Mandaloriano di proteggere il suo villaggio dagli attacchi dei predoni Klatooniani.
  • Stoke, interpretato da Eugene Cordero.
    Contadino di Sorgan e amico di Caben.
  • Riot Mar, interpretato da Rio Hackford.
    Cacciatore di taglie che attacca il Mandaloriano nello spazio.[25]
  • Davan, interpretato da Matt Lanter.
    Soldato della Nuova Repubblica.[26] Lanter è il doppiatore originale di Anakin Skywalker nelle serie televisive Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels.
  • Trapper Wolf, interpretato da Dave Filoni.
    Pilota di un caccia X-wing della Nuova Repubblica.
  • Jib Dodger, interpretato da Rick Famuyiwa.
    Pilota di un caccia X-wing della Nuova Repubblica.
  • Sash Ketter, interpretata da Deborah Chow.
    Pilota di un caccia X-wing della Nuova Repubblica.

Horatio Sanz interpreta un ricercato Mythrol[27] e Brian Posehn interpreta un pilota di uno speeder nell'episodio Capitolo 1: Il Mandaloriano.[28] Il creatore della serie Jon Favreau doppia Paz Vizla, un Mandaloriano di fanteria apparso nell'episodio Capitolo 3: Il peccato, interpretato fisicamente dallo stuntman Tait Fletcher.[29] Adam Pally e Jason Sudeikis interpretano due stormtrooper ricognitori nell'episodio Capitolo 8: Redenzione.[30] I membri dell'organizzazione internazionale di fan 501st Legion appaiono come comparse di alcuni stormtrooper nell'episodio Capitolo 7: La resa dei conti .[16][31][32]

Seconda stagione

Produzione

Durante il Vanity Fair Summit Bob Iger, CEO Disney, ha svelato il budget complessivo di The Mandalorian.[36] Ogni episodio di The Mandalorian è costato dai 12 ai 15 milioni di dollari,[37] per un budget complessivo di ben 100 milioni di dollari.[38]

Concezione

Nel 2009 la Lucasfilm incominciò lo sviluppo di una serie live-action. Al 2012 furono scritte oltre 50 sceneggiature, ma a causa dell'elevato costo di produzione e dei contenuti complicati l'idea venne scartata.[39] Il titolo provvisorio era Star Wars: Underworld.[40] Nel gennaio 2013, in seguito alla vendita della Lucasfilm alla Disney, l'allora presidente della ABC Paul Lee rispondendo a una domanda sulla serie disse[41]:

«Ci piacerebbe fare qualcosa con la Lucasfilm, non sappiamo neanche su cosa, non ci siamo nemmeno seduti con loro, guarderemo [la serie live-action], li vedremo tutti e vedremo cosa è giusto. Non siamo stati in grado di discuterne con loro fino a quando [l'acquisizione] non si è chiusa e si è appena chiusa. Farà sicuramente parte della conversazione.»


Nel giugno 2014, sono stati rivelati ulteriori dettagli riguardanti la serie, inclusa l'apparizione di Boba Fett.[42] Nel gennaio 2016, Lee rivelò che la Lucasfilm era concentrata sullo sviluppo dei film.[43] Tuttavia nell'agosto dello stesso anno il neoeletto presidente dell'ABC Channing Dungey rivelò durante la conferenza stampa del Television Critics Association che[44]

«Durante le conversazioni con la Lucas ne abbiamo parlato e continueremo a parlarne con loro. Penso che sarebbe meraviglioso se potessimo trovare un modo per estendere quel marchio nella nostra programmazione.»

Tuttavia, un mese dopo, il presidente del Disney-ABC Television Group Ben Sherwood ha rivelato:

«Da qualche parte speriamo, in una galassia non troppo lontana, ci sarà una serie televisiva che andrà in onda su una delle nostre reti, ma non vorrei che le speranze di qualcuno fossero troppo alte. Hanno un sacco di film a cui pensare.»

Sviluppo

Fu Jon Favreau a lanciare inizialmente l'idea per The Mandalorian

Nel 2019, Jon Favreau ha rivelato a The Hollywood Reporter di aver lanciato per la prima volta l'idea di quello che è diventato The Mandalorian a Kennedy durante l'estate del 2017, mentre dirigeva il remake fotorealistico de Il re leone per la Walt Disney Pictures.[45] Kennedy mise Favreau in contatto con Filoni e quando i due si incontrarono, Filoni iniziò a fare degli scarabocchi su dei fogli di quello che sarebbe diventato Il Bambino.[45] Ogni giorno, dopo il lavoro, sul set de Il re leone a Playa Vista, Favreau rimaneva fino a tardi e lavorava qualche ora in più per sviluppare il suo progetto televisivo segreto per Lucasfilm.[45]

Il 9 novembre 2017, il presidente e il CEO della Walt Disney Company, Bob Iger, durante una telefonata trimestrale sugli utili con gli investitori, ha annunciato che Disney e Lucasfilm stavano sviluppando una nuova serie televisiva live-action di Guerre stellari per l'imminente servizio di streaming Disney, allora ancora senza nome.[46][47] Il 6 febbraio 2018 è stato riferito che Iger aveva rivelato durante un'altra conferenza telefonica per la presentazione di un rapporto finanziario con gli investitori che diverse serie live-action di Star Wars erano in realtà in fase di sviluppo da parte della Disney, affermando: "Stiamo sviluppando non solo una, ma alcune serie di Star Wars specificamente per l'app Disney Direct-to-Consumer. Ne abbiamo parlato e siamo vicini al poter rivelare almeno una delle entità che la sta sviluppando per noi. Poiché l'affare non è completamente chiuso, non possiamo essere specifici al riguardo. Penso che troverete che il livello di talento... anche sul fronte televisivo sarà piuttosto significativo".[48]

L'8 marzo 2018 fu annunciato che la serie sarebbe stata scritta e prodotta da Jon Favreau.[49] A maggio 2018, Favreau confermò che la serie sarebbe stata ambientata cinque anni dopo de Il ritorno dello Jedi e che metà della sceneggiatura della prima stagione era completa.[50][51] Il 5 agosto fu rivelato il budget di produzione, che ammonta a 100 milioni per 8 episodi.[52] Il 3 ottobre fu rivelato che la serie si intitolerà The Mandalorian e fu presentata la sua sinossi.[53] Il giorno successivo furono rivelati i produttori esecutivi: Dave Filoni (noto per il suo lavoro su Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels), Kathleen Kennedy e Colin Wilson con Karen Gilchrist come co-produttrice esecutivo e registi aggiuntivi tra cui Taika Waititi, Bryce Dallas Howard (la seconda donna a dirigere un progetto in live-action di Star Wars), Rick Famuyiwa e Deborah Chow (la prima donna a dirigere un progetto in live-action di Star Wars).[54] Il 19 dicembre fu annunciato che Ludwig Göransson avrebbe composto la colonna sonora della serie.[55]

Il 12 luglio 2019, durante il comunicato stampa del remake de Il re leone, Favreau ha rivelato di aver scritto le sceneggiature per la seconda stagione che era già in fase di pre-produzione.[56] Favreau ha in programma di dirigere un episodio della seconda stagione e ha dichiarato di essere troppo impegnato con la produzione de Il re leone per poter dirigere la prima stagione della serie.[57] Pascal in un'intervista ha svelato che il nome del Mandaloriano è "Din Djarin".[58]

Cast

Nel novembre 2018, è stato annunciato che Pedro Pascal, Gina Carano e Nick Nolte erano stati scelti per ruoli da protagonista.[59][60][61][62] Dopo l'incontro con Favreau, Pascal inizialmente pensò che avrebbe interpretato Boba Fett.[63] Il 12 dicembre 2018, è stato annunciato che Giancarlo Esposito, Carl Weathers, Emily Swallow, Omid Abtahi e Werner Herzog si erano uniti al cast principale.[17] Il 21 marzo 2019, è stato rivelato che Taika Waititi stava registrando una voce per la serie, ipotizzata essere il droide cacciatore di taglie IG-88,[64] ma che si è rivelato essere un nuovo personaggio chiamato IG-11[14]. Il filmato mostrato durante la Star Wars Celebration nell'aprile 2019 ha rivelato che Bill Burr e Mark Boone Junior facevano parte del cast della serie, con Burr che interpretava un fuorilegge.[65] Al D23 Expo di agosto, è stato rivelato che Ming-Na Wen sarebbe apparsa nella serie come Fennec Shand.[23][22][66] La partecipazione al cast di Julia Jones è stata annunciata a settembre.[67]

Nel marzo 2020, è stato riferito che Rosario Dawson appare come Ahsoka Tano nella seconda stagione, che sarebbe la prima apparizione in live-action del personaggio. Ahsoka era già apparsa in precedenza nella serie animata Star Wars: The Clone Wars e nell'omonimo film e nella serie animata Star Wars Rebels, mentre è possibile ascoltare la sua voce nel film in live action Star Wars: L'ascesa di Skywalker; in quelle apparizioni è stata doppiata da Ashley Eckstein.[34]

Quando Pascal non poteva essere sul set per le riprese, il Mandaloriano è stato occasionalmente interpretato fisicamente dagli stuntman Brendan Wayne e Lateef Crowder. Wayne per sviluppare al meglio il personaggio ha lavorato a stretto contatto con Pascal.[68]

Riprese

Le riprese della serie sono iniziate durante la prima settimana di ottobre 2018 nella California meridionale.[69] Il 19 ottobre George Lucas ha visitato il set della serie facendo una sorpresa di compleanno a Favreau.[70] È stato in seguito rivelato che Lucas aveva un certo livello di coinvolgimento nella creazione della serie.[71] Il 25 ottobre, è stato riferito che la polizia stava indagando sul grande furto di diversi oggetti non specificati dal set di The Mandalorian nel campus dei Manhattan Beach Studios a Manhattan Beach, in California.[72][73] Le riprese della prima stagione sono terminate il 27 febbraio 2019.[74]

Secondo Favreau, la prima stagione è stata girata su un grande palcoscenico con un videowall a 360 gradi presso i Manhattan Beach Studios, integrato da riprese in location limitate nella California del sud.[75] Inoltre, alcune troupe cinematografiche sono state inviate per girare in luoghi distanti come l'Islanda e il Cile. Le risorse digitali risultanti sono state integrate in set virtuali costruiti con il motore grafico Unreal di Epic Games e questi set sono stati mostrati sul video wall.[75] Nelle parole di Favreau: "Quindi, c'è vera fotografia in fase di incorporazione, ma gli attori non vengono portati sul posto. Il luogo viene portato agli attori".[75]

Filoni, che è principalmente famoso per il suo lavoro in altri progetti di Star Wars, e Bryce Dallas Howard hanno avuto la libertà individuale di dirigere i loro episodi, il che è stato sorprendente per il padre di Howard, Ron Howard, che ha diretto Solo: A Star Wars Story.[76][77]

Le riprese della seconda stagione sono iniziate a metà ottobre 2019,[78] con Dave Filoni e l'attore Carl Weathers che dirigeranno gli episodi della stagione.[79][80] Il 5 dicembre 2019, Favreau ha confermato di aver già diretto un episodio della seconda stagione[81] . Le riprese si sono concluse l'8 marzo 2020.[82]

Effetti visivi

Lo studio di effetti visivi Industrial Light & Magic, una filiale di Lucasfilm, ha aperto una nuova divisione nel novembre 2018 destinata allo streaming e alla televisione episodica chiamata ILM TV. Con sede a Londra con il supporto delle sedi della società a San Francisco, Vancouver e Singapore, si prevede che la nuova divisione lavorerà ampiamente sulle serie televisive live-action di Star Wars, a partire da The Mandalorian.[83]

Unreal Engine 4, un motore grafico sviluppato da Epic Games, viene utilizzato per creare gli sfondi digitali. Rende il rendering degli effetti visivi più veloce di quanto sarebbe normalmente possibile per una serie live-action, e Favreau ha detto che la tecnologia può essere applicata a una varietà di sfide. Quindi, piuttosto di usare schizzi su una lavagna per mappare le scene, la storyboard è stata realizzata sul motore di gioco. Profile Studios ha fornito il monitoraggio della fotocamera in tempo reale negli ambienti 3D.[84][85]

Sembra poi che Jon Favreu farà uso della tecnologia VR per dare vita a scene incredibili, proprio come ha fatto per il live-action de Il re leone e per la prima stagione di The Mandalorian.

Colonna sonora

Lo stesso argomento in dettaglio: Colonna sonora di The Mandalorian.

La colonna sonora della serie viene composta da Ludwig Göransson. Per la prima stagione viene pubblicato un album per ogni episodio. Göransson ha suonato personalmente molti degli strumenti accompagnato da un'orchestra di 70 musicisti. Ha scritto quattro ore di musica per gli otto episodi.[86]

Promozione

Il 4 ottobre 2018 fu pubblicato il primo poster promozionale raffigurante un mandaloriano con un fucile.[54] Una settimana dopo, Favreau pubblicò una foto sul suo profilo Instagram raffigurante un fucile con una canna a due punte, in riferimento all'arma di Boba Fett in The Star Wars Holiday Special.[87][88] Jon Favreau, Dave Filoni e il cast principale hanno ospitato un panel per The Mandalorian allo Star Wars Celebration di Chicago il 14 aprile 2019, dove è stato presentato il primo filmato in anteprima ai fan presenti.[89] Il primo poster e trailer ufficiali sono stati rilasciati al D23 Expo il 23 agosto 2019.[90][91] Un secondo e ultimo trailer è stato rilasciato il 28 ottobre 2019.[92] L'11 novembre è stata lanciata un'anteprima durante il Monday Night Football.[93] Il 21 febbraio 2020 è stato rilasciato il trailer in italiano.

Distribuzione

L'11 aprile 2019 è stato annunciato che il primo episodio sarebbe stato pubblicato su Disney+ il 12 novembre 2019.[1] È disponibile in 4K HDR, sebbene l'analisi abbia riscontrato che la sua qualità era ben al di sotto degli standard HDR tipici.[94][95]

Disney+ pubblica gli episodi di The Mandalorian su base settimanale a partire dal 12 novembre 2019. I primi due episodi sono stati pubblicati a pochi giorni di distanza rispettivamente il 12 novembre e il 15 novembre 2019.[96] Il settimo episodio è stato rilasciato il 18 dicembre 2019 invece del 20 dicembre, al fine di pubblicare un'anteprima di Star Wars: L'ascesa di Skywalker, che è uscito lo stesso giorno.[97]

Alla data di uscita, nonostante il portale Disney+ fosse disponibile solamente in USA, Canada ed Olanda, la serie era già disponibile con doppiaggi e sottotitoli in varie altre lingue (italiano incluso).

All'arrivo di Disney+ in Europa, alla fine di marzo 2020, gli episodi di The Mandalorian sono stati resi disponibili settimanalmente, invece di renderli tutti disponibili fin da subito.[98] La distribuzione europea è iniziata il 24 marzo 2020, data di lancio della piattaforma in Italia, Regno Unito, Spagna, Germania e Svizzera.[99] In Italia, il primo episodio è stato trasmesso in anteprima il 22 marzo 2020 sulla rete televisiva Italia 1, con due giorni di anticipo rispetto al lancio della piattaforma.[100]

Temi

Genitorialità e paternità

Uno dei temi principali di The Mandalorian è la genitorialità e la paternità, in particolare attraverso la dinamica del rapporto padre-figlio tra il Mandaloriano e il Bambino.[101][102][103] Ryan Britt di Fatherly ha scritto che questa cosa è insolita per le storie di Guerre stellari, e che gli esempi di genitorialità nel franchising fino a quel momento erano stati molto superficiali, dall'omicida Dart Fener (padre di Luke Skywalker) al trascurato Galen Erso , padre di Jyn Erso in Rogue One: A Star Wars Story (2016).[101] Britt ha scritto: "Per anni il franchise di Guerre stellari ha evitato di rappresentare un rapporto genitore-figlio. Con Mando e Baby Yoda, finalmente qualcosa sta cambiando".[101] La dinamica tra Kuiil e IG-11 riflette anche il tema dell'infantilità in The Mandalorian. I due hanno una relazione simile a quella di padre e figlio, come dimostrato nella scena in cui Kuiil insegna a IG-11 come operare e funzionare dopo che lo ha riprogrammato.[104]

La scrittrice Kathryn VanArendonk su Vulture ha sostenuto che la genitorialità è stata oggetto di storie passate di Guerre stellari, ma quasi sempre durante le fasi successive della genitorialità, piuttosto che come il Bambino che è ancora alle fasi iniziali. Ad esempio, ha citato Obi-Wan Kenobi come mentore dell'adolescente Anakin Skywalker, Leila Organa che si lamenta del figlio Ben Solo o l'assenza dei genitori di Rey.[105] Britt ha sostenuto che forti esempi parentali in Guerre stellari sono importanti poiché il franchise è così spesso associato all'infanzia dei suoi fan.[101] Il Mandaloriano mette in evidenza in particolare le sfide di essere un genitore single,[102][103] con anche un lavoro, di giorno il Mandaloriano combatte per continuare il suo lavoro come cacciatore di taglie e mercenario ed è anche l'unico che si occupa del Bambino.[105][103] Richard Newby di The Hollywood Reporter ha descritto la serie come "le avventure di un papà single in cerca di lavoro".[106] Diversi critici hanno confrontato la dinamica tra il Bambino e il Mandaloriano con Lone Wolf and Cub, un manga su un guerriero samurai e il suo giovane figlio.[107][108][109][110]

Il ruolo di genitore del Mandaloriano nella serie lo rende un personaggio più morbido e più riconoscibile;[111] cambia in modo positivo per educare al meglio il Bambino, diventando meno egoista ed egocentrico.[112] Ha rischiato la vita e ha cambiato drasticamente la sua carriera di cacciatore di taglie per accettare la sua responsabilità di custode e tutore del Bambino,[102][103] evidenziando uno dei significativi sacrifici che devono fare i genitori.[103] Quando il Mandaloriano cerca un lavoro per guadagnare denaro, ora lo fa non solo a se stesso, ma anche per il Bambino.[102] Vediamo diversi esempi del Mandaloriano che fa da genitore al Bambino per tutta la serie, come quando impedisce al Bambino di premere dei pulsanti casuali nella cabina di pilotaggio della sua astronave, per poi tenendolo in grembo.[101] In un altro esempio, il Mandaloriano sistema un seggiolino per auto per il Bambino nella cabina di pilotaggio della sua nave, in modo che possa stare seduto in modo sicuro e confortevole durante i suoi viaggi.[113]

Il rapporto tra il Mandaloriano e il Bambino è un esempio di paternità inaspettata.[105][112] Il Mandaloriano sente una connessione e un legame parentale con il Bambino a causa della sua infanzia, quando rimase orfano alla morte dei suoi genitori e fu adottato dalla cultura mandaloriana come un "trovatello".[105] Tuttavia, la paternità non era un ruolo che il Mandaloriano inizialmente cercava, e compie ripetuti tentativi iniziali per evitare questa responsabilità.[112] Lo fa per la prima volta in Capitolo 3: Il peccato, quando lascia per la prima volta il Bambino con il Cliente.[112] Lo fa di nuovo in Capitolo 4: Il rifugio, quando ha intenzione di lasciare il Bambino con Omera, una madre protettiva sul pianeta Sorgan, che è disposta a prendere il Bambino come parte della sua famiglia.[105] Il Mandaloriano non si impegna pienamente nel fare la figura paterna per il Bambino fino al finale della prima stagione, Capitolo 8: Redenzione, quando il Bambino viene anche adottato nella cultura mandaloriana come "trovatello" e il Mandaloriano viene formalmente dichiarato la sua figura paterna.[105]

Diversi scrittori hanno suggerito che il il fatto che il volto del Mandaloriano sia nascosto ha un effetto tabula rasa e il suo anonimato consente agli spettatori di vedere e immaginare se stessi come genitori.[101][102] Britt ha detto "ci permette di sognare quale arsenale potremmo schierare per proteggere i nostri bambini".[101] Tuttavia, Singer ha affermato che l'ambientazione della serie nello spazio rende le sfide dell'educazione dei bambini più emozionanti ed esotiche di quanto potrebbero altrimenti essere.[102] Anthony Breznican di Vanity Fair ha notato che nessuna delle difficoltà quotidiane della genitorialità è descritta nella serie: "Non c'è stridore stridulo da parte di Baby Yoda, nessun capriccio, nessuno sputo, nessun urlo incontrollabile che si insinua nella psiche di un genitore come quella di un trapano da dentista che lacera un nervo rosa e morbido."[114] Allo stesso modo, la scrittrice di Vulture Kathryn VanArendonk ha detto che la serie ignora o non affronta molti dettagli genitoriali che rendono difficile la paternità, come ciò che mangia il bambino, quando lo fa dormire e se indossa i pannolini. Ha scritto: " il Mandaloriano non è interessato ai pannolini, e quindi Mando diventa un'immagine molto particolare della paternità: il ragazzo che non deve sudare le piccole cose".[105] VanAnderonk lo ha descritto come un desiderio per la realizzazione realistica per genitori o futuri genitori: "una visione di genitorialità spogliata così a fondo di tutti i dettagli e le specificità che tutto ciò che rimane sono gli archetipi: il genitore, il bambino".[105]

Accoglienza

Logo della serie televisiva

Critica

Su Rotten Tomatoes, la serie detiene una valutazione complessiva del 95% con una media di 8.23/10, basata su 15 recensioni. Il consenso della critica recita: "Ricco di azione e sapientemente realizzato - anche se a volte un po' troppo ostinato - The Mandalorian è un'aggiunta gradita all'universo di Guerre stellari che trae grande vantaggio dalla carineria del suo carico".[115] Su Metacritic, ha un punteggio medio ponderato di 69 su 100 basato sulle recensioni di 28 critici, che indica "recensioni generalmente favorevoli".[116]

Zaki Hasan del San Francisco Chronicle ha dichiarato che la serie "in sostanza consente al franchise una seconda chance con Boba Fett. Prendi lo sguardo, prendi quell'ineffabile modo di fare e trasferiscilo su un personaggio completamente nuovo che offre una tela intatta, dando al pubblico qualcosa di familiare". Ha aggiunto: "durante tre episodi, The Mandalorian è davvero tutto lì: una sensazione. Una bella sensazione, intendiamoci, ma piuttosto che una specifica qualità narrativa, è quella sensazione quella di cui stai parlando. Gli effetti visivi, gli effetti sonori, l'aspetto generale della cosa è tutto ottimo. Si tratta di una produzione raffinata che mostra ogni centesimo del suo budget su ogni fotogramma del suo tempo di esecuzione".[117]

Scrivendo per The Ringer, Micah Peter disse: "The Mandalorian può già essere difficile da considerare come qualcosa di più di una puntata che esiste esclusivamente in attesa della puntata successiva. Ma ci sono ancora molte cose piacevoli su di esso, ed è anche uno spettacolo Disney con astronavi e lumache di mare giganti, quindi non ha bisogno di essere Quarto potere. Potrebbe, tuttavia, essere il prossimo grande TV Western.[118]

IGN e Comic Book Resources hanno confrontato la premessa di base della serie con Lone Wolf and Cub, un manga che narra la storia di un samurai e suo figlio neonato.[119][120]

Pubblico

Ha un punteggio di 8.8/10 su IMDb.[121] Per la settimana dal 10 al 16 novembre, The Mandalorian è stata "la più vista serie live-action nell'universo di Star Wars" secondo la società di ricerca Parrot Analytics.[122] Entro quattro giorni dalla sua uscita, The Mandalorian ha avuto una forte domanda negli Stati Uniti rispetto a quattro dei più grandi originali in streaming del 2019: The Umbrella Academy, When They See Us, Dark Crystal - La resistenza di Netflix e Good Omens di Prime Video.[122]

TV Time, un'app popolare che consente agli utenti di tenere traccia di programmi e film che stanno guardando (o vogliono guardare), ha affermato che il doppio del numero di persone rispetto alla settimana precedente è interessato a The Mandalorian e ha notato che ha avuto il più grande aumento di click di qualsiasi altro programma televisivo.[122]

Gran parte della reazione nei social media è stata per il personaggio di successo dello spettacolo, un "bambino" di 50 anni della specie di Yoda che il Mandaloriano inizialmente prende per una ricompensa, ma finisce per diventare il suo guardiano de facto al fine di proteggerlo dopo che il bambino ha dimostrato di avere i poteri della Forza. Il personaggio è stato soprannominato "Baby Yoda", un termine improprio in quanto Yoda stesso è morto di vecchiaia ne Il ritorno dello Jedi prima degli eventi della serie. La popolarità inaspettata di "Baby Yoda" ha portato a un'esplosione di merchandising non ufficiale che si è esaurito rapidamente per il periodo natalizio e festivo.[123][124][125]

Riconoscimenti

Anno Premio Categoria Nomination a Risultato Nota
2020 Visual Effects Society Awards Migliori effetti visivi Richard Bluff, Abbigail Keller, Jason Porter, Hayden Jones e Roy Cancinon (per "Capitolo 2: Il Bambino") Vinto [126]
Eccezionale cinematografia virtuale in un progetto CG Richard Bluff, Jason Porter, Landis Fields IV, Baz Idione (per "Capitolo 6: Il prigioniero"; The Roost) Nominato
Eccezionale personaggio animato in un episodio o in un progetto live-action Terry Bannon, Rudy Massar, Hugo Leygnac (per "Capitolo 2: Il Bambino"; Mudhorn) Nominato
Eccezionale modello in un progetto fotorealistico o animato Doug Chiang, Jay Machado, John Goodson, Landis Fields IV (per "Capitolo 3: Il peccato"; la Razorcrest) Vinto
Eccezionale ambiente creato in un episodio, commerciale o in live-action Alex Murtaza, Yanick Gaudreau, Marco Tremblay, Maryse Bouchard (per la città di Nevarro) Nominato
Eccezionale simulazioni di effetti in un episodio, in un progetto commerciale o in live-action Xavier Martin Ramirez, Ian Baxter, Fabio Slino, Andrea Rosa (per "Capitolo 2: Il Bambino"; Mudhorn) Nominato
Art Directors Guild Awards Periodo di un'ora o serie Fantasy a videocamera singola Andrew L. Jones (per "Capitolo 1: Il Mandaloriano") Nominato [127]
Premio Nebula Premio Ray Bradbury per eccezionale presentazione drammatica Jon Favreau (per "Capitolo 2: Il Bambino") In attesa [128]

Sequel

Il 13 novembre 2019, il CCO di Walt Disney Studios Alan Horn ha dichiarato che, se The Mandalorian dovesse avere successo, potrebbe essere sviluppato un film sequel basato sulla serie.[129] Il 5 dicembre 2019, quando è stato chiesto se i personaggi della serie appariranno nelle future produzioni di Guerre stellari, Favreau ha detto "c'è sicuramente l'opportunità di esplorare questi personaggi oltre ciò che è stato presentato nella serie TV", aggiungendo che "c'è una linea molto fluida tra ciò che è nei cinema e ciò che è sullo schermo di casa".[75] Il 4 febbraio 2020, l'amministratore delegato della Disney Bob Iger ha dichiarato che degli spin-off su The Mandalorian sono stati presi in considerazione, affermando che esiste "la possibilità di instillare [nella serie] più personaggi e di portare quei personaggi nella loro personale direzione in termini di serie".[130]

Annotazioni


Note

  1. ^ a b (EN) James Whitbrook, The Mandalorian Will Be Available on Disney+ From Day One, su io9.gizmodo.com, 19 novembre 2019. URL consultato l'11 aprile 2019.
  2. ^ a b (EN) Sean Keane, The Mandalorian: Everything we know about Disney Plus Star Wars show, su CNET, 25 marzo 2020. URL consultato il 18 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Charlie Hall, Mandalorian is making sense of the time between Return of Jedi and Force Awakens, su Polygon, 18 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato il 19 dicembre 2019).
  4. ^ (EN) Breet White, Does ‘Star Wars: The Rise of Skywalker’ Connect to ‘The Mandalorian’?, su Decider, 20 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato il 21 dicembre 2019).
  5. ^ (EN) Brandon Katz, ‘The Mandalorian’ Creator Opens Up About Baby Yoda and ‘Star Wars’ Crossovers, su Observer, 5 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  6. ^ (EN) Olive Pometsey, Everything you need to know about The Mandalorian, su British GQ, 21 gennaio 2020. URL consultato l'11 aprile 2020 (archiviato il 22 dicembre 2019).
  7. ^ (EN) Aaron Couch, Graeme McMillan, 'The Mandalorian': Jon Favreau Teases Disney+ Series at Star Wars Celebration, su The Hollywood Reporter, 14 aprile 2019. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato il 14 aprile 2019).
  8. ^ (EN) 'Star Wars' TV Show Books Taika Waititi, Bryce Dallas Howard as Directors, su The Hollywood Reporter, 4 ottobre 2018. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato il 12 aprile 2019).
  9. ^ (EN) Matt Webb Mitovich, The Mandalorian Set for Early Return, Disney+ Marvel Slate Starts in August, su TVLine, 4 febbraio 2020. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  10. ^ (EN) Justin Harp, The Mandalorian season 2 first-look photo unveiled as Disney teases Star Wars movie spin-off, su Digital Spy, 14 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019 (archiviato il 14 novembre 2019).
  11. ^ (EN) Will Thorne, ‘The Mandalorian’ Season 2 Confirmed by Jon Favreau, su Variety, 27 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  12. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, More Details Revealed For ‘Star Wars’ Series ‘The Mandalorian’: Taika Waititi, Bryce Dallas Howard Directing & More; First Look Image Drops, su Deadline, 4 ottobre 2018. URL consultato il 14 novembre 2019.
  13. ^ Filmato audio (EN) ScreenSlam, The Mandalorian: Pedro Pascal Official TV Interview - Disney Plus, su YouTube, 12 novembre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  14. ^ a b c (EN) Anthony Breznican, The Mandalorian is described as Clint Eastwood in Star Wars, su Entertainment Weekly, 14 aprile 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  15. ^ a b (EN) Brian Silliman, The Mandalorian's Emily Swallow on the Armorer's secrets and the Baby Yoda puppet, su SYFY WIRE, 27 novembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  16. ^ a b c (EN) Scott Snowden, 'The Mandalorian': Here's What We Know So Far About the 'Star Wars' Live Action Show, su Space.com, 2 maggio 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  17. ^ a b c d e (EN) Geoff Boucher, Star Wars: The Mandalorian Casting: Giancarlo Esposito, Carl Weathers and Werner Herzog Join Disney+ Series, su Deadline, 12 dicembre 2018. URL consultato il 13 novembre 2019.
  18. ^ (EN) James Hibberd, The Mandalorian releases 5 new character photos, su Entertainment Weekly, 28 ottobre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  19. ^ (EN) Ep. 108 Misty Rosas, in SoundCloud. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  20. ^ (EN) Erik Kain, Star Wars ‘The Mandalorian’ Episode 7 Recap And Review: ‘The Reckoning’ Is The Best Episode Yet, su Forbes, 18 dicembre 2019. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  21. ^ a b (EN) James Hibberd, 'The Mandalorian' unmasked: 'We did things no "Star Wars" fan has ever seen', su Entertainment Weekly, 5 settembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  22. ^ a b (EN) Anthony Breznican, First Look: Ming-Na Wen’s Star Wars Assassin From The Mandalorian, su Vanity Fair, 4 novembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  23. ^ a b (EN) The Mandalorian: Ming-Na Wen Joins the Cast of the Disney+ Star Wars Series - IGN, in IGN. URL consultato il 15 novembre 2019.
  24. ^ (EN) Geoff Boucher, ‘The Mandalorian’: Julia Jones Joins Cast of Disney+ Live-Action ‘Star Wars’ Series, su Deadline, 6 settembre 2019. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  25. ^ (EN) Germain Lussier, The Latest Mandalorian Had Maybe a Little Too Much Fan Service for Its Own Good, su io9, 6 dicembre 2019. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  26. ^ (EN) Jesse Schedeen, The Mandalorian Cast: Every Character and Cameo in Season 1 - IGN, in IGN. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  27. ^ (EN) Evan Romano, You Probably Missed These Two Comedian Cameos in 'The Mandalorian', su Men's Health, 13 novembre 2019. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  28. ^ (EN) Eric Francisco, Yes, that is Brian Posehn from 'Sarah Silverman' in ‘The Mandalorian’, su Inverse. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  29. ^ (EN) Patrick Cavanaugh, Star Wars: Did The Mandalorian Feature a Jon Favreau Cameo?, su ComicBook.com, 23 novembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  30. ^ (EN) Ryan DeVault, The Mandalorian spoilers: Darksaber, Jason Sudeikis, and Adam Pally, su Monsters and Critics, 27 dicembre 2019. URL consultato il 23 marzo 2020 (archiviato il 27 dicembre 2019).
  31. ^ (EN) Jessica Fisher, Heartwarming Story About How 501st Legion Came to Appear in THE MANDALORIAN, su GeekTyrant, 14 aprile 2019. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  32. ^ (EN) Kristin Baver, SWCC 2019: 9 Things We Learned from The Mandalorian Panel, su StarWars.com, 14 aprile 2019. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  33. ^ (EN) Aaron Couch, 'The Mandalorian' Casts 'Terminator' Star Michael Biehn, su The Hollywood Reporter, 24 marzo 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
  34. ^ a b (EN) Peter Sciretta, Star Wars Exclusive: 'The Mandalorian' Season 2 Casts Rosario Dawson as Ahsoka Tano, su /Film, 20 marzo 2020. URL consultato il 23 marzo 2020 (archiviato il 20 marzo 2020).
  35. ^ (EN) Will Thorne, Rosario Dawson to Play Ahsoka Tano in ‘The Mandalorian’ Season 2, su Variety, 20 marzo 2020. URL consultato il 23 marzo 2020.
  36. ^ Giorgio Fabrizi, Rivelato il costo complessivo della serie THE MANDALORIAN ⋆ Star Wars Addicted, su Star Wars Addicted, 25 ottobre 2019. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  37. ^ (EN) Matt Kim, The Mandalorian: Here's How Much Each Episode Costs to Make - IGN, in IGN, 15 luglio 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.
  38. ^ (EN) Travis Clark, Disney's 'Star Wars' TV series, 'The Mandalorian,' cost $100 million to make — but its Marvel shows cost even more, su Business Insider, 22 ottobre 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.
  39. ^ (EN) James Peaty, Rick McCallum interview: Dennis Potter, Star Wars TV series, George Lucas & Red Tails, su denofgeek.com, Den of Geek, 3 giugno 2012. URL consultato il 1º agosto 2018.
  40. ^ (EN) Scott Collura, Is This the Star Wars Live-Action Show's Title?, su ign.com, IGN, 9 gennaio 2012. URL consultato il 2 marzo 2017.
  41. ^ (EN) James Hibberd, ABC to look at 'Star Wars' live-action TV series, su ew.com, Entertainment Weekly, 10 gennaio 2013. URL consultato il 1º agosto 2018.
  42. ^ (EN) Oliver Lyttelton, Cancelled 'Star Wars: Underworld' TV Series Would Have Featured Young Versions Of Han, Chewbe & Lando, su indiewire.com, IndieWire, 11 giugno 2014. URL consultato il 1º agosto 2018.
  43. ^ (EN) Michael Ausiello e Andy Patrick, Star Wars Live-Action Series: Why the Force Won't Be Awakening on TV, su tvline.com, TVLine, 22 gennaio 2016. URL consultato il 1º agosto 2018.
  44. ^ (EN) Marisa Guthrie, Disney/ABC TV's Ben Sherwood on a 'Star Wars' Series, "Mistakes" in Michael Strahan's 'Live' Exit and Bob Iger's Future, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 14 settembre 2016. URL consultato il 1º agosto 2018.
  45. ^ a b c (EN) Rebecca Keegan, In Baby Yoda, Hollywood Sees Its Past, Present and Meme-able Future, su The Hollywood Reporter, 19 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2019).
  46. ^ (EN) Kate Stanhope e Natalie Jarvey, 'Star Wars' Live-Action TV Series to Launch on Disney Streaming Service, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 9 novembre 2017. URL consultato il 1º agosto 2018.
  47. ^ (EN) Cynthia Littleton, New ‘Star Wars’ Trilogy in Works With Rian Johnson, TV Series Also Coming to Disney Streaming Service, su variety.com, Variety, 9 novembre 2017. URL consultato il 1º agosto 2018.
  48. ^ (EN) Lesley Goldberg e Aaron Couch, 'Star Wars' TV Series: Disney Developing "a Few" for Its Streaming Service, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 6 febbraio 2018. URL consultato il 1º agosto 2018.
  49. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Iron Man' filmmaker Jon Favreau will create a live-action 'Star Wars' series, su ew.com, Entertainment Weekly, 8 marzo 2018. URL consultato il 1º agosto 2018.
  50. ^ (EN) Blair Marnell, Exclusive Details on Jon Favreau’s STAR WARS TV Series, su nerdist.com, Nerdist, 11 maggio 2018. URL consultato il 1º marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2018).
  51. ^ (EN) Max Evry, Jon Favreau Confirms Setting, Script Status of Star Wars Series, su comingsoon.net, ComingSoon.it, 11 maggio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
  52. ^ (EN) Brooks Barnes, Disney’s Streaming Service Starts to Come Into Focus, su nytimes.com, The New York Times, 5 agosto 2018. URL consultato il 7 agosto 2018.
  53. ^ (EN) Daniel Holloway, ‘Star Wars’: Jon Favreau Reveals TV Series Details, su variety.com, Variety, 3 ottobre 2018. URL consultato il 3 ottobre 2018.
  54. ^ a b (EN) Alex Stedman, Bryce Dallas Howard, Taika Waititi, and More to Direct 'Star Wars' Live-Action TV Series, su variety.com, Variety, 4 ottobre 2018. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  55. ^ (EN) Anthony Breznican, 'Black Panther' composer Ludwig Göransson will write music for 'The Mandalorian', su ew.com, Entertainment Weekly, 19 dicembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  56. ^ (EN) Adam Chitwood, Exclusive: Jon Favreau Says He’s Already Writing and Pre-Shooting 'The Mandalorian' Season 2, su Collider, 12 luglio 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  57. ^ (EN) James Hibberd, Jon Favreau plans to direct a 'Mandalorian' season 2 episode himself, su EW.com, 9 settembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  58. ^ (EN) Dan Zinski, Star Wars: The Mandalorian’s Real Name Revealed, su ScreenRant, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  59. ^ (EN) Justin Kroll, Joe Otterson, ‘Star Wars’: Pedro Pascal to Lead ‘The Mandalorian’ Series, su Variety, 13 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  60. ^ (EN) Geoff Boucher, ‘The Mandalorian’ Targets Pedro Pascal For Title Role In Disney+ Series, su Deadline, 13 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  61. ^ (EN) Borys Kit, 'Star Wars': Gina Carano Joins 'The Mandalorian', su The Hollywood Reporter, 14 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  62. ^ (EN) Borys Kit, 'Star Wars': Nick Nolte Joins Pedro Pascal in 'The Mandalorian' (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 30 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  63. ^ (EN) JK Schmidt, Star Wars: Pedro Pascal Thought He Was Playing Boba Fett in The Mandalorian, su ComicBook.com, 14 settembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  64. ^ (EN) Colin Stevens, Star Wars: It Looks Like Taika Waititi Is IG-88 in The Mandalorian - IGN, in IGN, 21 marzo 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  65. ^ (EN) Anthony Breznican, Here's what was in the secret footage of 'The Mandalorian', su Entertainment Weekly, 14 aprile 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  66. ^ (EN) Patrick Hipes, Ming-Na Wen Joins Cast Of ‘The Mandalorian’, Securing Disney Franchise Trifecta, su Deadline, 23 agosto 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  67. ^ (EN) Geoff Boucher, ‘The Mandalorian’: Julia Jones Joins Cast of Disney+ Live-Action ‘Star Wars’ Series, su Deadline, 6 settembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  68. ^ (EN) Liz Shannon Miller, So, Who’s Really Under the Mandalorian’s Helmet?, su Vulture, 9 dicembre 2019. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  69. ^ (EN) Peter Sciretta, The Mandalorian: Directors, First Photo, Details & More Revealed for Jon Favreau's Star Wars TV Series, su /Film, 4 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  70. ^ (EN) Adam Chitwood, George Lucas Visits ‘The Mandalorian’ Set in New Behind-the-Scenes Photo, su Collider, 19 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  71. ^ (EN) Adam Chitwood, ‘The Mandalorian’ Actor Giancarlo Esposito Describes the New Technology Used on the ‘Star Wars’ Show, su Collider, 18 aprile 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  72. ^ (EN) Ryan Parker, Grand Theft Investigated at Studio Hosting Star Wars TV Show 'The Mandalorian', su The Hollywood Reporter, 25 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  73. ^ (EN) Chris Agar, Star Wars: Police Investigating Theft On Mandalorian Set, su ScreenRant, 25 ottobre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  74. ^ (EN) Tim Baysinger, Jennifer Messa, 'The Mandalorian': Disney+ Wraps Filming on Jon Favreau's 'Star Wars' TV Show, su TheWrap, 27 febbraio 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  75. ^ a b c d (EN) Carolyn Giardina, Why Jon Favreau Chose Baby Yoda: "We Don't Know a Lot of Details About His Species", su The Hollywood Reporter, 5 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2019).
  76. ^ (EN) Bryce Dallas Howard's 'So Awesome' Experience Directing on "The Mandalorian" from IMDb at Toronto International Film Festival (2017-), in IMDb. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  77. ^ (EN) Chris Agar, Mandalorian Directors Had A Surprising Amount of Creative Freedom, su ScreenRant, 20 agosto 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  78. ^ (EN) Laura Hurley, The Mandalorian Season 2 Has Already Begun Filming, su CINEMABLEND, 21 ottobre 2019. URL consultato il 23 marzo 2020.
  79. ^ (EN) Skyler Shuler, Actor Carl Weathers To Direct An Episode of ‘The Mandalorian’ Season 2 -, su thedisinsider.com, 19 ottobre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  80. ^ (EN) Bradley Russell, The Mandalorian season 2: Jon Favreau shares the first shot from set | GamesRadar+, su www.gamesradar.com, 14 novembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  81. ^ (EN) Carolyn Giardina, Why Jon Favreau Chose Baby Yoda: "We Don't Know a Lot of Details About His Species", su The Hollywood Reporter, 5 dicembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2020 (archiviato il 6 dicembre 2019).
  82. ^ (EN) Ethan Anderton, 'The Mandalorian' Season 2 Bringing Back Dave Filoni to Direct an Episode Again, su /Film, 8 marzo 2020. URL consultato il 23 marzo 2020.
  83. ^ (EN) Peter Caranicas, ILM Launches TV Unit to Serve Episodic and Streaming Content, su Variety, 7 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2019.
  84. ^ (EN) 'The Lion King's' VR helped make a hit. It could also change movie making, su Los Angeles Times, 26 luglio 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  85. ^ (EN) Kevin Billings, Jon Favreau Confirms Season Two Of 'The Mandalorian' Is Already In Pre-Production, su International Business Times, 12 luglio 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  86. ^ (EN) Jon Burlingame, Composer Takes Music for the ‘Star Wars’ Series ‘The Mandalorian’ to a New Universe, su Variety, 13 novembre 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  87. ^ (EN) Adam Rosenberg, Jon Favreau's upcoming 'Star Wars' TV series nods to the infamous 'Holiday Special', su mashable.com, Mashable, 13 ottobre 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  88. ^ (EN) Julie Muncy, The Rifle From The Mandalorian Is a Blast From Star Wars' Silliest Past, su io9.gizmodo.com, io9, 13 ottobre 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  89. ^ (EN) SWCC 2019: 9 Things We Learned from The Mandalorian Panel, su StarWars.com, 14 aprile 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  90. ^ (EN) Jessie Wade, The Mandalorian: First Poster Revealed for Star Wars Disney+ Show - IGN, in IGN, 23 agosto 2018. URL consultato il 17 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
  91. ^ (EN) Eliana Dockterman, We Broke Down Every Second of the Mandalorian Trailer, su Time, 24 agosto 2019. URL consultato il 17 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
  92. ^ (EN) James Hibberd, 'The Mandalorian' releases action-packed second trailer, su Entertainment Weekly, 28 ottobre 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  93. ^ (EN) Mar Elfring, The Mandalorian Sneak Peek Arrives Ahead Of Disney+ Launch - GameSpot, su GameSpot, 11 novembre 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  94. ^ (EN) Samuel Axon, Disney+’s The Mandalorian joins a long list of fake HDR content, analysis finds, su Ars Technica, 26 novembre 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  95. ^ (EN) Disney Spotlights Comprehensive Direct-to-Consumer Strategy at 2019 Investor Day, su The Walt Disney Company, 12 aprile 2019. URL consultato il 16 novembre 2019 (archiviato il 13 aprile 2019).
  96. ^ (EN) Corinne Reichert, The Mandalorian release schedule on Disney Plus has leaked, su CNET, 4 novembre 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  97. ^ (EN) Chris Arrant, THE MANDALORIAN Changes Dates For Special Tie-In to STAR WARS: RISE OF SKYWALKER, su Newsarama, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  98. ^ (EN) James Whitbrook, The Mandalorian Will Still Roll Out Weekly When Disney+ Comes to Europe, Which Seems Dumb, su io9, 18 febbraio 2020. URL consultato il 23 marzo 2020.
  99. ^ Alessandro Bordin, Disney+ parte il 24 marzo. Fino al 23 marzo ci si iscrive a 59,99 Euro per tutto l'anno invece che 69,99 Euro, su hwupgrade.it, Hardware Upgrade, 22 marzo 2020. URL consultato il 23 marzo 2020.
  100. ^ The Mandalorian, domenica 22 marzo su Italia 1 e in streaming - Promo, su Mediaset Play, 17 marzo 2020. URL consultato il 18 marzo 2020.
  101. ^ a b c d e f g (EN) Ryan Britt, Baby Yoda, Daddy Mando, and How Star Wars Gave Parents a New Fantasy, su Fatherly, 29 novembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
  102. ^ a b c d e f (EN) Matt Singer, ‘The Mandalorian’ Is A Good Show About How Hard It Is to Be a Dad, su ScreenCrush, 13 dicembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
  103. ^ a b c d e (EN) Eileen Chase, Why The Mandalorian is, in fact, a show about a single dad, su TODAY, 16 dicembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
  104. ^ (EN) Keith Phipps, The Mandalorian Recap: Bait and Switch (and Switch), su Vulture, 18 dicembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2020 (archiviato il 19 dicembre 2019).
  105. ^ a b c d e f g h (EN) Kathryn VanArendonk, The Mandalorian Doesn’t Care About Diapers, su Vulture, 3 gennaio 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
  106. ^ (EN) Richard Newby, How 'The Mandalorian' Is Setting Up the Long Game, su The Hollywood Reporter, 14 dicembre 2019. URL consultato il 3 aprile 2020.
  107. ^ (EN) Hannah Collins, Somali and the Forest Spirit Will Fill The Mandalorian Hole in Your Life, su Comic Book Resources, 4 gennaio 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
  108. ^ (EN) 5 Westerns & 5 Samurai Movies To Watch If You Love The Mandalorian, su ScreenRant, 23 dicembre 2019. URL consultato il 3 aprile 2020.
  109. ^ (EN) Jesse Schedeen, How The Mandalorian's Plot Twist Evokes a Classic Manga Series, in IGN, 12 novembre 2019. URL consultato il 3 aprile 2020.
  110. ^ (EN) Andrew Housman, The Mandalorian: How the Series Takes Star Wars Back to Its Samurai Roots, su Comic Book Resources, 20 novembre 2019. URL consultato il 3 aprile 2020.
  111. ^ (EN) Allegra Frank, Baby Yoda: the Mandalorian’s adorable alien co-star, explained, su Vox, 23 novembre 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  112. ^ a b c d (EN) Sergio Pereira, The Mandalorian Is Basically Big Daddy in Space, su CBR, 29 novembre 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  113. ^ (EN) Jessie Atkin, 5 Reasons The Witcher Geralt Will Be a Better Dad Than the Mandalorian (& 5 Reasons He Won't), su ScreenRant, 30 dicembre 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  114. ^ (EN) Anthony Breznican, Baby Yoda Is Our God Now, su Vanity Fair, 26 novembre 2019. URL consultato l'11 aprile 2020 (archiviato il 27 novembre 2019).
  115. ^ (EN) The Mandalorian: Season 1, in Rotten Tomatoes. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  116. ^ (EN) The Mandalorian, in Metacritic. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  117. ^ (EN) Zaki Hasan, Everyone loves ‘The Mandalorian.’ For now, su Datebook | San Francisco Arts & Entertainment Guide, 15/16 novembre 2019. URL consultato il 29 novembre 2019.
  118. ^ (EN) Micah Peters, ‘The Mandalorian’ Could Be the Best TV Western Since ‘Justified’, su The Ringer, 14 novembre 2019. URL consultato il 29 novembre 2019.
  119. ^ (EN) Jesse Schedeen, How The Mandalorian's Plot Twist Evokes a Classic Manga Series - IGN, in IGN, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  120. ^ (EN) Andrew Housman, The Mandalorian: How the Series Takes Star Wars Back to Its Samurai Roots, su CBR, 20 novembre 2019. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  121. ^ (EN) The Mandalorian, in IMDb. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  122. ^ a b c (EN) Todd Spangler, ‘The Mandalorian’ Demand Surges in Debut Week But Trails ‘Stranger Things,’ DC’s ‘Titans’, su Variety, 19 novembre 2019. URL consultato il 29 novembre 2019.
  123. ^ (EN) Sarah Whitten, 'Baby Yoda' caught the merch industry off guard, and now they're trying to catch up, su CNBC, 27 novembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  124. ^ (EN) CNET staff, Who is 'Baby Yoda' in The Mandalorian? Here are some of our wildest theories so far, su CNET. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  125. ^ (EN) Condé Nast, Baby Yoda Is Our God Now, su Vanity Fair. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  126. ^ (EN) Patrick Hipes, VES Awards Nominations: ‘Lion King’, ‘Alita: Battle Angel’, ‘Mandalorian’ & ‘Thrones’ Top List, su Deadline, 7 gennaio 2020. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 9 gennaio 2020).
  127. ^ (EN) Carolyn Giardina, Period Film - 'Parasite,' 'Once Upon a Time in Hollywood' Win Art Directors Guild Awards, su The Hollywood Reporter, 1º febbraio 2020. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  128. ^ (EN) Announcing the 2019 Nebula Awards Finalists, su Tor.com, 20 febbraio 2020. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  129. ^ (EN) Will Thorne, Disney Studios Chief Alan Horn on Scorsese v. Marvel, Challenges in a Changing Business, su Variety, 13 novembre 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
  130. ^ (EN) Aaron Couch, Disney's Bob Iger Considering 'Mandalorian' Spinoff Shows, su The Hollywood Reporter, 4 febbraio 2020. URL consultato il 23 febbraio 2020.

Collegamenti esterni


Errore nelle note: Sono presenti dei marcatori <ref> per un gruppo chiamato "N" ma non è stato trovato alcun marcatore <references group="N"/> corrispondente