Gina Carano

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Gina Carano
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 173 cm
Peso 64,9 kg
Arti marziali miste
Specialità Muay thai, Pugilato
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Jackson's Mixed Martial Arts
Termine carriera 2009
Carriera
Soprannome Conviction
Crush
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Albuquerque, Stati Uniti
Vittorie 7
per knockout 3
per sottomissione 1
Sconfitte 1
 

Gina Joy Carano (Dallas, 16 aprile 1982) è un'attrice ed ex artista marziale mista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gina Carano durante un combattimento di arti marziali miste

È italoamericana di quarta generazione[1] ed è la figlia di Dana Joy Cason e Glenn Carano, noto giocatore di football di origine pugliese. Ha combattuto nelle organizzazioni statunitensi Strikeforce e EliteXC e ha gareggiato per il titolo Strikeforce dei pesi piuma nel 2009, perdendo per la prima volta nella sua carriera contro Cris "Cyborg" Santos.

Durante il suo periodo di attività è sempre stata classificata tra le prime dieci lottatrici del mondo nella classifica pound for pound, ed è tuttora una delle lottatrici più popolari al mondo. È stata premiata Female Fighter of the Year ai Fighters Only World MMA Awards nel 2008[2] e nello stesso anno ha partecipato al programma American Gladiators con il soprannome "Crush".

Carriera da attrice[modifica | modifica wikitesto]

Gina Carano ha recitato prevalentemente in film d'azione e di arti marziali. Dopo alcuni video e documentari ai quali prese parte tra il 2005 ed il 2008 e la partecipazione a reality ed altri show come American Gladiators e Fight Girls, Gina debutta sul grande schermo nel 2009 con il film d'azione Blood and Bone.

Ha avuto il ruolo di attrice protagonista nel film Knockout - Resa dei conti del 2012 e ha partecipato con un ruolo di rilievo anche al film Fast & Furious 6 del 2013. Inoltre ha interpretato la sovietica Natasha nel videogame Command & Conquer: Red Alert 3. Nel 2016 appare nel film dedicato al personaggio Marvel Deadpool nel ruolo della mutante Angel Dust.

Dal 2019 fino al 2020 ha ricoperto il ruolo di Carasynthia "Cara" Dune[3], una mercenaria originaria di Alderaan, nella serie televisiva The Mandalorian[4], creata da Jon Favreau e prodotta da Lucasfilm, distribuita sulla piattaforma di streaming Disney+.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

L'attrice è stata spesso criticata dai suoi detrattori per le sue posizioni politiche e sociali. Negli anni ha fronteggiato accuse di transfobia ed inoltre si è dichiarata pubblicamente scettica sull'uso delle mascherine durante la pandemia di COVID-19[5]. Viene criticata, inoltre, per la sua presa di posizione riguardo alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020, in cui, schierandosi dalla parte politica di Donald Trump, sostiene la teoria cospirazionista del presidente uscente, paventando brogli elettorali[6]. La situazione culmina quando, a febbraio 2021, dopo aver pubblicato dei post su Instagram in cui paragona la situazione degli elettori repubblicani a quella degli ebrei in Germania negli anni '30 e '40, la Lucasfilm decide di licenziarla e di escluderla da progetti futuri[7][8], tra cui la terza stagione della serie The Mandalorian, in cui era molto probabile una sua riconferma nel ruolo di Cara Dune.[9]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Gina Carano è stata doppiata da:

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Leiticia Pestova KO (pugni e gomitate) World Extreme Fighting 10 giugno 2006 1 0:38 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 2–0 Bandiera del Regno Unito Rosi Sexton KO (pugno) World Pro Fighting Championships 1 15 settembre 2006 2 4:55 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Elaina Maxwell Decisione (unanime) Strikeforce: Triple Threat 8 dicembre 2006 3 2:00 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti Debutto in Strikeforce
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti Julie Kedzie Decisione (unanime) EliteXC: Destiny 10 febbraio 2007 3 3:00 Bandiera degli Stati Uniti Southaven, Stati Uniti Debutto in EliteXC
Vittoria 5–0 Bandiera degli Stati Uniti Tonya Evinger Sottomissione (rear naked choke) EliteXC: Uprising 15 settembre 2007 1 2:53 Bandiera degli Stati Uniti Oahu, Stati Uniti
Vittoria 6–0 Bandiera degli Stati Uniti Kaitlin Young KO Tecnico (stop medico) EliteXC: Primetime 31 maggio 2008 2 3:00 Bandiera degli Stati Uniti Newark, Stati Uniti
Vittoria 7–0 Bandiera degli Stati Uniti Kelly Kobold Decisione (unanime) EliteXC: Heat 4 ottobre 2008 3 3:00 Bandiera degli Stati Uniti Sunrise, Stati Uniti
Sconfitta 7–1 Bandiera del Brasile Cris Cyborg KO Tecnico (pugni) Strikeforce: Carano vs. Cyborg 15 agosto 2009 1 4:59 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Piuma Strikeforce

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN250036047 · ISNI (EN0000 0003 7069 6683 · Europeana agent/base/7986 · LCCN (ENno2012064498 · GND (DE1025476840 · BNE (ESXX5245112 (data) · CONOR.SI (SL227928419 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012064498