Vai al contenuto

Giancarlo Esposito

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giancarlo Esposito al GalaxyCon nel 2024

Giancarlo Giuseppe Alessandro Esposito (Copenaghen, 26 aprile 1958[1][2][3]) è un attore statunitense con cittadinanza italiana.

È conosciuto soprattutto per l'interpretazione di Gus Fring nella serie televisiva Breaking Bad[4] e nel suo spin-off Better Call Saul, che gli sono valse tre nomination agli Emmy, per quelle di Tom Neville in Revolution, di Moff Gideon in The Mandalorian e di Stan Edgar in The Boys.

Le origini e la giovinezza

[modifica | modifica wikitesto]

Giancarlo Esposito nasce a Copenhagen ed è figlio del macchinista teatrale italiano Giovanni Esposito (di Napoli), detto "John" (1931-2002), e della cantante afroamericana Elizabeth Foster, detta "Leesa" (1926-2017), originaria dell'Alabama;[4][5][6][7] i genitori di Esposito si conobbero al Teatro San Carlo di Napoli, dove Giovanni lavorava come tecnico ed Elizabeth come cantante d'opera.[7][8] Dopo aver vissuto in Italia, all'età di sei anni Esposito si trasferisce insieme alla famiglia a Elmsford, a nord di New York.[7] Esposito ha frequentato l'Elizabeth Seton College di New York e ha conseguito la laurea biennale in comunicazioni radiofoniche e televisive.

Giancarlo Esposito nel 1998 a Washington

A otto anni fa il suo esordio a Broadway, interpretando un giovane schiavo di fronte all'attrice Shirley Jones nel musical Maggie Flynn (1968), ambientato durante i disordini di New York del 1863.[9] Nel 1979 esordisce al cinema con un ruolo in Running - Il vincitore. Nel 1984 ebbe una parte in The Cotton Club, diretto da Francis Ford Coppola, mentre nel 1988 lavorò per la prima volta con Spike Lee in Aule turbolente. Nel 1989 è in King of New York di Abel Ferrara, per poi diventare famoso grazie alla partecipazione al film Fa' la cosa giusta, ancora di Lee.

Nel corso della sua carriera Esposito ha preso parte a oltre cento film, partecipando inoltre alla nota serie televisiva Miami Vice. Dal 2009 al 2011 è tra i protagonisti della pluripremiata serie televisiva Breaking Bad, in cui interpreta il boss del narcotraffico Gustavo "Gus" Fring.[4] Dal 2012 è uno dei principali personaggi nella prima e nella seconda stagione della serie Revolution. Nel 2013 è apparso nella webserie dedicata al videogioco Payday 2, in cui interpreta "The Dentist", personaggio che ha contatti in numerosi ambiti della malavita.

Proprietario della casa di produzione cinematografica Quiet Hand Productions,[10][11] nel 2015 interpreta invece Jorge in Maze Runner - La fuga.[12] Nel 2016 viene ingaggiato dalla Disney per prendere parte al remake in live-action del classico Disney Il libro della giungla, diretto da Jon Favreau e doppiato, in lingua originale, da altri noti attori come Bill Murray, Scarlett Johansson, Idris Elba e Christopher Walken; nel film l'attore presta voce al personaggio di Akela, il capobranco dei lupi che decide di allevare il "cucciolo d'uomo" Mowgli. Nel 2016, inoltre, collabora con i The Pills al loro film The Pills - Sempre meglio che lavorare. Dal 2017 torna a interpretare Gus Fring in Better Call Saul, spin-off prequel di Breaking Bad.[13] L'anno successivo torna a interpretare Jorge in Maze Runner - La rivelazione.[14]

Dal 2019 interpreta anche l'ex imperiale Moff Gideon nella serie TV The Mandalorian (dell'universo di Guerre stellari), trasmessa in streaming sulla piattaforma Disney+. Nello stesso anno partecipa anche alla serie televisiva Jett - Professione ladra. Nel 2020 interpreta Stan Edgar nella serie The Boys. Nel 2021 prende parte al film Beauty, in uscita su Netflix, con Sharon Stone e diretto da Andrew Dosunmu.[15][16] Lo stesso anno ha interpretato e doppiato Antón Castillo nel videogioco Far Cry 6.[17] Nel 2023 interpreta Leo Pap / Ray Vernon nella serie tv Caleidoscopio, presente sulla piattaforma streaming Netflix.[18]

Nel 1995 ha sposato Joy McManigal. La coppia ha avuto quattro figlie: Kate Lyn, Shayne Lyra, Syrlucia e Ruby.[19] Nel 2015 Esposito e la moglie hanno divorziato [2], ma mantengono un rapporto d'amicizia.[4]

Nel 2010 è stato arrestato nel Nuovo Messico per sospetta guida in stato di ebbrezza, ma non è stato accusato di alcun crimine.[2]

Possiede sia la cittadinanza statunitense sia quella italiana[2][3] e parla fluentemente lo spagnolo.[11]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio Emmy
    • 2012 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie drammatica per Breaking Bad
    • 2019 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie drammatica per Better Call Saul
    • 2020 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie drammatica per Better Call Saul
    • 2020 – Candidatura al miglior attore guest star in una serie drammatica per The Mandalorian
  • Screen Actors Guild Awards
    • 2012 – Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Breaking Bad
    • 2019 – Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Better Call Saul
    • 2023 – Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Better Call Saul
  • Saturn Award
    • 2011 – Candidatura alla miglior guest star in una serie televisiva per Breaking Bad
    • 2012 – Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie televisiva per Breaking Bad
    • 2012 – Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie televisiva per Revolution
  • Black Reel Awards
    • 2019 – Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica per Better Call Saul
    • 2020 – Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie drammatica per Godfather of Harlem
  • Critics' Choice Awards
    • 2012 – Miglior attore non protagonista in una serie drammatica per Breaking Bad
    • 2023 – Miglior attore non protagonista in una serie drammatica per Better Call Saul

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Giancarlo Esposito è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) Jenelle Riley e Frank Nestor, Giancarlo Esposito Finds Strength in Silence on 'Breaking Bad', su Backstage.com, 24 agosto 2011. URL consultato il 19 settembre 2020.
  2. ^ a b c d (EN) The Inside Scoop on Giancarlo Esposito's Height, Family and Net Worth, su themodestman.com, 11 marzo 2020. URL consultato il 17 luglio 2020.
  3. ^ a b (EN) Admin, Did you know that Giancarlo Esposito was the roommate of a star in the Matrix saga? [collegamento interrotto], su Web24.news, 24 febbraio 2020. URL consultato l'8 agosto 2020.
  4. ^ a b c d (EN) Steve Heisler, Giancarlo Esposito, su tv.avclub.com, 7 ottobre 2011. URL consultato il 2 gennaio 2016.
  5. ^ (EN) Thomas J. Ferraro, Feeling Italian: The Art of Ethnicity in America, NYU Press, 2005-05, ISBN 978-0-8147-2730-0. URL consultato il 16 luglio 2020.
  6. ^ Giancarlo Esposito Biography (1958-), su filmreference.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
  7. ^ a b c Auguri a Giancarlo Esposito: l'attore hollywoodiano dal sangue napoletano, su vesuviolive.it, 26 aprile 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  8. ^ Da Breaking Bad, ospite Giancarlo Esposito, su deejay.it, 19 giugno 2017. URL consultato il 2 settembre 2018.
  9. ^ (EN) Giancarlo Esposito: Better Call Saul, Breaking Bad and Do The Right Thing : Bullseye with Jesse Thorn, in NPR.org. URL consultato il 16 luglio 2020.
  10. ^ (EN) Giancarlo Esposito | Film, television and stage actor, director & producer, su giancarloesposito.com. URL consultato il 17 luglio 2020.
  11. ^ a b (EN) Aiden Mason, 20 Things You Didn't Know about Giancarlo Esposito, su tvovermind.com, 1º maggio 2019. URL consultato il 17 luglio 2020.
  12. ^ The Scorch Trials: anche Giancarlo Esposito nel cast del sequel di Maze Runner, su cinema.everyeye.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  13. ^ Intervista a Giancarlo Esposito: «Gus è tornato in ‘Better Call Saul’ ma io sono geloso», su rollingstone.it, 15 maggio 2017. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  14. ^ (EN) Giancarlo Esposito: Maze Runner: The Death Cure | The Treatment, su kcrw.com, 31 gennaio 2018. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  15. ^ Netflix, tutti i film previsti nel 2021 | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 24 marzo 2021.
  16. ^ Andrew Dosunmu, Giancarlo Esposito e Kyle Bary, Beauty, Hillman Grad, Media Res. URL consultato il 24 marzo 2021.
  17. ^ L'attore Giancarlo Esposito è Antón Castillo, terribile dittatore del videogioco Far Cry 6, su repubblica.it, 23 settembre 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  18. ^ Condé Nast, Come funziona Caleidoscopio, la nuova serie non-lineare di Netflix, su wired.it, 4 gennaio 2023. URL consultato il 7 maggio 2024.
  19. ^ Alberto Dedominicis, Buon compleanno Giancarlo Esposito! - Oltre Gustavo Fring, la vera storia dell'attore, su lascimmiapensa.com, 26 aprile 2020. URL consultato il 17 luglio 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN2680640 · ISNI (EN0000 0000 6308 4193 · LCCN (ENno92026504 · GND (DE1061608816 · BNE (ESXX911490 (data) · BNF (FRcb141755734 (data) · J9U (ENHE987007348165405171 · CONOR.SI (SL31747427