Salvatore Gristina
Salvatore Gristina arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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L'arcivescovo Salvatore Gristina in corteo per la processione dell'offerta della cera in occasione della festa patronale di Sant'Agata. | |
In spe resurrectionis | |
Titolo | Catania |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 23 giugno 1946 a Sciara |
Ordinato presbitero | 17 maggio 1970 da papa Paolo VI |
Nominato vescovo | 16 luglio 1992 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 3 ottobre 1992 dal cardinale Salvatore Pappalardo |
Elevato arcivescovo | 7 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II |
Salvatore Gristina (Sciara, 23 giugno 1946) è un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver compito gli studi presso il Seminario Arcivescovile di Palermo ha conseguito la Laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Palermo e la Licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]
Ordinato sacerdote il 17 maggio 1970 da papa Paolo VI, ha frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica (1974-1976), conseguendo il relativo diploma in Scienze diplomatiche, e successivamente ha prestato servizio come Addetto di Nunziatura, Segretario di Nunziatura ed Uditore di Nunziatura presso le Rappresentanze Pontificie in Costa d’Avorio (1976-1980), Trinidad e Tobago (1980-1983) e Brasile (fino al 1984).
Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Il 16 luglio 1992 viene nominato vescovo titolare di Musti di Numidia, ausiliare di Palermo.
Riceve l'ordinazione episcopale il 3 ottobre 1992 per l'imposizione delle mani del cardinale Salvatore Pappalardo (coconsacranti: vescovo Vincenzo Cirrincione, cardinale Jean-Louis Pierre Tauran).
Il 23 gennaio 1999 viene nominato vescovo di Acireale.
Il 7 giugno 2002 viene promosso arcivescovo di Catania.
Il 19 gennaio 2016 viene eletto presidente della Conferenza Episcopale Siciliana.[1]
Il 28 settembre 2019, ha partecipato ad una marcia ecumenica per la pace che si è conclusa con un pellegrinaggio alla Moschea della Misericordia e la lettura congiunta di un messaggio alla città, unitamente all'imam Kheit Abdelhafid.[2][3]
Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Cardinale Gaetano De Lai
- Cardinale Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
- Cardinale Amleto Giovanni Cicognani
- Cardinale Salvatore Pappalardo
- Arcivescovo Salvatore Gristina
La successione apostolica è:
- Vescovo Guglielmo Giombanco (2017)
- Vescovo Giuseppe Schillaci (2019)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Mons. Salvatore Gristina nuovo presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, su Chiese di Sicilia. Sito ufficiale della Conferenza Episcopale Siciliana, 19 gennaio 2016. URL consultato il 19 gennaio 2016.
- ^ Diocesi: Catania, domani Marcia per la pace “Sulle orme di Francesco”, AgenSIR, 27 settembre 2019 (archiviato il 3 gennaio 2020).
- ^ Con la stessa cortesia di Dio, Ordine Francescano Secolare di Siclia, 30 settembre 2019 (archiviato il 3 gennaio 2020).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvatore Gristina
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David M. Cheney, Salvatore Gristina, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 304911805 · WorldCat Identities (EN) viaf-304911805 |
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