Ryan Murphy

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Ryan Murphy

Ryan Murphy (Indianapolis, 9 novembre 1965) è un regista, produttore televisivo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. Prolifico autore, è noto inoltre per aver creato serie televisive di grande successo, come Nip/Tuck (2003), Glee (2009), American Horror Story (2011) American Crime Story (2016) e Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer (2022).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Murphy nasce e cresce a Indianapolis, Indiana in una famiglia cattolica di origine irlandese. Si diploma alla "Warren Central High School", una scuola cattolica, a Indianapolis. Della sua infanzia ricorda la madre come una "reginetta di bellezza che ha lasciato tutto per prendersi cura dei suoi due figli". Murphy, che ha pubblicamente dichiarato la sua omosessualità, frequentò l'Indiana University, dove fu membro del giornale universitario. Sia da bambino che nel periodo universitario rimane legato a gruppi corali, con i quali si esibiva.

Nel 1999 è ideatore della serie tv Popular, ritratto satirico degli studenti statunitensi nelle High School, mentre nel 2003 è l'ideatore di Nip/Tuck, ritratto lavorativo, familiare e sessuale di due chirurghi plastici di Miami, interpretati da Dylan Walsh e Julian McMahon. Nel 2006 realizza il suo primo lungometraggio Correndo con le forbici in mano, tratto dal romanzo autobiografico di Augusten Burroughs, la pellicola vanta un ricco cast che comprende attori del calibro di Annette Bening, Alec Baldwin, Brian Cox, Joseph Fiennes e Gwyneth Paltrow. Nel 2009 crea e produce la serie televisiva Glee, incentrata sulle vicende di una compagnia di canto. Per il 2010 dirige Julia Roberts in Mangia prega ama, basato sulle memorie di Elizabeth Gilbert.

Nel 2011 crea e produce la serie televisiva di successo American Horror Story, una serie antologica horror/fantasy, in cui sono presenti attori o personaggi dello spettacolo di grande calibro tra cui i Premi Oscar Jessica Lange e Kathy Bates, oltre che Evan Peters, Sarah Paulson, Matt Bomer, Connie Britton, Frances Conroy, Naomi Campbell e Lady Gaga che ha guadagnato il suo primo Golden Globe per il suo ruolo nella serie. Nel 2012 è il creatore di The New Normal, incentrata sulle vicende di una coppia gay. Nel 2014 è regista del film TV The Normal Heart ambientato negli anni '80, quando l'AIDS inizia a diffondersi. Nel 2015 crea la serie tv horror/comica Scream Queens, con Emma Roberts, Lea Michele e Jamie Lee Curtis. La serie viene cancellata dopo due stagioni, ma nel 2020 Murphy ha dichiarato di essere al lavoro su una terza stagione.[1]

Nel 2016 produce anche un'altra serie antologica dopo American Horror Story, intitolata American Crime Story, la cui prima stagione ha tra i suoi protagonisti John Travolta e Sarah Paulson. Nel 2017 produce una nuova serie antologica, dal titolo Feud, la cui prima stagione vede il ritorno di Jessica Lange, dopo 3 anni di lontananza artistica. Nel 2018 esce negli Stati Uniti una nuova serie creata sempre dallo stesso Murphy con il collega Brad Falchuk chiamata 9-1-1; sono state confermate come attrici Connie Britton e Angela Bassett apparse nella serie tv American Horror Story. La serie sarà incentrata sul numero telefonico 911, il pronto intervento americano.

Nel 2018 produce a Broadway il musical The Boys in the Band, in scena al Booth Theatre dal 28 aprile all'11 agosto. Questo allestimento celebra il cinquantesimo anniversario di The Boys in the Band e il cast comprende Jim Parsons (Michael), Zachary Quinto (Harold), Andrew Rannells (Larry), Charlie Carver (Cowboy) e Matt Bomer (Donald) con la regia di Joe Mantello. Nel 2020 produce la serie Hollywood per Netflix.

Nel 2021 esce Halston una miniserie che racconta la vita e la carriera dell'omonimo stilista interpretato da Ewan McGregor.

Nel 2022 esce Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, una miniserie incentrata sul serial killer Jeffrey Dahmer interpretato da Evan Peters.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si è sposato con David Miller, fotografo. Murphy e Miller hanno due bambini nati tramite surrogazione di maternità: Logan Phineas (2012) e Ford (2014).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Golden Globe[modifica | modifica wikitesto]

Premio Emmy[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010:[3]
    • Candidatura per la miglior serie commedia per Glee
    • Miglior regia per una serie commedia per l’episodio Voci fuori dal coro di Glee
    • Candidatura per miglior sceneggiatura per una serie commedia per l’episodio Voci fuori dal coro di Glee
  • 2011:
    • Candidatura per la miglior serie commedia per Glee
  • 2012:
  • 2013:
    • Candidatura per la miglior miniserie per American Horror Story: Asylum
    • Candidatura per la miglior miglior design dei titoli di testa per American Horror Story: Asylum
  • 2014:
    • Miglior film per la televisione per The Normal Heart
    • Candidatura per la miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico per The Normal Heart
    • Candidatura per la miglior miniserie per American Horror Story: Coven
    • Candidatura per la miglior miglior design dei titoli di testa per American Horror Story: Coven
  • 2015:
    • Candidatura per la miglior miniserie per American Horror Story: Freak Show
    • Candidatura per la miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico per Il circo degli orrori
    • Candidatura per il miglior design dei titoli di testa per American Horror Story: Freak Show
    • Candidatura per il miglior programma di classe speciale – Programmi non-fiction in formato breve per American Horror Story: Extra-Ordinary Artists
  • 2016:
    • Candidatura per la miglior miniserie per Il caso O. J. Simpson: American Crime Story
    • Candidatura per la miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico per Dalle ceneri della tragedia
  • 2017:
    • Candidatura per la miglior miniserie per Feud
    • Candidatura per la miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico per E la vincitrice è... (gli Oscar del 1963)
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico per Pilota
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico per E la vincitrice è... (gli Oscar del 1963)
    • Candidatura per il miglior corto non-fiction per Feud: Bette And Joan: Inside Look
    • Candidatura per il miglior design dei titoli di testa per Feud
  • 2018:
  • 2019:
    • Candidatura per la miglior serie televisiva drammatica per Pose
  • 2020:
    • Candidatura per il miglior corto non-fiction per Pose: Identity, Family, Community
  • 2021:
    • Candidatura per la miglior serie televisiva drammatica per Pose
    • Candidatura per la miglior sceneggiatura per un film, miniserie o speciale drammatico per Finale della serie
    • Candidatura per la migliore direzione artistica per una serie in musica per Halston
    • Candidatura per il miglior corto non-fiction per Pose: Identity, Family, Community
  • 2022:
    • Candidatura per il miglior documentario o programma non-fiction per I diari di Andy Warhol (The Andy Warhol Diaries)
  • 2023:

Grammy Award[modifica | modifica wikitesto]

Tony Award[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andrew Marshall, Ryan Murphy Says He's Now Working On Scream Queens Season 3, su We Got This Covered, 8 maggio 2020. URL consultato il 29 dicembre 2020.
  2. ^ goldenglobes.com, https://www.goldenglobes.com/person/ryan-murphy.
  3. ^ emmys.com, https://www.emmys.com/bios/ryan-murphy.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71699608 · ISNI (EN0000 0001 2139 0608 · Europeana agent/base/76088 · LCCN (ENno2001013705 · GND (DE141134283 · BNE (ESXX5033963 (data) · BNF (FRcb155067979 (data) · J9U (ENHE987007376790605171 · NDL (ENJA001144890 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012030708