Gifflenga
Gifflenga comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Elisa Pollero (lista civica Insieme per Gifflenga) dal 26-5-2014 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°29′N 8°16′E / 45.483333°N 8.266667°E | |
Altitudine | 187 m s.l.m. | |
Superficie | 2,26 km² | |
Abitanti | 109[1] (31-12-2019) | |
Densità | 48,23 ab./km² | |
Frazioni | Canton Bonda, Canton Castellazzo | |
Comuni confinanti | Buronzo (VC), Castelletto Cervo, Mottalciata | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 13874 | |
Prefisso | 0161 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 096027 | |
Cod. catastale | E024 | |
Targa | BI | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 548 GG[3] | |
Nome abitanti | gifflenghesi | |
Patrono | san Martino | |
Giorno festivo | 11 novembre | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Gifflenga (Giflenga in piemontese) è un comune italiano di 109 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo, derivante dal termine germanico ghiffa, o "palo di confine", è attestato per la prima volta in un documento del 926 e sempre nel X secolo vi è menzionata la pieve di San Martino (frazione Bonda).
Il centro, situato sulla strada tra Vercelli e Biella, lungo il torrente Cervo, appartenne inizialmente al vescovo di Vercelli e nel XIII secolo fu feudo di Ardizzone dei conti di San Martino. Nel 1407 entrò a far parte dei domini di casa Savoia, prima nel feudo di Castellengo poi come possesso delle famiglie Avogadro e de Rege.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa parrocchiale venne costruita nel "cantone di Mezzo", attuale "canton Chiesa" nel XVII secolo, in sostituzione della pieve di San Martino, ricordata già nel X secolo come chiesa dotata di fonte battesimale e distrutta nel 1648 da un'inondazione. Vi fu aggiunto in seguito il portico davanti alla facciata e il campanile fu dotato di un orologio pubblico nel 1905.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia del comune si basa principalmente sull'agricoltura e in particolare sulla coltivazione del riso, sviluppatasi a partire dal XVIII secolo e in particolare dopo le opere di bonifica e canalizzazione realizzate nel XX secolo. Vi si coltiva in particolare la varietà del riso di Baraggia.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Marco Pichetto Fratin | lista civica Insieme per Gifflenga | Sindaco | |
2009 | 2014 | Marco Pichetto Fratin | lista civica Insieme per Gifflenga | Sindaco | II mandato |
2014 | in carica | Elisa Pollero | lista civica Insieme per Gifflenga | Sindaco | II mandato |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Gifflenga fa parte dell'unione di comuni della Comunità Collinare tra Baraggia e Bramaterra.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.gifflenga.bi.it.