Massazza

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Massazza
comune
Massazza – Stemma
Massazza – Bandiera
Massazza – Veduta
Massazza – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
Amministrazione
SindacoRenato Carmellino (lista civica Per Massazza) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate45°29′15.63″N 8°09′45.14″E / 45.487676°N 8.162539°E45.487676; 8.162539 (Massazza)
Altitudine226 m s.l.m.
Superficie11,61 km²
Abitanti565[1] (31-12-2021)
Densità48,66 ab./km²
Comuni confinantiBenna, Cossato, Mottalciata, Salussola, Verrone, Villanova Biellese
Altre informazioni
Cod. postale13873
Prefisso0161
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT096031
Cod. catastaleF037
TargaBI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 598 GG[3]
Nome abitantimassazzesi
PatronoAssunzione di Maria
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Massazza
Massazza
Massazza – Mappa
Massazza – Mappa
Sito istituzionale

Massazza (Massasa in piemontese, pronuncia [ma'saza]) è un comune italiano di 565 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 31 ottobre 1988.[4]

«D'argento, allo scaglionetto di rosso, accompagnato da tre teste di cervo. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il castello[modifica | modifica wikitesto]

Massazza è sede di un castello - attualmente: Rocca dei Cavallari - che sorge su uno sperone terminale della Baraggia biellese, a circa dodici chilometri dal capoluogo provinciale (Biella)[5].

Oggi di proprietà privata e adibito a ritrovo per banchetti e iniziative culturali, è di probabile origine celto-ligure, al pari dei primi insediamenti della zona. In origine costituito da un semplice recinto e da una torre a pianta quadra, serviva da rifugio agli abitanti della zona.

Del castello si fa menzione per la prima volta nei documenti dell'Archivio Civico di Vercelli (fino al 1992 il comune di Massazza rientrava in quella provincia) in data 1239 quando - come parte del sistema difensivo dei manieri del casato degli Avogadro - serviva con ogni probabilità da prigione.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Massazza erano 50. Le nazionalità più numerose erano:[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Paolo Turati lista civica Sindaco
2009 2014 Paolo Turati lista civica Sindaco II mandato
2014 in carica Renato Carmellino lista civica Per Massazza[8] Sindaco

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La ex-ss 230 a Massazza

Il territorio comunale è attraversato dalla ex strada statale 230 di Massazza, ora declassata a Strada provinciale.

Tra il 1890 e il 1933 Massazza fu servita dalla tranvia Vercelli-Biella.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Massazza, decreto 1988-10-31 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2021).
  5. ^ Approfondimento su Biellaclub.it
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010, su demo.istat.it. URL consultato il 23 ottobre 2013 (archiviato il 22 giugno 2013).
  8. ^ Comune di Massazza, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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