Torrazzo
Torrazzo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Luigi Graziano (lista civica Insieme per Torrazzo) dal 12-5-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 45°29′54.17″N 7°57′13.13″E |
Altitudine | 622 m s.l.m. |
Superficie | 5,77 km² |
Abitanti | 189[1] (31-12-2024) |
Densità | 32,76 ab./km² |
Comuni confinanti | Bollengo (TO), Burolo (TO), Chiaverano (TO), Magnano, Sala Biellese, Zubiena |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13884 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 096069 |
Cod. catastale | L239 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 113 GG[3] |
Nome abitanti | torrazzesi |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Torrazzo (Torass in piemontese) è un comune italiano di 189 abitanti[1] della provincia di Biella in Piemonte. Il territorio comunale è caratterizzato dalla presenza della Serra morenica di Ivrea.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini di Torrazzo sono antiche, il nome di origine celto-ligure rimanda alla presenza di un antico torrione, poi incorporato nel campanile della chiesa. Tradizionalmente si ritiene che fosse diviso in tre “castelli” (Castello, Castellazzo e Castelletto) rivolti verso il Biellese, in quanto era l'unico insediamento salasso sul versante orientale della Serra d'Ivrea e perciò ostile ai paesi ittimuli presenti più a valle, tra i torrenti Olobbia, Viona ed Elvo. Sono stati ritrovati embrici romani, cocci, vasi e pietre sepolcrali risalenti al I o II secolo d.C., nel giugno del 1955 in occasione degli scavi per la realizzazione dell'acquedotto in regione Chiusure.
Durante il Medioevo Torrazzo appartenne alla castellata di Burolo, nel territorio del vescovo di Ivrea; passò successivamente al libero comune di Vercelli (secoli XII-XIII), quindi ai marchesi Avogadro (secoli XV e XVI) che lo cedettero poi ai conti Perrone di San Martino (secolo XVII) e infine ai conti Castelnuovo di Vercelli (secolo XVIII). Nel 1723 il re Vittorio Amedeo II investì Carlo Felice Castelnuovo quale conte di Torrazzo.[4][5]
Tra il 1943-1945 fu teatro di sanguinose lotte tra truppe partigiane e nazifasciste; molti torrazzesi caddero[6]. Don Francesco Cabrio, che era parroco di Torrazzo da un mese, fu fucilato alle spalle mentre interveniva a favore di due ragazzi del paese, catturati dai fascisti della 2ª Divisione granatieri "Littorio". Un monumento ricorda il luogo del suo assassinio.[7][8][9]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]

Amministrazione
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Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Vanni Boscain | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Rinaldo Giovanni Finotto | lista civica Fontana in pietra | Sindaco | |
2014 | 2021 | Sandro Menaldo | lista civica Sostieni Torrazzo | Sindaco | |
2022 | In carica | Luigi Graziano | lista civica Insieme per Torrazzo | Sindaco |
Altre formazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune apparteneva alla Comunità montana Alta Valle Elvo, soppressa nel 2009 e confluita, insieme alla Comunità montana Bassa Valle Elvo, nella Comunità montana Valle dell'Elvo.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Vi si trova il Bocciodromo della Serra, teatro di vari campionati nazionali e internazionali di bocce[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luigi Cibrario, Notizie genealogiche di famiglie nobili degli antichi stati della monarchia di Savoia, Torino, 1866, p. 97.
- ^ Sabrina Balzaretti, Nobili e borghesi a Vercelli alla fine dell'Antico Regime, Vercelli, Società Storica Vercellese, 2005, p. 97, nota 195.
- ^ Lapide ai caduti di Torrazzo, su memo.anpi.it. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Don Francesco Cabrio, su frammentidistoriabiellese.it. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Storia del comune di Torrazzo, su comune.torrazzo.bi.it. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Don Francesco Cabrio, su anpi.it. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Il Bocciodromo della Serra sulla Stampa - 1958 1990
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torrazzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.torrazzo.bi.it.
- Torrazzo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248256408 · GND (DE) 4376135-5 |
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