Ferrovia Lecce-Otranto
Lecce-Otranto | |
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Stati attraversati | Italia |
Attivazione | 1868 (Lecce–Maglie) 1872 (Maglie–Otranto) |
Gestore | FSE |
Precedenti gestori | SFM (1868-1906) FS (1906-1933) |
Lunghezza | 47 km |
Scartamento | 1.435 mm |
Elettrificazione | In corso nelle tratte Lecce-Zollino e Maglie-Otranto |
Ferrovie | |
La ferrovia Lecce–Otranto è una linea ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est che raggiunge l'estremità orientale del tacco della penisola italiana. FSE la indica come Linea 7. Fino al 1933 faceva parte delle Ferrovie dello Stato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tratta | Inaugurazione[1] |
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Lecce-Zollino | 1º febbraio 1868 |
Zollino-Maglie | 20 novembre 1868 |
Maglie-Otranto | 20 settembre 1872 |
La ferrovia Lecce–Otranto è l'estrema propaggine della Ferrovia Adriatica; venne infatti realizzata dalla Società per le Strade Ferrate Meridionali a completamento della stessa dopo che il 15 gennaio 1866 era stata aperta la tratta Brindisi–Lecce. Rimaneva da costruire la tratta terminale Lecce–Otranto per la quale tuttavia aspre polemiche e campanilismi locali impedivano la scelta del percorso. A questo pose fine direttamente l'allora Ministro dei lavori pubblici Stefano Jacini che ne decretò il tracciato. Così il 20 settembre del 1872 poté essere completato anche l'ultimo tratto di 19 km tra Maglie e Otranto[2].
Con la nuova linea adriatica, prima comunicazione tra il meridione e il centro-nord dell'Italia, i costruttori speravano di rilanciare i commerci del Porto di Otranto. Fu però il Porto di Brindisi ad accogliere la Valigia delle Indie e il traffico mercantile ad essa collegato, così la tratta fino a Otranto rimase interessata da un traffico di natura locale. Nel 1885, dopo una legge di riordino delle ferrovie, la linea entrò a far parte del complesso di linee denominato Rete Adriatica e vi rimase fino al 1906 quando, in seguito alla statalizzazione delle Ferrovie Italiane del 1905, venne riscattata dallo Stato. La tratta Lecce–Maglie–Otranto, scorporata dalla linea adriatica nel 1933, venne ceduta in concessione alle neocostituite Ferrovie del Sud Est.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La linea è a binario unico, a scartamento normale e non elettrificata. Il 18 gennaio 2021[3] sono cominciati i lavori di elettrificazione tra Lecce e Zollino e tra Maglie e Otranto.
Un significativo ammodernamento è stato realizzato nel 2013, con la completa sostituzione dell'armamento contestuale alla posa in opera di traverse in cemento armato precompresso[4].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate | |||||
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linea RFI per Ancona | ||||
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linea FSE per Martina Franca | ||||
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0 | Lecce Termine elettrificazione | |||
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5 | San Cesario di Lecce | |||
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9 | San Donato di Lecce | |||
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12 | Galugnano | |||
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16 | Sternatia | |||
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19 | Zollino | |||
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linea FSE per Gallipoli | ||||
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24 | Corigliano d'Otranto | |||
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26 | Melpignano * 1922[5] | |||
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29 | Maglie | |||
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linea FSE per Gagliano | ||||
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35 | Bagnolo del Salento | |||
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37 | Cannole | |||
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41 | Giurdignano | |||
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47 | Otranto |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Fabio Vergari, La ferrovia Maglie-Otranto, in iTreni 74 p. 24, ETR, Salò, 1987
- ^ https://www.ferrovie.it/portale/articoli/10181
- ^ L. Micghali, F. Comainni, Nuovi binari sulla Maglie-Otranto, in Tutto treno, n. 277, settembre 2013, pp. 13-15.
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 53, 1922.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia Lecce-Otranto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Ferrovie del Sud Est, su fseonline.it.