Consiglio regionale (Italia)

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Il Consiglio regionale è l'organo legislativo rappresentativo di ogni Regione, previsto dall'art. 121 della Costituzione Italiana.

Il consiglio della Sicilia, istituito nel 1947, è invece chiamato dallo statuto speciale col nome di Assemblea Regionale Siciliana o anche Parlamento Siciliano, e i suoi componenti hanno il rango di deputati.

Il consiglio è un organo della Regione che, analogamente ad altri organi di rilevanza costituzionale, dispone di personalità giuridica, regolamenti autonomi, un proprio bilancio ed un proprio personale, distinti da quelli della Giunta regionale. I consigli delle regioni a statuto ordinario sono stati istituiti dopo il 1970.

A livello nazionale i Consigli sono coordinati attraverso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome. A livello europeo, i Presidenti dei Consigli regionali partecipano alla Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee - CALRE.

Storia

In Sicilia fu concessa un'autonomia speciale dal Re Umberto II con R.D. del 15 maggio 1946 e rinacque, dopo le elezioni regionali del 30 aprile 1947, il 25 maggio 1947, un'assise legislativa denominata "Assemblea regionale siciliana".

Subito dopo nacquero i consigli regionali di altre tre regioni a statuto speciale (1948 il Trentino-Alto Adige, 1949 i consigli di Sardegna e Valle d'Aosta), mentre nel 1963 quello del Friuli-Venezia Giulia.

Con le elezioni regionali del 1970 si ha invece la nascita dei Consigli delle regioni ordinarie.

Elezione

Lo stesso argomento in dettaglio: Legge Tatarella.

Con la legge costituzionale n°1/1999, ai sensi del rinnovato articolo 122 della Costituzione, il sistema elettorale regionale è rimesso alla disciplina delle singole regioni nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla legge dello Stato.

I Consiglieri sono eletti dai cittadini italiani residenti nella regione che siano maggiorenni entro il primo giorno dell'elezione; sono eletti senza alcun vincolo di mandato.

È previsto un sistema di elezione proporzionale con premio di maggioranza (introdotto con la legge 43/1995, valida per le regioni ordinarie), per cui è stabilito un premio variabile di un certo numero di consiglieri, il cui effetto è quello di attribuire alla coalizione dei partiti vincente sempre la maggioranza dei consiglieri in seno al Consiglio regionale.

La legge determina i casi di esclusione dall'elettorato attivo e da quello passivo, nonché la disciplina dei subentri[1].

Esclusione elettorato attivo

Sono esclusi dall'elettorato attivo della regione:

  • coloro che sono stati dichiarati falliti;
  • coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione della sorveglianza.

Esclusione elettorato passivo

Sono esclusi dall'elettorato passivo della regione:

  • capi e vicecapi della polizia;
  • gli ispettori generali di pubblica sicurezza;
  • i direttori generali dei ministeri;
  • gli ufficiali delle forze armate;
  • i magistrati.

La carica di consigliere regionale è inoltre incompatibile con quella di deputato, senatore o eurodeputato (art. 122 Cost.), anche se poi la legge ordinaria concede tre mesi per optare fra queste cariche.

Scioglimento

Il Consiglio regionale può essere sciolto (Art. 126 della costituzione):

  • per scadenza naturale del mandato (5 anni);
  • se sono stati commessi atti contro la Costituzione Italiana o gravi violazioni di legge;
  • per ragioni di sicurezza nazionale;
  • se decade il presidente della Regione qualora sia eletto direttamente dai cittadini;
  • per le dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri regionali.
  • con decreto motivato del presidente della Repubblica, sentita una commissione di deputati e senatori per le questioni regionali.

Composizione

I Consigli regionali, per le regioni a statuto ordinario, sono composti da un minimo di 20 ad un massimo di 80 consiglieri, secondo quanto stabilito dai singoli statuti regionali. Il decreto legge approvato dal Governo il 12 agosto 2011 prevede che il numero massimo di consiglieri, escluso il presidente, dovrà essere uguale o inferiore a 20 per le regioni con una popolazione fino a un milione di abitanti; uguale o inferiore a 30 per le regioni con una popolazione fino a due milioni di abitanti; uguale o inferiore a 40 per le regioni con una popolazione fino a quattro milioni di abitanti; uguale o inferiore a 50 per le regioni con popolazione fino a sei milioni di abitanti; uguale o inferiore a 70 per le regioni con una popolazione fino ad otto milioni di abitanti; uguale o inferiore a 80 per le regioni con una popolazione superiore ad otto milioni di abitanti. Il decreto si ispira alla corrispondente legislazione amministrativa, e considera esterno ed aggiuntivo il seggio riservato al presidente della regione.[2][3] Ben più generosi sono invece i parametri imposti alle regioni a statuto speciale, che variano da un minimo di 35 consiglieri per la Valle d'Aosta, ossia uno ogni 4mila abitanti, ad un massimo di 90 per la Sicilia (uno ogni 55 mila).

Regione Abitanti per
consigliere
Abitanti Consiglieri Seggio presidenziale
Valle d'Aosta 3 628 126 978 35 No, consiglio già sovradimensionato per autonomia
Piemonte 87 606 4 467 914 50
Lombardia 121 990 10 001 458 80 No, per prevalenza della propria legge regionale
Trentino-Alto Adige 14 955 1 046 851 70 No, consiglio già sovradimensionato per autonomia
Veneto 95 345 4 862 581 50
Friuli-Venezia Giulia 24 885 1 219 356 49 No, consiglio già sovradimensionato per autonomia
Liguria 52 245 1 567 339 30
Emilia-Romagna 87 089 4 354 450 50
Toscana 91 361 3 745 786 40
Umbria 43 346 910 285 20
Marche 49 732 1 541 692 30
Lazio 108 555 5 536 292 50
Abruzzo 42 787 1 326 393 30
Molise 14 936 313 660 20
Campania 112 943 5 760 090 50
Puglia 79 315 4 045 110 50
Basilicata 27 497 577 439 20
Calabria 65 147 1 954 403 30
Sicilia 55 500 4 995 009 90 Previsto, con discesa a 70 seggi dal prossimo rinnovo
Sardegna 27 732 1 639 942 60 No, consiglio già sovradimensionato per autonomia
Media Italia 65 159 59 750 779 904 13

Organizzazione

  • Presidente del Consiglio regionale; da non confondersi con il presidente della Giunta regionale. È una figura analoga a quelle del presidente della Camera o a quella del presidente del Senato. Spetta al presidente del Consiglio regionale dirigere le discussioni ed i lavori del Consiglio, e redigere i bilanci dello stesso.
  • Ufficio di Presidenza; è composto dal presidente del Consiglio, da 2 vice presidenti e da due segretari. Spetta all'ufficio mantenere la disciplina delle sedute del Consiglio e dirigere gli uffici che dipendono dal Consiglio stesso.
  • Commissioni consiliari, che possono essere permanenti o speciali; queste hanno funzioni referenti nel procedimento legislativo, o di controllo, di indagine o conoscitive sulle materie di competenza regionale.
  • Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
  • Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consigliari, è presieduta dal presidente del Consiglio; ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio e delle commissioni regionali.

Funzioni

Le funzioni del Consiglio regionale si suddividono in funzioni:

  • legislative

Il Consiglio regionale esplica le funzioni legislative sulle materie di competenza regionale. In particolare legifera sulle materie su cui la Regione ha competenza esclusiva, e in quelle su cui la Regione ha competenza complementare riguardo a quella dello Stato, rispetto alle quali legifera nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge ordinaria (art. 117 cost.). Il Consiglio ha potere di iniziativa legislativa ordinaria, in quanto ha la facoltà di presentare al Parlamento, proposte di legge anche per materie per le quali non ha competenza, ma che hanno rilevanza per la Regione. Spetta al Consiglio regionale, l'approvazione e la modifica dello Statuto regionale.

  • amministrative

Spettano al Consiglio l'amministrazione degli uffici e dei servizi dell'ente regione, e l'organizzazione del personale regionale, oltre che le funzioni regolamentatrici riservategli dallo Statuto regionale.

  • di controllo

Il Consiglio regionale esplica funzioni di controllo sull'operato del Presidente della Giunta regionale e della Giunta regionale. In particolare il Consiglio approva, entro il 31 dicembre di ogni anno, il bilancio di previsione della Regione redatto dalla giunta. In mancanza di tale approvazione, tramite legge regionale, il Consiglio regionale, può autorizzare la giunta ed il presidente, all'esercizio provvisorio. Sempre il Consiglio approva, entro il 31 luglio di ogni anno, il bilancio consuntivo della Regione per l'esercizio dell'anno precedente (ad esempio entro il 31 luglio del 2000 si doveva approvare il bilancio consuntivo del 1999).

  • di indagine e d'inchiesta

Queste funzioni, svolte su materie di interesse regionale, vengono normalmente svolte tramite delle commissioni consiliari, appositamente costituite.

  • di indirizzo politico

La maggior parte degli statuti delle regioni ordinarie attribuisce al Consiglio il potere di determinare l'indirizzo politico ed amministrativo della regione.

Regioni a statuto speciale

Sicilia

In Sicilia il Consiglio è costituito dall'Assemblea regionale siciliana, composta da 90 deputati regionali, dalle elezioni del 2017 ridotti a 70. La sede dell'Assemblea è il Palazzo dei Normanni, a Palermo, capoluogo dell'isola.

Sardegna

Il Consiglio regionale della Sardegna è composto, a partire dalle elezioni del 2014, da 60 consiglieri eletti ogni 5 anni. Ha sede a Cagliari.

Friuli-Venezia Giulia

Il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia svolge la sua attività a Trieste ed è composto da 49 membri.[4] Ciascun consigliere regionale per poter esercitare le sue funzioni deve prestare giuramento davanti all'assemblea secondo la formula: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di esercitare il mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile dello stato e della regione".

Dopo averlo fatto in lingua italiana, è data facoltà ai consiglieri di ripetere il giuramento anche in una delle lingue dei gruppi linguistici della regione (friulano, sloveno e tedesco).

Trentino-Alto Adige

Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige svolge le sue attività a Trento e a Bolzano, in due sessioni separate di uguale durata. Ha anche la denominazione in tedesco di Regionalrat Trentino-Südtirol.

Il Consiglio regionale non è eletto direttamente, ma è composto dai consiglieri eletti nei due consigli delle province autonome di Trento e di Bolzano. Prima della riforma del 2001 avveniva l'opposto: veniva eletto il Consiglio regionale, e i consiglieri erano anche consiglieri provinciali della provincia in cui erano stati eletti.

Il Consiglio regionale è per questo privo di quasi tutti i poteri assegnatigli, in quanto esercitati dei Consigli delle due province autonome di Trento e di Bolzano.

Valle d'Aosta

In Valle d'Aosta il Consiglio regionale ha anche il nome francese di Conseil de la Vallée, ed è composto da 35 membri.

Gruppi consiliari

Dati aggiornati dopo le elezioni regionali in Liguria ed in Umbria, Campania, Toscana e Veneto del maggio 2015.

Partito SIC[5] LOM[6] TAA[7] SAR[8] PUG[9] CAM[10] VEN[11] LAZ[12] PIE[13] EMR[14] FVG[15] TOS[16] VDA[17] MAR[18] CAL[19] LIG[20] ABR[21] UMB[22] BAS[23] MOL[24] Totale
PD 23 17 11 18 14 16 9 23 26 30 21 25 3 16 10 8 11 11 9 4 305
M5S 14 9 2 N.D. 7 7 5 7 8 5 5 5 2 5 N.D. 6 5 2 2 2 98
FI 8 11 1 10 6 6 3 5 7 2 5 2 N.D. 2 3 3 5 1 2 1 83
LN N.D. 15 1 N.D. N.D. N.D. 12 N.D. 2 9 1[25] 6 N.D. 3 N.D. 8 N.D. 2 N.D. N.D. 59
NCD 7 8 N.D. N.D. 2[26] 1[25] 1 4 N.D. N.D. 2[27] N.D. N.D. 1 3 1 1 N.D. N.D. 1 33
UDC 1 N.D. N.D. 4 3 2 N.D. 1[28] N.D. N.D. 1[25] N.D. N.D. 1 N.D. N.D. N.D. N.D. 1 1 15
SEL N.D. 1 N.D. 3 2[29] N.D. N.D. 2 2 2 3 N.D. N.D. N.D. 1 N.D. 1 N.D. N.D. 1 18
FdI N.D. 2 N.D. 1[30] N.D. 2 1 2 1 1 1[31] 1 N.D. 1 N.D. 2 N.D. 1 1 N.D. 16
CD 1[25] N.D. N.D. 4 N.D. 1 N.D. 1 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 N.D. 1 N.D. 9
PSI 4[32] N.D. N.D. 1[33] N.D. 1 N.D. 1 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 2 N.D. N.D. N.D. 2 1 N.D. 12
IdV N.D. N.D. N.D. 1[33] N.D. 1[25] N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 N.D. N.D. 2 5
GS 2[34] N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 3
AE N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 N.D. 2 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 3
SC N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 2 N.D. N.D. 1 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 N.D. N.D. N.D. 4
PCdI N.D. N.D. N.D. 1[35] N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1 2
Altri[36] 5[37] 1[38] N.D. 2[39] N.D. 1[40] N.D. 1[41] 2[42] N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 1[43] 13
Liste civiche csx N.D. 4[44] N.D. N.D. 11[45] 8[46] 3[47] 2[48] 2[49] N.D. 3[50] N.D. N.D. N.D. 9[51] N.D. 3[52] 1[53] 2[54] 3[55] 51
Liste civiche cdx 4[56] 11[57] N.D. N.D. 6[58] 3[59] 12[60] 1[61] N.D. N.D. 5[62] N.D. N.D. N.D. 3[63] 3[64] 1[65] 2[66] N.D. 1[67] 52
Regionali 14[68] N.D. 55[69] 15[70] N.D. N.D. 5[71] N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 30[72] N.D. N.D. 1[73] N.D. N.D. N.D. 1[74] 120
Altri (Misto) 4 1 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 2 N.D. N.D. 2 N.D. N.D. N.D. 2 N.D. 1 N.D. 2 1 15
Totale seggi 90 80 70 60 51 51 51 51 51 50 49 41 35 31 31 31 31 21 21 21 917
(904+13)

Note

  1. ^ Giampiero Buonomo, Quid iuris se il primo dei non eletti “cambia casacca”? - Diritto e giustizia, 15 marzo 2003.
  2. ^ http://download.repubblica.it/pdf/2011/decretox.pdf?ref=HREA-1
  3. ^ Ad esempio, in Basilicata con l'Art. 7, comma 10, legge regionale n°35/2012, l'assise è stata ridotta a 20 membri (escluso il presidente della Giunta) dalla consiliatura successiva all'approvazione del provvedimento.
  4. ^ In seguito alla riforma costituzionale del 2013 che ha ridotto la previgente assemblea di 59 membri.
  5. ^ Assemblea Regionale Siciliana
  6. ^ Consiglio Regionale della Lombardia
  7. ^ Consiglio Regionale Autonomo del Trentino Alto Adige
  8. ^ Consiglio Regionale Autonoma della Sardegna
  9. ^ Consiglio Regionale della Puglia
  10. ^ Consiglio Regionale della Campania
  11. ^ Consiglio Regionale del Veneto
  12. ^ Consiglio Regionale del Lazio
  13. ^ Consiglio Regionale del Piemonte
  14. ^ Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna
  15. ^ Consiglio Regionale Autonoma del Friuli Venezia Giulia
  16. ^ Consiglio Regionale della Toscana
  17. ^ Consiglio Regionale Autonoma della Valle d'Aosta
  18. ^ Consiglio Regionale delle Marche
  19. ^ Consiglio Regionale della Calabria
  20. ^ Consiglio Regionale della Liguria
  21. ^ Consiglio Regionale dell'Abruzzo
  22. ^ Consiglio Regionale dell'Umbria
  23. ^ Consiglio Regionale della Basilicata
  24. ^ Consiglio Regionale del Molise
  25. ^ a b c d e Nel gruppo misto
  26. ^ Assieme al Movimento Politico Schittulli
  27. ^ Nel gruppo condiviso con Fratelli d'Italia
  28. ^ Nella Lista Bongiorno
  29. ^ Nel gruppo Noi a sinistra per la Puglia
  30. ^ Nel gruppo consiliare "Sardegna"
  31. ^ Nel gruppo condiviso con il Nuovo Centrodestra
  32. ^ Nel gruppo condiviso con Il Megafono
  33. ^ a b Nel gruppo Sardegna Vera
  34. ^ Nel gruppo condiviso con Cantiere Popolare
  35. ^ nel gruppo misto
  36. ^ Tutte quelle componenti che ottengono dei seggi solo in una regione e che non sono annoverabili fra le liste civiche o i partiti regionalisti di cdx o csx
  37. ^ Movimento per le Autonomie 4, Cantiere Popolare 1
  38. ^ Partito Pensionati
  39. ^ Partito della Rifondazione Comunista 1 (nel gruppo misto); Unione Popolare Cristiana 1 (nel gruppo Sardegna Vera)
  40. ^ Federazione dei Verdi
  41. ^ La Destra
  42. ^ Moderati
  43. ^ Popolari UDEUR
  44. ^ Con Ambrosoli Presidente - Patto Civico
  45. ^ Emiliano sindaco di Puglia 6; La Puglia con Emiliano 3; Altri 2 (nel gruppo Noi a sinistra per la Puglia)
  46. ^ De Luca presidente in Rete 5; Campania libera 3
  47. ^ Alessandra Moretti presidente 2; Veneto civico 1
  48. ^ Lista Civica Nicola Zingaretti
  49. ^ Chiamparino per il Piemonte
  50. ^ Cittadini
  51. ^ Oliverio Presidente 5; Democratici Progressisti 3; Calabria in rete 1
  52. ^ Regione Facile 2; Altri 1 (nel gruppo Abruzzo Civico)
  53. ^ Umbria più uguale
  54. ^ Pittella Presidente 1; Realtà Italia 1
  55. ^ Il Molise di tutti 1; Unione per il Molise 1; Rialzati Molise 1
  56. ^ Lista Musumeci 3; Voce Siciliana 1 (nel gruppo condiviso con Grande Sud e Cantiere Popolare)
  57. ^ Maroni Presidente
  58. ^ Oltre con Fitto4; Movimento Politico Schittulli 2
  59. ^ Caldoro Presidente
  60. ^ Lista Zaia
  61. ^ Lista Storace
  62. ^ Autonomia Responsabile
  63. ^ Casa delle Libertà
  64. ^ Giovanni Toti Liguria
  65. ^ Abruzzo Futuro
  66. ^ Ricci Presidente
  67. ^ Il Molise
  68. ^ Sicilia Democratica 5; Patto dei Democratici 5; Il Megafono - Lista Crocetta 3 (Nel gruppo condiviso con il PSI)
  69. ^ SVP Südtiroler Volkspartei 17; Partito Autonomista Trentino Tirolese 9; Die Freiheitlichen 6; Amministrare il Trentino-Civica Trentina 5; Unione per il Trentino 4; Progetto Trentino 3; Verdi-Grüne-Vërc 3; Süd-Tiroler Freiheit 3; Union Autonomista Ladina 2; Bürger Union für Südtirol 1; L'Alto Adige nel Cuore 1; Team Autonomie 1
  70. ^ Riformatori Sardi 3; Partito Sardo d'Azione 3; Rossomori 2 (nel gruppo Soberania e Indipendentzia); Partito dei Sardi 2 (nel gruppo Soberania e Indipendentzia); Unione Democratica Sarda 1 (nel gruppo Sardegna); Sardegna Zona Franca 1 (nel gruppo Sardegna); Altri 1 (nel gruppo Sardegna); La Base 1 (nel gruppo Sardegna Vera); Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna 1 (nel gruppo misto)
  71. ^ Indipendenza Noi Veneto 1; Lista Tosi 3; Il Veneto del fare 1
  72. ^ Union Valdôtaine 13; Stella Alpina 5; Autonomie Liberté Participation Écologie 5; Union Valdôtaine Progressiste 7
  73. ^ Rete a Sinistra
  74. ^ Costruire Democrazia

Voci correlate

Collegamenti esterni