Carlos Caszely
Carlos Caszely Garrido | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 172 cm | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 1986 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Colo-Colo | ||
Squadre di club1 | ||
1967-1973 | Colo-Colo | 123 (62) |
1973-1974 | Levante | ? (?) |
1974-1978 | Espanyol | 46 (20) |
1978-1985 | Colo-Colo | 165 (89) |
1986 | Barcelona SC | 8 (4) |
Nazionale | ||
1969-1985 | ![]() | 49 (29) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Copa América 1979 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Carlos Humberto Caszely Garrido (Santiago del Cile, 5 luglio 1950) è un ex calciatore cileno, di ruolo attaccante.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Soprannominato "Rey del metro cuadrado" (Italiano: Re del metro quadro, Portuguese: O Rei do Metro Quadrado), per molti anni ha fatto parte della nazionale cilena. Di ruolo centravanti,[1] ha legato il suo nome principalmente al Colo-Colo, giocando anche in Spagna.
Noto per la sua opposizione al regime dittatoriale di Augusto Pinochet,[1] la sua storia è raccontata anche nella serie di documentari Football Rebels condotta dall'ex calciatore Éric Cantona.[2] Nel 1988 in Cile è indetto un referendum popolare per determinare la conferma di Pinochet alla guida del Paese:[1] i sondaggi sono incerti fino a quando Caszely, ancora popolare dopo aver finito l'attività agonistica,[1] sceglie di schierarsi pubblicamente per il no.[1]
È stato anche il primo calciatore ad aver subito un cartellino rosso nella storia dei Mondiali di calcio: accade durante il Mondiale 1974 in Germania Ovest, dove in una partita con i padroni di casa, commise un grave fallo e l'arbitro turco Doğan Babacan estrasse il cartellino rosso ed espulse il giocatore.[3]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Colo Colo: 1970, 1972, 1979, 1981, 1983
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere della Coppa Libertadores: 1
- 1973 (9 gol)
- Capocannoniere del campionato cileno: 3
- 1979 (20 gol), 1980 (26 gol), 1981 (20 gol, a pari merito con Victor Cabrera e Luis Marcoleta)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Buffa.
- ^ I ribelli del calcio. I cinque eroi di Cantona, repubblica.it, 30 luglio 2012. URL consultato il 20 marzo 2014.
- ^ Riath Al-Samarrai, Those Chileans weren't half hot... Who are Chile's best-ever players?, su Mail Online, 14 novembre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Videografia[modifica | modifica wikitesto]
- Federico Ferri, Federico Buffa, Storie Mondiali: Arancia Meccanica (1974), Sky Sport, 2014.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlos Caszely
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Carlos Caszely, su FIFA.com, FIFA.
- (EN) Carlos Caszely, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Carlos Caszely, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Carlos Caszely, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5190153653250755900006 · WorldCat Identities (EN) viaf-5190153653250755900006 |
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