Promozione 1914-1915

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Promozione 1914-1915
Competizione Promozione
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Comitati Regionali della FIGC
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 42
Formula gironi regionali
Cronologia della competizione
1913-1914 1919-1920

La Promozione 1914-1915 fu un campionato cadetto di calcio disputato in Italia. La manifestazione fu organizzata su base locale dai comitati regionali della FIGC.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Al campionato poteva iscriversi qualsiasi società, anche di nuova affiliazione, purché in grado di allestire un campo di gioco avente dimensioni superiori al minimo richiesto dalla Federazione, 90x45, e dotato della palizzata in legno che avrebbe loro permesso di far pagare il biglietto d'ingresso. I club, che invece non potevano fornire queste garanzie, potevano iscriversi solo in Terza Categoria.

Sulla base del piano di riforma del campionato elaborato dall'Assemblea federale del 2 agosto 1914, il torneo di Promozione di questa stagione avrebbe dato alle sue sole vincitrici il diritto di ascesa nell'ipotetica Categoria B che avrebbe dovuto attivarsi nel 1915.[1][2] Lo scoppio della Grande guerra cancellò però tutto, e il regolamento fu poi riscritto dopo l'armistizio nel 1918.

Piemonte-Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Comitato Regionale Piemontese-Ligure con sede a Torino.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Nella seduta del 5 dicembre 1914, il Comitato Regionale Piemontese-Ligure stabilì la disputa di «tre gironi, due piemontesi ed uno ligure a partita e contropartita. Le prime classificate di ogni gruppo s'incontreranno in girone doppio.».[3]

I gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club[4] Città
U.S. Alta Italia Cuneo
Amatori Giuoco Calcio F.C. Torino
A.C. Piemontesi Torino

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera non conosciuta Piemontesi 6 4
2. Amatori Torino[5] 6 4
[6] 3. Alta Italia 0 4

Legenda:

      Ammesso alle finali regionali.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti per le squadre fuori dalla zona promozione era in vigore il pari merito.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario fu approvato dal Comitato Regionale Piemontese-Ligure nella seduta del 5 dicembre 1914.[3]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
21 mar. 4-0 [7]Amatori-Piemontesi - 24 gen.
Riposa: Alta Italia


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
10 gen. - Alta Italia-Amatori[8] 0-3 31 gen.
Riposa: Piemontesi


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
7 mar. 4-1 [9]Piemontesi-Alta Italia[10][11] 2-0 28 mar.
Riposa: Amatori 7 feb.

II gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club[4] Città
Astense F.B.C. Asti (AL)
Derthona F.B.C. Tortona (AL)
U.S. Vercellese Vercelli (NO)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera non conosciuta Vercellese . 4
[6] 2. Derthona . 4
[6] 3. Bandiera non conosciuta Astense . 4

Legenda:

      Ammesso alle finali regionali.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti per le squadre fuori dalla zona promozione era in vigore il pari merito.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario fu approvato dal Comitato Regionale Piemontese-Ligure nella seduta del 5 dicembre 1914.[3]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
28 mar. 1-4 [12]Astense-Vercellese - 24 gen.
Riposa: Derthona


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
10 gen. - Derthona-Astense - 31 gen.
Riposa: Vercellese


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
17 gen. 4-0 [13]Vercellese-Derthona[14] 4-0 21 mar.
Riposa: Astense

III gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club[4] Città
Ardita Juventus Nervi (GE)
Fiorente F.C. Genova (GE)
U.S. Genovese Genova (GE)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Genovese . 4
2. Fiorente . 4
3. Bandiera non conosciuta Ardita Juventus . 4

Legenda:

      Ammesso alle finali regionali.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari punti per le squadre fuori dalla zona promozione era in vigore il pari merito.
La polisportiva Ardita Juventus uscì dal calcio con lo scoppio del conflitto planetario.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario fu approvato dal Comitato Regionale Piemontese-Ligure nella seduta del 5 dicembre 1914.[3]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
3 gen. - Fiorente-Ardita - 24 gen.
Riposa: Genovese


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
10 gen. - Ardita-Genovese - 31 gen.
Riposa: Fiorente


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
17 gen. - Genovese-Fiorente 3-2 7 feb.
Riposa: Ardita

Finali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
U.S. Genovese Genova
A.C. Piemontesi Torino
U.S. Vercellese Vercelli (NO)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Vercellese[15][16] 4 3 2 0 1 5 2 +3
2. Genovese 3 3 1 1 1 4 5 -1
3. Bandiera non conosciuta Piemontesi 3 4 1 1 2 4 6 -2

Legenda:

      Promossa nella Prima Categoria 1915-1916 poi non disputata causa guerra.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
La Vercellese non sopravvisse poi alla Grande Guerra, come neppure le altre due finaliste.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[17][18][19]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
25 apr. 2-2 Piemontesi-Genovese 0-2 16 mag.
Riposa: Vercellese


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
2 mag. 2-1 Vercellese-Piemontesi 0-1 9 mag.
Riposa: Genovese


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
23 mag. 3-0 Vercellese-Genovese n.d. 30 mag.
Riposa: Piemontesi

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

Il Comitato Regionale Lombardo allargò alla grande il suo campionato. Alle sei squadre confermate dalla precedente stagione ne vennero aggiunte altre dodici replicando subito a livello regionale lo schema Valvassori-Faroppa di dieci più dieci giornate di gara che avrebbe dovuto essere restaurato anche a livello nazionale nel 1915.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio
S.S. Aurora Busto Arsizio (MI)
Legnano F.C. Legnano (MI)
Libertas F.B.C. Gallarate (MI)
Luino F.B.C. Luino (CO) Campo di Sant'Onofrio
Saronno F.B.C.[20] Saronno (MI)
Varese F.B.C. Varese (CO)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Varese[21] 15 9 7 1 1 24 8 +16
2. Saronno 13 10 6 1 3 31 14 +17
3. Aurora 9 9 5 2 2 11 18 -7
3. Luino 9 10 4 1 5 20 19 +1
3. Bandiera non conosciuta Libertas 9 10 4 1 5 12 16 -4
6. Legnano 2 10 0 2 8 8 31 -23

Legenda:

      Ammesso alle finali per il titolo lombardo.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (6ª)
8 nov. 6-1 Saronno-Legnano 3-3 13 dic.
3-0 Varese-Luino 2-2
1-1 Libertas-Aurora 0-3


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (7ª)
15 nov. 2-4 Legnano-Luino 0-6 28 feb.
2-1 Aurora-Saronno 0-5
1-0 Varese-Libertas 4-0 21 mar.


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (8ª)
22 nov. 2-0 Libertas-Legnano 2-0 7 mar.
1-2 Luino-Saronno 1-3
0-6 Aurora-Varese n.d.
Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (9ª)
29 nov. 0-2 Legnano-Varese 0-2 14 mar.
5-0 Saronno-Libertas 0-2
1-2 Luino-Aurora 0-2


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (10ª)
6 dic. 2-2 Aurora-Legnano 2-0 21 mar.
3-2 Varese-Saronno 1-4 ???
1-0 Luino-Libertas 4-3
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
AUR LEG LIB LUI SAR VAR
Aurora 2-2 0-2 2-0 2-1 0-6
Legnano 0-2 0-2 2-4 3-3 0-2
Libertas 1-1 2-0 3-4 2-0 0-4
Luino 1-2 6-0 1-0 1-2 0-3
Saronno 5-0 6-1 5-0 3-1 4-1
Varese n.d. 2-0 1-0 2-2 3-2

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio
Atalanta S.B.G.S.A. Bergamo Campo di via Maglio del Lotto
A.C. Enotria Milano
A.S. Fanfulla Lodi (MI) Campo delle Due Chiavi
A.C. Monza Monza (MI) Campo delle Grazie Vecchie
Pavia F.C. Pavia
C.S. Trevigliese Treviglio (BG) Campo di via Milano

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pavia 16 10 7 2 1 26 7 +19
2. Atalanta 13 10 6 1 3 15 11 +4
3. Enotria 12 10 5 2 3 18 13 +5
4. Trevigliese 9 10 4 1 5 20 18 +2
5. Fanfulla 6 10 3 0 6 18 28 -10
6. Monza 4 10 1 2 7 12 32 -20

Legenda:

      Ammesso alle finali per il titolo lombardo.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (6ª)
8 nov. 2-1 Enotria-Atalanta 0-1 13 dic.
1-4 Monza-Pavia 0-6
2-3 Fanfulla-Trevigliese 2-4


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (7ª)
15 nov. 0-3 Atalanta-Monza 1-0 20 dic.
2-1 Trevigliese-Enotria 1-3 ???
4-0 Pavia-Fanfulla 2-1 20 dic.


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (8ª)
22 nov. 3-0 Fanfulla-Atalanta 1-7 7 mar.
2-2 Monza-Enotria 3-0
0-2 Trevigliese-Pavia 1-2
Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (9ª)
29 nov. 2-1 Atalanta-Pavia 0-0 14 mar.
3-0 Enotria-Fanfulla 2-1
3-3 Monza-Trevigliese 0-5


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (10ª)
6 dic. 1-2 Trevigliese-Atalanta 0-1 17 gen.
4-1 Pavia-Enotria 1-1 21 mar.
4-2 Fanfulla-Monza 4-1 17 gen.
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
ATA ENO FAN MON PAV TRE
Atalanta 1-0 7-1 0-3 2-1 1-0
Enotria 2-1 3-0 3-0 1-1 3-1
Fanfulla 3-0 1-2 4-2 1-2 2-3
Monza 0-1 2-2 1-4 1-4 3-3
Pavia 0-0 4-1 4-0 6-0 2-1
Trevigliese 1-2 2-1 4-2 5-0 0-2

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio
S.G. Gallaratese Gallarate (MI)
S.S. Pro Gorla S.C. Ausonia Gorlaprecotto (MI) Campo di Turro Milanese[22]
S.G. Pro Lissone Lissone (MI) Campo della Palestra
Pro Victoria F.C. Monza (MI) Campo di via Carlo Cattaneo
Victoria Busto Busto Arsizio (MI)
Vigor Milano

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pro Lissone 16 10 7 2 1 23 9 +14
2. Ausonia Pro Gorla 13 10 4 5 1 20 13 +7
3. Bandiera non conosciuta Victoria Busto 12 10 4 4 2 18 13 +5
4. Bandiera non conosciuta Vigor 9 10 4 1 5 16 16 +0
5. Pro Victoria 6 10 2 2 6 13 19 -6
6. Gallaratese 4 10 2 0 8 10 30 -20

Legenda:

      Ammesso alle finali per il titolo lombardo.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (6ª)
8 nov. 3-1 Vigor-Pro Victoria 2-1 13 dic.
3-1 Victoria-Gallaratese 3-1
1-1 Pro Lissone-Ausonia Pro Gorla 2-1


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (7ª)
15 nov. 2-1 Ausonia Pro Gorla-Vigor 2-2 ???
0-4 Gallaratese-Pro Lissone 0-6
??? 0-2 Pro Victoria-Victoria 1-1 20 dic.


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (8ª)
22 nov. 1-0 Pro Lissone-Pro Victoria 1-3 7 mar.
3-1 Vigor-Victoria 0-2
3-0 Ausonia Pro Gorla-Gallaratese 3-1 21 mar.
Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (9ª)
29 nov. 4-1 Gallaratese-Pro Victoria 0-3 ???
1-2 Vigor-Pro Lissone 0-2
1-1 Victoria-Ausonia Pro Gorla 2-2


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (10ª)
6 dic. 3-3 Ausonia Pro Gorla-Pro Victoria 2-0 ???
3-1 Gallaratese-Vigor 0-3
2-1 Pro Lissone-Victoria 2-2
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
APG GAL PLI PVI VIC VIG
Ausonia Pro Gorla 3-0 1-2 3-3 2-2 2-1
Gallaratese 1-3 0-4 4-1 1-3 3-1
Pro Lissone 1-1 6-0 1-0 2-1 2-0
Pro Victoria 0-2 3-0 3-1 0-2 1-2
Victoria Busto 1-1 3-1 2-2 1-1 2-0
Vigor 2-2 3-0 1-2 3-1 3-1

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pavia 14 9 6 2 1 25 9 +16
2. Ausonia Pro Gorla 11 9 4 3 2 14 8 +6
3. Varese 10 9 3 4 2 17 15 +2
4. Atalanta 8 9 3 2 4 8 11 -3
5. Saronno 6 9 1 4 4 11 17 -6
6. Pro Lissone 5 9 1 3 5 5 20 -15

Legenda:

      Promosso nella Prima Categoria 1915-1916 poi rinviata al 1919-1920 per guerra.
      Promosso d'ufficio in Prima Categoria 1919-1920 dopo la guerra.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Il girone finale fu sospeso ad una giornata dal termine per l'entrata in guerra dell'Italia. Il Pavia aveva comunque già vinto matematicamente il campionato.
L'Atalanta e il Saronno furono anch’esse promosse dopo il conflitto vincendo le apposite qualificazioni.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (6ª)
28 mar. 0-0 Ausonia-Pro Lissone 3-0 2 mag.
2-0 Pavia-Atalanta 2-1
2-2 Varese-Saronno 2-2


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (7ª)
4 apr. 1-1 Pavia-Ausonia 1-2 9 mag.
1-1 Pro Lissone-Varese 0-3
2-0 Atalanta-Saronno 1-1


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (8ª)
11 apr. 0-0 Ausonia-Atalanta 0-2 16 mag.
1-3 Saronno-Pro Lissone 0-0
1-1 Varese-Pavia 1-4


Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (9ª)
18 apr. 1-0 Saronno-Ausonia 2-4 23 mag.
1-2 Pro Lissone-Pavia 0-9
1-2 Atalanta-Varese 0-4


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (10ª)
25 apr. 3-2 Pavia-Saronno n.d. 30 mag.
1-0 Atalanta-Pro Lissone n.d.
4-1 Ausonia-Varese n.d.
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
ATA APG PAV PLI SAR VAR
Atalanta –––– 2-0 1-2 1-0 2-0 1-2
Ausonia Pro Gorla 0-0 –––– 2-1 0-0 4-2 4-1
Pavia 2-0 1-1 –––– 9-0 3-2 4-1
Pro Lissone n.d. 0-3 1-2 –––– 0-0 1-1
Saronno 1-1 1-0 n.d. 1-3 –––– 2-2
Varese 4-0 n.d. 1-1 3-0 2-2 ––––

Veneto-Emilia[modifica | modifica wikitesto]

Comitato Regionale Veneto-Emiliano con sede a Venezia.

Veneto[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
C.S. Dolo Dolo (VE)
Treviso F.C. Treviso (TV)
I.C. Bentegodi Verona (VR)
Virtus F.C. Venezia (VE)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bentegodi Verona 10 6 5 0 1 16 4 +12
2. Treviso 8 6 4 0 2 12 10 +2
3. Dolo 6 6 3 0 3 13 4 +9
4. Bandiera non conosciuta Virtus 0 6 0 0 6 2 25 -23

Legenda:

      Qualificato alla finale per il titolo veneto-emiliano.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Inizialmente la classifica finale era la seguente: Verona FBC 10; Treviso FBC 8; Dolo FBC 6; Virtus di Venezia 0. Sennonché il Comitato Regionale Veneto-Emiliano, nella seduta del 1º marzo 1915, constatato che il calciatore Arturo Nespoli del Treviso aveva ottenuto la tessera in modo irregolare dalla FIGC, dichiarò perdute a tavolino al Treviso tutte le partite in cui era stato schierato in campo Nespoli, e modificò conseguentemente la classifica nel seguente modo: Verona FBC 10; Dolo FBC 8; Virtus di Venezia 4; Treviso FBC 2.[23] Successivamente, tuttavia, il Consiglio Federale, preso atto della rettifica della Presidenza Federale, annullò ogni provvedimento disciplinare a carico di Nespoli e del Treviso e mandò al Comitato Regionale Veneto-Emiliano di modificare la classifica del campionato di Promozione ripristinando i risultati e la classifica sul campo.[24]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario fu approvato dal Comitato Regionale Veneto-Emiliano nella seduta del 9 dicembre 1914.[25] Per i risultati sono stati consultati Il Resto del Carlino e la Gazzetta di Venezia.[26]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
20 dic. 7-0 Dolo-Virtus 4-0 10 gen.
1-3 Treviso-Bentegodi 1-5


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
27 dic. 1-4 Virtus-Treviso 0-3 17 gen.
1-0 Bentegodi-Dolo 0-1


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
3 gen. 1-2 Dolo-Treviso 0-1 31 gen.
0-4 Virtus-Bentegodi 1-3 24 gen.

Emilia[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
S.C. Jucunditas Carpi (MO)
Juventus Reggio Reggio Emilia
A. Mantovana C. Mantova
Reggio F.B.C. Reggio Emilia

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Jucunditas 10 6 5 0 1 17 1 +16
2. Mantovana 8 6 4 0 2 14 8 +6
3. Reggio 4 6 2 0 4 5 17 -12
4. Juventus Reggio 2 6 1 0 5 4 14 -10

Legenda:

      Qualificato alla finale per il titolo veneto-emiliano.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Subito al termine del girone la Juventus Reggio e il Reggio si fusero iniziando un processo di aggregazione che dopo la guerra genererà la Reggiana.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario fu approvato dal Comitato Regionale Veneto-Emiliano nella seduta del 9 dicembre 1914.[25] Per i risultati sono stati consultati Il resto del Carlino e la Gazzetta di Mantova.[27]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
20 dic. 2-0 Jucunditas-Juventus 2-0 10 gen.
1-0 Reggio-Mantovana 1-6


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
27 dic. 1-2 Juventus-Reggio 2-1 17 gen.
1-0 Mantovana-Jucunditas 0-5


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
3 gen. 0-4 Reggio-Jucunditas 0-4 24 gen.
5-1 Mantovana-Juventus 2-0 (tav.)

Finale per il titolo[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Jucunditas 2 - 2 Bentegodi Carpi, 7 marzo 1915[23][28][29][30]
Bentegodi 1 - 0 Jucunditas Verona, 14 marzo 1915[23][31]

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Bentegodi è campione veneto-emiliano di Promozione 1914-1915.
  • Jucunditas promossa in Prima Categoria dopo la guerra come pure il Mantova.

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
C.S. Giovanni Gerbi Pisa
Pontedera F.C. Pontedera

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Gerbi 5 - 0 Pontedera Pisa, 21 febbraio 1915
Pontedera 0 - 8 Gerbi Pontedera, 28 febbraio 1915

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Gerbi campione toscano di Promozione 1914-15, promosso in Prima Categoria.

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
S.S. Alba Roma
S.G. Roma Roma

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Roma 3 2 1 1 0 5 3 +2
2. Alba 1 2 0 1 1 3 5 -2

Legenda:

      Promosso direttamente in Prima Categoria 1919-1920.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Roma 4 - 2 Alba Roma, 31 gennaio 1915
Alba 1 - 1 Roma Roma, 28 febbraio 1915

Campania[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città
U.S. Bagnolese Bagnoli
S.S. Napoli Napoli
Puteoli S.C. Pozzuoli

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bagnolese 4 4 2 0 2 7 8 -1
2. Puteoli[32] 4 4 2 2 0 6 3 +3
3. Napoli 2 4 0 2 2 6 8 -2

Legenda:

      Campione campano di Promozione.
      Promosso direttamente in Prima Categoria 1919-1920.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Il campionato fu inizialmente vinto dal Puteoli, ma la vittoria era già sub judice, in quanto «il Comitato Regionale Campano, riunitosi per legalizzare la classifica, in seguito ad incidente sollevato da giuocatori dell'antico Vomero, da tempo sciolto, in ordine allo svolgimento del campionato, ha creduto bene di rimettersi alle decisioni della Federazione».[33] Alla fine il Puteoli fu penalizzato di due punti per il mancato tesseramento di alcuni giocatori, e si rese necessario lo spareggio contro la Bagnolese, vinto da questi ultimi per 1-0.

Spareggio per il titolo di campione regionale[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Bagnolese 1 - 0 Puteoli Napoli, 9 maggio 1915[17]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (4ª)
10 gen. 1-0 Puteoli-Bagnolese 3-1 31 gen.
Riposa: Napoli


Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (5ª)
17 gen. 4-3 Bagnolese-Napoli 2-1 7 feb.
Riposa: Puteoli


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (6ª)
24 gen. 2-2 Puteoli-Napoli 0-0 14 feb.
Riposa: Bagnolese

Il quadriennio di sospensione bellica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1919-1920.

Nel 1919, dopo la fine della grande guerra, si disputarono degli incontri di qualificazione per accedere al campionato di Prima Categoria 1919-1920.

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

Società ammesse alla Prima Categoria:

Piemonte:

  • Amatori Torino, Pastore Torino, Alessandrina e Torinese.

Liguria:

  • Grifone, Sampierdarenese, Spes.

Lombardia:

  • Atalanta, Ausonia Pro Gorla, Enotria, Legnano, Pavia, Saronno, Trevigliese e Varese.

Emilia:

  • Jucunditas, Bolognese, Nazionale Emilia e Mantovana (che chiese di non essere inclusa nei gironi lombardi).

Toscana:

  • Giovanni Gerbi.

Lazio:

  • Romana.

Campania:

  • Pro Caserta, Pro Napoli e Puteoli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Stampa, lunedì 3 agosto 1914.
  2. ^ Regolamento dei Campionati 1914-15 (pubblicato in Il calcio - Bollettino Ufficiale della FIGC, Anno I, n. 1, 15 ottobre 1914, pp. 14-17), articolo 8: «Quanto alle squadre escluse dalle semifinali, resta fin d'ora stabilito che le tre ultime classificate scenderanno automaticamente nella Categoria di Promozione, sostituite dalle prime tre classificate del girone stesso». All'articolo 10 viene affermato: «Un altro gruppo di diciotto squadre formato dalle rimanenti tre di ogni batteria del 1914-15 (escluse le tre ultime sostituite dalle tre vincenti di Promozione) costituiranno la Categoria B che giuocherà il proprio campionato al pari della Categoria A».
  3. ^ a b c d Il Calcio, Anno I, n. 5, 15 dicembre 1914, p. 7.
  4. ^ a b c Cfr. Il Calcio, Anno I, n. 5, 15 dicembre 1914, p. 7 per le iscritte e Il Calcio, anno I, n. 1, 15 ottobre 1914, pp. 5-8 (e comunicati dei numeri successivi per le nuove affiliazioni) per le denominazioni.
  5. ^ Successivamente ammessi in Prima Categoria in quanto unica squadra piemontese rimasta in circolazione dopo il conflitto bellico planetario.
  6. ^ a b c Per le conseguenze del conflitto planetario non rinnoverà con la FIGC preferendo la più economica ULIC.
  7. ^ Inizialmente prevista il 3 gennaio 1915, rinviata al 21 marzo (cfr. La Gazzetta dello Sport del 22 marzo 1915)
  8. ^ Inizialmente prevista il 31 gennaio 1915, rinviata al 14 marzo.
  9. ^ Inizialmente prevista il 17 gennaio, rinviata al 7 marzo (cfr. La Gazzetta dello Sport dell'8 marzo 1915).
  10. ^ Inizialmente prevista il 7 febbraio 1915, rinviata al 28 marzo, rinviata ulteriormente a data da stabilirsi (per campo innevato) (cfr. La Gazzetta dello Sport del 29 marzo 1915).
  11. ^ L'Alta Italia si ritira dal campionato il 1º di aprile. 0-2 per forfait non dichiarato in anticipo visto che la gara del 28 marzo era da disputare, vedere storia del Cuneo di Antonio Tranchero.
  12. ^ Inizialmente prevista il 3 gennaio 1915, rinviata al 28 marzo e vinta dalla Vercellese (cfr. La Gazzetta dello Sport del 29 marzo 1915).
  13. ^ Inizialmente prevista il 17 gennaio 1915, rinviata al 12 aprile.
  14. ^ Inizialmente prevista il 7 febbraio 1915, rinviata al 21 marzo (cfr. La Gazzetta dello Sport del 22 marzo 1915).
  15. ^ La società non continuò l'attività ufficiale dopo il 1916 e fu sciolta. Al suo posto la FIGC inserì in Prima Categoria l'Amatori di Torino unica piemontese rimasta in giro dopo la guerra.
  16. ^ Fontanelli dà promossa l'Amatori nel posto vacante lasciato dalla Vercellese.
  17. ^ a b La Gazzetta dello Sport del 10 maggio 1915
  18. ^ La Gazzetta dello Sport del 17 maggio 1915.
  19. ^ Comunicato sul Campionato Italiano di calcio 1914/15.
  20. ^ Luigi Angelo De Micheli, Saronno F.B.C. - Un giovanotto di 90 anni, Saronno, Grafiche Luigi Monti, 2000.
  21. ^ La gara Varese-Aurora, rinviata per campo innevato, non fu recuperata. Il Comitato Regionale Lombardo la ritenne ininfluente per l'esito finale del girone e la rinviò alla fine del girone finale. La gara non fu più recuperata a causa dell'inizio conflitto mondiale.
  22. ^ Ora via Asiago.
  23. ^ a b c Il Calcio, Anno II, n. 5, 15 marzo 1915, p. 9.
  24. ^ Il Calcio, Anno II, n. 7, 15 aprile 1915, p. 3 e p. 6.
  25. ^ a b Il Calcio, Anno I, n. 5, 15 dicembre 1914, p. 9.
  26. ^ Il Resto del Carlino del 28 dicembre 1914 (p. 4), del 25 gennaio 1915 (p. 6).
  27. ^ Il resto del Carlino del 21 dicembre 1914 (p. 7), del 4 gennaio 1915 (p. 6)
  28. ^ La Gazzetta dello Sport dell'8 marzo 1915.
  29. ^ Il resto del Carlino dell'8 marzo 1915, p. 8
  30. ^ Il resto del Carlino la inserisce in un paragrafo dal titolo "partite amichevoli", tuttavia Il Calcio, Anno II, n. 5, 15 marzo 1915, p. 9, afferma che il 7 marzo 1915 era proprio in programma la finale d'andata del campionato veneto-emiliano di Promozione Jucunditas-Verona. A togliere ogni dubbio è La Gazzetta dello Sport dell'8 marzo 1915 che, confermando il risultato di 2-2, scrive: «Alle 14:45, con un vento fortissimo, ha avuto inizio la finalissima pel primato assoluto nel campionato veneto-emiliano di Promozione tra la concittadina Jucunditas e il Verona».
  31. ^ Il resto del Carlino del 15 marzo 1915, p. 7.
  32. ^ Due punti di penalizzazione per mancato tesseramento di alcuni calciatori
  33. ^ La Gazzetta dello Sport dell'8 marzo 1915.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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