Casa Bottelli (piazza Castello)
Casa Bottelli | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | piazza Castello, 16 |
Coordinate | 45°28′14.66″N 9°10′55.49″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1895-189 |
Inaugurazione | 1897 |
Stile | Tardo rinascimento lombardo |
Realizzazione | |
Architetto | Romeo Bottelli |
Proprietario | Strale Srl - Condominio "Piazza Castello 16" (Famiglia Rusconi Clerici) |
Casa Bottelli, anche noto come Palazzo Rusconi Clerici[1][2] e Casa Rusconi Clerici[3], è un palazzo storico di Milano situato in piazza Castello al civico 16.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu costruito alla fine del XIX secolo (tra il 1895 e il 1897) in concomitanza con la sistemazione dell'area antistante al castello Sforzesco su progetto di Romeo Bottelli[4][5].
Dopo il trasferimento da Via Meravigli 16[6], la famiglia nobile dell'ingegner Giulio Rusconi Clerici acquista l'edificio , stabilendovi la residenza e, più tardi, lo studio di ingegneria aperto dal figlio Giuseppe nel 1908[7][8].
Dal 1973 per alcuni anni, il palazzo ospitò lo studio associato di Enzo Berlanda prima che si trasferisse in Via dei Cappuccini.[9]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata, curva per adattarsi alla forma circolare della piazza, è un perfetto esempio di architettura tardo eclettica in cui elementi classici di diversi stili convivono con inserzioni moderne dell'epoca: il palazzo è tuttavia prevalentemente ispirato dagli stilemi del tardo rinascimento lombardo. Il fronte presenta quindi giustapposizioni molto fitte di vari elementi architettonici: a colonne di ordine dorico vengono aggiunte colonne a candelabro e finestre con timpani curvi, con medaglioni e graffiti negli spazi tra le finestre, mentre la balconata del piano nobile è realizzata in ghisa e ferro battuto[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chi siamo • Galleria Gracis, su Galleria Gracis. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ CASA BOTTELLI: Tutto quello che c'è da sapere (AGGIORNATO 2023), su Tripadvisor. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Oscar Pedro Melano, Milano di terracotta e mattoni, Mazzotta, 2002, ISBN 978-88-202-1582-8. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ a b Lanza, p. 110.
- ^ Roberto Arsuffi, Milano | Castello - Palazzi storici in rovina: Casa Bottelli, su Urbanfile, 21 giugno 2021. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Italia : Ministero di agricoltura, industria e commercio : Divisione industria, commercio e credito, Bollettino ufficiale delle società per azioni, Tipografia eredi Botta. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Società di ingegneria e architettura Tekne (1958 -) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Guida di Milano e provincia, Società ed. Savallo. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Giuseppe De Luca, Italo Lucchini, Emilio Moreschi (a cura), Enzo Berlanda. Dall'impegno politico locale alla modernizzazione finanziaria del Paese, Bergamo, Fondazione per la storia ed economia sociale di Bergamo, 2013 ISBN 978-88-86797-22-1
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Attilia Lanza, Marilea Somarè, Milano e i suoi palazzi: porta Vercellina, Comasina e Nuova, Vimercate, Libreria Meravigli editrice, 1993.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa Bottelli