Numb (Linkin Park)

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Numb
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLinkin Park
Pubblicazione8 settembre 2003
(vedi date di pubblicazione)
Durata3:06
Album di provenienzaMeteora
GenereNu metal[1][2]
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
ProduttoreDon Gilmore, Linkin Park
Registrazioneagosto-12 dicembre 2002, NRG Recording Studios, North Hollywood (California)
FormatiCD, CD+DVD
Certificazioni originali
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[4]
(vendite: 35 000+)
Germania (bandiera) Germania (7)[5]
(vendite: 2 100 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[6]
(vendite: 100 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[7]
(vendite: 20 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[8]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoDanimarca (bandiera) Danimarca (2)[9]
(vendite: 180 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (4)[10]
(vendite: 120 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo (5)[11]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[12]
(vendite: 1 800 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[13]
(vendite: 4 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (3)[3]
(vendite: 300 000+)
Linkin Park - cronologia
Singolo precedente
(2003)
Singolo successivo
(2004)

Numb è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato l'8 settembre 2003 come terzo estratto dal secondo album in studio Meteora.[14][15]

Traccia conclusiva dell'album, Numb è stata realizzata con abbondante utilizzo di sintetizzatore, tastiera e drum machine, a cui si aggiungono a tratti minori i riff di chitarra e basso. Il brano è prevalentemente cantato da Chester Bennington, mentre Mike Shinoda rappa soltanto la frase «caught in the undertow, just caught in the undertow» nel pre-ritornello.

Nel 2023 Shinoda ha rivelato che il brano, all'epoca della scelta delle tracce atte a comporre la lista tracce finale di Meteora, era in lizza con l'allora inedito Lost in quanto condividevano «lo stesso tipo di emozione ed energia» (oltre alla struttura musicale)[16] ma alla fine prevalse Numb in quanto ritenuto migliore nel complesso.[17]

Numb è stato commercializzato nel solo formato CD ma in due versioni differenti, distinguibili per il colore della copertina (bianca nella prima versione e azzurra nella seconda) e per la lista tracce.

Negli anni successivi ha ottenuto popolarità a livello mondiale, risultando il brano più noto dei Linkin Park insieme al singolo In the End del 2001. Nel marzo 2022 ha raggiunto la soglia del miliardo di stream riprodotti su Spotify.[18]

Video musicale

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Il video, diretto dal DJ della band Joe Hahn e girato tra Praga e Los Angeles, mostra scene di una ragazza (l'attrice Briana Evigan) isolata da tutti perché cerca di essere se stessa e non quello che vogliono gli altri.

Nel 2023, in occasione del ventennale di Meteora, il video è stato rimasterizzato in 4K.[19]

Remix e cover

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CD promozionale (Europa, Regno Unito, Stati Uniti)
  1. Numb – 3:07
CD+DVD promozionale (Stati Uniti)
  • CD
  1. Numb (Album Version) – 3:07
  • DVD
  1. Numb (Video) – 3:07
CD (Australia)
  1. Numb – 3:06
  2. From the Inside (Live) – 2:55
  3. Easier to Run (Live) – 3:22
CD (Europa)
  1. Numb – 3:06
  2. From the Inside (Live) – 2:55
CD (Regno Unito – parte 1)
  1. Numb – 3:06
  2. From the Inside (Live) – 2:55
  3. Numb (Video) – 3:06
CD (Regno Unito – parte 2)
  1. Numb – 3:06
  2. Easier to Run (Live) – 3:22
  3. Faint (Video) – 2:44

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Meteora:[20]

Gruppo
Produzione
Classifica (2003-24) Posizione
massima
Australia[21] 10
Austria[21] 8
Belgio (Fiandre)[21] 48
Belgio (Vallonia)[21] 31
Canada[22] 27
Francia[23] 9
Germania[21] 13
Grecia[24] 35
Irlanda[25] 16
Italia[21] 18
Lussemburgo[22] 20
Nuova Zelanda[21] 13
Paesi Bassi[21] 75
Panama[26] 121
Polonia[27] 76
Portogallo[21] 22
Regno Unito[28] 14
Regno Unito (rock & metal)[29] 2
Spagna[21] 98
Stati Uniti[22] 11
Stati Uniti (adult top 40)[22] 31
Stati Uniti (alternative)[22] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[22] 1
Stati Uniti (rock & alternative)[22] 2
Svezia[21] 23
Svizzera[21] 5
Ungheria[30] 8

Date di pubblicazione

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Paese Data di pubblicazione Formato Note
Europa 8 settembre 2003 CD [14][15]
Stati Uniti d'America 29 settembre 2003 Airplay [31]
  1. ^ (EN) Linkin Park's "Numb" is the second nu-metal song in history to reach one billion streams on Spotify, su New Fury Media, 15 marzo 2022. URL consultato il 10 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Emily Carter, Nandi Bushell shares powerful Linkin Park cover, band respond, su Kerrang!, 14 luglio 2021. URL consultato il 10 marzo 2023.
  3. ^ Numb (certificazione), su FIMI. URL consultato il 18 marzo 2024.
  4. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2003 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  5. ^ (DE) Linkin Park – Numb – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 22 luglio 2023.
  6. ^ (JA) リンキン・パーク - ナム – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 2 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Linkin Park – Numb, su El Portal de Música. URL consultato il 2 decembre 2022.
  8. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  9. ^ (DA) Numb, su IFPI Danmark. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 16 September 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 settembre 2024.
  11. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 26 de 2024 (21/6/2024 até 27/6/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 13 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2024).
  12. ^ (EN) Numb, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 aprile 2024.
  13. ^ (EN) Linkin Park - Numb – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 18 dicembre 2017.
  14. ^ a b (EN) NUMB (VERSION 1), su Linkin Park. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  15. ^ a b (EN) NUMB (VERSION 2), su Linkin Park. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2014).
  16. ^ (EN) Mike Shinoda tells the story of finding "Lost", a forgotten Linkin Park track, on The FADER Interview, su The Fader, 14 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  17. ^ (EN) Jeremy Gordon, Linkin Park's 'Meteora' Surprise: Unheard Chester Bennington Songs, su The New York Times, 10 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  18. ^ (EN) Lauryn Schaffner, Linkin Park's 'Numb' Has Reached One Billion Spotify Streams, su Loudwire, 22 marzo 2022. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  19. ^ (EN) Emily Carter, Linkin Park release upgraded, 4K quality Meteora music videos, su Kerrang!, 23 marzo 2023. URL consultato il 29 marzo 2023.
  20. ^ (EN) Note di copertina di Meteora, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-48444-2, CD, 25 marzo 2003.
  21. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Linkin Park – Numb, su Ultratop. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  22. ^ a b c d e f g (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 24 settembre 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  23. ^ (FR) Le Top de la semaine : Top Singles Téléchargés: Semain du 28 Juillet, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 30 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
  24. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 38/2024, su IFPI Greece. URL consultato il 26 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2024).
  25. ^ Irish Singles Chart, su irishcharts.ie. URL consultato il 24 giugno 2008.
  26. ^ (ES) Total Streams Panama ISRC: Semana 37 (06/09/2024 al 12/09/2024) (PDF), su Sociedad Panameña de Productores Fonográficos. URL consultato il 26 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2024).
  27. ^ (PL) single w streamie - zmień zakres od–do: 13.09.2024-19.09.2024, su OLiS. URL consultato il 26 settembre 2024. Selezionare "13.09.2024-19.09.2024" come periodo di riferimento.
  28. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 14 September 2003 - 20 September 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 10 settembre 2015.
  29. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 14 September 2003 - 20 September 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 10 settembre 2015.
  30. ^ (EN) Single (track) Top 40 lista: 2017. 07. 21. - 2017. 07. 27, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 10 agosto 2017.
  31. ^ (EN) R&R Going for Adds (PDF), in Radio & Records, 26 settembre 2003, p. 18.

Collegamenti esterni

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