Rob Bourdon

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Rob Bourdon
Rob Bourdon in concerto con i Linkin Park nel 2014
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo[1][2]
Nu metal[3][4]
Rap rock[3]
Alternative metal[3]
Rock elettronico[5][6]
Periodo di attività musicale1992 – in attività
Strumentobatteria, percussioni
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
Gruppi attualiLinkin Park
Gruppi precedentiRelative Degree
Album pubblicati13
Studio8 (6 + 2 remix)
Live2
Raccolte3

Robert Gregory Bourdon (Calabasas, 20 gennaio 1979) è un batterista statunitense, noto per la sua militanza nei Linkin Park.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini ebraiche e concittadino di alcuni membri degli Incubus, trascorse i suoi primi anni ad Agoura Hills, un sobborgo di Los Angeles da cui provengono anche Mike Shinoda e Brad Delson, suoi futuri colleghi nei Linkin Park.

Iniziò a suonare la batteria a dieci anni, dopo aver seguito un concerto degli Aerosmith, il cui batterista Joey Kramer era un amico della madre. A tredici anni cominciò a suonare per altri gruppi, e in quel periodo conobbe Delson, con cui formò i Relative Degree. Nel 1997 si unì agli Xero su consiglio del suo ex-compagno di liceo Jason Shinoda, fratello minore del fondatore Mike Shinoda. Pochi anni più tardi il gruppo cambiò nome in Linkin Park, con il quale Bourdon ha pubblicato tutti e sette gli album in studio usciti tra il 2000 e il 2017.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con i Linkin Park[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Linkin Park.

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Linkin Park Biography, su artistdirect.com, ARTISTdirect. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  2. ^ Linkin Park revews, music, news, su sputnikmusic.com, Sputnikmusic. URL consultato il 25 aprile 2013.
  3. ^ a b c (EN) Linkin Park, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 25 aprile 2013.
  4. ^ Riccardo Bertoncelli, Cris Thellung, Ventiquattromila dischi, novembre 2006, p. 691, ISBN 88-6018-151-8.
  5. ^ Linkin Park - Living Things, su musicreview.co.za, 20 giugno 2012. URL consultato il 25 aprile 2013.
  6. ^ Linkin Park Blends Rock And Electronic Music In Tour Opener, su blabbermouth.net, 24 gennaio 2011. URL consultato il 25 aprile 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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