Waiting for the End (Linkin Park)

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Waiting for the End
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLinkin Park
Pubblicazione1º ottobre 2010
1º novembre 2010 (CD)
Durata3:51
Album di provenienzaA Thousand Suns
GenereSpace rock[1]
Rap rock[2]
Trip hop[3]
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
ProduttoreRick Rubin, Mike Shinoda
Registrazione2008-2010, NRG Recording Studios, Los Angeles (California)
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 1 000 000+)
Linkin Park - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2011)
Logo
Logo del disco Waiting for the End
Logo del disco Waiting for the End

Waiting for the End è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 1º ottobre 2010 come secondo estratto dal quarto album in studio A Thousand Suns.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

A differenza dei singoli pubblicati in precedenza dal gruppo, Waiting for the End è caratterizzata dalla poca presenza di chitarre distorte e inizia con un cantato in stile reggae di Mike Shinoda seguito dal cantato di Chester Bennington, presente nelle strofe e nei ritornelli. L'interludio del brano invece è caratterizzato dalla presenza delle chitarre accompagnate da campionamenti della voce di Bennington.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, pubblicato l'8 ottobre 2010,[6] mostra il gruppo eseguire il brano in uno spazio completamente buio accompagnato da effetti digitali che illuminano i vari componenti, dove si possono vedere esempi "coreografici" di NURBS. Inoltre all'inizio del brano sono presenti alcune immagini tratte dall'album A Thousand Suns rappresentanti animali e altre figure.

Riguardo al video, il DJ Joe Hahn, regista del video, ha spiegato che esso si tratta di «un esperimento nel fare la versione più digitale di noi stessi nello spirito della visione di A Thousand Suns. Se avete seguito le nostre immagini in questo album, questo è il prossimo passo nel nostro cammino. Ho voluto spingere così in basso il sentiero digitale che alla fine è facile da sentire come spirituale. Come viviamo la nostra vita nel rumore digitale di oggi, possiamo trovare il nostro centro di umanità in mezzo al caos. Questa è la mia illustrazione di tutto ciò».[7]

Per commemorare la tappa nordamericana dell'A Thousand Suns World Tour del 2011, il gruppo ha pubblicato un video alternativo del brano attraverso il proprio canale YouTube, i cui filmati sono stati realizzati da numerosi fan il 26 gennaio 2011 allo United Center di Chicago e il giorno successivo all'Xcel Energy Center di Saint Paul.[8]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD promozionale (Benelux, Germania, Regno Unito)
  1. Waiting for the End – 3:51
CD promozionale (Europa)
  1. Waiting for the End (Album Version) – 3:54
  2. Waiting for the End (Instrumental) – 3:54
  3. Waiting for the End (Acapella) – 3:54
  4. Waiting for the End (TV Track) – 3:54
CD promozionale (Stati Uniti)
  1. Waiting for the End (Clean) – 3:51
Download digitale – 1ª versione
  1. Waiting for the End – 3:51
  2. The Catalyst ("Guitarmagedon" Does It Offend You, Yeah? Remix) – 3:06
CD singolo (Europa), download digitale – 2ª versione
  1. Waiting for the End – 3:51
  2. Waiting for the End (The Glitch Mob Remix) – 4:53

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di A Thousand Suns:[9]

Gruppo
Produzione
  • Rick Rubinproduzione
  • Mike Shinoda – produzione, ingegneria del suono, montaggio Pro Tools
  • Ethan Mates, Josh Newell – ingegneria del suono, montaggio Pro Tools
  • Brad Delson – montaggio Pro Tools aggiuntivo
  • Neal Avron – missaggio
  • Nicolas Fournier – assistenza missaggio
  • Vlado Meller – mastering
  • Mark Santangelo – assistenza mastering

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2011) Posizione
Stati Uniti (rock & alternative)[14] 10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rick Florino, Live Review: Linkin Park at Sunset Strip Music Festival, su Artistdirect, 4 agosto 2013. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  2. ^ (EN) Linkin Park - A Thousand Suns, su About.com. URL consultato il 21 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Arielle Castillo, Linkin Park Mix Ambient with Rage in Tour Opener, su Spin, 21 gennaio 2011. URL consultato il 21 marzo 2017.
  4. ^ (EN) Linkin Park - Waiting for the End – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2017.
  5. ^ (EN) WAITING FOR THE END, su Linkin Park. URL consultato il 25 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  6. ^ Filmato audio Linkin Park, Waiting For The End (Official Video), su YouTube, 8 ottobre 2010. URL consultato il 25 aprile 2015.
  7. ^ (EN) Waiting For The End, su Joe Hahn. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  8. ^ Filmato audio Linkin Park, "Waiting for the End" live from the 2011 A Thousand Suns Tour, su YouTube, 14 febbraio 2011. URL consultato il 1º gennaio 2014.
  9. ^ (EN) Note di copertina di A Thousand Suns, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-49628-4, CD, 14 settembre 2010.
  10. ^ a b c d (NL) Linkin Park - Waiting For The End, su Ultratop. URL consultato il 25 aprile 2015.
  11. ^ a b c d e (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 29 novembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  12. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 14 November 2010 - 20 November 2010, su Official Charts Company. URL consultato il 25 aprile 2015.
  13. ^ (CS) CZ - RADIO - TOP 100: LINKIN PARK - Waiting For The End, su ČNS IFPI. URL consultato il 29 novembre 2021.
  14. ^ (EN) Hot Rock & Alternative Songs - Year-End 2011, su Billboard. URL consultato il 29 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]