Bleed It Out

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Bleed It Out
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLinkin Park
Pubblicazione14 agosto 2007
Durata2:44
Album di provenienzaMinutes to Midnight
GenereRap rock[1]
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
ProduttoreRick Rubin, Mike Shinoda
Registrazione2006–2007, The Mansion, Laurel Canyon (California)
Registrazione aggiuntiva ai NRG Recording Studios, North Hollywood (California)
FormatiCD, 7", download digitale, streaming
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 400 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[6]
(vendite: 4 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 25 000+)
Linkin Park - cronologia
Singolo precedente
(2007)
Singolo successivo
(2007)

Bleed It Out è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 14 agosto 2007 come secondo estratto dal terzo album in studio Minutes to Midnight.[7]

Il brano è stato certificato doppio disco di platino negli Stati Uniti d'America[6] ed è presente nel videogioco Guitar Hero: Warriors of Rock.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Tra le poche tracce dell'album in cui Mike Shinoda esegue strofe rappate (con Chester Bennington che esegue il ritornello e il bridge), Bleed It Out parla della voglia di reagire e combattere in un mondo che butta fuori sangue. Shinoda ha affermato di aver dovuto riscrivere il testo circa un centinaio di volte affinché soddisfacesse tutto il gruppo (uno dei titoli della demo era infatti Re-Fucking Write).[8] Una demo del brano è stata inclusa nell'EP Underground Sixteen del 2016.

Il brano è il primo dell'album a contenere il rap di Shinoda ed è il primo singolo in assoluto del gruppo a presentare volgarità nei testi (se si esclude Numb/Encore, realizzato con Jay-Z). Nella versione censurata vengono appunto silenziate le parole «fucking» e «noose».

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto dal DJ del gruppo Joe Hahn, mostra il gruppo eseguire il brano su un palco e davanti a loro si sta svolgendo una rissa vista al contrario, infatti solo alla fine del video si comprende la dinamica della rissa, ovvero quando un ragazzo vomita sulla scarpa di un'altra persona.

Venne trasmesso in anteprima mondiale da MTV Germany il 31 luglio 2007 alle 17:35,[9] per poi venire pubblicato dal gruppo il 20 agosto dello stesso anno attraverso il proprio canale YouTube.[10]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche dei Linkin Park.

CD promozionale (Australia, Europa, Stati Uniti), download digitale – 1ª versione
  1. Bleed It Out – 2:44
CD (Germania, Regno Unito)
  1. Bleed It Out – 2:44
  2. Given Up (Third Encore Session) – 3:08
CD maxi (Australia, Germania), download digitale – 2ª versione
  1. Bleed It Out – 2:44
  2. What I've Done (Distorted Remix) – 3:47
  3. Given Up (Third Encore Session) – 3:08
7" (Regno Unito)
  • Lato A
  1. Bleed It Out – 2:44
  • Lato B
  1. What I've Done (Distorted Remix) – 3:47

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Minutes to Midnight:[11]

Gruppo
Produzione
  • Rick Rubinproduzione
  • Mike Shinoda – produzione
  • Andrew Scheps – ingegneria del suono
  • Ethan Mates – ingegneria del suono
  • Dana Nielsen – ingegneria del suono
  • Phillip Broussard, Jr. – assistenza tecnica
  • Eric Talaba – ingegneria Pro Tools
  • Neal Avron – missaggio
  • George Gumbs – assistenza missaggio
  • Nicolas Fournier – assistenza missaggio
  • Dave Collins – mastering

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2007-17) Posizione
massima
Australia[12] 24
Austria[12] 43
Belgio (Fiandre)[12] 22
Belgio (Vallonia)[12] 7
Canada[13] 22
Germania[12] 40
Nuova Zelanda[12] 7
Paesi Bassi[12] 79
Regno Unito[14] 29
Regno Unito (rock & metal)[15] 1
Stati Uniti[13] 52
Stati Uniti (alternative)[13] 2
Stati Uniti (mainstream rock)[13] 3
Stati Uniti (rock & alternative)[13] 16
Svezia[12] 14
Svizzera[12] 42
Ungheria (download)[16] 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bleed It Out, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 gennaio 2013.
  2. ^ Bleed It Out (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 aprile 2019.
  3. ^ (DA) Bleed It Out, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Latest Gold / Platinum Singles, su radioscope.net.nz. URL consultato il 6 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  5. ^ (EN) Bleed It Out, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  6. ^ a b (EN) Linkin Park - Bleed It Out – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 maggio 2022.
  7. ^ (EN) Bleed It Out, su Linkin Park. URL consultato il 21 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  8. ^ È possibile leggere il titolo di lavorazione nel making of di Minutes to Midnight, in cui Shinoda ne spiega anche il motivo.
  9. ^ (DE) WATCH OUT! Am 31.7. um 17.35h ist die Weltpremiere des neuen Videos zu 'Bleed it out' auf MTV!!! [collegamento interrotto], su MTV. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  10. ^ Filmato audio Linkin Park, Bleed It Out (Official Video) - Linkin Park, su YouTube, 20 agosto 2007. URL consultato il 10 agosto 2017.
  11. ^ (EN) Note di copertina di Minutes to Midnight, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-44477-2, CD, 15 maggio 2007.
  12. ^ a b c d e f g h i (EN) Linkin Park – Bleed It Out, su Ultratop. URL consultato il 6 dicembre 2015.
  13. ^ a b c d e (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 29 novembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 26 August 2007 - 01 September 2007, su Official Charts Company. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  15. ^ (EN) Official Singles Chart Top 40: 26 August 2007 - 01 September 2007, su Official Charts Company. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  16. ^ (EN) Single (track) Top 40 lista: 2017. 07. 21. - 2017. 07. 27, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 10 agosto 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]