Nazionale di calcio femminile della Scozia

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Bandiera della Scozia Scozia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione SFA
Confederazione UEFA
Codice FIFA SCO
Selezionatore Bandiera della Spagna Pedro Martínez Losa
Record presenze Gemma Fay (203)
Capocannoniere Julie Fleeting (116)
Ranking FIFA 24º (15 marzo 2024)
Sponsor tecnico Adidas
Esordio internazionale
Bandiera della Scozia Scozia 2-3 Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra
(Greenock, Scozia; 18 novembre 1972)
Migliore vittoria
Bandiera della Scozia Scozia 17-0 Lituania Bandiera della Lituania
(Glasgow, Scozia; 30 maggio 1998)
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 8-0 Scozia Bandiera della Scozia
(Nuneaton, Inghilterra; 23 giugno 1973)
Bandiera della Spagna Spagna 8-0 Scozia Bandiera della Scozia
(Siviglia, Spagna; 30 novembre 2021)
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 2019)
Miglior risultato Fase a gironi (2019)
Campionato europeo
Partecipazioni 1 (esordio: 2017)
Miglior risultato Fase a gironi (2017)

La nazionale di calcio femminile della Scozia (in inglese Scotland women's national football team) è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Scozia, gestita dalla locale federazione calcistica (SFA).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 24º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro dell'UEFA, partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, al Campionato europeo UEFA, alla UEFA Women's Nations League e ai tornei a invito. Ha partecipato all'edizione 2019 del campionato mondiale e all'edizione 2017 del campionato europeo, venendo in entrambe le occasioni eliminata al termine della fase a gironi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nazionale scozzese che disputò un'amichevole allo stadio di San Siro il 25 settembre 1974.

Nel maggio 1881 ad Edimburgo venne disputata la prima partita internazionale documentata di calcio femminile tra una rappresentativa scozzese e una inglese[2]. Il calcio femminile ebbe molte difficoltà negli anni successivi ad affermarsi e trovare spazio, finché nel 1921 venne imposto un divieto ufficiale da parte delle autorità calcistiche britanniche[2]. Nonostante ciò, le attività agonistiche continuarono negli anni successivi, incontrando ancora difficoltà ed ostruzioni[2]. Nello storico voto del 1971 col quale l'UEFA raccomandò alle federazioni affiliate di prendere sotto il proprio controllo il calcio femminile nei rispettivi territori, l'unica delle 32 federazioni a votare contro fu quella scozzese[3]. Il 18 novembre 1972 venne disputata una partita tra una rappresentativa della Scozia e una dell'Inghilterra, considerata la prima partita ufficiale internazionale per entrambe le nazionali, nonché la seconda partita ufficiale internazionale di calcio femminile riconosciuta dalla FIFA[4][5]. La partita, disputata a Greenock, si concluse con la vittoria delle inglesi per 3-2[4]. Il divieto al calcio femminile venne ufficialmente rimosso nel 1974, ma fu solo nel 1998 che la federazione scozzese (SFA) prese sotto la propria egida il calcio femminile[4].

Giocatrici della nazionale il 17 settembre 2014 durante un'amichevole contro la Svezia.

Negli anni successivi la nazionale scozzese disputò varie amichevoli e partecipò a tornei internazionali, come il campionato europeo non ufficiale disputatosi in Italia nel 1979[6]. Prese poi parte regolarmente alle qualificazioni alle fasi finali sia del campionato europeo organizzato dall'UEFA che del campionato mondiale organizzato dalla FIFA, senza inizialmente ottenere risultati di rilievo. Nelle qualificazioni al campionato europeo 2009 la squadra, allenata dall'ex calciatrice svedese Anna Signeul, raggiunse i play-off, ma venne eliminata dalla Russia per la regola dei gol fuori casa[7]. Quattro anni dopo fu la Spagna a battere dopo i tempi supplementari la Scozia nei play-off delle qualificazioni al campionato europeo 2013[8]. Nelle qualificazioni al campionato mondiale, invece, dopo aver sfiorato la qualificazione diretta al mondiale 2011, la nazionale scozzese disputò i play-off UEFA per l'ultimo posto utile al mondiale 2015, ma venne eliminata in semifinale dai Paesi Bassi[9].

Con l'aumento delle squadre partecipanti alla fase finale del campionato europeo, la Scozia ottenne la prima storica qualificazione all'edizione 2017, organizzata nei Paesi Bassi, dopo aver concluso in testa a pari punti con l'Islanda il gruppo 1 delle qualificazioni, ma accedendo come migliore delle seconde[10]. La rosa delle 22 convocate dalla selezionatrice Anna Signeul venne annunciata il 27 giugno 2017[11]. Sorteggiata nel gruppo D con Inghilterra, Portogallo, anch'essa debuttante, e Spagna, la nazionale perse le prime due partite contro inglesi (0-6) e portoghesi (1-2). Nella terza partita, giocata al De Adelaarshorst di Deventer, le scozzesi vinsero per 1-0 sulle spagnole, grazie alla rete di Caroline Weir, concludendo a tre punti assieme alle stesse spagnole e alle lusitane, ma venendo eliminate dal torneo per la classifica avulsa[12].

Dopo la prima partecipazione a una fase finale di un torneo internazionale, la Scozia conquistò la qualificazione anche alla fase finale del campionato mondiale 2019, grazie al primo posto ottenuto nel gruppo 2 delle qualificazioni UEFA e superando la Svizzera[13]. Sorteggiata nel gruppo D con Inghilterra, Giappone e Argentina, la squadra allenata da Shelley Kerr perse le prime due partite contro inglesi e giapponesi, per poi pareggiare 3-3 contro le argentine che avevano recuperato tre reti di scarto; con un solo punto conquistando, venne eliminata dalla manifestazione al termine della fase a gironi[14]. Nelle qualificazioni all'edizione 2023 la Scozia ottenne l'accesso ai play-off UEFA: dopo aver superato l'Austria al primo turno dopo i tempi supplementari[15], venne sconfitta ed eliminata dall'Irlanda al secondo turno[16]. Nell'edizione inaugurale della UEFA Women's Nations League la nazionale scozzese venne inserita nella Lega A, ma, concludendo all'ultimo posto il gruppo 1, venne retrocessa in Lega B[17].

Partecipazioni ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non invitata
1995 Non qualificata
1999 Non qualificata
2003 Non qualificata
2007 Non qualificata
2011 Non qualificata
2015 Non qualificata
2019 Fase a gironi
2023 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1984 Non qualificata
1987 Non qualificata
1989 Non qualificata
1991 Non qualificata
1993 Non qualificata
1995 Non qualificata
1997 Non qualificata
2001 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Fase a gironi
2022 Non qualificata
UEFA Nations League
Edizione Risultato
2023-2024 15º posto
Algarve Cup
Edizione Risultato
dal 1994 al 2001 Non invitata
2002 10º posto
dal 2003 al 2018 Non invitata
2019 5º posto
dal 2020 al 2022 Non invitata
Cyprus Cup
Edizione Risultato
2008 6º posto
2009 7º posto
2010 7º posto
2011 4º posto
2012 9º posto
2013 5º posto
2014 4º posto
2015 7º posto
2016 Non invitata
2017 5º posto
dal 2018 al 2023 Non invitata

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2020

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale scozzese.

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo FIFA 2019
Alexander, 2 Smith, 3 Docherty, 4 Corsie, 5 Beattie, 6 Love, 7 Lauder, 8 Little, 9 Weir, 10 Crichton, 11 Evans, 12 Lynn, 13 Ross, 14 Arthur, 15 Howard, 16 C. Murray, 17 J. Murray, 18 Emslie, 19 Clelland, 20 Brown, 21 Fife, 22 Cuthbert, 23 Arnot, CT: Kerr

Campionato europeo[modifica | modifica wikitesto]

Campionato d'Europa UEFA 2017
Fay, 2 Barsley, 3 J. Murray, 4 Dieke, 5 L. Ross, 6 Love, 7 Lauder, 8 Cuthbert, 9 Weir, 10 Crichton, 11 Evans, 12 Lynn, 13 J. Ross, 14 Corsie, 15 Howard, 16 C. Murray, 17 Fr. Brown, 18 McLauchlan, 19 Clelland, 20 Smith, 21 Alexander, 22 Fi. Brown, 23 Arthur, CT: Signeul

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Rosa delle calciatrici convocate dal selezionatore Pedro Martinez Losa in occasione della partecipazione alla Pinatar Cup 2024[18]. Presenze e reti aggiornate al 27 febbraio 2024 dopo l'incontro con la Finlandia.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Lee Gibson 23 settembre 1991 (32 anni) 52 0 Bandiera della Scozia Glasgow City
12 P Jenna Fife 1º dicembre 1995 (28 anni) 10 0 Bandiera della Scozia Rangers
21 P Sandy MacIver 18 giugno 1998 (25 anni) 4 0 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City
2 D Nicola Docherty 23 agosto 1992 (31 anni) 53 2 Bandiera della Scozia Rangers
3 D Leah Eddie 23 gennaio 2001 (23 anni) 2 0 Bandiera della Scozia Hibernian
4 D Rachel Corsie 17 agosto 1989 (34 anni) 148 20 Bandiera dell'Inghilterra Aston Villa
5 D Sophie Howard 17 settembre 1993 (30 anni) 46 3 Bandiera dell'Inghilterra Leicester City
15 D Jenna Clark 29 settembre 2001 (22 anni) 12 1 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool
6 C Chelsea Cornet 24 novembre 1998 (25 anni) 3 0 Bandiera della Scozia Rangers
7 C Fiona Brown 31 marzo 1995 (28 anni) 59 2 Bandiera della Scozia Glasgow City
8 C Samantha Kerr 17 aprile 1999 (24 anni) 22 1 Bandiera della Germania Bayern Monaco
11 C Lisa Evans 21 maggio 1992 (31 anni) 111 17 Bandiera dell'Inghilterra Bristol City
14 C Hayley Lauder 4 giugno 1990 (33 anni) 106 9 Bandiera della Scozia Glasgow City
16 C Amy Rodgers 4 maggio 2000 (23 anni) 3 0 Bandiera dell'Inghilterra Bristol City
17 C Jenny Smith 20 giugno 2002 (21 anni) 1 0 Bandiera della Scozia Celtic
22 C Erin Cuthbert 19 luglio 1998 (25 anni) 65 22 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
23 C Jamie-Lee Napier 26 aprile 2000 (23 anni) 9 0 Bandiera dell'Inghilterra Bristol City
9 A Martha Thomas 31 maggio 1996 (27 anni) 34 14 Bandiera dell'Inghilterra Tottenham
10 A Kirsty Hanson 17 aprile 1998 (25 anni) 28 2 Bandiera dell'Inghilterra Aston Villa
13 A Jane Ross 18 settembre 1989 (34 anni) 147 62 Bandiera della Scozia Rangers
18 A Claire Emslie 08 marzo 1994 (29 anni) 60 12 Bandiera degli Stati Uniti Angel City
19 A Lauren Davidson 01 ottobre 2001 (22 anni) 15 1 Bandiera della Scozia Glasgow City
20 A Brogan Hay 1º marzo 1999 (24 anni) 6 0 Bandiera della Scozia Rangers

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.
  2. ^ a b c (EN) The Honeyballers: Women who fought to play football, su bbc.com, 26 settembre 2013. URL consultato il 23 marzo 2024.
  3. ^ (EN) How women's football battled for survival, su news.bbc.co.uk, 3 giugno 2005. URL consultato il 23 marzo 2024.
  4. ^ a b c (EN) Heather Dewar, Rose Reilly says Scotland caps 'better late than never' after 1972 match against England, su bbc.com, 27 maggio 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
  5. ^ (EN) First ladies pave the way, su fifa.com, 8 aprile 2011. URL consultato il 23 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  6. ^ (EN) Erik Garin, Inofficial European Women Championship 1979, su rsssf.org, 15 ottobre 2000. URL consultato il 23 marzo 2024.
  7. ^ (EN) Roberto Di Maggio, European Women Championship 2009, su rsssf.org, 31 maggio 2011. URL consultato il 23 marzo 2024.
  8. ^ (EN) Alasdair Lamont, Scotland suffer late loss to Spain in Euro 2013 play-off, su bbc.com, 24 ottobre 2012. URL consultato il 23 marzo 2024.
  9. ^ (EN) Rico Candido, Netherlands beat Scotland to play-off final, su uefa.com, 30 ottobre 2014. URL consultato il 23 marzo 2024.
  10. ^ (EN) Euro 2017: Scotland's women qualify for first major tournament, su bbc.com, 16 settembre 2016. URL consultato il 23 marzo 2024.
  11. ^ (EN) Signeul announces historic Scotland squad, su scottishfa.co.uk, 27 giugno 2017. URL consultato il 27 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2017).
  12. ^ (EN) Scotland shock Spain but fall one goal short of Euro 2017 quarter-finals, su theguardian.com, 28 luglio 2017. URL consultato il 23 marzo 2024.
  13. ^ Guida al Mondiale di Calcio Femminile: la Scozia, su lfootball.it, 12 giugno 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
  14. ^ (EN) Sophie Lawson, Scotland crash out of Women's World Cup after dramatic Argentina comeback, su theguardian.com, 20 giugno 2019. URL consultato il 23 marzo 2024.
  15. ^ (EN) Ewan Murray, Abigail Harrison sinks Austria to put Scotland on verge of World Cup, su theguardian.com, 6 ottobre 2022. URL consultato il 23 marzo 2024.
  16. ^ (EN) Louise Taylor, Ireland delight as Amber Barrett sends them to World Cup amid Scotland woe, su theguardian.com, 11 ottobre 2022. URL consultato il 23 marzo 2024.
  17. ^ (EN) Women's Nations League: Scotland help out England by drawing with Belgium, Wales lose while Republic of Ireland and Northern Ireland win, su skysports.com, 1º dicembre 2023. URL consultato il 23 marzo 2024.
  18. ^ (EN) SWNT squad confirmed for Pinatar Cup 2024, su scottishfa.co.uk, 13 febbraio 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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