Campionato europeo femminile di calcio 2001

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Campionato europeo femminile di calcio 2001
UEFA Women's Euro
Competizione Campionato europeo femminile di calcio
Sport Calcio
Edizione
Date dal 23 giugno 2001
al 7 luglio 2001
Luogo Bandiera della Germania Germania
(5 città)
Partecipanti 8 (33 alle qualificazioni)
Impianto/i 5 stadi
Risultati
Vincitore Bandiera della Germania Germania
(5º titolo)
Secondo Bandiera della Svezia Svezia
Semi-finalisti Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera della Norvegia Norvegia
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Svezia Ljungberg[1]
Miglior marcatore Bandiera della Germania Müller,
Bandiera della Germania Smisek (3)
Incontri disputati 15
Gol segnati 40 (2,67 per incontro)
Pubblico 92 703
(6 180 per incontro)
Cronologia della competizione
Norvegia-Svezia 1997 Inghilterra 2005

Il campionato europeo femminile di calcio 2001 è stata l'8ª edizione del torneo riservato a nazionali femminili. Si è svolto in Germania tra il 23 giugno e il 7 luglio 2001. È stato vinto dalla Germania, che ha battuto in finale la Svezia grazie al golden goal di Claudia Müller nel corso dei tempi supplementari[2].

Struttura del torneo[modifica | modifica wikitesto]

All'ottava edizione del campionato europeo femminile di calcio hanno partecipato otto squadre nazionali. Le otto squadre partecipanti sono state divise in due gironi da quattro squadre. Le prime due classificate sono state ammesse alle semifinali del torneo.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le qualificazioni sono iniziate il 21 agosto 1999, concludendosi il 28 novembre 2000. Vi hanno preso parte 33 squadre nazionali.

La fase di qualificazione è suddivisa in due turni:

  • Girone di qualificazione: Le 16 nazionali con il ranking UEFA migliore partecipano ai gironi di qualificazione di prima classe; sono divise in quattro gironi da quattro squadre. Ogni gruppo è giocato con il formato del girone all'italiana con partite di andata e di ritorno. Le quattro vincitrici dei gironi si qualificano direttamente per la fase finale, mentre le seconde e terze classificate sono ammesse alla fase dei play-off. Le 17 nazionali con il ranking UEFA peggiore disputano gironi di seconda classe che non danno accesso alla fase finale del campionato europeo.
  • Play-off: Le otto nazionali rimaste si affrontano in partite di andata e ritorno per determinare le ultime quattro squadre qualificate.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Ultima presenza
1 Bandiera della Germania Germania 006 aprile 2000 00Vincitrice gruppo 3 di qualificazione Norvegia-Svezia 1997
2 Bandiera della Norvegia Norvegia 007 maggio 2000 00Vincitrice gruppo 2 di qualificazione Norvegia-Svezia 1997
3 Bandiera della Francia Francia 001º giugno 2000 00Vincitrice gruppo 1 di qualificazione Norvegia-Svezia 1997
4 Bandiera della Russia Russia 0014 giugno 2000 00Vincitrice gruppo 4 di qualificazione Norvegia-Svezia 1997
5 Bandiera della Svezia Svezia 005 novembre 2000 00Vincitrice play-off Norvegia-Svezia 1997
6 Bandiera della Danimarca Danimarca 0021 novembre 2000 00Vincitrice play-off Norvegia-Svezia 1997
7 Bandiera dell'Italia Italia 0022 novembre 2000 00Vincitrice play-off Norvegia-Svezia 1997
8 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 0028 novembre 2000 00Vincitrice play-off Germania 1995

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Erfurt
Stadi ospitanti i campionati europei di calcio femminile 2001
Jena
Steigerwaldstadion Ernst-Abbe-Sportfeld
Capacità: 19 500 Capacità: 15 600
Reutlingen Ulma Aalen
Stadion an der Kreuzeiche Donaustadion Waldstadion
Capacità: 9 400 Capacità: 21 000 Capacità: 11 200

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gruppi[modifica | modifica wikitesto]

Si qualificano alla fase ad eliminazione diretta le prime due classificate di ciascuno dei due gruppi. In caso di parità di punti tra due o più squadre di uno stesso gruppo, le posizioni in classifica verranno determinate prendendo in considerazione gli scontri diretti.

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Germania Germania 9 3 3 0 0 11 1 +10
2. Bandiera della Svezia Svezia 6 3 2 0 1 6 3 +3
3. Bandiera della Russia Russia 1 3 0 1 2 1 7 -6
4. Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1 3 0 1 2 1 8 -7
Erfurt
23 giugno 2001, ore 14:15 UTC+1
Germania Bandiera della Germania3 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaSteigerwaldstadion (10 252 spett.)
Arbitro: Bandiera della Finlandia Katriina Elovirta

Jena
24 giugno 2001, ore 17:30 UTC+1
Russia Bandiera della Russia1 – 1
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraErnst-Abbe-Sportfeld (1 253 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Rita Ruiz Tacoronte

Erfurt
27 giugno 2001, ore 15:00 UTC+1
Germania Bandiera della Germania5 – 0
referto
Bandiera della Russia RussiaSteigerwaldstadion (6 249 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Bente Ovedie Skogvang

Jena
27 giugno 2001, ore 17:00 UTC+1
Svezia Bandiera della Svezia4 – 0
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraErnst-Abbe-Sportfeld (1 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Claudine Brohet

Jena
30 giugno 2001, ore 14:10 UTC+1
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra0 – 3
referto
Bandiera della Germania GermaniaErnst-Abbe-Sportfeld (11 312 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Bente Ovedie Skogvang

Erfurt
30 giugno 2001, ore 14:10 UTC+1
Svezia Bandiera della Svezia1 – 0
referto
Bandiera della Russia RussiaSteigerwaldstadion (820 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Rita Ruiz Tacoronte

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Danimarca Danimarca 6 3 2 0 1 6 5 +1
2. Bandiera della Norvegia Norvegia 4 3 1 1 1 4 2 +2
3. Bandiera dell'Italia Italia 4 3 1 1 1 3 4 -1
4. Bandiera della Francia Francia 3 3 1 0 2 5 7 -2
Aalen
25 giugno 2001, ore 17:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 1
referto
Bandiera della Danimarca DanimarcaWaldstadion (3 193 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Nicole Petignat

Ulma
25 giugno 2001, ore 19:45 UTC+1
Norvegia Bandiera della Norvegia3 – 0
referto
Bandiera della Francia FranciaDonaustadion (3 100 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Wendy Toms

Reutlingen
28 giugno 2001, ore 17:30 UTC+1
Francia Bandiera della Francia3 – 4
referto
Bandiera della Danimarca DanimarcaStadion an der Kreuzeiche (5 400 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eva Ödlund

Reutlingen
28 giugno 2001, ore 19:45 UTC+1
Norvegia Bandiera della Norvegia1 – 1
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStadion an der Kreuzeiche (6 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Elke Fielenbach

Aalen
1º luglio 2001, ore 16:30 UTC+1
Danimarca Bandiera della Danimarca1 – 0
referto
Bandiera della Norvegia NorvegiaWaldstadion (3 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Claudine Brohet

Ulma
1º luglio 2001, ore 16:30 UTC+1
Francia Bandiera della Francia2 – 0
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaDonaustadion (3 100 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Elke Fielenbach

Fase ad eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
1A Bandiera della Germania Germania 1
2B Bandiera della Norvegia Norvegia 0 Bandiera della Germania Germania (gg) 1
1B Bandiera della Danimarca Danimarca 0 Bandiera della Svezia Svezia 0
2A Bandiera della Svezia Svezia 1

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Ulma
4 luglio 2001, ore 15:05 UTC+1
Germania Bandiera della Germania1 – 0
referto
Bandiera della Norvegia NorvegiaDonaustadion (13 524 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Wendy Toms

Ulma
4 luglio 2001, ore 17:30 UTC+1
Danimarca Bandiera della Danimarca0 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaDonaustadion (6 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Finlandia Katriina Elovirta

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo femminile di calcio 2001.
Ulma
7 luglio 2001, ore 15:00 UTC+1
Germania Bandiera della Germania1 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Svezia SveziaDonaustadion (18 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Nicole Petignat

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2001: Hanna Ljungberg, su uefa.com, 5 ottobre 2010. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) 2001: Müller decide con il golden gol, su it.uefa.com, 7 luglio 2001. URL consultato il 31 dicembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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