UEFA Women's Nations League

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UEFA Women's Nations League
Sport Calcio
Tiposquadre nazionali
FederazioneUEFA
ContinenteEuropa
OrganizzatoreUEFA
TitoloUEFA Women's Nations League winner (vincitore della UEFA Women's Nations League)
Cadenzabiennale
Aperturasettembre
Chiusurafebbraio
Partecipanti51 squadre
Sito InternetUEFA Women's Nations League
Storia
Fondazione2022
Numero edizioni1
DetentoreBandiera della Spagna Spagna
Record vittorieBandiera della Spagna Spagna
Ultima edizioneUEFA Women's Nations League 2023-2024
Prossima edizioneUEFA Women's Nations League 2025-2026

La UEFA Women's Nations League (in italiano Lega delle Nazioni femminile) è una competizione calcistica continentale per squadre nazionali, riservata alle federazioni affiliate all'UEFA e disputata con cadenza biennale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 novembre 2022, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato un nuovo sistema di competizione per squadre nazionali femminili, che è stato pubblicamente annunciato il giorno successivo. Ciò include l'annuncio di una competizione della Nations League femminile a partire dal 2023. Il nuovo sistema è entrato a far parte della strategia per il calcio europeo femminile per il periodo 2019-2024 ed è stato approvato dopo le discussioni tra i rappresentanti delle federazioni nazionali e la raccomandazione del Comitato per il calcio femminile europeo. La Nations League femminile fungerà da prima fase di un ciclo di competizioni per squadre nazionali femminili, mentre la seconda fase sarà costituita dalle qualificazioni per il campionato europeo femminile o per il campionato mondiale femminile.[1]

Il nuovo sistema è stato approvato per creare partite più competitive con squadre che sfidano altre squadre di livello simile, generando al contempo un maggiore interesse sportivo e commerciale per il calcio nazionale femminile. Tuttavia, la competizione offre comunque a tutte le squadre nazionali la possibilità di qualificarsi per i principali tornei internazionali. I cicli di competizioni interconnesse hanno lo scopo di incoraggiare lo sviluppo a lungo termine delle squadre nazionali femminili.[2]

Formula e regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Il torneo è strutturato in leghe, come i campionati nazionali per club, con meccanismi di promozione e retrocessione da un'edizione all'altra. Le leghe sono tre (A, B, e C) e ciascuna di esse è a sua volta suddivisa in gironi da quattro o tre squadre.

Le leghe A e B conterranno 16 squadre in quattro gironi da 4, mentre la lega C sarà composta dalle restanti 19 squadre suddivise in quattro gruppi da 4 e uno da 3. Le squadre di ogni girone giocheranno l'una contro l'altra in casa e fuori in un girone all'italiana. Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A avanzeranno alle final four della Nations League che comprenderanno semifinali in gara unica, finale per il terzo posto e finale. Negli anni delle olimpiadi estive le finali della Nations League determineranno le squadre che si qualificheranno per il torneo di calcio olimpico femminile.

Inoltre, la competizione prevede promozione e retrocessione, che entreranno in vigore nella prossima edizione delle qualificazioni per il campionato europeo femminile o per il campionato mondiale femminile (entrambe utilizzeranno anch'esse una struttura di campionato identica). Le vincitrici dei gironi delle leghe B e C saranno promosse alla lega successiva, mentre le quarte classificate delle Leghe A e B e la terza peggior classificata della Lega B (a seconda del numero di iscritti) saranno retrocesse nella lega precedente. Anche gli spareggi promozione/retrocessione si svolgeranno in casa e in trasferta, parallelamente alle finali della Nations League, con le vincitrici che passeranno nella lega superiore e le perdenti che scenderanno nella lega inferiore. Le terze classificate della Lega A incontreranno le seconde classificate della Lega B, mentre le tre terze migliori classificate della Lega B incontreranno le tre seconde classificate della Lega C (a seconda del numero di partecipanti).[2]

Collegamento con le qualificazioni europee e mondiali[modifica | modifica wikitesto]

La Nations League femminile sarà collegata alle qualificazioni al campionato europeo femminile e al campionato mondiale femminile. Le qualificazioni utilizzeranno lo stesso sistema a fasi di campionato della Nations League femminile, con le squadre suddivise in Leghe A, B e C. Nelle qualificazioni le squadre saranno suddivise in leghe in base ai risultati della precedente edizione della Nations League femminile. I risultati della fase di campionato di qualificazione determineranno quali squadre si qualificheranno automaticamente al campionato europeo femminile o al campionato mondiale femminile e quali squadre accederanno agli spareggi. Inoltre, le squadre verranno automaticamente promosse e retrocesse utilizzando lo stesso formato della Nations League femminile pur non svolgendosi play-off promozione/retrocessione. Questo determinerà la composizione della lega per la prossima edizione della Nations League femminile.[2]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Le 55 rappresentative nazionali della UEFA possono partecipare alla UEFA Nations League femminile. Tuttavia, le nazionali di Gibilterra e Liechtenstein non hanno mai partecipato a una competizione UEFA o FIFA, mentre San Marino non ha ancora una nazionale femminile. Inoltre la Russia è per il momento sospesa a tempo indeterminato dall'UEFA. Le squadre partecipanti alla prima edizione sono quindi 51.

Nella seguente tabella sono mostrate, per ogni rappresentativa, il numero di partecipazioni alle diverse leghe, alle fasi finali e delle vittorie.

Nazionale Lega A Lega B Lega C Totale Fasi finali Vittorie
Bandiera dell'Albania Albania 0 1 0 1 0 0
Bandiera di Andorra Andorra 0 0 1 1 0 0
Bandiera dell'Armenia Armenia 0 0 1 1 0 0
Bandiera dell'Austria Austria 1 0 0 1 0 0
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian 0 0 1 1 0 0
Bandiera del Belgio Belgio 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Bielorussia Bielorussia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 0 0 1 1 0 0
Bandiera di Cipro Cipro 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Croazia Croazia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Danimarca Danimarca 1 0 0 1 0 0
Bandiera dell'Estonia Estonia 0 0 1 1 0 0
Bandiera delle Fær Øer Fær Øer 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Finlandia Finlandia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Francia Francia 1 0 0 1 1 0
Bandiera del Galles Galles 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Georgia Georgia 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Germania Germania 1 0 0 1 1 0
Bandiera della Grecia Grecia 0 1 0 1 0 0
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1 0 0 1 0 0
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 0 1 0 1 0 0
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord 0 1 0 1 0 0
Bandiera dell'Islanda Islanda 1 0 0 1 0 0
Bandiera d'Israele Israele 0 0 1 1 0 0
Bandiera dell'Italia Italia 1 0 0 1 0 0
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 0 0 1 1 0 0
Bandiera del Kosovo Kosovo 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Lettonia Lettonia 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Lituania Lituania 0 0 1 1 0 0
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord 0 0 1 1 0 0
Bandiera di Malta Malta 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Moldavia Moldavia 0 0 1 1 0 0
Bandiera del Montenegro Montenegro 0 0 1 1 0 0
Bandiera della Norvegia Norvegia 1 0 0 1 0 0
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1 0 0 1 1 0
Bandiera della Polonia Polonia 0 1 0 1 0 0
Bandiera del Portogallo Portogallo 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Romania Romania 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Scozia Scozia 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Serbia Serbia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Slovenia Slovenia 0 1 0 1 0 0
Bandiera della Spagna Spagna 1 0 0 1 1 1
Bandiera della Svezia Svezia 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Svizzera Svizzera 1 0 0 1 0 0
Bandiera della Turchia Turchia 0 0 1 1 0 0
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 0 1 0 1 0 0
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 0 1 0 1 0 0

Il trofeo[modifica | modifica wikitesto]

Per la UEFA Women's Nations League è stato creato, tramite la VMLY&R Portugal, un apposito trofeo in argento, una coppa di 60 cm per 10,5 kg di peso, con la facciata principale del trofeo composta da 51 sezioni con quattro che si innalzano sulle altre e che rappresentano le squadre che vanno alle Final Four. Realizzato dall'azienda Iaco Group di Avellino e presentato a Nyon, rimane di proprietà dell'UEFA, che lo rimette in palio nella successiva edizione, mentre la federazione vincitrice riceve una replica a grandezza naturale.[3]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Anno Paese ospitante della fase finale Finale Finale terzo e quarto posto
Vincitore Risultato Finalista Terzo posto Risultato Quarto posto
2023-2024 Bandiera della Francia Francia
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera della Spagna
Spagna
2–0
Stadio de la Cartuja,
Siviglia
Bandiera della Francia
Francia
Bandiera della Germania
Germania
2–0
Stadio Abe Lenstra,
Heerenveen
Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
2025-2026

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Oro Vincitore Argento Secondo posto Bronzo Terzo posto Quarto posto OroArgentoBronzo Totale podi Totale Edizioni vincenti
Bandiera della Spagna Spagna 1 - - - 1 1 2023-2024
Bandiera della Francia Francia - 1 - - 1 1 -
Bandiera della Germania Germania - - 1 - 1 1 -
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi - - - 1 - 1 -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ New women's national team competition system, su UEFA.com, Union of European Football Associations, 3 novembre 2022. URL consultato il 3 novembre 2022.
  2. ^ a b c How will the new UEFA women's national team competition system work?, su UEFA.com, Union of European Football Associations, 3 novembre 2022. URL consultato il 3 novembre 2022.
  3. ^ La UEFA svela il trofeo della UEFA Women's Nations League in occasione del sorteggio della fase finale, su it.uefa.com, 11 dicembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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