Bristol City Women's Football Club

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Bristol City Women's FC
Calcio
Vixens
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso, bianco
Dati societari
Città Bristol
Nazione Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Confederazione UEFA
Federazione FA
Campionato Women's Super League
Fondazione 1998
Proprietario Bandiera dell'Inghilterra Gavin Marshall
Allenatore Bandiera dell'Inghilterra Lauren Smith
Stadio Ashton Gate Stadium
(27 000 posti)
Sito web www.bcfc.co.uk/bristol-city-women
Palmarès
Stagione in corso
Dati aggiornati al 9 settembre 2023
Si invita a seguire il modello di voce

Il Bristol City Women's Football Club è una società di calcio femminile inglese con sede nella città di Bristol. È la sezione femminile del Bristol CityFC. Milita nella Women's Super League, massima serie del campionato inglese.

Fondato nel 1998, il club ha partecipato a due edizioni dell'UEFA Women's Champions League.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato nel 1998 come Bristol Rovers Women's Football Club, a seguito di una fusione della sezione femminile del Bristol Rovers Football Club con la squadra gallese Cable-Tel L.F.C., che consentì alla nuova società di accedere alla South West Women's Combination Football League[1]. Dopo due sole stagioni la squadra allenata da Dave Bell vinse il campionato 2000-2001 e venne promossa nella FA Women's Premier League Southern Division[1]. La squadra, allora allenata da Tony Ricketts, riuscì a conquistare il primo posto e la promozione in FA Women's Premier League National Division, la massima serie del campionato inglese, al termine della stagione 2002-2003[1].

Azione di gioco tra Bristol Academy e Birmingham City nell'ottobre 2006.

Nel 2005 il club venne rimoninato Bristol Academy Women's Football Club in seguito al raggiungimento di un accordo di cooperazione con l'Accademia dello Sport di Bristol. I colori sociali rimasero inalterati, i tradizionali bianco e blu a quadri[2]. La squadra continuò a disputare la massima serie inglese e nel 2010 richiese l'ammissione alla neonata FA Women's Super League[3] e fu una delle otto squadre ad essere stata ammessa al nuovo campionato[4]. Nella prima stagione in FA WSL le Vixens, allenate da Mark Sampson, conclusero il campionato al quinto posto, ma soprattutto raggiunsero la finale di FA Women's Cup 2010-2011, persa per mano dell'Arsenal[1]. In qualità di finalista di FA Women's Cup, partecipò all'UEFA Women's Champions League 2011-2012, venendo eliminato ai sedicesimi di finale dall'Ėnergija Voronež.

Azione di gioco tra Bristol Academy e Arsenal nel maggio 2013.

Nel 2013 il club firmò un accordo di sponsorizzazione col Bristol City Football Club e cambiò i colori delle maglie in bianco e rosso[5]. Nello stesso anno raggiunse due importanti risultati: il secondo posto in FA WSL e la finale di FA Women's Cup, persa nuovamente contro l'Arsenal. Il secondo posto in campionato consentì al Bristol Academy di accedere nuovamente all'UEFA Women's Champions League nell'edizione 2014-2015, riuscendo a raggiungere i quarti di finale, dove fu eliminato dall'1. FFC Francoforte con un complessivo 12-0 tra andata e ritorno. Al termine della stagione 2015 il club è stato retrocesso in FA WSL 2, avendo concluso il campionato all'ultimo posto[6].

Nel novembre 2015 il club ha comunicato il cambio di denominazione in Bristol City Women's Football Club, mantenendo un'indipendenza dal Bristol City FC[7]. Nel dicembre 2015 la FA ha approvato il cambio[8][9]. Con la nuova denominazione la squadra ha concluso l'edizione 2016 della FA WSL 2 al secondo posto, ma a pari punti con la capolista Yeovil Town, venendo così promossa in Women's Super League 1[10]. Il Bristol City giocò in massima serie per le successive cinque stagioni, concludendo al dodicesimo e ultimo posto la stagione 2020-21 e retrocedendo in Women's Championship[11]. Dopo un terzo posto alla prima stagione in Championship, il club vinse il campionato nella stagione 2022-23 e venne promosso in Women's Super League, facendovi ritorno dopo due anni[12].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Bristol City Women's Football Club
  • 1998 - Fondazione del Bristol Rovers Women's Football Club
  • 1998-1999 - in FA South West Women's Combination Football League.
  • 1999-2000 - in FA South West Women's Combination Football League.
  • 2000-2001 - 1º in FA South West Women's Combination Football League. Promosso in Premier League Southern Division.
  • 2001-2002 - 2º in FA Women's Premier League Southern Division.
  • 2002-2003 - 1º in FA Women's Premier League Southern Division. Promosso in Premier League National Division.
  • 2003-2004 - 6º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2004-2005 - 5º in FA Women's Premier League National Division.

  • 2005 - Cambio di denominazione in Bristol Academy Women's Football Club
  • 2005-2006 - 5º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2006-2007 - 4º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2007-2008 - 4º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2008-2009 - 8º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2009-2010 - 12º in FA Women's Premier League National Division.
  • 2010 - Ammesso alla FA WSL.
Finalista di FA Women's Cup 2010-2011.
Sedicesimi di finale di UEFA Women's Champions League 2011-2012.
Finalista di FA Women's Cup 2012-2013.
Ammesso alla FA WSL 1.
Quarti di finale di UEFA Women's Champions League 2014-2015.
  • 2015 - 8º in FA WSL 1. Retrocesso in FA WSL 2.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Bristol City W.F.C..

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici del Bristol City W.F.C..

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2022-2023

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2013
Finalista: 2011, 2013

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Premier League National Division 7 2003-2004 2009-2010 18
Women's Super League 11 2011 2023-2024
Premier League Southern Division 2 2001-2002 2002-2003 5
Women's Super League 2 1 2016
Women's Championship 2 2021-2022 2022-2023
Combination Leagues 3 1998-1999 2000-2001 3

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
UEFA Women's Champions League 2 2011-2012 2014-2015 2

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numeri come da sito ufficiale[13].

N. Ruolo Calciatrice
1 Bandiera dell'Inghilterra P Fran Bentley (capitano)
2 Bandiera del Galles D Ella Powell
4 Bandiera dell'Inghilterra D Naomi Layzell
5 Bandiera dell'Inghilterra D Brooke Aspin
6 Bandiera dell'Irlanda C Megan Connolly
7 Bandiera della Scozia A Abi Harrison
8 Bandiera dell'Inghilterra C Amy Rodgers
9 Bandiera della Giamaica A Shania Hayles
11 Bandiera della Scozia D Jamie-Lee Napier
12 Bandiera dell'Irlanda D Chloe Mustaki
15 Bandiera dell'Inghilterra C Jasmine Bull
N. Ruolo Calciatrice
16 Bandiera dell'Inghilterra C Emily Syme
17 Bandiera della Danimarca A Amalie Thestrup
19 Bandiera dell'Irlanda del Nord C Rachel Furness
24 Bandiera del Galles A Ffion Morgan
25 Bandiera dell'Inghilterra P Erin Foley
27 Bandiera dell'Inghilterra A Jessica Wooley
28 Bandiera dell'Inghilterra A Tianna Teisar
29 Bandiera dell'Inghilterra D Mari Ward
44 Bandiera della Giamaica D Satara Murray
Bandiera degli Stati Uniti P Kaylan Marckese
Bandiera del Galles A Carrie Jones

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Bristol Academy Women Club History, su bristolacademywfc.co.uk. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2015).
  2. ^ (EN) Bristol Academy Women's Football Club (BAWFC), su bristolacademywfc.co.uk (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2008).
  3. ^ (EN) Super League's Sixteen Applicants, su shekicks.net (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2010).
  4. ^ (EN) Lincoln Ladies FA Women's Super League bid success, su bbc.co.uk.
  5. ^ (EN) Free entry at Bristol Academy WFC, su bcfc.co.uk. URL consultato il 5 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2016).
  6. ^ (EN) WSL 1: Manchester City Women 6-1 Bristol Academy Women, su bbc.com.
  7. ^ (EN) Bristol Academy to rebrand as Bristol City Women's FC, su bbc.com.
  8. ^ (EN) New Era For Women's Football in the City [collegamento interrotto], su bristolacademywfc.co.uk.
  9. ^ (EN) Bristol City Women FC: FA approve Bristol Academy rebrand, su bbc.com.
  10. ^ (EN) Yeovil Town Ladies pip Bristol City to FA Women's Super League 2 title, su skysports.com, 6 novembre 2016. URL consultato il 9 settembre 2023.
  11. ^ (EN) Charlotte Marsh, Chelsea Women win 2020/21 Women's Super League title with Man City Women second, Bristol City Women relegated, su skysports.com, 10 maggio 2021. URL consultato il 9 settembre 2023.
  12. ^ (EN) Bristol City promoted back to the WSL and win Championship title, su bbc.co.uk, 23 aprile 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
  13. ^ (EN) Rosa 2023-2024, su bcfc.co.uk. URL consultato il 9 settembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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