Museo archeologico Baglio Anselmi

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Museo archeologico regionale Lilibeo Baglio Anselmi
Il Museo Baglio Anselmi
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMarsala
IndirizzoLungomare Boeo e Via Lungo Mare Boeo, SNC - Marsala
Coordinate37°48′05.04″N 12°25′36.12″E / 37.8014°N 12.4267°E37.8014; 12.4267
Caratteristiche
TipoArcheologico
Istituzione1999
FondatoriRegione Siciliana
Apertura1999
Sito web

Il Museo archeologico regionale Lilibeo Baglio Anselmi è un museo archeologico regionale che si trova a Capo Boeo a Marsala. Ospita l'unico esemplare di nave punica[1] giunta ai nostri giorni, e la Nave romana di Marausa.

Il museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è ospitato in un antico baglio costruito intorno al 1880 come stabilimento vinicolo, sito alla periferia della città, ed è stato adibito a museo nel 1986 dalla Regione siciliana e inaugurato nel 1999. Alla fine degli anni 2000 è stato espropriato ed acquisito al Demanio regionale il Baglio Tumbarello-Grignani e collegato al Baglio Anselmi con un apposito passaggio coperto.[2] Ospita la Venere Lilybetana (detta anche Venere Callipigia), statua romana del I - II secolo d.C., copia di una statua ellenistica del II secolo a.C.

Il museo è stato ristrutturato per ospitare la Nave punica, ritrovata nel 1969 nelle acque al largo dell'Isola Grande, presso l'imboccatura nord della laguna dello Stagnone. È certamente il reperto più importante del museo, visitata da archeologi e studiosi di tutto il mondo[3], in quanto esemplare unico.

Dal 18 dicembre 2015 ospita anche la Nave romana di Marausa ripescata davanti alla costa di Trapani, esposta al pubblico dall'aprile 2019.[4]

Altri reperti contenuti nel museo sono costituiti da ceramiche e terrecotte di epoca ellenistica e romana oltre ad una serie di epigrafi incise su lastre di pietra, anfore da trasporto, ceppi di ancora, e il carico di relitti arabo-normanni affondati nella zona.

Alle spalle del grande edificio si trova il vastissimo terreno entro cui sono stati trovati i resti dell'antica città di Lilibeo, insulae romanee i cui mosaici sono esposti al museo, ed un perfetto decumano.

In seguito a lavori di restyling, eseguiti nel corso del 2016, il museo è stato dotato di grandi schermi, per vivere al meglio la visita museale, arracchita dai documenti e ricostruzioni video di quest'ultimi.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rossella Giglio, Lilibeo e il mare. Marsala. Il Museo archeologico regionale Baglio Anselmi ed il relitto della nave punica, 2007
  2. ^ Copia archiviata, su digital2b.it. URL consultato il 30 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  3. ^ G. Purpura, Il relitto punico, in I luoghi e la memoria di Marsala, pp.103-106
  4. ^ Adnkronos

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Giglio, Il museo archeologico regionale “Baglio Anselmi”, in I luoghi e la memoria di Marsala, Marsala
  • G. Purpura, Il relitto punico, in I luoghi e la memoria di Marsala, Marsala

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