Kinnaridae

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Kinnaridae
Oeclidius sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Homoptera
Sezione Auchenorrhyncha
Infraordine Fulgoromorpha
Superfamiglia Fulgoroidea
Famiglia Kinnaridae
Muir, 1925
Generi

Kinnaridae Muir, 1925, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia dei Fulgoroidei.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Kinnaridae sono insetti di piccole dimensioni con capo piccolo. La regione frontale è percorsa da una sola carena mediana e delimitata ai lati da un margine carenato. È provvisto di tre ocelli, con i due laterali disposti sotto gli occhi. Le antenne sono piccole, hanno un flagello filiforme e non segmentato e il secondo articolo prossimale ingrossato e breve, generalmente di forma globosa.

Le ali anteriori sono oblunghe, membranose e ripiegate a tetto sull'addome. Il clavo è privo di granulazioni e con nervature che convergono al margine posteriore prima del vertice del clavo; l'area costale è priva di nervature trasversali. Le zampe presentano, come in tutti i Fulgoroidei, le coxe allungate. Quelle posteriori hanno una fila di spine all'apice del secondo tarsomero delle zampe posteriori.

L'addome è provvisto di sbocchi delle ghiandole ceripare negli urotergiti VI-VIII e in quello delle femmine è ricoperto di placche cerose sugli urotergiti VII-IX.

Biologia e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è rappresentata da specie tropicali e subtropicali, diffuse principalmente nella regione neotropicale e in quella orientale, con alcune specie presenti anche nel Neartico meridionale e nel Paleartico meridionale. In Europa sono presenti solo due specie nelle Isole Canarie[1].

La biologia è poco conosciuta. Gli adulti della maggior parte dei Kinnaridae sono stati ritrovati su singole specie ospiti, generalmente Dicotiledoni, più raramente Gymnospermae (Ephedraceae) o Liliopsida (Agavaceae). Gli stadi preimmaginali sono terricoli e si nutrono a spese delle radici.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia comprende oltre circa 90 specie ripartite fra 20 generi[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fauna Europaea.
  2. ^ (ENESFRPT) Family Kinnaridae Muir, 1925 [collegamento interrotto], su FLOW, Fulgoromorpha Lists On the Web. URL consultato il 18 agosto 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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